Categoria: Tennis

  • Flavia Pennetta sul tetto del mondo in doppio

    Flavia Pennetta sul tetto del mondo in doppio

    Flavia Pennetta è la nuova numero 1 mondiale, in coabitazione con la sua compagna di doppio, l’ argentina Gisella Dulko nella classifica di specilità dopo che le due tenniste occupano la prima posizione nella classifica di doppio.

    Chiariamo meglio, la classifica di specialità prende in considerazione i punti di ogni singola giocatrice, visto che, nel doppio, non sempre si partecipa ai tornei con la stessa compagna. Primato italiano quindi per la bella Flavia che con la conquista della prima posizione mondiale, diventa la prima azzurra, sia in campo femminile che maschile e chiaramente, sia in singolare, sia in doppio, a diventare n°1.

    L’ italiana e l’ argentina hanno entrambe 10.070 punti, con 2.400 punti di vantaggio sulla ceca Kveta Peschke e sulla slovena Katarina Srebotnik. Pennetta e Dulko hanno conquistato sette titoli in coppia la scorsa stagione, compreso il Masters di Doha, e quest’anno hanno vinto a Melbourne gli Australian Open, il loro primo trofeo dello Slam.

  • Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Flavia Pennetta conquista la semifinale del ricco torneo di Dubai, battendo la russa Kleybanova in due set 6-2 6-1, adesso per la brindisina l’ ultimo ostacolo per la finale è rappresentato da un’altra russa Svetlana Kuznestova che ha avuto la meglio nei confronti della polacca Radwanska e che ha già eliminata nel corso del torneo Francesca Schiavone.

    Match senza storia quello della brindisina, nemmeno un ora di gioco senza concedere nessun break e dominando lo scambio dal primo all’ ultimo quindici. Per la semifinale i precedenti non dicono sicuramente Pennetta con la brindisina mai vincitrice nei confronti della russa, ma c’e’ sempre una prima volta per tutto.

    L’ altra semifinale vedrà di fronte Caroline Wozniacki che ha riconquistato la prima posizione mondiale grazie ai punti ottenuti in questo torneo ed Jelena Jankovic che si sono sbarazzate rispettivamente, dell’israeliana Peer  con un netto 6-2 6-4 e dell’australiana Samantha Stosur, numero 4 del tabellone sconfitta 6-3 5-7 7-6 (4).

  • Il Laureus Sports Awards incorona Rafa Nadal sportivo dell’anno

    Il Laureus Sports Awards incorona Rafa Nadal sportivo dell’anno

    Si è svolta nella suggestiva cornice di Abu Dhabi l’annuale cerimonia di premiazione dei Laureus Awards, una sorta di premio Oscar dello Sport. Ad assegnare gli ambiti riconoscimenti un’apposita giuria composta dai più grandi sportivi della storia.  Rafael Nadal si è aggiudicato, per la categoria maschile, il premio di sportivo dell’anno. E non poteva essere altrimenti al termine di un 2010 esaltante che ha visto il 24enne tennista spagnolo vincere ben tre tornei dello Slam: Roland Garros, Wimbledon e Us Open.

    In impeccabile smoking nero, Nadal si è detto onorato per aver ricevuto il Laureus che rappresenta, a suo dire, una delle più grandi soddisfazioni avute in carriera. Nel corso della cerimonia, il n° 1 del ranking Atp si è intrattenuto, sul palco, in una divertente partita a tennistavolo con il presentatore dell’evento, l’attore americano Kevin Spacey.  Chissà se, al di là delle frasi di circostanze, la preziosa statuetta possa consolare Nadal dalla bruciante eliminazione nei quarti di finale dell’Australian Open al cospetto del connazionale Ferrer.

    Ad aggiudicarsi il premio di migliore sportiva dell’anno nella categoria femminile è stata la sciatrice americana Lindsay Vonn, vincitrice della Coppa del Mondo e della medaglia d’oro nella discesa libera alle Olimpiadi di Vancouver ’10.

  • Robredo vince l’Atp di Santiago. A Zagabria si impone Dodig

    Robredo vince l’Atp di Santiago. A Zagabria si impone Dodig

    Lo spagnolo Tommy Robredo si aggiudica l’Atp 250 di Santiago (400.000 euro) battendo in una combattuta finale il colombiano Giraldo con il punteggio di 6-2 2-6 7-6. Robredo, specialista della terra battutta, ex top ten e ora n° 31 del ranking Atp, in semifinale aveva sconfitto, sempre in tre set, l’italiano Fabio Fognini.
    Sul cemento indoor di Zagabria, il croato Ivan Dodig (n° 84) conquista il suo primo titolo in carriera sconfiggendo il tedesco Berrer 6-3 6-4. Dodig succede nell’albo d’oro del torneo di casa a un altro croato, Marin Cilic.

