Categoria: Tennis

  • Masters Series, Montecarlo: Derby spagnolo per il titolo. La finale è Nadal Vs Verdasco

    Rafael Nadal  raggiunge la sesta finale consecutiva battendo per 6-2 6-3 il connazionale David Ferrer. La terra rossa monegasca restituisce tutto lo smalto dei bei tempi a un Nadal tonico, che cercherà domani di essere il primo tennista nella storia a conquistare un torneo per sei edizioni consecutive.Semifinale a senso unico con un David Ferrer tutt’ altro che rinunciatario in avvio di match, surclassato tuttavia dalla strapotenza del mancino di Manacord su questa superficie.

    Nella finale di domani Rafael Nadal affronterà il connazionale Fernando Verdasco che contro pronostico ha avuto ragione del numero 2 del mondo e testa di serie numero 1 Novak Djokovic, battuto sonoramente con un doppio 6-2. Il serbo non è praticamente sceso in campo lontano parente del giocatore visto nei giorni scorsi e che aveva sconfitto fior di giocatori come Wawrinka prima e Nalbandian dopo.

    Oggi non ne ha azzeccata una commettendo 48 errori gratuti spalmati in appena 16 game. Verdasco invece ha giocato da grande campione perdendo la battuta soltanto nelle fasi iniziali del secondo set per il controbreak di Djokovic. Ma la reazione del serbo è durata troppo poco e Verdasco è potuto volare con tranquillità verso la sua prima finale in un Masters 1000. Il bilancio dei confronti tra Nadal e Verdasco è di 9 a 0 per il maiorchino che sulla terra non ha mai perduto un set; l’ultima sfida sul rosso risale ai quarti di Madrid 2009 (6-4 7-5 per Nadal). E’ la seconda finale tra spagnoli nella storia del torneo di Monte Carlo dopo quella giocata e vinta nel 2002 da Juan Carlos Ferrero su Carlos Moya.

  • Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Francesca Schiavone conquista il suo terzo titolo Wta della sua carriera, conquistando il torneo di Barcellona e succedendo nell’ albo d’ oro, proprio alla Vinci, sconfitta nella finale odierna.

    Finale senza storia con la Vinci che si presenta in campo con una caviglia in disordine, infortunio questo che si è portata dietro per tutto il torneo. Finale senza storia con la milanese che conquista sin da subito il pallino del gioco non lasciando spazio all’ avversaria chiudendo in due set per 6-1 6-1 e chiudendo una settimana condotta a grandi livelli.

    Francesca Schiavone è la terza italiana che iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del torneo catalano dopo Sandra Cecchini nel 1985 e Roberta Vinci nel 2009 e con questo successo porta a tre, i titoli della sua carriera dopo Bad Gastein 2007 e Mosca 2009, e della 13ª finale giocata. È la quarta volta che le tenniste italiane riescono a vincere due tornei in due settimane consecutive (domenica scorsa Flavia Pennetta aveva vinto il torneo di Marbella). La prima volta era accaduto nel 1985 quando il 5 maggio Raffaella Reggi vinse il torneo di Taranto e il 12 maggio Sandra Cecchini quello di Barcellona. Poi nel 1990 quando il 15 luglio Sandra Cecchini vinse il torneo di Bastad e il 22 luglio Federica Bonsignori quello dell’Estoril, e ifine nel 2005 quando il 20 febbraio Flavia Pennetta vinse Bogotà e il 27 febbraio ad Acapulco.

  • Masters Series, Montecarlo: Solo Djokovic resiste al dominio iberico

    Continua il dominio spagnolo al primo Masters 1000 sulla terra rossa, con tre tennisti su quattro portati in semifinale ed il solo serbo Djokovic a rappresentare il resto del mondo.

    • FERRER b. KOHLSCHREIBER 7-5 7-6

    David Ferrer assicura una semifinale tutta di marca iberica piegando in due set il tedesco Kohlschreiber. Non è stato un incontro semplice per il favorito che ha servito per il match una prima volta sul 5-4, ha ceduto il servizio ma si è comunque ripreso in tempo per dominare il tie-break. Continua quindi il buon momento di forma dell’iberico, e ottimo anche il torneo del tedesco conclusosi ben oltre le sue aspettative iniziali.

