I tifosi del Genoa ieri sera avranno sicuramente fatto fatica ad addormentarsi e questa mattina ancor prima del caffè avranno ricontrollato la classifica per vedere se è tutto vero. Il Grifone inanella la seconda vittoria consecutiva e approfittando dei passi falsi di chi stava in vetta vive per almeno tre gioni l’ebrezza della vetta della classifica. Il miracolo seppur destinato a non durare a lungo è dovuto ad una promessa fatta lo scorso inverno da Preziosi ai suoi tifosi e cioè la volontà di non smantellare la squadra, anzi per come possibile cercare di rinforzarla. Di questo Genoa che Malesani è stato bravo ad amalgamare sicuramente il migliore interprete è Rodrigo Palacio, sogno non tanto velato di Inter e Roma questa estate e destinato a ripetere la strepitosa stagione di Sanchez all’Udinese. L’ex tecnico del Bologna a differenza di Gasperini infatti lo lascia libero di svariare su tutto il fronte d’attacco diventando un mina impazzita palla al piede e decisamente devastante sotto porta. Se l’argentino è il fiore all’occhiello gli acquisti di Frey e Bovo hanno dato esperienza e qualità alla difesa, la conferma di Kucka invece dà solidità al centrocampo che vive poi della qualità ancora intermittente ma dal grosso potenziale di Constant, Jorquera e Seymour. La partita di ieri contro il Catania seppur il tre a zero finale può farla sembrare semplice ha in realtà mostrato la capacità del Genoa di soffrire con Frey bravo in almeno due occasioni