Cellino-Leeds, una gatta da pelare made in U.K.

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Cellino, presidente del Cagliari, bloccherà la trasferta a Torino? © Claudio Villa/Getty Images

Nemmeno il tempo di arrivare a Leeds per visionare i suoi nuovi ragazzi e la sua nuova società che Massimo Cellino, patron del Cagliari ed ora azionista mecenate della squadra inglese, si ritrova a dover affrontare una dura contestazione dei tifosi britannici.

Ricapitoliamo i fatti. Massimo Cellino, oltre ad affrontare il calciomercato per il Cagliari, era anche impegnato in due trattative molto importanti. In una lo vedeva acquirente della quota di maggioranza di azioni del Leeds, fatto per cui manca solo l’ufficialità e nell’altra lo vedeva venditore di una quota importante di azioni del Cagliari Calcio a favore dello sceicco Nasser Al Khelaifi ( lo stesso del Paris Saint Germain), fatto per cui si sta ancora trattando.

Proprio l’ultimo giorno di mercato Cellino, impegnato in Inghilterra per chiudere l’affare con il Leeds procedeva alle prime mosse relative al club di Championship, esonerando il tecnico attualmente in carica, Brian McDermott e piazzando al suo posto un suo fedelissimo, Gianluca Festa. Oltre ad alcuni passaggi in prestito  di giocatori di proprietà del Cagliari al Leeds.

Brian McDermott | © Tony Marshall / Getty Images
Brian McDermott | © Tony Marshall / Getty Images

Proprio qui Massimo Cellino è incappato, al suo esordio nella nuova realtà, in una topica d’immagine paurosa. McDermott è amatissimo sia dal pubblico che dalla squadra. Cellino intervistato il giorno dopo aveva dichiarato:

Gli ho detto che volevo arrivare e costruire qualcosa di speciale. Alla fine non abbiamo avuto altra scelta, ha fatto di tutto per essere licenziato. Ha iniziato a litigare con tutti e reso la cosa impossibile”.

La reazione da parte inglese immediata è stata quella da parte del capitano della squadra, Ross McCormack, che intervistato da una Tv locale si è schierato apertamente a favore di McDermott. La stessa cosa hanno fatto due sponsor del Leeds United, la Enterprise Insurance e Flamingo Lan, che hanno minacciato di venire meno agli accordi.

Nel frattempo la squadra è stata affidata al tecnico in seconda, Neil Redfearn, in attesa di Festa.

Ieri il colpo di scena. I tifosi del Ledds inferociti hanno sequestrato la sede di Ellan Road chiedendo un confronto con Cellino. Immediatamente è intervenuta la Polizia che ha ripristinato l’ordine e permesso allo stesso Cellino di lasciare la sede della società.

In serata in una nota il Leeds ha fatto sapere non solo che McDermott resta alla guida della squadra ma che:

Non è stato esonerato come è stato suggerito e non vediamo l’ora di andare avanti con lui“.

In realtà lo stesso McDermott aveva raccontato, sempre alla stampa britannica, di aver ricevuto la notizia dell’esonero e in occasione della vittoria per 5-1 sull’ Huddersfield, primo successo dopo 8 gare.

Tutto questo aspettando il definitivo via libera all’acquisto del Leeds da parte del Football League’s Owners & Directors Test, commissione chiamata a valutare i requisiti finanziari e morali dello stesso Cellino. Nel 2010 il presidente del Cagliari provò ad acquistare il West Ham, e fu proprio la FLOD a bocciarne l’acquisizione a causa di alcuni guai giudiziari. Dopo la querelle “Is Arenas“, che ha portato addirittura in carcere Massimo Cellino bisognerà vedere come il comitato di vigilanza preposto sentenzierà sull’acquisizione del club.

Massimo Cellino|© Claudio Villa / Getty Images
Massimo Cellino|© Claudio Villa / Getty Images

Il Leeds, attualmente dodicesimo in Championship e senza vittorie da otto partite, non se la sta passando troppo bene. McDermott però pare aver pagato soprattutto l’insubordinazione nei confronti del nuovo proprietario che avrebbe voluto affiancargli fin da subito Gianluca Festa, successore designato.

Le sorprese, insomma, restano davvero dietro l’angolo e per l’attuale presidente del Cagliari non sembra proprio iniziata bene l’avventura inglese. Prima ancora di iniziare a lavorare ricostruendo il club dovrà tirarsi su le maniche per ricompattare il gruppo e l’ambiente.

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