Categoria: Tennis

  • Wimbledon, Djokovic – Nadal, la miglior finale possibile

    Wimbledon, Djokovic – Nadal, la miglior finale possibile

    La finale dell’edizione 2011 di Wimbledon sarà tra i due giocatori più forti del mondo, Rafa Nadal e Novak Djokovic con il serbo che, con la vittoria su Tsonga, da Lunedì sarà il nuovo numero 1 mondiale. Il serbo batte il francese Tsonga in quattro set, 7-6 6-2 6-7 6-3 in un match dove Djokovic parte male concedendo il break al primo gioco, ma il serbo è bravo a rimanere attaccato al francese che proprio sul più bello (5-4 e servizio), concede la battuta al serbo che conquista il successivo Tie break. Il serbo mette in cassaforte il secondo set per 6-2 e poi schizza avanti un break ad inizio del terzo. Tsonga lo recupera nell’ottavo game portandosi da 2-4 a 4 pari. Poi sul 5 pari perde la battuta mandando Djokovic a servire per il match. Qui il serbo s’incarta perdendo la battuta a quindici mandando il set al Tie break. Il Tie break è molto equilibrato, prima va avanti Tsonga che si fa recuperare, è un susseguirsi di emozioni con match point e set point a raffica con il francese che prevale alla fine mandando la partita al quarto. Ma il miracolo non si ripete due volte ed il quarto set è dominato da Djokovic che lo chiude con una superiorità disarmante sul 6-3. Nella seconda semifinale tutti gli occhi della Gran bretagna sono sull’idolo di casa, Andy Murray che gioca un primo set di assoluto livello mettendo pressione allo spagnolo quando Rafa è andato a servire sotto 5-6 nel primo set. Murray ha attacctto lo spagnolo andando 0-40 e chiudendo al secondo set point utile. Ma il numero 1 è fantastico ed invece di scoraggiarsi alzo il suo livello di gioco non lasciando spazio al britannico che si deve inchinare nei successivi tre set 5-7 6-2 6-2 6-4 lo score finale.

    Novak Djokovic nuovo numero 1 mondiale | ©LEON NEAL/AFP/Getty Images
    Per Nadal quella di domenica sarà la 13esima finale in uno slam che affronta con un bilancio mostruoso di 10 vittorie e 2 sconfitte (contro Federer nelle finali di Wimbledon 2006 e 2007), mentre Djokovic può già festeggiare dato che da lunedì sarà il nuovo numero 1 mondiale Novak raggiungendo questo traguardo a 24 anni, un mese e 11 giorni, la stessa età che aveva Wilander quando salì sul trono nel 1988. L’Europa dell’est ha prodotto 5 re dell’Atp su 25: il romeno Nastase, il ceco Lendl, i russi Kafelnikov e Safin e ora il serbo Djokovic. E’ la prima volta che un giocatore diventa per la prima volta numero 1 al termine del torneo di Wimbledon, che nel passato aveva deciso 7 cambi al vertice (Borg 1979, McEnroe 1981 e 1983, Lendl 1984, Becker 1991, Agassi 1999 e Federer 2009), ma mai per una prima assoluta.

  • Wimbledon, Sharapova – Kivtova è la finale

    Wimbledon, Sharapova – Kivtova è la finale

    Maria Sharapova e Petra Kivtova si giocheranno sabato la finale di Wimbledon sul centrale londinese, la russa batte la tedesca Azarenka mentre la ceca supera la bielorussa Azarenka. Nel primo match, la ceca è devastante nel primo set ingiocabile per la bielorussa sia sulla diagonale di dritto che soprattutto sul rovescio dove la ceca non sbaglia un colpo conquistando il primo parziale per 6-1. Il secondo set vede la metamorfosi della Kivtova che inizia a sbagliare palle semplici rimettendo in partita l’Azarenka che quindici dopo quindici mette la testa avanti vincendo il set per 6-3. Dimostrazione di maturità della ceca che riesce a riprendersi della debacle del secondo set riprendendo in mano il gioco e conquistando la prima finale della carriera grazie ad una terzo set chiuso sul 6-2 senza possibilità di replicha per la bielorussa.

