Categoria: Tennis

  • Semifinali maschili da urlo a Indian Wells. Wozniacki vs Bartoli per il titolo

    Semifinali maschili da urlo a Indian Wells. Wozniacki vs Bartoli per il titolo

    I più forti sono arrivati in fondo in California, le semifinali del primo Masters 1000 della stagione vedranno i primi 3 giocatori del mondo insieme all’ argentino Del Potro ritornato ad alti livelli dopo il brutto infortunio al polso destro.

    La prima semifinale vedrà il mancino di Manacord e numero 1 mondiale Rafael Nadal opporsi al 22enne di Tandil, Del Potro. Nei quarti c’è voluto un delicato tie break del terzo set per consentire a Rafael Nadal di scrollarsi di dosso il bombardiere croato Ivo Karlovic e volare per la sesta volta consecutiva nelle semifinali di Indian Wells, mentre l’ argentino non ha nemmeno giocato nei quarti a causa dell’ infortunio patito dal suo avversario, lo spagnolo Tommy Robredo. Nella seconda semifinale si incroceranno il giocatore più in forma del momento, il serbo Novak Djokovic che nei quarti ha avuto la meglio nei confronti di Richard Gasquet, sconfitto agevolmente per 6-4, 6-2 e lo svizzero Roger Federer anche lui avanti in scioltezza grazie alla vittoria sul connazionale ed amico Wawrinka (6-3 6-4).

    Tra le donne la finale sarà tra la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki e la numero 17 Marion Bartoli. La danese ha strapazzato la Sharapova, finita al tappeto per 6-1 6-3. La bella russa non è stata mai in partita con la danese che, dopo essere partita sotto 1-0 ed aver annullato una palla del 2-0, ha infilato 7 giochi consecutivi conquistando il primo set, con il secondo fotocopia del primo con la Sharapova che ha tentato di staccarsi dalle ruote della rivale, ma dopo aver mancato due palle per il 3-1, si è spenta subendo l’ennesimo rush finale della danese. Nell’ altra semifinale Marion Bartoli ha superato per 6-1 6-3 la belga Yanina Wickmayer divenendo la prima francese di sempre a giungere in finale a Indian Wells. La Bartoli ha costruito la vittoria grazie al servizio e agli innumerevoli errori della sua avversaria. I precedenti tra le due finaliste sono favorevoli alla Wozniacki che è avanti 4 a 2. Marion Bartoli ha superato la danese a Stoccarda nel 2009 e a Cincinnati nel 2010, la Wozniacki invece ha prevalso a Doha, Miami e New Haven nel 2008 e ancora a Doha quest’anno.

  • Tennis, Indian Wells. Impressionante Djokovic, faticano Federer e Nadal

    Tennis, Indian Wells. Impressionante Djokovic, faticano Federer e Nadal

    Novak Djokovic si candida al ruolo di favorito n.1 al torneo californiano, Il serbo infatti, si è qualificato per i quarti di finale lasciando un solo gioco al connazionale Viktor Troicki, battuto per 60 61, ed inanellando il diciassettesimo successo consecutivo in questo 2011. Quest’anno “Nole” ha giocato solo agli Australian Open ed a Dubai ed in entrambe le occasioni ha portato a casa il trofeo. Venerdì nei quarti troverà un Richard Gasquet in grande spolvero: nessun set ceduto e ben due top ten rispediti a casa per il francese. Dopo l’austriaco Melzer (n. 10), infatti, è stato lo statunitense Andy Roddick (n. 8) a fare le spese del talento transalpino superandolo in due set 63 76(5).

    Faticano invece gli altri due super big,Roger Federer, vincitore sul cemento californiano dal 2004 al 2006, ha avuto qualche problema ad arginare l’irruenza del giovane americano Ryan Harrison, ammesso in tabellone grazie ad una wild card: 76(4) 63 il punteggio che ha proiettato il 29enne di Basilea nei quarti, dove venerdì troverà il connazionale Stanislas Wawrinka (n. 12), che ha battuto in rimonta (36 64 64) il ceco Tomas Bedych (n. 7). Stessa condizione anche per Rafa Nadal che ha speso più del previsto contro l’indiano Somdev Devvarman, proveniente dalle qualificazioni, sconfitto per 75 64: il numero uno del mondo, trionfatore ad Indian Wells nel 2007 battendo Djokovic e nel 2009 superando Murray, affronta questa notte il croato Ivo Karlovic (76 62 allo spagnolo Montanes, n. 23), tornato a sparare servizi da record dopo il lungo stop per infortunio. Nella serata italiana si gioca anche l’altro “quarto” della parte alta del tabellone, quello tra Juan Martin Del Potro e Tommy Robredo dove Il 22enne di Tandil si è qualificato per i quarti battendo per 76(3) 76(7) il tedesco Philipp Kohlschreiber, protagonista nel turno precedente dell’eliminazione di Robin Soderling, annullando ben cinque set point consecutivi nel tie-break del secondo parziale. E’ la seconda volta in carriera che Del Potro arriva così avanti ad Indian Wells: era già accaduto nel 2009 quando fu fermato da Rafa Nadal.

