La vittoria della Lazio nell’anticipo di sabato impone all’Udinese di conquistare i tre punti nella gara contro il Chievo, tappa fondamentale e delicatissima per la corsa al quarto posto valido per la Champions League. Una prova di maturità, a due giornate dal termine del campionato, che non può essere fallita per non lasciarsi sfuggire un traguardo fondamentale ed, ora, realmente a portata di mano dell’ Udinese, senza dover preoccuparsi dei risultati delle concorrenti.
Il destino è nelle loro mani, e Francesco Guidolin lo sa bene, per questo ha voluto lasciare i suoi giocatori sereni e senza troppe pressioni, ben conscio che in casi come questi le motivazioni si riescono a trovare senza alcuna diffcoltà.
Il Chievo, al contrario, non ha più nulla da chidere al campionato, poichè è salvo ed ha già avuto modo di regalare ai suoi tifosi qualche importante soddisfazione, come l’ultimo pareggio ottenuto sul campo della Juventus nel posticipo di lunedi scorso, rimontando una gara che sembrava compromessa e segnando due gol pesantissimi.
La partita, dunque, non può considerarsi troppo scontata nel risultato, anche se la bilancia pende sicuramente a favore dei bianconeri friulani.
Francesco Guidolin pare intenzionato a schirare il suo modulo, consolidato e vincente, ossia il 3 – 5- 2, nella speranza che Alexis Sanchez sia in grado di poter giocare: il ninho maraviglia cileno, fondamentale per la squadra e non soltanto in fase realizzativa, dovrebbe comunque stringere i denti e giocare regolarmente dal primo minuto.
Non ci sarà, invece, il difensore Angella, squalificato a seguito dell’ espulsione rimediata contro la Lazio, e verrà sostituito da Domizzi. Fondamentale, inoltre, anche il ritorno di Inler in campo, che riprenderà, così, in mano il centrocampo friulano. La probabile formazione: Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. A disposizione vi saranno: Belardi, Abdi, Pasquale, Cuadrado, Ekstrand, Denis, Corradi.
Per il Chievo, invece, l’ allenatore Pioli è orientato a schierare un 4 – 3 – 1 – 2, con i seguenti undici in campo: Sorrentino; Frey, Andreolli, Cesar, Mantovani; Fernandes, Guana, Constant; Bogliacino; Pellissier, Moscardelli. A disposizione vi saranno: Squizzi, Mandelli, Thereau, Rigoni, Marcolini, Luciano, Granoche. Con tutta probabilità, dovrebbe essere assente Sardo, per problemi fisici causati da una forte contusione alla coscia destra, e verrà sostituito da Nicolas Frey, mentre ritornerà Bogliacino come trequartista a suggerire per la coppia Pellissier-Moscardelli.
Quel che è certo, è che il ruolo del Chievo sarà sicuramente delicato, poichè rivestirà i panni di arbitro nella volata Champions, ed anche perchè sulla partita di domani saranno di certo puntati i riflettori e l’attenzione del Presidente laziale Lotito e della sua ormai celebre task force di osservatori sulla regolarità del campionato, in particolar modo perchè la Lazio sarà spettatrice più che interessata del match.
Al Bentegodi, l’ Udinese troverà comunque un clima di grande festa, poichè verrà festeggiata la salvezza del Chievo, con grande afflusso di pubblico, anche in virtù dei prezzi ridotti voluti dalla società, ed anche per la sfilata di tutti i componenti delle scuole calcio clivensi.
L’ arbitro della gara sarà Gianluca Rocchi di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Marzaloni di Rimini e Iannello di Novi Ligure, mentre il quarto uomo sarà il Nicola Rizzoli di Bologna.