    • NADAL b. FERRERO 6-4 6-2

    Match condizionato dalle bizze del tempo ma sostanzialmente senza storia con Nadal che, appena trovato il ritmo sulla palla, non ha più lasciato nessun margine d’uscita al connazionale Ferrero. Nadal ha confermato la sua buona condizione anche contro un avversario decisamente più severo dei due che aveva piegato in precedenza, De Bakker e Berrer. Per Ferrero un buon primo set (che è durato come i due match precedenti di Rafa) ma una brutta sensazione di impotenza quando il ragazzo di Manacor ha preso il largo.

    • DJOKOVIC b. NALBANDIAN 6-2 6-3

    Una partita deludente quella tra Novak Djokovic e David Nalbandian: troppo scostante l’argentino autore di poche prodezze e tanti errori. Un piccolo sussulto a metà del secondo parziale: sul 4-3 Nalbandian vola 15-40 sul servizio del rivale, che però trova una splendida palla corta per annullare la prima palla break e, in seguito, incassa un regalo dell’argentino. E’ l’ultima chance per David che cede anche il servizio successivo e dunque la partita. Davvero troppo solido Djokovic di fronte a un avversario che deve ancora ritrovare completamente se stesso. Ma basterà per fermare gli spagnoli?

    • VERDASCO b. MONTANES 6-3 6-7 6-0

    Fernando Verdasco fa valere per tre quarti di gara il suo talento e la sua maggior pesantezza di palla nei confronti del connazionale Albert Montanes che già aveva fatto un mezzo miracolo arrivando fino a questo punto e al quale non bastano una solida regolarità e un bel rovescio. Nel primo set Montanes ci prova e alla fine la differenza non è enorme: 34 punti contro 28. Ma la sensazione è che Verdasco abbia un certo margine. Sensazione confermata dall’avvio del secondo parziale nel quale basta un break per indirizzare la partita, con un Montanes che appare abbastanza scorato dall’impossibilità di fare match pari. Verdasco serve una prima volta per il match sul 5-1 riuscendo a perdere il servizio per due volte di fila e cedendo addirittura il secondo set al tie-break, con diversi errori gratuiti e un Montanes rigenerato che comanda spesso lo scambio. Nel terzo però tutto torna nella norma fin dal principio e il favorito, che torna concentrato, chiude comodamente a zero.

    Queste le semifinali : Djokovic – Verdasco e Nadal – Ferrer

  • Tennis, Barcellona Ladies Open: finale azzurra Vinci Vs Schiavone

    Finale tutta azzurra domani alle 15 al “Barcellona Ladies Open”, torneo Wta con un montepremi da 220mila dollari. Roberta Vinci e Francesca Schiavone hanno battuto, rispettivamete la romena Alexandra Dulgheru, contro cui si era schiantata Sara Errani al secondo turno, in tre set, 6-7(4) 6-1 6-2; e la kazaka Yaroslava Shvedova in due comodi set 6-1 6-2.

    Per la Schiavone è la 13a finale Wta: ne ha vinte due (Bad Gastein 2007 e Mosca 2009). Per la Vinci secondo derby valevole per un titolo Wta dopo quello vinto il 25 febbraio 2007 a Bogotà, Colombia, contro Tathiana Garbin, che coincise con il primo titolo della sua carriera. La Schiavone è avanti 3-1 nei precedenti,  ma è importante aggiungere che i 3 match sono stati vinti sul duro e l’unico precedente vinto dalla tarantina risale all’anno scorso, sulla terra e proprio qui a Barcellona in semifinale per  0-6 7-6(2) 6-4. Quella di Barcellona sarà la settima finale tutta italiana di un torneo Wta: l’ultima, a Palermo nel 2009, mise di fronte Flavia Pennetta, poi vincitrice, su Sara Errani.

  • Masters Series, Montecarlo: Spagna avanti tutta. Bene Djokovic e Nalbandian

    Dominio spagnolo al masters monegasco con addirittura 5 giocatori iberici qualificati ai quarti di finale.