    Tra le donne la sorpresa, ma fino a un certo punto, è rappresentata dalla sconfitta di Ana Ivanovic contro la francese Marion Bartoli che si è imposta in due set: 64 76(4) centrando così per la prima volta le semifinali a Indian Wells. In semifinale la Bartoli troverà la belga Yanina Wickmayer che si è sbarazzata con autorità (63 63) dell’israeliana Shahar Peer  giustiziera della nostra Francesca Schiavone. Oggi si giocano gli altri due quarti di finali (quelli della parta alta): questa sera Wozniakci (n.1) c. Azarenka (n.8) e nella notte italiana Sharapova (n.16) c. Peng.

  • Tennis, Indian Wells. Fuori Schiavone e Clijsters, avanti tutti i big

    Tennis, Indian Wells. Fuori Schiavone e Clijsters, avanti tutti i big

    Niente da fare per Francesca Schiavone al torneo di Indian Wells, la milanese non è riuscita a superare l’ ostacolo rappresentato dall’ israeliana Peer che ha avuto la meglio al tie break del terzo set (6-4 3-6 7-6 i parziali).

    Sempre ostica la Peer per la Schiavone che in 5 precedenti è riuscita a battere solo una volta anche se questa volta la milanese aveva iniziato benissimo salendo subito sul 3-0 e con la palla per il 4-0 nonostante l’israeliana fosse molto aggressiva alla risposta. Qui la partita girava, la Schiavone diventa contratta e comincia a commettere errori non provocati consentendo alla Peer di ribaltare la situazione conquistando la prima frazione per 6-4 in appena 44 minuti. Perso il primo parziale Francesca non si è certamente arresa rimettendosi subito a macinare il suo gioco e in un game interminabile, il sesto del secondo set durato complessivamente 18 punti, ottiene il break che le consegna di fatto il secondo set per 6-3. Nel terzo la gara si fa sempre più tesa e incerta con il caldo che aumenta abbassando notevolmente il livello del gioco. La Peer sale 3-1 ma la Schiavone reagisce mancando una palla per il 4-3 e poi una più delicata che l’avrebbe mandata a servire per il match sul 6-5. Ma l’azzurra non graffia più e dal 3 pari del tie break, la Peer infila quattro punti consecutivi che significano la vittoria.

    Peccato per Kim Clijsters che, avanti di un set contro la francese Bartoli, è costretta al ritiro per un problema alla spalla destra. Avanzano invece la Wozniacki, la Ivanovic e Maria Sharapova. Nel maschile nessuna sorpresa eclatante con i big rappresentati da Federer, Djokovic, Roddick e Berdyck che avanzano in scioltezza.

    Stasera tutti gli ottavi maschili: Querrey-Robredo, Troicki-Djokovic, Roddick-Gasquet, Nadal-Davvarman, Harrison-Federer, Kohlschreiber-Del Potro, Berdych-Wawrinka e Montanes-Karlovic ed i primi due quarti femmiili: Ivanovic-Bartoli e Peer-Wickmayer, domani gli altri, Wozniacki-Arazenka e Sharapova-Peng.

  • Tennis, Indian Wells. Pennetta out, bene Nadal e Wozniacki

    Tennis, Indian Wells. Pennetta out, bene Nadal e Wozniacki

    Flavia Pennetta esce al 3° turno del torneo californiano abdicando in due set (6-3 6-4) dalla russa Kleybanova che fino ad oggi aveva sempre battuto nei 4 precedenti.

