Domenica la prima sconfitta contro l’Andria, oggi è arrivata la vittoria forse più importante di tutto il campionato: secondo il tribunale, il Cosenza Calcio non deve ottemperare a nessun obbligo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e quindi è una società senza alcun debito (si parlava di circa 11-12 milioni di euro).
La sentenza è stata emanata dai giudici stamattina e il commercialista che ha curato gli interessi del Cosenza Giorgio Sganga ha così spiegato in una conferenza stampa tenutasi al San Vito:
“Ho qui la sentenza della VI Commissione Tributaria di Cosenza che sono andato a ritirare questa mattina. E’ una sentenza che dà al Cosenza Calcio piena ragione. Leggo testualmente: gli atti della Commissione Tributaria di Cosenza sono da ritenersi nulli e conseguentemente gli avvisi di accertamento vanno annullati … confermata la sospensione dell’esecutività dei medesimi avvisi“.
In ogni caso l’Agenzia delle Entrate può ricorrere in appello:
“E’ possibile che ciò avvenga. Spero vivamente che, visto il gran parlare di grandi evasori fiscali, le forze preposte perseguino l’obiettivo di stanare i veri evasori – conclude Sganga – Lo dovranno fare ad altre parti perchè il Cosenza Calcio non lo è mai stato“.
Si è conclusa così una prima ma importantissima tappa che ha portato all’annullamento del procedimento nei confronti del Cosenza. I tifosi ora possono tirare un gran sospiro di sollievo e pensare solo a sostenere la squadra nei prossimi impegni di campionato.