    Vittoria “casalinga” anche all’Atp di Johannesburg dove si impone il sudafricano Kevin Anderson al termine del match finale, interrotto anche per la pioggia, contro l’indiano Devvarman. Punteggio 4-6 6-3 6-2.
    Questa settimana si gioca l’ATP 500 di Rotterdam. Molti i top ten in tabellone. Testa di serie n° 1  è lo svedese Robin Soderling. In campo anche Murray, Ferrer e il ceco Berdych.

  • Fedcup, fantastica Italia, è semifinale. Australia battuta 4-1

    Fedcup, fantastica Italia, è semifinale. Australia battuta 4-1

    Le tenniste azzurre regalano un’ altra bellissima pagina di tennis, conquistando la semifinale di Federation Cup dopo la vittoria ottenuta contro l’ Australia per 4-1. Decisiva la splendida prestazione di Francesca Schiavone che supera la n. 5 del mondo, Samantha Stosur mentre ottima solidida mostrata da flavia Penneta e sicurezza nel doppio con la Vinci e Sara Errani.

    Lo snodo di tutta la sfida era rappresentato dal match d’ apertura della seconda giornata, che proponeva la rivincita della finale del Roland Garros, Francesca Schiavone contro Samantha Stosur. Primo set nel segno dell’equilibrio. Sul 2-1 l’azzurra ha avuto due palle break, poi ne ha salvate tre sul 4-4. Scampato il pericolo la milanese si procura due set point nel game seguente, ma è stata brava la Stosur a venirne fuori. Perfetto il tie break giocato da Francesca: subito 4-0, poi 7-1. Nel secondo set Francesca ha pagato due brutti errori di diritto nel quarto game: break dell’australiana e 3-1. Sotto 5-3 nuova sospensione per la pioggia, per fortuna durata non più di un quarto d’ora. Al rientro in campo la Stosur ha servito e chiuso 6-3 dopo essere stata sotto 15-30. Nella terza e decisiva partita l’azzurra ha annullato cinque palle break sull’uno a uno (ha commesso anche due doppi falli ai vantaggi), poi in vantaggio 5-4 ha avuto tre match point (15-40 e vantaggio): sul primo la Stosur è stata fortunata ed un suo rovescio in back ha appena toccato la riga. Francesca è stata fredda, ha mantenuto con sicurezza il servizio nonostante le occasioni del game precedente, quindi sul 6-5 altri due match point: sul primo l’avversaria si è salvata con un ace (otto in totale contro quattro dell’azzurra), sul secondo Francesca ha risposto con un gran diritto che ha costretto all’errore la Stosur.

    Il match della bella Flavia è stato tutto in discesa per la brindisina con la Groth sicuramente che ha pagato la vittoria ottenuta nel giorno prima contro la Schiavone. Partenza sprint dell’azzurra che è salita subito sul 4-1, poi un piccolo passaggio a vuoto che ha consentito alla Groth, ventitreenne nata a Bratislava, in Slovacchia, di rimontare fino al 3-4. Flavia ha subito reagito chiudendo 63. Nel secondo set du break della brindisina e 62 finale.

    In semifinale, il 16 e 17 aprile, l’Italia affronterà la vincente di Russia-Francia. Con le russe si giocherebbe in trasferta, con le francesi in casa.

    Australia c. Italia 1-4

    sabato
    Jarmila Groth (AUS) b. Francesca Schiavone (ITA) 67 (4) 63 63
    Flavia Pennetta (ITA) b. Samantha Stosur (AUS) 76(5) 67(5) 64
    domenica
    Francesca Schiavone (ITA) b. Samantha Stosur (AUS) 76 (1) 36 75
    Flavia Pennetta (ITA) b. Jarmila Groth (AUS) 63 62
    Sara Errani/Roberta Vinci (AUS) b. Anastasia Rodionova/Rennae Stubbs (AUS) 26 76 (1) 64

  • Fedcup sconfitta Schiavone, Pennetta ok. Australia Vs Italia 1-1

    Fedcup sconfitta Schiavone, Pennetta ok. Australia Vs Italia 1-1

    Australia e Italia chiudono la prima giornata di fedcup in parità, Francesca Schiavone esce sconfitta contro la meno quotata Groth, mentre ottima prova di Flavia Pennetta che batte la Stosur e rimettendo in corsa le azzurre.

