Il Milan vola a Zurigo con il morale alle stelle, il modulo di Leonardo non è più una scommessa e tutta la squadra sembra trarne ottimi benefici è per questo che nell’ambiente rossonero e la partita con lo Zurigo non sembra un ostacolo insormontabile cosi come poteva esserlo nel primo periodo della stagione.
Nella gara d’andata gli elvetici pur con tanta fortuna riuscirono ad espugnare San Siro con un gol di tacco del difensore Tihinen accentuando la crisi iniziale dei rossoneri, ma forse proprio da quella sconfitta Leonardo è riuscito a trovare il coraggio di cambiare modulo motivando tutta la squadra che adesso è disposta ad entusiasmare ed entusiasmarsi in ogni partita.
Gli exploit di Abate e Antonini, le conferme di Nesta e Thiago Silva, a centrocampo un Ambrosini rigenerato dalla fascia di capitano e avanti il trio fantasia supportato da sua Maestà Seedorf non hanno nessuna intenzione di fermarsi alzando di partita in partita l’asticella degli obiettivi stagionali.
“Domani sera basta vincere – confessa Leonardo – l’esito partita contro lo Zurigo dipenderà solo ed esclusivamente da noi, stiamo facendo qualcosa di positivo e al risultato di Marsiglia non dobbiamo pensare. Dobbiamo mantenere alto il nostro livello di gioco, ogni partita ha la sua storia, anche a livello psicologico. Lo Zurigo ci conosce bene, ha trovato grandi stimoli a San Siro e sarà così anche domani, si tratta sempre di una partita di Champions. L’avvio di gara ultimamente è stato buono e questo è un concetto che dobbiamo avere chiaro in testa anche domani. La nostra è una squadra matura, ha vissuto momenti importanti anche nel suo passato, abbiamo adesso la giusta consapevolezza e la convinzione necessaria per fare bene. Il nostro obbiettivo è naturalmente vincere”.
Sugli undici che scenderanno in campo dal primo minuto non ci dovrebbero esser dubbi, Ronaldinho è recuperato e sarà della partita sugli out di difesa vista la squalifica di Zambrotta e l’infortunio di Oddo sarà rinnovata la fiducia ai due giovani “fatti in casa” Abate sulla destra e Antonini a sinistra.