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Nel Girone E la Fiorentina sbanca Budapest battendo i padroni di casa del Debrecen per 4-3 e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica anche alla luce di quanto successo a Liverpool. I viola sono indubbiamente la squadra italiana più in forma del momento, merito del lavoro di Prandelli che ha dovuto fare di necessità virtù visto che in estate il mercato non è stato dei migliori. Al vantaggio iniziale ungherese di Czvitkovics, la Fiorentina risponde con il miglior Mutu della stagione (doppietta per lui) e con Gilardino e Santana che affondano definitivamente il Debrecen che accoecia per due volte il risultato prima con Rudolf e poi con Coulibaly. I viola salgono in seconda posizione in classifica e, vincendo la partita di ritorno contro gli ungheresi, ipotecherebbero l’accesso agli ottavi di finale.
Nell’altra partita del girone il Lione vince in rimonta a Liverpool, orfano di Fernando Torres, per 2-1: vantaggio inglese di Benayoun sul finire del primo tempo e pareggio di Gonalons a 20 minuti dal termine. I padroni di casa soffrono troppo la stanchezza negli ultimi minuti di gara e Delgado a tempo scaduto ne approfitta per regalare ai francesi una vittoria impensabile alla vigilia. Il Lione guida a punteggio pieno la classifica mentre i Reds rimangono a 3 punti.
Nel Girone F il risultato più clamoroso è la sconfitta interna del Barcellona ad opera del sempre più sorprendente Rubin Kazan: dopo aver bloccato sul pareggio l’Inter dominando per tutta la partita, i russi si ripetono al Camp Nou disputando una signora partita e vincendola per 2-1. Rubin in vantaggio con Mikhalik, i blaugrana ristabiliscono l’equilibrio con un bel gol di Ibrahimovic ad inizio ripresa ma è Karadeniz a punire i campioni d’Europa in carica con un contropiede velenoso. Per i rusisi tratta di una vittoria storica.
L’Inter, imbattibile in campionato, stecca ancora una volta in campo internazionale pareggiando a San Siro per 2-2 contro la Dinamo Kiev. I nerazzurri passano sempre in svantaggio e sono costretti al recupero per ben due volte: al gol di Ryazantsev risponde Stankovic mentre al nuovo vantaggio ucraino (autorete di Lucio) rimette le cose a posto Samuel.
In classifica l’Inter è ultima con 3 punti mentre in testa ci sono Barcellona, Dinamo Kiev e Rubin Kazan tutte a quota 4.
Nel Girone G tutto facile per il Siviglia che ritorna dall’insidiosa trasferta di Stoccarda con i 3 punti in tasca. Gli spagnoli vincono per 3-1 grazie alla doppietta di Squillaci e al gol di Navas; per i tedeschi il gol della bandiera lo segna Elson direttamente su calcio di punizione.
I Glasgow Rangers vengono umiliati in casa dai rumeni dell’Unirea Urziceni allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Dan Petrescu. Gli scozzesi rimediano 4 gol nella partita delle autoreti, ben 3, e vengono fischiati sonoramente dal proprio pubblico, indignati dal 4-1 finale.
In classifica Siviglia a punteggio pieno (9 punti), Unirea seconda a quota 4, Stoccarda a 2 mentre i Rangers rimangono ancorati all’ultimo posto ad un solo punto.
Nel Girone H l’Arsenal viene raggiunta nel finale dai padroni di casa dell’Az Alkmaar (1-1). Fabregas porta in vantaggio i Gunners, a tempo scaduto pareggio olandese di Mendes che mantiene i suoi ancora in corsa, seppur difficile, per la qualificazione.
Nell’altra partita l’Olympiakos regola a domicilio lo Standard Liegi che era passato in vantaggio con De Camargo; reazione greca e pareggio di Mitroglou dopo 5 minuti e 2-1 finale di Stoltidis al 90′.
In classifica guida l’Arsenal (7), seguita dall’Olympikos (6) poi più staccate Az Alkmaar e Standard Liegi.