Enrico Gasparotto (Astana) si aggiudica la quinta tappa della Tirreno-Adriatico precedendo Stefano Garzelli, il compagno di squadra Iglinskiy e il campione del mondo Cadel Evans. Michele Scarponi riesce, nonostante una caduta (botta al polso, in ospedale per accertamenti) a mantenere la maglia di leader della generale.
Tappa molto dura con Il Sasso Tetto affrontato dopo 161 km che ha fatto la prima selezione, annullando l’azione degli undici fuggitivi (Pinotti l’ultimo ad arrendersi, Oss, Hammond, Modolo, Grabovskyy, Bandiera, Mondory, Perez Lezaun, Van Summeren, Mazzanti e Klostergaard). Il muro finale – 850 metri con punte al 20% risulta essere l’ ideale trampolino di lancio per corridori come Evans e Garzelli per dare una scrollata alla classifica generale.
Il leader Scarponi memore del vantaggio in classifica, riesce a gestirsi in maniera acuta evitando di rispondere subito agli scatti, chiudendo questa giornata cruciale con 10″ di vantaggio sul varesino dell’Acqua & Sapone.
Domani, partenza da Montecosaro e arrivo in leggera ascesa a Macerata dopo 134 km, ultima occasione per sovvertire la situazione prima del gran finale di San Benedetto del Tronto riservato ai velocisti.
Arrivo:
1. Enrico GASPAROTTO (Ita, Astana) 5h32’22”;
2. Stefano Garzelli (Ita, Acqua&Sapone) s.t.;
3. Maxim Iglinskiy (Kaz, Astana);
4. Evans (Aus);
5. Nibali (Ita) a 8″;
6. Gesink (Ola);
7. M. Mori (Ita);
8. Rogers (Aus).
Classifica generale:
1. Michele SCARPONI (Ita, Androni Giocattoli);
2. Stefano Garzelli (Ita, Acqua&Sapone) a 10″;
3. Maxim Iglinskiy (Kaz, Astana) a 15″;
4. Evans (Aus) a 18″;
5. Gesink (Ola) a 27″;
6. Rogers (Aus) a 29″;
7. Pozzovivo (Ita) s.t.;
8. Nibali (Ita) a 31″.