    NADAL B. BERRER 6-0 6-1

    Match senza storia e punteggio impietoso per il tedesco. Impressionante il primo set, con lo spagnolo che mette a segno 24 punti a 5, uno score che non ha bisogno di commenti. “Mi sentivo bene – ha detto l’iberico in conferenza stampa – e ho capito che le cose stavano andando meglio quando mi sono accorto di aver ritrovato il feeling col rovescio. Per lo spagnolo nei quarti c’ e’ Ferrero.

     MONTANES B. CILIC 6-4 6-4

    La vera sorpresa del torneo è proprio Montanes che è bravo a sfruttare una parte di tabellone particolarmente interessante, battendo oggi in due set il croato Marin Cilic, che è cresciuto molto ma sulla terra continua ancora a far fatica. Peccato per Seppi che poteva sfruttare questa parte di tabellone.

     VERDASCO B. BERDYCH 5-7 6-3 6-2

    La partita più interessante della giornata va al mancino, Fernando Verdasco che riesce ad emergere da un primo set molto combattutto, travolgendo nei restanti due, il ceco Berdych, che pure aveva ben impressionato nei primi turni e che lascia intravedere, finalmente un po’ di continuità nei suoi risultati. Verdasco resta una delle mine vaganti del torneo.

     FERRER B. LJUBICIC 6-0 7-6

    Rispettato il pronostico in questo incontro con il croato che nel primo set non scende praticamente in campo. Secondo, invece più equilibrato che vede però la supremazia della regolarità di gioco dello spagnolo.

     FERRERO B. TSONGA 6-1 3-6 7-5

    Due ore e 14 minuti di gioco per la partita più bella della giornata. Ferrero, che qui ha vinto due volte di fila nel 2002 e nel 2003, non sarà quello di sette anni fa ma sulla terra può far male a tanti. Tsonga ci ha provato in tutti i modi, ha preso una valanga di rischi, ha persino annullato un matchpoint con un clamoroso rovescio vincente morto all’incrocio delle righe. Ma non è bastato per vincere.

    Per fortuna che, in questo dominio spagnolo, ci ha pensato Nalbandian a evitare la presenza del sesto iberico nei quarti. L’argentino ha avuto la meglio nei confronti di Robredo, superato in due set (6-3 6-4) segnali importanti per l’ argentino. Bene anche Novak Djokovic, che senza impressionare raggiunge i quarti superando in due set (6-4 6-4), un avversario ostico come Stanislas Wawrinka: basta un break per set, al serbo, per andare avanti, ma per battere gli spagnoli servirà qualcosa in più. Buona prestazione per Kohlschreiber, che ha confermato la vittoria su Murray piegando in due set (6-3 6-4), come da pronostico, anche il connazionale Petzschner.

     Nei quarti: Nadal-Ferrero, Ferrer-Kohlschreiber, Verdasco-Montanes e Nalbandian-Djokovic.

  • Masters Series, Montecarlo: ok Nadal e Djokovic, Murray umiliato. Seppi out

    La terza giornata del Masters di Montecarlo vede entrare in scena i pezzi da novanta del tennis mondiale, con molte conferme ed una sorpresa. La sorpresa è rappresentata dallo scozzese Andy Murray che viene praticamente asfaltato dal tedesco Kohlschreiber. Il numero 3 del mondo, non è praticamente entrato in campo sbagliando l’impossibile e finendo per abdicare in due set 6-2 6-1.

    Le conferme arrivano, invece, da Rafa Nadal che ha esordito lasciando le briciole al suo rivale, l’olandese Thiemo De Bakker, sconfitto per 6-1,6-0. Il maiorchino ha lasciato una buona impressione sul campo ma sembra ancora un po’ troppo prematuro considerarlo completamente recuperato, tuttavia, la prima impressione è che, pur non essendo al top, questo sia già un Nadal in forma, almeno nel Principato. Adesso per Nadal ci sarà il tedesco Micheal Berrer . Bene anche Novak Djokovic che non ha avuto grossi problemi a sbarazzarsi della pratica Serra con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per il serbo ci sarà lo svizzero Wawrinka che lo scorso anno ebbe la meglio su questi campo su Roger Federer.