    Continua quindi il momento così così delle brindisina che non riesce proprio a fare il definitivo salto di qualità nei grandi tornei, a differenza della Schiavone. Il primo set è stato molto equilibrato ma all’ ottavo game, black out Pennetta che concede servizio e set alla russa, commettendo un errore dietro l’ altro. Fotocopia l’ andamento del secondo set, con l’ unica differenza che la battuta è stata persa dalla brindisina al settimo game denotando un preoccupante calo di concentrazione inusuale nella bella Flavia, sempre pronta a reagire alle difficoltà.

    Prosegue invece, il cammino della numero 1, Caroline Wozniacki che ha lasciato 4 game alla campionessa del Foro Italico, la spagnola Maria Josè Martinez Sanchez; la polacca Agnieszka Radwanska vince per 7-5 al terzo contro la russa Maria Kirilenko e la bielorussa Victoria Azarenka supera per 7-6 6-3 Ursula Radwanska. La sorpresa di giornata viene dalla ritrovata verve di Dinara Safina che manda a casa l’australiana Samantha Stosur, numero 4 del tabellone, per 7-6 6-4.

    Nel tabellone maschile, facile il match di Rafael Nadal che sbriga la pratica Sweeting in poco più di un ora (6-3 6-1), bene Querrey che supera Verdasco (7-5 6-4), mentre la sorpresa arriva da Robin Soderling che esce per mano del tedesco Kohlschreiber (7-6 6-4).

    Oggi sarà Francesca Schiavone a cercare di tenere alto il tricolore, la milanese sarà impegnata contro l’israeliana Shahar Peer. I precedenti non sono incoraggianti; l’azzurra ha vinto soltanto nel 2009 sulla terra di Praga, la Peer invece si è imposta all’Open degli Stati Uniti nel 2006, a Stoccarda nel 2007 e a Toronto nel 2009 perdendo in tutto appena un set al tie break. questi gli ottavi di finale: Schiavone-Peer, Wickmayer-Cibulkova, Jankovic-Ivanovic e Clijsters-Bartoli, Wonziacki-Kleybanova, Radwanska-Azarenka, Safina-Sharapova e Petrova-Peng.

  • Tennis, Indian Wells. Schiavone avanti, stop Errani. Federer e Djokovic ok

    Tennis, Indian Wells. Schiavone avanti, stop Errani. Federer e Djokovic ok

    Prosegue il cammino di Francesca Schiavone al ricco torneo californiano, la milanese supera il terzo turno abbastanza agevolmente contro la francese Alize Cornet, sconfitta in due comodi set (6-2 6-3) ed approda agli ottavi di finale dove incontrerà l’ israeliana Peer, match sicuramente abbordabile ma molto insidioso. Occasione quindi da sfruttare per la milanese per andare avanti ed approfittare del buco lasciato nella sua parte del tabellone dalla Zvonareva, eliminata prematuramente.

    Si ferma invece l’ avventura di Sara Errani, opposta alla Cljisters che ha vinto con fatica al terzo set anche grazie alla resistenza opposta dall’ azzurra. Flavia pennetta sarà impegnata oggi contro la russa Alisa Kleybanova. I precedenti sono tutti favorevoli alla brindisina che ha vinto lo scorso anno nell’indoor di Parigi, all’Open del Canada e a New Haven, e quest’anno a Dubai senza mai perdere un set. In caso di vittoria Flavia affronterà agli ottavi la vincente tra Caroline Wozniacki (n° 1 del mondo) e la spagnola Maria Josè Martinez Sanchez, campionessa uscente al Foro Italico.

    Negli uomini, dopo la debacle ormai consueta degli azzurri, tutti fuori nel primo turno, avanzano senza problemi Roger Federer che debutta vincendo in due set serrati, il secondo al tie break per 7 punti a 4, contro il russo Igor Andreev, Djokovic invece lascia appena quattro game al kazako Golubev che resiste in campo appena 59 minuti, mentre Il derby statunitense tra Andy Roddick e James Blake finisce al primo che s’impone per 6-3 7-5.

  • 150 anni d’unità d’Italia: le dieci imprese sportive

    150 anni d’unità d’Italia: le dieci imprese sportive

    In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia la redazione del Pallonaro vuole condividere con tutti i lettori i momenti più belli e appassionanti dello sport italiano, vissuti in questi 150 anni che hanno segnato la storia del nostro paese e delle nostre più profonde tradizioni e passioni popolari.

