L’ora della risoluzione delle comproprietà, nella sede della Lega Calcio a Milano, è un momento atteso soprattutto dai calciatori in bilico fra due squadre, per conoscere il proprio “destino” per la prossima stagione. Ben ventidue le situazioni contrattuali incerte da risolvere alle buste ed, in particolare, quella di Gaetano D’Agostino, pezzo pregiato e regista di qualità, ambito in passato dalla Juventus due stagioni fa e poi gradito anche al Real Madrid, che aveva spesso dichiarato il suo interessamento per il giocatore prima di concludere l’acquisto di Xabi Alonso. In quell’occasione, però, il prezzo fissato dall’Udinese, circa 25 milioni di euro, raffreddò l’interessamento delle Merengues, e D’Agostino venne poi girato alla Fiorentina. Ora, invece, Gaetano D’Agostino tornerà, almeno per il momento dato l’esito dell’apertura delle buste, ad Udine. La Fiorentina, infatti, che deteneva l’altra metà del cartellino ha giocato al ribasso dell’offerta in busta, e l’Udinese ha rilevato il calciatore a titolo definitivo. Per lui, però, una sorte non propriamente favorevole, nonostante nel recente passato paresse che la sua carriera stesse per decollare: anche l’Udinese non pare interessata a mantenerlo in organico per la prossima stagione, così come ha già dichiarato il direttore sportivo friulano Larini, e proverà a cederlo al Parma, che aveva già mostrato il suo interessamento verso il centrocampista palermitano. Fra le altre comproprietà più rilevanti da risolvere alle buste, Albin Ekdal ritorna alla Juventus, che ha offerto 1,3 milioni contro il milione del Bologna, mentre il portiere Emiliano Viviano va all’Inter, che ha battuto l’offerta del Bologna, pronto a cambiare presto destinazione, direzione Roma sponda giallorossa.