Finisce con una vittoria sofferta della Lazio sul Verona all’Olimpico il primo ottavo di Coppa Italia, disputatosi ieri sera sul campo dell’Olimpico. Dopo esser passata in doppio vantaggio con le reti di Dias e Rocchi, i biancocelesti si sono fatti rimontare nel giro di tredici minuti (Berrettoni e D’alessandro a segno per i veneti). Quando l’ombra dei supplementari sembrava destinata a concretizzarsi, il brasiliano Hernanes decide di estrarre dal cilindro una perla su calcio di punizione che vale il passaggio ai quarti di finale della competizione.
Reja aveva chiesto ai suoi uomini una prova d’orgoglio dopo la cocente sconfitta subita al Franchi contro il Siena non meno di tre giorni fa. Difficilmente il tecnico goriziano potrà essere soddisfatto del gioco mostrato durante tutto l’arco dei 90′, e la palese difficoltà mostrata in avvio di match nell’esprimere quel carattere richiesto alla vigilia. Nel primo tempo è il centrale difensivo Dias a sorprendere la retroguardia difensiva del Verona e insaccare da due passi per il momentaneo vantaggio di 1-0 al 44′. Nella ripresa sale in cattedra il capitano laziale Rocchi che al 57′ realizza la seconda rete dell’incontro sfruttando la deviazione del terzino avversario Pugliese. La partita sembra avviarsi verso la vittoria scontata della squadra più quotata, ma il Verona di Mandorlini sorprende i padroni di casa riuscendo a capovolgere l’inerzia del match andando a impattare in soli 13′. Ci pensa prima Berrettoni con un bel colpo di testa in area a segnare il gol che riaccende le speranze venete dopo tre minuti esatti dal gol di Rocchi. A completare l’opera è poi D’alessandro che sfrutta l’assist del suo compagno di squadra Berrettoni e insacca indisturbato alle spalle di Bizzarri. Quando ormai Mandorlini pregustava già l’idea dei supplementari arriva la punizione telecomandata di Hernanes. L’ex San Paolo al 91′ trova un jolly pazzesco dal limite dell’area che buca l’incolpevole Rafael.
La Lazio ai quarti troverà la vincente dell’altro ottavo di finale che vedrà opporsi i campioni d’Italia del Milan e il Novara di Attilio Tesser. Per Reja l’imperativo categorico è ritrovare in fretta la squadra che prima della sosta natalizia riusciva a volare in campionato, capace anche di qualificarsi ai sedicesimi di Europa League. Il Verona invece può ritenersi comunque molto soddisfatto per aver messo alle corde un club qualitativamente di gran lunga superiore, portando l’esperienza positiva all’Olimpico nelle partite che la vedranno protagonista nella serie cadetta.
IL CALCIO DI PUNIZIONE STRAORDINARIO DI HERNANES CHE HA DECISO L’INCONTRO:
[jwplayer config=”30s” mediaid=”118324″]