Mutu trascina il Cesena e abbatte il Genoa con una doppietta

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Adrian Mutu, rigore realizzato contro Frey | © Getty Images

Cesena – Genoa allo stadio Manuzzi è una partita fra dua squadre alla ricerca di punti, anche se per diversi obiettivi. La squadra di casa, dopo la vittoria di Bologna nella scorsa giornata, cerca conferme e punti pesanti, per cercare di risollevarsi dall’ultimo posto in classifica, anche alla luce della vittoria di ieri del Novara, diretta concorrente per la salvezza. Il Genoa, a quota 15 punti e con una gara da recuperare, appare in una condizione invidiabile di classifica, ma l’ambiente rossoblu non appare contento dell’operato di mister Malesani, pretendendo di più, anche sul piano del gioco.

La gara inizia con le due squadre impegnate a studiarsi reciprocamente, senza spingere troppo: nei primi minuti, buone iniziative dei padroni di casa con Parolo che suggerisce per gli inserimenti di Mutu, ma la difesa rossoblu regge bene e non concede pericoli particolari verso la porta di Sebastian Frey.
Al 18′ buona iniziativa di Martinho, che sfodera un buon tiro dalla distanza deviato in angolo da Frey. Qualche minuto dopo è invece il Genoa a rendersi molto pericoloso, impegnando Antonioli con un inserimento di Palacio che si ritrova a tu per tu con il portiere del Cesena che riesce, però, ad intervenire in maniera precisa e provvidenziale, senza commettere fallo sull’attaccante rossoblu.

Al 38′, altra grande parata di Antonioli, questa volta su ottimo tiro dalla distanza di Merkel, che il portiere riesce a deviare in angolo. Un minuto dopo altra potenziale occasione per Palacio che si inserisce in area ma la difesa del Cesena riesce a contenerne l’iniziativa ed il suo tiro risulta come un passaggio ad Antonioli. Il primo tempo termina, così, sullo 0-0 evidenziando comunque una gara giocata con buon ritmo e gioco fluido da parte di entrambe le squadre.

Il secondo tempo si apre con maggiori emozioni rispetto al primo: al 7′ grande occasione per Malonga che libera una conclusione potente e centrale sulla quale Frey si supera. All’8′, su capovolgimento di fronte, è di Palacio l’occasione che può sbloccare la gara con un tiro cross indirizzato in porta ma Comotto riesce a salvare provvidenzialmente, con un gesto atletico decisivo sul quale subisce un infortunio muscolare.
Al 23′ inserimento di forza di Bogdani in area di rigore che subisce fallo da parte di Moretti: Rizzoli concede il penalty al Cesena e ammonisce il difensore. Mutu contro Frey, pallonetto tanto incosciente quanto morbido e geniale che batte il portiere francese e porta in vantaggio il Cesena, realizzando il suo secondo gol in campionato.

Adrian Mutu, rigore realizzato contro Frey | © Getty Images

Dopo il gol, in apparenza irridente nell’esecuzione, bel gesto di Adrian Mutu nei confronti di Sebastian Frey, suo amico oltre che compagno di squadra per lungo tempo, con un abbraccio che significa “scusa, era l’unico modo per batterti”.
Al 34′ Mutu si ripete con un gol strepitoso, destro a giro che appare telecomandato e si infila alle spalle di Frey che non può fare nulla sulla traiettoria del tiro del rumeno sotto l’incrocio dei pali: 2-0 e sesto gol di Adrian Mutu contro il Genoa in carriera. Al 37′ però Sebastian Frey si supera, evitando il terzo gol dei romagnoli, prima su tiro di Jokovic, e poi – rialzandosi prontamente – su tiro ravvicinato di Ceccarelli.

La partita, scivola così nei minuti finali con il Cesena che difende il risultato ed il Genoa che prova ad aggredire, ma invano, non riuscendo a dimostrare la maturità e la continuità di rendimento che si richiedeva alla vigilia alla truppa di Malesani, e consentendo al Cesena di portare a casa la prima vittoria stagionale fra le mura amiche, e la conseguente standing ovation del Manuzzi, che intona “Romagna mia” ed inneggia ad Adrian Mutu, eroe di giornata.

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