La Roma si vendica del 3-0 di campionato del 5 gennaio, battendo 1-0 la Juve all’Olimpico. La Roma ha giocato meglio e l’ha sbloccata al 79′: scatto di Pjanic appena entrato, tocco per Strootman che di prima col sinistro serve Gervinho che coon un’acrobazia al volo batte Storari e fa 1-0. La Juventus si è vista poco ma soprattutto non si è vista la Juve che conosciamo, capace di vincere 12 partite di fila in campionato. Tra i malumori dei bianconeri non si può non parlare della scelta del tecnico Conte di fare turnover, con soli 5 giocatori che solitamente sono titolari.
La Juventus rinuncia alla decima Coppa Italia, obiettivo a cui i giallorossi invece possono continuare a sperare. La Roma affronterà il vincente di Napoli-Lazio. I bianconeri ora si concentreranno solo sul campionato, in cui si trovano a +8 dai capitolini. Ancora una volta, il fatto di essere in casa o in trasferta è stato decisivo. Due anni fa, con Luis Enrique l’andata dell’Olimpico finì 1-1 (De Rossi, Chiellini, con quel rigore parato da Buffon a Totti) ma il ritorno fu una catastrofe giallorossa (4-0).
L’anno scorso con Zeman 4-1 a Torino ma grande vittoria giallorossa al ritorno con rete di Totti. Quest’anno a Torino non è cambiata musica: secco 3-0, ma ancora una volta la Juve ha arrancato all’Olimpico, stavolta in una partita unica, costata l’eliminazione, per la terza volta di fila, per la Juventus. Nel post-partita Totti ha dichiarato:
“Volevamo questa vittoria, oggi abbiamo dimostrato di essere alla pari con la Juventus. Stiamo facendo un grandissimo campionato, ma loro stanno andando oltre. Oggi era una partita secca e volevamo a tutti i costi passare il turno. Preferenze in semifinale? Devono essere le altre squadre a temere la Roma. Se dovessimo giocare come il girone di andata potremmo dire la nostra, la distanza non è tanta, ma se la Juventus va avanti così sarà comunque dura”.
