Il fine settimana appena passato regala allo sport italiano una stella di prima grandezza nel panorama degli sport invernali,
il suo nome è Alessandro Pittin, che con le tre vittorie consecutive conquistate sulle nevi francesi di Chaux Neuve, si candida seriamente per la vittoria finale in Coppa del Mondo.
Il bronzo olimpico di Vancouver 2010 compie definitivamente il salto di qualità infatti, dopo la medaglia canadese conquistata a 19 anni ed i numerosi titoli mondiali juniores, il gioiellino azzurro di Cercivento era caduto nella sindrome post successo l’anno scorso non confermando in Coppa quanto di bello saputo fare nell’anno olimpico. Ma in questa stagione ecco il Pittin che tutti si aspettavano, quattro podi prima del fantastico Week end francese ed una maturità agonistica finalmente acquisita.
Sicuramente l’azzurro dovrà migliorare in futuro nei trampolini grandi, dove il salto non riesce a dare le stesse soddisfazioni come nei trampolini corti in cui Pittin riesce quasi sempre a partire a ridosso dei primi per poi sfoderare le sue fantastiche rimonte nella sua specialità, lo sci di fondo, dove è il numero uno incontrastato di tutto il panorama della Combinata Nordica. Prima di questa fine settimana l’assoluto dominatore della stagione era rappresentato dal francese, campione olimpico e due volte vincitore della sfera di cristallo, Jason Lamy Chappuis un fuoriclasse di livello assoluto capace di grandi prestazioni sia nel salto che nello sci di fondo e che comandava abbastanza nettamente anche la classifica di quest’anno. Ma adesso il divario fra il francese e l’italiano è di soli 108 punti (756 contro 648) con Pittin che ha dimostrato di battere Chappuis in tutte le maniere, raggiungendolo e staccandolo nella vittoria di venerdì, allo sprint in quella di sabato ed in solitaria la domenica.
Ottime sono state le prestazioni, nel fine settimana francese, anche di Lukas Runggaldier che ha conquistato un grande 4° posto nella gara di Venerdì ed un 13° in quella di sabato.
Classifica Generale
1 Jason Lamy Chappuis 756
2 Alessandro Pittin 648
3 Akito Watabe 528
4 Tino Edelmann 443
5 Mikko Kokslien 404
6 Eric Frenzel 383
7 Bjoern Kircheisen 346
8 Magnus Krog 344
9 Haavard Klemetsen 329
9 Magnus H. Moan 329