Quarti di finale praticamente già in tasca per il Barcellona di Pep Guardiola che supera 3-1 in trasferta il Bayer Leverkusen nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Protagonista della serata l’ex Udinese Sanchez, autore delle prime due reti dei blaugrana, intervallate dal gol di Kadlec che aveva pareggiato momentaneamente i conti. Nel finale Messi ha sigillato quest’importante vittoria, e al ritorno i tedeschi, per passare il turno, avranno bisogno di vincere 3-0 al Camp Nou. Una missione quasi impossibile.
Il tecnico dei tedeschi Dutt, costretto a rinunciare a Ballack, Sam, Derdiyok, Adler e Barnetta, schiera una formazione rimaneggiata con qualche sorpresa rispetto a quanto preventivato alla vigilia. Il 4-2-3-1 iniziale vede Leno in porta, Corluka sulla destra e Kadlec a sinistra, con Schwaab e Friedrich al centro della difesa. A centrocampo il tandem a protezione del reparto arretato formato da Reinartz e Rolfes, con Castro che insieme a Bender e Renato Augusto agisce dietro l’unica punta Schurrle. Solo panchina per l’atteso Kiessling.
Guardiola invece non rinuncia al proprio 4-3-3, ma non mancano le sorprese. Con Piquè, Xavi e Villa fuori causa il tecnico catalano schiera Valdes in porta, Dani Alves e Adriano esterni di difesa, con Puyol e Abidal centrali. Il trio di centrocampo è formato da Mascherano, Busquets e Iniesta mentre Sanchez, Messi e Fabregas giocano in attacco.
Non è il solito Barcellona quello che ha violato il BayArena: vuoi per le assenze di due pilastri come Piquè e Xavi, vuoi per il momento un po’ particolare che stanno attraversando gli uomini di Guardiola, vuoi per la tattica piuttosto difensivistica dei tedeschi. E il primo tempo, senza grosse occasione da rete, rispecchia tutto ciò. Il Barcellona tiene il possesso palla ma il bunker tedesco regge, tanto che a parte un tiro alto di Adriano non c’è alcuna conclusione verso la porta di Leno. Al 41’ però il risultato, un po’ a sorpresa, si sblocca. E’ Messi ad imbeccare Sanchez il quale fa passare la palla sotto le gambe del portiere per l’1-0.
Nella ripresa, dopo appena 7’, i tedeschi, alla prima vera conclusione in porta, trovano il pareggio. A spianargli la strada è un maldestro rinvio di Puyol che di testa apparecchia per Corluka il quale serve Kadlec che in area insacca per il momentaneo 1-1. Ma è un fuoco di paglia: appena 3’ dopo infatti Fabregas lancia Sanchez il quale batte Leno e riporta i suoi in vantaggio. Guardiola intanto inserisce Thiago Alcantara per Iniesta con un Bayer quasi disorientato che però sfiora il 2-2: è il 19’ quando Castro, di sinistro, centra il palo della porta difesa da Valdes il quale in maniera impercettibile riesce a deviare. Pedro nel frattempo rileva Adriano e il Barcellona pareggia il conto dei pali: incursione di Messi dalla destra, saltati due avversari e delizioso pallonetto che però centra il legno. Dutt tenta il tutto per tutto inserendo Kiessling il quale ci prova poco dopo ma Valdes è attento. Dall’altra parte pericolosi Dani Alves e Thiago Alcantara. Nel finale però ecco il gol che spegne ogni ardore dei teutonici: quando manca 1’ alla fine Dani Alves, a tu per tu con Leno, appoggia per Messi che insacca per il 3-1 finale.
LE PAGELLE DI BAYER LEVERKUSEN BARCELLONA 1-3
Sanchez 8: Sino al momento era a secco in Champions. Si rifà con gli interessi e non solo per le due reti, ma anche per una gara generosa che lo vede protagonista, in più frangenti, anche in difesa
Messi 7,5: L’azione in cui è andato a centrare il legno è da standing ovation. Serve un assist importante a Sanchez e nel finale Dani Alves gli da la possibilità di timbrare ancora una volta il cartellino. Il tutto nonostante un primo tempo, come il resto della squadra, un po’ sottotono-
Busquets 5,5: Continua il momento non troppo positivo del centrocampista che sbaglia diversi palloni. Ciò è reso evidente anche dal fatto che i suoi compagni di reparto non commettono tali e tante ingenuità.
Fabregas 7: L’assist per Sanchez è davvero molto importante nell’economia della partita, considerando che quel gol spegne gli ardori dei tedeschi. Ma non sempre è continuo.
Kadlec 6,5: Se in fase difensiva vive una serata difficile per via della rapidità di Dani Alves, in avanti prova a fare qualcosina e riesce anche a segnare quel gol che per qualche minuto fa prendere coraggio ai tedeschi.
Leno 6,5: Non ha colpe sui gol e anzi, evita che il passivo, nella ripresa, diventi molto più pesante per i suoi.
Castro 6,5: Quel tiro fortissimo per poco non rimette, per la seconda volta, in equilibrio la partita. In assenza di giocate degli attaccanti, fa il possibile.
Schurrle 4,5: Fa meglio Kiessling nel quarto d’ora in cui è in campo rispetto a lui. Sarà che non gli arrivano tanti palloni, ma lui fa poco per andare a prenderseli.
HIGHLIGHTS BAYER LEVERKUSEN BARCELLONA 1-3
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