    Anche se da molti viene visto come sport d’elite, la passione italiana per il tennis è a dir poco viscerale, e quindi risulta doveroso, inserire nella nostra particolare lista dei momenti più belli dello sport italiano la vittoria della Coppa Davis in Cile nel 1976. Prima del viaggio in Cile, a Dicembre, ci furono molte polemiche. Il regime del generale Pinochet non era certamente ben visto dal governo italiano e quindi per questa trasferta si temeva perfino per l’incolumità dei giocatori. Fu il presidente del Coni, nonostante tutte le pressioni politiche, a decidere che l’Italia avrebbe giocato a Santiago. E fu Pietrangeli in prima persona a battersi senza riserve per poter giocare quella finale. La squadra cilena non era molto forte, era arrivata in finale grazie a delle fortunate circostanze e al fatto che anche altre squadre avevano rinunciato a giocare in Cile. Fu Corrado Barazzutti a dare il primo punto all’Italia contro Jaime Fillol miglior tennista cileno, senza storia fu il secondo singolare tra Panatta, davvero in gran forma, e Patricio Cornejo. Il punto decisivo venne già alla terza giornata con il nostro doppio Panatta-Bertolucci vincitori su Fillol-Cornejo.
    [jwplayer mediaid=”106747″]

    Sempre nel tennis, sicuramente rimarrà per sempre impressa nella mente degli italiani la storica vittoria di Francesca Schiavone al Roland Garros del 2010, facendo dell’atleta, la prima tennista italiana insieme a Panatta a vincere una prova dello slam. La milanese non partiva sicuramente tra le favorite e nella sua carriera, fino al quel momento aveva sì regalato partite importanti, soprattutto in Fedup, ma non vi era mai stato un acuto in singolare. Il cammino della milanese è favoloso, coronato nella finale contro l’ australiana Samantha Stosur, battuta in due set 6-4, 7-6.
    [jwplayer mediaid=”106753″]

    L’ Italia si sa, nel mondo del calcio è uno dei paesi di riferimento, ma la consacrazione a livello mondiale, dopo i due titoli dell’ era Mussolini, avviene con un po’ di ritardo ed in due periodi difficili del calcio italiano. Anno 1982, l’ Italia calcistica è scossa dallo scandalo scommesse ed uno dei giocatori coinvolti risulta essere un giovane attaccante molto promettente, Paolo Rossi. Enzo Bearzot, recentemente scomparso, decide comunque di convocarlo e crea il primo silenzio stampa della storia della nazionale italiana. Il risultato è una marcia trionfale fino alla finale di Madrid dove viene battuta nettamente la Germania Ovest per 3-1 con Paolo Rossi capocannoniere del torneo iridato.
    [jwplayer mediaid=”106748″]

    Passano 14 anni e siamo nel 2006, altro scandalo denominato “calciopoli” con la squadra più blasonata e famosa d’ Italia, la Juventus, direttamente interessata. Il C.T. è Marcello Lippi, uomo simbolo della Juventus vincente degli anni ’90 che non si dimette e anzi, costruisce la squadra italiana proprio sullo zoccolo duro bianconero, convocando i vari Cannavaro, Buffon e Del Piero, Zambrotta e Camoranesi. Il risultato è assolutamente imprevedibile alla vigilia, Italia campione del mondo per la quarta volta in finale sulla Francia ai rigori con Fabio Cannavaro pallone d’oro nello stesso anno.
    [jwplayer mediaid=”106749″]

    Olimpiadi invernali di Calgary 1988, in questa località canadese irrompe a livello mondiale uno dei personaggi più esplosivi e coinvolgenti dello sport italiano, capace di interrompere un festival di San Remo per far seguire in tutta Italia la sua impresa. Il suo nome è Alberto Tomba che a Calgary realizza una doppietta fantastica a soli 20 anni, oro nel gigante e nello slalom speciale.
    [jwplayer mediaid=”106746″]

    Siamo a Lillehammer, Norvegia e corre l’ anno 1994, qui si compie una delle più grandi imprese di squadra dello sport italiano. La staffetta 4X10 km italiana conquista la medaglia d’ oro battendo i padroni di casa della Norvegia infliggendogli la delusione sportiva più grande dell’ intera nazione scandinava. Il fantastico quartetto è composto da Maurilio De Zolt, il super veterano che a 43 anni tiene in prima frazione in classico, con Albarello e Vanzetta che, con le due successive frazioni, consentono a Silvio Fauner di partire insieme al mostro sacro norvegese, Bjorn Daehlie completando l’ impresa piazzando una sprint sontuoso circondato da bandiere norvegesi.
    [jwplayer mediaid=”106745″]

