Attenti alle fregature. Come nella vita, anche nel calcio sono all’ordine del giorno. Ogni anno i Fantallenatori devono fare i conti con gli infortuni. Non esiste la stagione perfetta, quella dove puoi vantarti con i tuoi amici di non aver subito alcun ostacolo durante il tuo cammino del Fantacalcio. Ci sono però gli studi, senza avere alcuna presunzione di scientificità, che possono aiutare il Fantallenatore nel compiere alcune scelte o meno, in modo tale da evitare i cosiddetti “pacchi”. A volte occorrerebbe soltanto un sano buonsenso per realizzare quella che si dice essere una campagna acquisti da centodieci e lode. L’asta è giunta al termine da ormai 2-3 settimane,è comunque facile incontrare numerose leghe che consentono il mercato interno anche in questi mesi. Armatevi di carta e penna (o aprite un semplice blocnotes col vostro pc) e segnatevi i Consigli Fantacalcio di oggi.
Non cadere in tentazioneLa prima regola è quella di non cadere in tentazione. Il Fantacalcio è un po’ come il campionato di Serie A, ama la regolarità e detesta gli alti e bassi. Perché dunque lasciarsi ammaliare da un Pato targato 2012-2013 quando è reduce da due orribili stagioni? La quotazione può essere allettante per più di un Fantallenatore, ma la recente storia del Papero rossonero è piuttosto emblematica. Se Pato è da considerarsi ormai un ferro vecchio, non dimentichiamoci di un altro “trottolino” come il colombiano dell’Udinese Muriel, il quale ha iniziato la stagione con un infortunio all’anca che lo terrà fermo per almeno due mesi.
Centrocampo fragile Il primo nome è quello di Aquilani, fin dai tempi della Roma spesso e volentieri fermo ai box. La sua nuova avventura a Firenze non è partita nel migliore dei modi. Oltre al centrocampista viola segnaliamo il cileno Isla, pronto al rientro dopo un lungo stop quando giocava ancora nell’Udinese. Da evitare perché chi è reduce da un infortunio come quello di Isla non sempre riesce a tornare al 100% da subito. Anche De Rossi non ha dato prova di una tenuta fisica straordinaria nella scorsa stagione, con l’aggravante di un nuovo infortunio già agli inizi di settembre.
Chi rischia Più giochi, più è alta la tensione, e più è alto il rischio di infortuni. L’equazione meno allenamenti = più infortuni rispecchia in maniera piuttosto fedele la realtà. Chi va a 100 all’ora durante la settimana, la domenica sarà più preparato rispetto a tanti altri colleghi. Queste sono ovvietà, che tutti conoscono, ma in pochi si ricordano di collegare tale premessa ad una qualsiasi operazione di Fantacalcio. Non ci stupiremo se quest’anno la Juventus incontrerà più difficoltà rispetto al 2012, in particolare Pirlo e Vucinic, senza dimenticare Chiellini. C’è poi il Milan, caso più unico che raro nel panorama calcistico europeo. Oltre a Pato, sotto stretta osservazione Robinho e Boateng.