Il maestro supera l’allievo, il Pescara espugna il Rigamonti dopo ben 29 anni dando di se una nuova immagine, insolita per le squadre di Zeman, cinica e tagliente che fa ben sperare per il futuro. La partita di ieri sera a Brescia serviva infatti per candidare una delle due squadre al salto di categoria alle spalle di un Torino che allo stato attuale sembra esser di un altra categoria. I biancazzurri con il ritrovato Insigne ed uno scatenato Sansovini si esaltano tra le maglie della giovane e inesperta difesa bresciana concendendo ad Immobile la copertina grazie ad una doppietta d’autore che non fanno che aumentare le sue chance di una maglia azzurra. Il Pescara chiude la seconda partita senza subire reti e questo è un quasi record per le squadre di Zeman e un altro attestato di forza per Anania che calato appieno nello spirito del boemo blinda la porta e funge spesso da libero aggiunto sventando tantissimi pericoli. Il Brescia non vince da quattro giornate denotando un organico troppo ridotto e qualche giocatore ancora non del tutto pronto per partite cosi importanti, l’avvio delle Rondinelle infatti è incoraggiante e forse se uno tra Feczesin, El Kaddouri e De Maio avesse sfruttato la ghiotta occasione davanti ad Anania la partita avrebbe avuto un altro sviluppo. Il Pescara però prima sorniona aspetta e colpisce con una invenzione di Immobile prima e nel recupero del primo tempo raddoppia ancora con un “mobilissimo” Immobile lesto a fiondarsi su una palla vagante dopo un miracolo di Leali su un bel tiro dell’ottimo Sansovini. Nella ripresa il Brescia è ormai smarrito mentre il Pescara si esalta negli spazi chiudendo la partita con un bel gol di Insigne su assist di Maniero e avendo tante occasioni per trasformare la vittoria in goleada. Il Pescara e Zemanlandia adesso iniziano a far rumore, nel Brescia è da esaltare la prova dei tifosi pronti nonostante la sconfitta a caricare la squadra e Scienza Le Pagelle Leali: 7 Il baby portiere nonostante tre gol subiti merita un voto alto. E’ sicuramente il migliore dei suoi. Zambelli: 6,5 Lotta come un leone De Maio: 5 Alterna giocate importanti a pausa inspiegabili per un difensore centrale. Budel: 4,5 In un organico giovanissimo dovrebbe esser la chioccia. E’ invece totalmente fuori dal gioco e becca una assurda ammonizione che gli farà saltare il prossimo match. Juan Antonio, Jonathas, Feczesin: 4 DOvrebbero esser il valore aggiunto dell’organico di Scienza sono invece irritanti per gli incredibili errori che compiono. Anania: 6,5 La difesa del Pescara non gli permette mai sogni tranquilli ma lui dimostra di esser in condizione. Romagnoli: 7 Il baby difensore voluto da Zeman e in comproprietà del Milan gioca come un veterano annichilendo gli avanti bresciani e correndo in aiuto di ogni compagno in difficoltà. Cascione: 7,5 Taglia e cuce con assoluta maestria ed eleganza. Immobile: 8 Notoriamente gli attaccanti si esaltano con Zeman lui però ci mette tanto del suo. Insigne e Sansovini: 7,5 Due motorini inesauribili danno qualità ed imprevedibilità ad un attacco prolfico e spettacolare. [jwplayer config=”60s” mediaid=”100814″]