    Alle Olimpiadi di Sydney 2000 il nuoto italiano scrive una delle sue pagine più belle a livello olimpico con Domenico Fioravanti. Il ranista azzurro è autore di una fantastica doppietta conquistando il titolo olimpico sia nei 100m che nei 200m diventando il primo nuotatore italiano a conquistare due medaglie d’ oro nella stessa edizione.
    [jwplayer mediaid=”106751″]

    Vincere nello stesso anno il Giro d’ Italia ed il Tour de France è impresa riservata a pochissimi nel panorama del ciclismo mondiale ed un romagnolo dalla testa pelata, soprannominato il “pirata” di cui nome fa Marco Pantani, nel 1998 riesce nell’ impresa vincendo la corsa rosa in un duello emozionante con il russo Pavel Tonkov e la Grand Boucle schiantando in montagna il kaiser tedesco Ian Ullrich. Un personaggio rimasto nei cuori di tutti, sportivi e non.
    [jwplayer mediaid=”106744″]

    È una maglia che un ciclista indossa per un anno intero e che simboleggia il titolo di campione del mondo. Gianni Bugno riesce nell’ impresa di indossarla per due anni consecutivi realizzando una fantastica doppietta, vincendo il titolo mondiale su strada a Stoccarda nel 1991 e l’ anno dopo a Benidorm nel 1992.
    [jwplayer mediaid=”106754″]

    La maratona è la gara di chiusura di ogni olimpiade ed in due occasioni l’ ultimo inno ascoltato è stato quello italiano. Anno 1988, Seoul Corea del Sud, un fantastico Gelindo Bordin stacca tutti nella torrida strada coreana conquistando una storica medaglia d’ oro nella maratona olimpica. L’ impresa viene ripetuta ad Atene, nel 2004 la culla delle olimpiadi moderne dove un altro maratoneta azzurro batte tutti gli avversari arrivando in solitudine al traguardo. Il suo nome è Stefano Baldini che con la medaglia d’ oro chiude una delle olimpiadi più vittoriose dello sport italiano.
    [jwplayer mediaid=”106752″]

    La parola motori in Italia ha un solo unico significato, Ferrari. La casa di Maranello rappresenta sicuramente in maniera unica il Made in Italy al mondo, frutto di una combinazione vincente di eleganza, lavoro e competenza ai massimi livelli. L’ esempio arriva sicuramente dalla formula 1, competizione simbolo a livello mondiale dell’ efficienza della casa di Maranello. Più di mezzo secolo di competizioni con molte squadre alla ribalta ma con una sempre presente e soprattutto vincente con un simbolo rappresentato da un cavallino rampante ed un colore inconfondibile, il rosso.

    Nella sua grande storia sportiva l’ Italia ha avuto molti fuoriclasse ma pochi possono vantarsi di essere considerati i più forti di tutti i tempi nel proprio sport. Sicuramente uno di questi è un pesarese nato a Tavullia nel 1979 e con un numero sempre fisso, il 46. Il suo nome è Valentino Rossi pilota del motociclismo mondiale che ha saputo unire ironia, intelligenza e spirito vincente, caratteristiche uniche del popolo italiano. Campione del mondo in tutte le classi, 125, 250, 500 e Motogp con tante marche, Aprilia, Honda e Yamaha. Ma è quest’ anno che il tricolore potrà sventolare unito sul podio, grazie al connubio tra il campionissimo e la Ducati.

  • Karlovic, che fucilata. Servizio a 251 km/h, il video

    Karlovic, che fucilata. Servizio a 251 km/h, il video

    Il croato Ivo Karlovic abbatte il muro dei 250 km/h servendo nel match di doppio del World Group di coppa Davis fra Croazia e Germania un prima da 251 km/h una autentica fucilata che lo proietta di diritto nel guinness dei primati superando Roddick detentore del precedente record con 249,4 km/h.

    [jwplayer mediaid=”106736″]

  • Coppa Davis, primo turno. Avanti Spagna, Russia e Argentina. In bilico ancora Serbia Stati Uniti e Francia

    Coppa Davis, primo turno. Avanti Spagna, Russia e Argentina. In bilico ancora Serbia Stati Uniti e Francia

    Tutto facile per la Spagna di Rafael Nadal che avanza al secondo turno grazie alla vittoria odierna del doppio formato da Feliciano Lopez e Fernando Verdasco su quello belga che regala agli iberici il punto del 3-0, stesso risultato per la Svezia di Soderling contro una dimessa Russia e per l’ Argentina di Nalbandian sulla Romania. Domani sfide decisive per la Serbia, detentrice del trofeo ma orfana di Djokovic contro la sorprendente India e degli Stati Uniti in terra cilena.