    L’ italia perde il suo ultimo rappresentante, infatti Andreas Seppi cede in tre set nei confronti dello spagnolo Alberto Montanes (7-6 3-6 6-0). Primo set combattutissimo con Seppi però più falloso e che finisce per perdere i punti decisivi al tie-break; nel secondo, l’ Italiano inizia a giocare ai suoi livelli e non lascia praticamente campo al suo avversario, imponendosi per 6 giochi a 3; quello che invece preoccupa è il calo improvviso e completo nel terzo set, perso per 6 giochi a 0.

    I risultati della terza giornata :

    [1] N Djokovic (SRB) d F Serra (FRA) 62 63
    [2] R Nadal (ESP) d [Q] T de Bakker (NED) 61 60 
    P Kohlschreiber (GER) d [3] [WC] A Murray (GBR) 62 61 
    D Nalbandian (ARG) d [7] M Youzhny (RUS) 46 63 76(5)
    [8] I Ljubicic (CRO) d M Llodra (FRA) 63 76(3)
    [9] J Ferrero (ESP) d B Becker (GER) 63 64 
    [11] D Ferrer (ESP) d [Q] A Golubev (KAZ) 63 62
    [12] T Robredo (ESP) d V Troicki (SRB) 64 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d E Gulbis (LAT) 61 64
    M Berrer (GER) d [14] J Monaco (ARG) 64 64
    P Petzschner (GER) d [15] J Melzer (AUT) 76(4) 62 
    A Montanes (ESP) d A Seppi (ITA) 76(1) 36 60 

    La composizione degli ottavi :

    [1] N Djokovic (SRB) vs [13] S Wawrinka (SUI)
    M Berrer (GER) vs [2] R Nadal (ESP)
    [4] M Cilic (CRO) vs A Montanes (ESP)
    [8] I Ljubicic (CRO) vs [11] D Ferrer (ESP)
    [5] J Tsonga (FRA) vs [9] J Ferrero (ESP)
    [10] T Berdych (CZE) vs [6] F Verdasco (ESP)
    [12] T Robredo (ESP) vs D Nalbandian (ARG)
    P Petzschner (GER) vs P Kohlschreiber (GER)

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75

  • Masters Series, Montecarlo: Avanti Nalbandian e Berdych. Seppi ok, Bolelli out

    Inizia la stagione sul rosso, il primo grande appuntamento è il Masters 1000 di Montecarlo. Torneo che da due anni però non è più obbligatorio per i big ma L’atmosfera che crea il primo grande appuntamento della stagione sulla terra è per certi versi unica, malgrado l’ assenza di gente come Federer e Del Potro.

    David Nalbandian al primo turno si impone in due set su Andreas Beck. L’argentino ha impiegato poco più di un ora per avere ragione del tedesco. Nel primo Nalbandian ha tolto due volte la battuta al tedesco archiviando il set per 6-3. Nel secondo l’argentino invece ha annullato l’unica palla break concessa nel match per poi chiudere comodamente per 6-3 6-1.

    Approda al secondo turno anche Tomas Berdych. Il ceco si è imposto in due frazioni su Feliciano Lopez. Lo spagnolo è partito bene strappando subito la battuta all’avversario e volando su un incoraggiante 2-0. Qui però è virtualmente finita la partite di Lopez che ha permesso subito a Berdych di recuperare e vincere il primo set per 6-3. Nella seconda frazione il ceco ha tolto 3 volte la battuta allo spagnolo senza concede neanche una palla break per chiudere la partita con il punteggio di 6-3 6-1 in 1 ora e 5 minuti di gioco.

    Per quanto riguarda la pattuglia azzurra, prosegue il momento no di Simone Bolelli che viene sconfitto da Andreev in due set, mentre approda al secondo turno Seppi che approfitta del ritiro del belga Rochus nel secondo set dopo essersi, però, aggiudicato il primo per 7-6. Oggi sarà di scena il terzo e ultimo azzurro nel tabellone, Fabio Fognini che sarà impegnato in un match difficile contro il francese Llodra.

