Il nuovo tecnico del Chelsea, il portoghese Villas Boas, detta le linee guida per le strategie di mercato, soprattutto dopo l’infortunio di Michael Essien, che apre un buco a centrocampo da ricoprire al più presto con un rinforzo all’altezza della situazione, del calibro di Daniele De Rossi. 
© Paolo Bruno/Getty ImagesPer De Rossi, dopo le sirene del Real Madrid dello Special One in passato, dovrebbe giungere un’offerta realmente irrinunciabile per convincere la Roma a cederlo, anche se – data la disponibilità economica di Paperone Abrhamovic e dati i precedenti esborsi per alcuni colpi di mercato – l’offerta potrebbe giungere realmente, spinta anche dall’eventualità che l’assenza del ghanese Essien potrebbe essere protratta per tutta la prossima stagione. Secondo le indiscrezioni, infatti, i Blues potrebbero offrire fino a 35 milioni di euro per il cartellino ed al giocatore un contratto quadriennale da oltre 6.5 milioni di euro a stagione. Lo Special Two, dunque ha le idee chiare, anche se la scelta di De Rossi è un “ripiego” rispetto all’interessamento per Luka Modric del Tottenham, che però difficilmente arriverà al Chelsea. Tuttavia, nella trattativa la volontà del giallorosso potrebbe avere un ruolo decisivo: se De Rossi dicesse sì, infatti, l’affare potrebbe concludersi anche in breve tempo. Resta da considerare, però, l’attaccamento alla maglia giallorossa di colui che tutti a Roma chiamano “capitan futuro”, e che – nella fattispecie – sarebbe sicuramente combattuto fra una scelta del cuore ed una della ragione, che lo potrebbe portare ad un’esperienza fondamentale nella sua carriera, in uno dei club più importanti e competitivi d’Europa, che gli darebbe una grande visibilità anche a livello internazionale. Alla Roma stavolta potrebbero avere dei motivi concreti per preoccuparsi.