La squadra di Ficcadenti sembra una macchina da corsa collaudatissima e tra le mura amiche del Manuzzi, in dieci uomini per l’espulsione errata di Colucci (il fallo era stato commesso da Nagatomo), riescono ad imporsi su un Lecce che ha giocato le sue chance senza fortuna. Il gol partita porta la firma di Bogdani, il bomber scartato da tutti e accasatosi a Cesena proprio nell’ultimo giorno di mercato disponibile.
Bene anche il Brescia che espugna il Bentegodi di Verona dove i padroni di casa del Chievo, fino a prima delle partite primi in classifica a punteggio pieno, si fanno beffare dalla punizione magistrale di Diamanti. Le Rondinelle di Iachini vincono 1-0 e portano a casa la loro seconda vittoria consecutiva.