Il Pallonaro

Conte – Juve, accordo raggiunto per il rinnovo fino al 2015

Dopo la delusione, non celata, per la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Napoli, per mister Antonio Conte è tempo delle meritate vacanze, anche se – per uno come lui – pare difficile riuscire a staccare completamente la spina, allontanando la mente dal suo habitat naturale, ossia le questioni di campo. In vacanza, però, Antonio Conte riceverà una notizia che gli farà sicuramente piacere, un annuncio che potrebbe avvenire a breve, considerando che – come ha sottolineato lo stesso ad Beppe Marotta – è solo una “formalità”. La notizia in questione riguarda, naturalmente, il rinnovo contrattuale del mister salentino, con conseguente adeguamento in fatto di cifre: in particolare, l’attuale contratto scadrebbe a fine della prossima stagione, a Giugno 2013, e prevede una retribuzione da 1,5 milioni di euro a stagione; la proposta di prolungamento, invece, legherebbe mister Conte alla Signora fino al 2015, con un ingaggio esattamente raddoppiato, a ben 3 milioni di euro l’anno, che lo renderà il tecnico più pagato d’Italia. Un traguardo importante per Antonio Conte, soprattutto considerando la diffidenza iniziale che ha contraddistinto la scelta di affidargli la guida della Juventus: poca esperienza di alto livello, si diceva: lui, invece, ha smentito tutti, ha fatto ricredere coloro che storcevano il naso e lo ha fatto nella maniera più semplice e diretta, con i risultati, inconfutabili.

L’imbattibilità stagionale è sfumata proprio sul più bello, ma resta l’impressione di un percorso perfetto e, soprattutto, resta la sensazione di un condottiero che riesce sempre ad avere il polso della situazione, che conosce nel dettaglio ogni aspetto che riguarda i suoi uomini, sia inerente l’aspetto calcistico che l’aspetto umorale, che riesce a tenere unito il gruppo valorizzandolo nel suo complesso, anteponendo il collettivo ad ogni individualità, valorizzando i singoli nel momento topico, mettendoli in luce per regalargli gli stimoli giusti per migliorarne sempre più il rendimento.

La Juventus non può far altro che riconoscergli tutti questi meriti, e blindarlo alla sua corte, perchè – come lo stesso Conte ha più volte ripetuto – “l’appetito vien mangiando” e la vittoria dello scudetto può esser considerata solo un punto di partenza e non un punto d’arrivo, soprattutto in una squadra che solo ora ha riassaporato il gusto dolcissimo del trionfo.

Antonio Conte | ©GABRIEL BOUYS/AFP/GettyImages

Inoltre, anche se manca la controprova, appare come un dato di fatto che la Juventus di questa stagione senza la tenacia e la determinazione della sua guida tecnica non avrebbe potuto compiere la straordinaria cavalcata che l’ha resa protagonista: mister Conte è stato il valore aggiunto determinante ed imprescindibile e, pertanto, appare ovvio e scontato che si debba ripartire da lui, nonostante le voci di disturbo e la questione-Carobbio, che lo ha tirato in ballo nello scandalo calcio scommesse legato ai tempi della sua esperienza sulla panchina del Siena. Su tale tematica, il presidente Andrea Agnelli si è schierato apertamente al fianco del tecnico, sostenendo senza mezzi termini: “Credo che il tecnico abbia ragione quando dice che per ora ci stiamo limitando a leggere opinioni uscite sui media. Aspettiamo. Se e quando qualcuno sarà convocato andremo a rispondere con fiducia agli organi inquirenti”.

Ecco, dunque, che il rinnovo contrattuale si baserà su un fattore che nel mondo del calcio è spesso assente, o comunque secondario, un valore importante, che – anche se intangibile – rappresenta un aspetto essenziale di ogni rapporto, umano e lavorativo e che può essere l’unica vera base solida su cui costruire qualcosa di duraturo: la fiducia.

Exit mobile version