    La Schiavone entra in campo un po’ tesa concedendo nel corso del primo set numerose palle break, tuttavia l’ australiana si dimostra solida non riuscendo però a strappare il servizio alla leonessa che, raggiungendo il tie break, riesce a far suo il primo set approfittando di qualche incertezza dell’avversaria, che ha continuato a picchiare su tutte le palle perdendo a volte la misura dei colpi. Subito 6-2, quindi 7-4 finale dopo circa un’ora di gioco. Il secondo set inizia bene per la milanese che si porta subito sul 2-0, ma qui subentra il solito black out che porta l’ australiana alla conquista del secondo set per 6-3 ed addirittura con un break iniziale del terzo che la porta subito sul 2-0. Subentra la pioggia, vi sono 10 minuti di pausa che però non aiutano la leonessa che rientra in campo contratta, perdendo anche la terza frazione e di conseguenza il match per 6-3 in 2 ore e 27 minuti.

    Flavia Pennetta, a differenza della Schiavone entra in campo più convinta contro la Stosur riuscendo a tenere da fondo campo il ritmo sostenuto dell’ australiana. Il primo set è molto equilibrato, i game al servizio di Flavia sono molti complicati con l’ azzurra costretta a fronteggiare numerose palle break ma non capitolando mai, conquistando il tie break e riuscendo a vincerlo con il punteggio di 7-5. Nel secondo set equilibrio fino al 2-2, poi il break della Stosur, con Flavia che sul finire del set ha accusato qualche problema alla coscia sinistra. Nonostante ciò l’azzurra, sotto 5-4, come nel primo set ha centrato il break a zero, rientrando in partita. Ancora decisione al tie break. Flavia sotto 3-1, quindi i vantaggio 5-3 (a due punti dal match), poi 6-5 per la Stosur e doppio fallo decisivo della Pennetta. Nel terzo set l’equilibrio si è rotto sul 3-3, quando Flavia grazie ad un paio di ottime risposte ha strappato il servizio all’australiana. Immediato però il contro break della Stosur (su un diritto lungo di Flavia) dopo che l’azzurra aveva avuto la palla del 5-3. Ancora break della Pennetta e 5-4. Flavia è così andata a servire per il match e non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha regalato alla squadra il punto dell’uno a uno.

    Domani con inizio alle ore 11 (l’una del mattino in Italia) in campo prima Schiavone-Stosur, quindi l’ultimo singolare Pennetta-Groth. A chiudere il doppio: le coppie annunciate sono Sara Errani e Roberta Vinci per l’Italia e Anastasia Rodionova e Rennae Stubbs per l’Australia (ma i capitani possono cambiare fino ad un’ora prima del match).

  • Fedcup, Italia Vs Australia. Il sorteggio

    Fedcup, Italia Vs Australia. Il sorteggio

    Parte dall’ Australia l’ avventura 2011 delle nostre tenniste azzurre, alla conquista della Fedcup, competizione che vede da molti anni la nazionale italiana, assoluta protagonista, bi-campione in carica e prima nel ranking Itf per nazioni e vincitrice di tre trofei negli ultimi cinque anni. Le padrone di casa non vincono la Fed Cup dal 1974 quando sconfissero in finale gli Stati Uniti. Sono cinque i precedenti con la squadra australiana che ha sempre vinto: l’ultima sfida si è giocata a Melbourne nel 1988.

    la sede della sfida è il “Domain Tennis Centre” (cemento) di Hobart, capitale della Tasmania, isola e stato più a sud dell’Australia. Il capitano azzurro Corrado Barazzutti ha convocato Sara Errani, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci. Il “collega” australiano David Taylor ha invece scelto di affidarsi a Jarmila Groth, Anastasia Rodionova, Samantha Stosur e Rennae Stubbs.

    Saranno Jarmila Groth e Francesca Schiavone ad aprire la sfida tra Australia e Italia, non ci sono precedenti tra Francesca e la Groth, rispettivamente numero 4 e 31 del ranking Wta. A seguire Flavia Pennetta, numero 16 Wta, affronterà Samantha Stosur, numero 5. Tre i precedenti ed ha sempre vinto l’azzurra.
    Domenica con inizio alle ore 11 (l’una del mattino in Italia) in campo prima Schiavone-Stosur, quindi l’ultimo singolare Pennetta-Groth. A chiudere il doppio: le coppie annunciate sono Sara Errani e Roberta Vinci per l’Italia e Anastasia Rodionova e Rennae Stubbs per l’Australia.

  • Ranking Atp, Djokovic insidia Federer al 2° posto

    Ranking Atp, Djokovic insidia Federer al 2° posto

     La vittoria di domenica scorsa agli Australian Open in finale contro Andy Murray consente a Novak Djokovic di avvicinarsi a Roger Federer al n° 2 del ranking Atp. Il serbo ha ora 7.880 punti e tallona lo svizzero fermo a 7.965.

