L’Atalanta ha ancora voglia di stupire in questa sua prima Champions League, nell’andata degli ottavi i nerazzurri infatti hanno steso il Valencia con un perentorio 4-1.
Una prestazione a tratti straripante, c’è solo il piccolissimo rimpianto per il gol concesso e per un finale di gara con qualche sofferenza di troppo.
Un risultato rotondo che permette di guardare con ottimismo alla sfida di ritorno, che non sarà comunque facile, al Mestalla.
Da segnalare le prove di Hateboer, autore di una doppietta, e del solito Ilicic che ha trovato la rete addirittura con il destro.
Si può trovare un lato negativo anche in questa nottata stellare di Champions, Gasperini dovrà certamente lavorare sul riparto difensivo, troppe occasioni concesse ed è servito uno straordinario Gollini che ha negato per almeno 3 volte la rete agli ospiti.
Veniamo al racconto della sfida di Champions League a San Siro tra Atalanta e Valencia.
Pronti via e Gomez si procura una punizione dal limite, calcia lo stesso Papu ma il pallone esce sopra la traversa. Al 8° enorme chance per Pasalic, il croato controlla e dal dischetto del rigore calcia a botta sicura, Domenech sfodera una gran parata deviando in corner. Al 16° Gomez pennella un passaggio perfetto verso il centro area, Hateboer ci si fionda e da due passi non ha difficoltà a depositare in rete. Il Valencia abbozza una reazione ma la Dea sa far paura in ripartenza. Alla mezz’ora una punizione battuta a sorpresa permette a Torres di calciare da dentro l’area, il palo salva Gollini. Altro brivido al 35° Guedes, ben imbeccato da Gaya, lascia partire un diagonale sul quale Mangala non arriva per pochissimo. Al 42° ci pensa Ilicic, con un destro da appena dentro l’area, a trovare la conclusione che s’insacca alle spalle di Domenech. Il primo tempo si chiude con l’Atalanta avanti per 2-0.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. L’Atalanta parte col piglio giusto ed al 50° un cross di Gomez, deviato, finisce sul fondo di pochissimo. Rispondono gli spagnoli con Soler che trova il tempo giusto dell’inserimento ma il suo tocco finisce a lato. Al 58° Freuler s’inventa un tiro a giro dal limite che non lascia scampo a Domenech, i nerazzurri si portano sul 3-0. Passano solo 3 minuti e Gollini prima pasticcia regalando palla a Guedes ma poi è strepitoso a bloccare il tiro da due passi di Maxi Gomez. La Dea però è in una serata straordinaria e al 63° Hateboer parte a tutta velocità verso l’area avversaria, resiste al contrasto e lascia partire il tiro vincente. Dopo un consulto VAR il 4-0 viene convalidato. Al 66° reazione del Valencia, il neo entrato Cheryshev sfrutta un errore di Palomino e piazza la conclusione nell’angolino basso. L’Atalanta sembra uscita dalla partita e serve un grande Gollini per dire no a Cheryshev. I nerazzurri resistono all’ondata valenciana e ogni tanto provano a rendersi pericolosi con le ripartenze. Non accade altro, l’Atalanta ottiene una straordinaria vittoria nell’andata degli ottavi di Champions League.
ATALANTA – VALENCIA 4-1 (16°, 63° Hateboer (A), 42° Ilicic (A), 58° Freuler (A), 65° Cheryshev (V))
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Caldara (75° Zapata); Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (91° Tameze); Ilicic, Gomez (81° Malinovskyi).
Allenatore: Gasperini.
Valencia (4-4-2): Domenech; Wass, Mangala, Diakhaby, Gaya; Torres, Parejo, Kondogbia, Soler; Guedes (65° Cheryshev), Gomez (73° Gameiro).
Allenatore: Celades.
Arbitro: Oliver.
Ammoniti: Hateboer (A).
Nell’altra gara di serata il Lipsia ha espugnato il campo del Tottenham con la rete dal dischetto del bomber Werner.