    I risultati della prima giornata :

    • [9] J Ferrero (ESP) d [Q] M Granollers (ESP) 60 63
    • [10] T Berdych (CZE) d F Lopez (ESP) 63 61
    • [11] D Ferrer (ESP) d [Q] P Luczak (AUS) 62 64
    • [14] J Monaco (ARG) d [Q] J Nieminen (FIN) 75 75
    • D Nalbandian (ARG) d A Beck (GER) 63 61
    • N Almagro (ESP) d S Greul (GER) 36 75 62
    • P Kohlschreiber (GER) d T Bellucci (BRA) 26 63 76(3)
    • E Gulbis (LAT) d M Chiudinelli (SUI) 63 62
    • P Petzschner (GER) d G Garcia-Lopez (ESP) 63 26 62
    • B Becker (GER) d [WC] B Tomic (AUS) 64 62
    • [Q] A Golubev (KAZ) d J Chardy (FRA) 62 76(2)
    • J Benneteau (FRA) d [Q] O Dolgopolov Jr. (UKR) 64 57 62
    • [WC] R Gasquet (FRA) d [Q] D Gimeno-Traver (ESP) 62 46 62
    • I Andreev (RUS) d [WC] S Bolelli (ITA) 63 64
    • A Seppi (ITA) d O Rochus (BEL) 76(3) ret. (back)
  • Sony Ericsson Open: Clijsters raggiunge la Williams in finale. Berdych continua a sognare

    Kim Clijsters vince il derby con Justine Henin (6-2, 6-7(3), 7-6(6)) e vola in finale dove incontrerà Venus Williams a contenderle il “Sony Ericsson Open”, torneo Wta “Premier Mandatory” dotato di un montepremi di quattro milioni e mezzo di dollari in corso sui campi in cemento di Miami, in Florida.

    Thomas Berdych e Robin Soderling completano il tabellone maschile reggiungendo la semifinale del Master 1000 di Miami. Berdych, giustiziere di Federer agli ottavi, ha replicato l’impresa battendo in rimonta per 4-6, 7-6(5), 6-4 lo spagnolo Fernando Ferdasco (n. 10). Lo svedese Soderling, quinto favorito del seeding, ha invece battuto per 6-1, 6-4 il russo Mikhail Youzhny (n. 13). Berdych – Soderling e Roddick – Nadal sono le semifinali per un Master 1000 che si preannuncia entusiasmante.

  • Masters Series, Indian Wells: Trionfo di Ljubicic, battuto Roddick. Tra le donne vince la Jankovic

    Masters Series, Indian Wells: Trionfo di Ljubicic, battuto Roddick. Tra le donne vince la Jankovic

    Ivan Ljubicic conquista il più importante titolo della carriera vincendo con pieno merito la finale del Masters 1000 di Indian Wells battendo Andy Roddick, in 2 ore e 8 minuti di gioco per 7-6 7-6. Il croato ha rischiato di perdere il primo set quando sul 4-5 ha annullato un set point a Roddick, per poi avere la meglio al tie break, dominandolo per 7 punti a 3.  Ljubo è riuscito a non perdere mai il servizio nonostante abbia offerto numerose palle break al suo avversario. Nel secondo set l’ americano ha alzato il suo livello di gioco mettendo nuovamente in difficoltà il croato quando sul 4 pari ha avuto due palle break che lo avrebbero mandato a servire per il set. Ma Ljubicic, come in tutti i momenti di difficoltà avuti nel torneo, riesce ad uscirne aggrappandosi al servizio che alla fine gli ha fruttato ben 21 ace in appena 12 turni di battuta e consentendogli di raggiungere di nuovo il tie break. Qui Roddick è andato sotto 2-6, ha salvato 3 match point ma si è dovuto arrendere al quarto. Decimo titolo della carriera per Ljubicic e decisamente il più importante arrivato a 31 anni, compiuti proprio poco giorni fà.

    Tra le donne successo di Jelena Jankovic. La serba, 25 anni compiuti da poco, ha vinto il primo Masters 1000 della stagione battendo nella finale del torneo di Indian Wells, la danese Caroline Wozniacki per 6-2 6-4 in appena 84 minuti di gioco. La sfida non ha avuto storia, Jelena ha dominato in tutte le fasi di gioco e dopo aver vinto in scioltezza il set d’apertura per 6-2, ha fatto il break nel primo game della seconda frazione che poi ha mantenuto fino al termine dell’incontro. La Jankovic, pur con 4 doppi falli, ha servito meglio dell’ avversaria ottenendo una percentuale di punti più alta sia con la prima che con la seconda palla. Per la serba si è trattato del primo titolo della stagione e del 12° della carriera.