    I Risultati ed il programma.

    Serbia c. India 2-1
    “Spens Sports Center” (veloce indoor) di Novi Sad, Serbia
    venerdì
    Troicki (SRB) b. Bopanna (IND) 63 63 57 36 63
    Devvarman (IND) b. Tipsarevic (SRB) 75 75 76 (3)
    sabato
    Bozoljac/Zimonjic (SRB) b. Bopanna/Devverman (IND) 46 63 64 76 (10)
    domenica
    Troicki (SRB) c. Devvarman (IND)
    Tipsarevic (SRB) c. Bopanna (IND)

    Svezia c. Russia 3-0
    “Borashallen” (veloce indoor) di Boras, Svezia
    venerdì
    Soderling (SWE) b. Andreev (RUS) 63 63 61
    J.Johansson (SWE) b. Gabashvili (RUS) 63 76 (4) 64
    sabato
    Aspelin/Lindstedt (SWE) c. Kunitsyn/Tursunov (RUS) 64 67 (6) 76 (6) 62
    domenica
    Soderling (SWE) c. Gabashvili (RUS)
    J.Johansson (SWE) c. Andreev (RUS)

    Repubblica Ceca c. Kazakhstan 2-1
    “CZE Arena” (veloce indoor) di Ostrava, Repubblica Ceca
    venerdì
    Golubev (KAZ) b. Hajek (CZE) 76 (4) 67 (3) 16 76 (4) 63
    Berdych (CZE) b. Kukushkin (KAZ) 76 (5) 62 63
    sabato
    Berdych/Dlouhy (CZE) c. Korolev/Schukin (KAZ) 64 64 76 (4)
    domenica
    Berdych (CZE) c. Golubev (KAZ)
    Hajek (CZE) c. Kukushkin (KAZ)

    Argentina c. Romania 3-0
    “Parque Roca” (terra rossa) di Buenos Aires, Argentina
    venerdì
    Nalbandian (ARG) b. Ungur (ROU) 63 62 57 64
    Monaco (ARG) b. Hanescu (ROU) 76 (5) 16 61 61
    sabato
    Chela/Schwank (ARG) c. Hanescu/Tecau (ROU) 62 76 (8) 61
    domenica
    Nalbandian (ARG) c. Hanescu (ROU)
    Monaco (ARG) c. Ungur (ROU)

    Cile c. Usa 1-2
    “Estadio Nacional” (terra rossa) di Santiago, Cile
    venerdì
    Roddick (USA) b. Massu (CHI) 62 46 63 64
    Capdeville (CHI) b. Isner (USA) 67 (5) 67 (2) 76 (3) 76 (5) 64
    sabato
    B.Bryan/M.Bryan (USA) b. Aguilar/Massu (CHI) 63 63 76 (4)
    domenica
    Capdeville (CHI) c. Roddick (USA)
    Massu (CHI) c. Isner (USA)

    Belgio c. Spagna 0-3
    “Spiroudome” (veloce indoor) di Charleroi, Belgio
    venerdì
    Verdasco (ESP) b. Malisse (BEL) 64 63 61
    Nadal (ESP) b. Bemelmans (BEL) 62 64 62
    sabato
    F.Lopez/Verdasco (ESP) b. Darcis/O.Rochus (BEL) 76 (9) 64 63
    domenica
    Malisse (BEL) c. Nadal (ESP)
    Bemelmans (BEL) c. Ferrer (ESP)

    Croazia c. Germania 1-2
    “Dom Sportova” (veloce indoor) di Zagabria, Croazia
    venerdì
    Cilic (CRO) b. F.Mayer (GER) 46 60 46 63 61
    Kohlschreiber (GER) b. Dodig (CRO) 64 36 46 76 (6) 64
    sabato
    Kas/Petzschner (GER) b. Dodig/Karlovic (CRO) c.
    domenica
    Cilic (CRO) c. Kohlschreiber (GER)
    Dodig (CRO) c. F.Mayer (GER)

