La sua assenza non è di certo un elemento che passa inosservato nella Juventus di Antonio Conte, in particolar modo considerando che nello sfortunato scorcio di 2013 la squadra bianconera ha collezionato soltanto un punto in due partite di campionato, e che i gol incassati sono state delle “falle” difensive proprio nella zona che sarebbe competenza dell’infortunato Giorgio Chiellini. Per questo, dunque, sembra comprensibile che la squadra sia in trepidante attesa del suo rientro anche se i tempi non saranno troppo brevi ed è stato lo stesso Chiellini a rivelare il suo “quadro clinico” intervenendo ad una giornata dedicata alla prevenzione sul cancro dal titolo: “Non fare autogol: gioca d’attacco contro il cancro” promossa dall’associazione Italiana Oncologia Medica. Chiellini ha così colto l’occasione per rispondere alle domande dei ragazzi dell’Istituto Beccaria di Torino, abbozzando anche una previsione sui tempi di recupero: “Ne avrò ancora per un mesetto”.
Di certo la notizia non è delle più positive considerando che tra meno di un mese la Juventus dovrà scendere in campo per disputare il match di andata degli ottavi di Champions League contro il Celtic e che, se le previsioni di Chiellini saranno confermate, il difensore toscano dovrà saltare il delicato impegno europeo a causa della lesione di secondo grado al polpaccio destro procurata nell’allenamento del 19 Dicembre scorso. Il suo obiettivo “realistico” è di rientrare nel big match del prossimo 1 Marzo, contro il Napoli al San Paolo che precederà la gara di ritorno degli ottavi di Champions del 6 Marzo allo Juventus Stadium.
Come detto, però, la sua assenza è un aspetto molto importante da considerare negli equilibri della retroguardia bianconera, considerando che Peluso e Caceres non hanno saputo offrire le garanzie necessarie nei match contro Sampdoria e Parma, anche se secondo Chiellini le cause della mini-crisi bianconera sono da imputarsi anche ad una componente di sfortuna che, nel mese di Gennaio, pare essere una sorta di “costante” per la squadra di Conte, considerando che anche lo scorso anno la Juventus aveva perso qualche punto importante nello stesso periodo dell’anno: “Il singolo non può cambiare gli equilibri di una squadra, siamo stati sfortunati in alcuni episodi e abbiamo perso qualche punto importante, proprio come era successo l’anno scorso in questo stesso periodo”.
Nonostante questo, però, Giorgio Chiellini rimane ottimista e fiducioso sulle potenzialità della squadra e sulla capacità dei compagni di risollevare il proprio rendimento, già nel prossimo match di campionato in programma nell’anticipo di sabato sera contro l’Udinese allo Stadium che si preannuncia verrà disputata sotto una copiosa nevicata.
Tuttavia, le notizie che giungono dallo spogliatoio bianconero non sono ottimali per quanto riguarda gli uomini “abili e arruolabili”: se per Mirko Vucinic ci potrebbe essere (finalmente) un posto da titolare al fianco di Giovinco in attacco, ci potrebbero essere problemi di formazione a centrocampo a causa delle non perfette condizioni di Andrea Pirlo e Arturo Vidal, che nella seduta di oggi non si sono allenati rispettivamente a causa di in problema al muscolo soleo del polpaccio destro e di un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra.
La ripartenza della Juventus formato 2013, dunque, non si preannuncia delle più semplici.