Protagonisti in campo ed anche fuori. Juventus e Napoli sono senza ombra di dubbio le due squadre più chiacchierate del momento. Prime della classe in campionato, tra 9 giorni si sfideranno in un match scudetto allo Juventus Stadium. In comune bianconeri ed azzurri non hanno solo i 19 punti in classifica ma da ieri anche i deferimenti del procuratore federale Stefano Palazzi. L’allenatore della Juve Antonio Conte, è stato infatti deferito alla disciplinare per aver espresso “giudizi e rilievi lesivi della reputazione e dell’operato degli Organi di Giustizia Sportiva” nella conferenza stampa del 23 agosto, conferenza successiva alla sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Federale, che confermò in quell’occasione i 10 mesi di squalifica, di recente ridotti a 4 dal Tnas.
In casa Napoli è stato deferito il presidente Aurelio De Laurentiis sia “per aver dato disposizione di non far partecipare la propria squadra alla cerimonia di premiazione della Supercoppa di Lega 2012-13 e per aver espresso pubblicamente rilievi atti a ledere il prestigio del direttore di gara” sia “per avere, presso la sede della Lega Calcio, in occasione del Consiglio di Lega del 4 luglio 2012, proferito espressioni offensive nei confronti dei giornalisti presenti e minacciose nei confronti del giornalista Andrea Longoni”. Il primo deferimento risale all’ultimo confronto ufficiale tra Juve e Napoli, avvenuto a Pechino in occasione della finale di Supercoppa italiana, a vincere furono i bianconeri ma i partenopei protestarono disertando la premiazione rei di aver subito gravi torti arbitrali. Il secondo deferimento invece, risale ai primi di Luglio, quando De Laurentiis particolarmente adirato dalle domande dei giornalisti sulla situazione di Cavani sbottò definendoli cafoni e minacciando di alzare le mani.
Una pioggia di deferimenti si è abbattuta su Juve e Napoli, tra l’altro deferite anche per responsabilità oggettiva, il tutto guarda caso alla vigilia del match scudetto del prossimo 20 ottobre.