    Rafael Nadal, nonostante l’inaspettata eliminazione ai quarti contro il connazionale Ferrer, conserva la prima posizione della classifica con un distacco consistente nei confronti dei rivali. Rientrato in patria, Nadal ha dichiarato ai cronisti di soffrire di una lesione muscolare alla gamba sinistra, infortunio che lo terrà lontano dai campi per almeno tre settimane. Murray, alla terza sconfitta in altrettante finali di uno slam, rimane al 5 ° posto, preceduto dallo svedese Soderling.

    Guadagna una posizione lo spagnolo Ferrer, 6°, che precede Berdych. Per quanto riguarda gli italiani Potito Starace è n° 49, Seppi 50. Nei Top 100 anche Filippo Volandri (86), sconfitto, ieri, al primo turneo del torneo di Santiago con un doppio 6-2 dal brasiliano Bellucci.

  • La Schiavone al quarto posto della classifica Wta

    La Schiavone al quarto posto della classifica Wta

    La Franceschina nazionale continua ad infrangere record grazie alla sua determinazione che di anno in anno la porta a superare ostacoli insormontabili. Dopo l’exploit agli Australian Open la Schiavone guadagna il quarto posto della classifica Wta raggiungendo il risultato più alto di sempre per un italiano, la belga Clijsters sale al secondo posto alle spalle della Wozniack. Bel balzo in avanti per la cinese Li Na che entra nella top ten, la nostra Pennetta, vincitrice nel doppio, recupera ben nove posizioni arrivando al 16° posto.

    1. Caroline Wozniacki (Dan) 8655
    2. Kim Clijsters (Bel) 8515
    3. 3 Vera Zvonareva (Rus) 7405
    4. Schiavone Francesca (ITA) 5055
    5. Stosur Samantha (Aus) 4862
    6. Venus Williams (Usa) 4645
    7. Li Na (Cin) 4450
    8. Jelena Jankovic (Ser) 4385
    9. Victoria Azarenka (Bul) 3935
    10. Agnieszka Radwanska (Pol) 3340
  • Murray sconfitto in tre set, Djokovic è il re di Melbourne

    Murray sconfitto in tre set, Djokovic è il re di Melbourne

    Novak Djokovic conquista il suo secondo slam della carriera battendo in 2 ore e 37 minuti lo scozzese Andy Murray in tre set 6-4 6-2 6-3 e bissando il successo del 2008, sempre a Melbourne, ottenuto contro il francese Tsonga.

    Il primo set si apre con Djokovic al servizio che fa subito capire allo scozzese di essere sceso in campo con la cattiveria giusta, game tenuto agevolmente ma lo stesso non si può dire per Murray che impiega quasi 16 minuti per tenere il suo turno di battuta. Tuttavia, con il passare dei game Djokovic sembra fare più fatica ad imporre il suo gioco e si arriva sul 4-4 senza break, il serbo riesce a tenere un difficile game al servizio portandosi sul 5-4 mentre lo scozzese, sentendo la pressione di dover servire per rimanere nel set, diventa molto falloso concedendo un sanguinoso break che vuol dire anche primo set per il serbo.

    Murray risente della sconfitta patita nella prima frazione molto equilibrata e non riesce più a tenere lo scambio, soprattutto da fondo campo, concedendo un allungo imperioso a Djokovic che si issa fino al 5-0. Murray ha una reazione d’ orgoglio non volendo subire un cappotto ed infila 2 game, ma sono fuoco di paglia, Djokovic non si fa scappare l’ occasione e chiude sul 6-2.

    Il terzo set si apre con Murray deciso a non mollare il match ed infatti lo scozzese riesce a strappare subito la battuta al serbo, ma Djokovic ha carattere e si vede, alza il livello del suo gioco ed infila tre game consecutivi, portandosi sul 3-1. Sembra finita, ma Murray non vuole assolutamente mollare e riagguanta il serbo sul 3-3, ma i due game successivi risultano essere decisivi per il match, Djokovic tiene il servizio con molta difficoltà e subito dopo riesce anche ad ottenere il break dopo tre scambi a velocità altissima in cui il serbo ha fatto vedere tutto il suo talento. Il nono game è quello decisivo, Djokovic serve per il match, si arriva sul 30 pari quando Murray mettendo un dritto sul nastro concede il primo match point al serbo che risulta essere anche quello decisivo, Murray mette di nuovo in rete il dritto consentendo al serbo di vincere il match ed il suo secondo Australian Open in carriera.