Sabato scatta da Pamploma con una cronosquadre di 16,5 km la Vuelta 2012, la corsa a tappe spagnola che si concluderà i 9 settembre dopo 21 tappe in cui la montagna sarà l’assoluta protagonista.
Infatti gli organizzatori spagnoli non si sono fatti sfuggire l’occasione di avere quest’anno fra i partenti niente di meno che Alberto Contador che rientra dopo la contestatissima squalifica al Clenbuterolo, disegnando un percorso ricche di salite.
L’avversario più ostico per Alberto Contador sarà il keniano di passaporto inglese Christopher Froome che, dopo la bellissima Vuelta dell’anno scorso, corsa da gregario per Bradley Wiggins, quest’anno avrà tutto il team Sky completamente a sua disposizione per dimostrare a tutti che anche lui è in grado di vincere una corsa a tappe da capitano.
Dicevamo delle salite, sono tantissime a differenza del Giro d’Italia e del Tour de France di quest’anno che a livello di spettacolo puro, hanno lasciato molto a desiderare. Le prime schermaglie ci saranno martedì 21 agosto con la “Estación de Valdezcaray” a 1540 m. d’altitudine e 13.4 km al 5.2%.
Sabato 25 agosto il gruppo è atteso dalla Collada della Galina ad Andorra. In questa occasione vedremo chi potrà ambire alla vittoria finale dato che la salita lunga poco più di 7 km ma con medie all’8%. Il primo week end di settembre ci sarà Il Puerto de Ancares che verrà scalato dopo aver affrontato 4 Gpm precedenti e presenterà pendenze all’8.1% su distanza di oltre 9 km. L’arrivo successivo al Lagos de Covadonga è il meno temibile del trittico ma pur sempre impegnativo (14 kmal 7%). Infine ecco il temutissimo Cuitu Negru,19 km al 6.9% di media ma con gli ultimi 3km da spacca gambe con pendenze tra il 17 e 22%. Per finire, sabato 8 settembre ecco la “Bola del Mundo”. 11,4 km di ascesa con media del 9% ed un finale al cardiopalma con pendenze 16 e 23% di massima.
Sarà una lotta a due fra Contador e Froome ma non dimentichiamoci dei possibili outsider che potrebbero cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento considerato questo particolare percorso. Igor Anton, Juan Josè Cobo, Robert Gesink, Joaquim Rodriguez e Jurgen Van den Broeck saranno gli uomini che tenteranno di strappare il palcoscenico ai due favoriti mentre in casa Italia ci sarà l’incognita Damiano Cunego che dovrà decidere se puntare alla generale o a qualche successo di tappa in preparazione del mondiale di Valkenburg, molto adatto alle sue caratteristiche.