La Juventus ha perso la sua finale. Il tecnico Ciro Ferrara l’aveva chiamata così la sfida qualificazione contro il Bayern Monaco cercando di spronare i suoi uomini verso la conquista degli ottavi. Il risultato ottenuto invece è stato completamente l’opposto: squadra allo sbando, senza un gioco, un’anima, un briciolo di attributi, letteralmente surclassati da quel Bayern Monaco che, senza i suoi trascinatori (Ribery indisponibile, Robben e Klose in panchina e Toni fuori rosa), è riuscita ad umiliare i bianconeri a casa propria.
Il finale è impietoso: 4-1 per i bavaresi che così accedono alla fase successiva quando le loro speranze erano ridotte al lumicino (nelle ultime due partite il distacco tra Juve, seconda, e Bayern, terza, era di 4 punti) con i bianconeri che si presentavano alla sfida forti di avere a disposizione due risultati su tre.
La Juventus non ha combinato praticamente nulla in 90 minuti di gioco, reparti tra di loro scollegati, centrocampo inesistente; Felipe Melo dovrebbe pagare di tasca sua i 25 milioni spesi dalla società quest’estate alla Fiorentina così come Diego, annunciato come l’acquisto del secolo e poi rivelatosi un vero e proprio flop.
Eppure i bianconeri erano passati in vantaggio con un bel gol di Trezeguet al volo su assist di Marchisio che aveva fulminato Butt. Ma questo vantaggio è figlio di una pura casualità perchè in campo c’è stata sempre una sola squadra.
I tedeschi giungono al pareggio dopo pochi minuti su calcio di rigore causato da un’ingenuità di Caceres che atterra in area di rigore Olic. Dal dischetto il portiere specialista Butt spiazza Buffon.
Il centrocampo bianconero è in affanno e nella ripresa Ferrara inserisce Poulsen al posto di uno spento Del Piero per cercare di riprendere il reparto e dare più forza fisica in mezzo al campo; ma anche questa mossa non è stata azzeccata perchè i bavaresi si portano avanti con il gol di Olic, straripante il croato, su respinta corta di Buffon che poi nulla ha potuto sul tap-in vincente dell’attaccante.
Neanche le mosse Amauri e Giovinco entrati al posto dei brasiliani Felipe Melo e Diego cambiano la partita: il Bayern perviene al terzo gol con Gomez e in chiusura di partita calano il poker con il missile di Tymoschuk con la retroguardia bianconera a spasso.
La Juventus viene eliminata e retrocede in Europa League. La Vecchia Signora è ad un bivio: dare continuità al progetto come sostiene il presidente Blanc o fare tabula rasa e rompere con tecnico e parco giocatori. Sicuramente serve una sterzata e c’è la necessità di farla subito prima di toccare il fondo, per il bene di tutti i tifosi bianconeri che stasera hanno fischiato e contestato società, tecnico e giocatori.
Il tabellino
JUVENTUS – BAYERN MONACO 1-4
19′ Trezeguet (J), 30′ rig Butt (B), 52′ Olic (B), 83′ Gomez (B), 90′ Tymoschuk (B)
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo (81′ Giovinco), Marchisio; Diego (65′ Amauri); Trezeguet, Del Piero (46’Poulsen).
A disposizione: Manninger, Grygera, Ariaudo, Tiago.
Allenatore: Ferrara
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Muller, Van Bommel, Schweinsteiger, Pranjic (72′ Robben); Gomez, Olic (79′ Tymoschuk).
A disposizione: Kraft, Altintop, Breno, Braafheid, Klose.
Allenatore: Van Gaal
Arbitro: Busacca
Ammoniti: Pranjic (B), Schweinsteiger (B), Demichelis (B)