    Austria c. Francia 1-2
    “Vienna Airport Hangar 3” (terra rossa indoor) di Vienna, Austria
    venerdì
    Chardy (FRA) b. Melzer (AUT) 75 64 75
    Simon (FRA) b. Koubek (AUT) 60 62 63
    sabato
    Knowle/Melzer (AUT) c. Benneteau/Llodra (FRA) 64 36 63 64
    domenica
    Melzer (AUT) c. Simon (FRA)
    Koubek (AUT) c. Chardy (FRA)

  • Coppa Davis, primo turno. Spagna ok, bene anche la Francia

    Coppa Davis, primo turno. Spagna ok, bene anche la Francia

    Primo turno di Coppa Davis edizione 2011, con la Spagna di Rafael Nadal che incontra il Belgio in trasferta. Il mancino di Manacord che ritorna a giocare per la Spagna dopo che nel 2010 non aveva preso parte alla squadra, ha disputato e vinto il secondo singolare della giornata, dopo la facile vittoria del connazionale Fernando Verdasco sul numero 1 del Belgio Xavier Malisse, 64 63 61 in favore dello spagnolo. Nadal ha portato il secondo punto alla Spagna vincendo 62 64 62 Ruben Bemelmans, numero 144 del mondo, domani verrà giocato il doppio, che vedrà schierati per il Beglio Xavier Malisse e Olivier Rochus e per la Spagna Fernando Verdasco e Feliciano Lopez.

    L’Italia affronterà i turni di qualificazione. Nel sorteggio per la Davis Cup 2011 tenutosi lo scorso settembre a Bruxelles, ha pescato la vincente di Slovenia-Finlandia, che si giocherà in terra slovena. E’ testa di serie nel Gruppo I della zona Euro-Africana e usufruirà di un Bye al primo turno.
    Scenderà in campo a luglio, nel weekend successivo al termine del torneo di Wimbledon.

    I Risultati della prima giornata.

    Belgio c. Spagna 0-2
    Verdasco (ESP) b. Malisse (BEL) 64 63 61
    Nadal (ESP) b. Bemelmans (BEL) 62 64 62

    Austria c. Francia 0-2
    Chardy (FRA) b. Melzer (AUT) 75 64 75
    Simon (FRA) b. Koubek (AUT) 60 62 63

    Croazia c. Germania 1-1
    Cilic (CRO) b. F.Mayer (GER) 46 60 46 63 61
    Kohlschreiber (GER) b. Dodig (CRO) 64 36 46 76 64

    Cile c. Usa 1-1
    Roddick (USA) b. Massu (CHI) 62 46 63 64
    Capdeville (CHI) b. Isner (USA) 67 67 76 76 64

    Argentina c. Romania 2-0
    Nalbandian (ARG) b. Ungur (ROU) 63 62 57 64
    Monaco (ARG) c. Hanescu (ROU) 76 16 61 61

    Repubblica Ceca c. Kazakhstan 1-1
    Golubev (KAZ) b. Hajek (CZE) 76 (4) 67 (3) 16 76 (4) 63
    Berdych (CZE) b. Kukushkin (KAZ) 76 62 63

    Svezia c. Russia 2-0
    Soderling (SWE) b. Andreev (RUS) 63 63 61
    J.Johansson (SWE) b. Gabashvili (RUS) 63 76 64

    Serbia c. India 1-1
    Troicki (SRB) b. Bopanna (IND) 63 63 57 36 63
    Devvarman (IND) b. Tipsarevic (SRB) 75 75 76

  • Serena Williams ricoverata per embolia. Carriera a rischio

    Serena Williams ricoverata per embolia. Carriera a rischio

    Non si vede su un campo da tennis dalla vittoria di Wimbledon dello scorso anno ufficialmente per la ferita ad un piede causata dalla rottura di un bicchiere, Serena Williams è però stata operata d’urgenza per embolia polmonare presso il Cedars-Sinai Medical Center.

    A dirlo è il suo agente Nicole Chabot. “Serena Williams ha ricevuto cure d’urgenza al Cedars-Sinai Medical Center per le conseguenze di un’ematoma prodottosi in seguito ad una terapia per curare una situazione più grave”.

    La Williams adesso è stata dimessa e rientrata nella sua abitazione ha commentato “Questa volta è stata davvero dura, spiacevole e mi sono presa una bella paura. Ora sto meglio, sono a casa, e sto già lavorando con i medici per cercare di mantenere tutto sotto controllo”. La sua carriera sembra però a rischio, ma per il momento gli auguriamo una veloce riabilitazione.