    Maria Sharapova | ©LEON NEAL/AFP/Getty Images
    A senso unico la seconda semifinale con la Sharapova che parte malissimo, sotto 3-0, per poi chiudere il primo parziale sul 6-4 grazie anche al servizio della tedesca, suo vero punto di forza, che è stato completamente assente per tutta la durata dell’incontro. Infatti la dimostrazione di ciò viene dato nel secondo set dove la Lisicki non riesce a tenere nessun turno di battuta perdendo il set per 6-3. Bella prova comunque di masha che rimane la favorita assoluta del torneo. La Kvitova è la prima ceca in finale a Wimbledon dai tempi di Jana Novotna che vinse il titolo nel 1998. I precedenti della finale sono favorevoli alla siberiana che ha vinto l’unico precedente giocato a Memphis nel 2010 (6-4 6-3).

  • Wimbledon, travolgente Sharapova, bene Azarenka. Out Bartoli

    Wimbledon, travolgente Sharapova, bene Azarenka. Out Bartoli

    Anche i quarti femminili non sono stati risparmiati dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori a prendersi un rischio enorme non spostando i due match, previsti nel campo n.1, sul centrale coperto dal tetto. Alla fine la fortuna è stata dalla parte delle giocatrici che hanno potute tutte completare i propri match, specialmente la bielorussa Viktoria Azarenka, impegnata nell’ultimo match di giornata contro la Paszek, che è riuscita ad ottenere il pass per la semifinale grazie ad una netta vittoria in due set, 6-3 6-1 in un match senza storia dove l’austriaca è apparsa stanca e forse già appagata del risultato raggiunto sull’erba londinese. L’Azarenka incontrerà in semifinale la ceca Petra Kvitova, numero 8 del tabellone, che ha battuto per 6-3 6-7 6-2 la bulgara Tsvetana Pironkova che doveva difendere la semifinale dello scorso anno. La mancina di Bilovec ha vinto il primo set per 6-3, poi è andata sotto un break nel secondo (3-2 e servizio per la bulgara) che però ha recuperato trascinandosi al tie break. Qui ha sbagliato due rovesci di troppo e alla fine ha ceduto il tie break per 7 punti a 5, grazie anche ad una palla della Pironkova che il falco ha certificato in corridoio ma che nessuno ha chiamato.

    Maria Sharapova | ©CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images
    Tutto facile per Maria Sharapova che strapazza con un doppio 6-1 la slovacca Dominika Cibulkova, numero 24 del mondo che non ha dimostrato di avere i mezzi sia fisici che tecnici per contrastare la bella siberiana. Per la Sharapova in semifinale ci sarà la tedesca Lisicki che ha sconfitto nel match più duro dei quarti, la francese Marion Bartoli arrivata stremata al terzo set dopo le maratone compiute contro Flavia Pennetta e Serena Williams. 6-4 6-7 6-1 lo score di una partita lottata punto a punto e che la tedesca poteva chiudere anche prima se non si fosse bloccata per la tensione nel secondo set dove la Bartoli ha annullato tre match point prima di chiudere vittoriosa il Tie Break. Oggi tutti i quarti maschili con la speranza che la pioggia non rovini una giornata di tennis dallo spettacolo assicurato.    

  • Wimbledon, tutti avanti i big. Fuori Berdick, bene Tsonga

    Wimbledon, tutti avanti i big. Fuori Berdick, bene Tsonga

    A differenza delle donne, tutto come pronostico negli ottavi maschili con i fantastici quattro che approdano ai quarti di finale grazie ad alcune vittorie facili, ed altre un po’ più sofferte. Sicuramente il match più impegnativo lo aveva Rafa Nadal opposto all’argentino Juan martin Del potro, vittoria in quattro set per il maiorchino 7-6 3-6 7-6 6-4  con Del Potro che deve recriminare e molto, soprattutto nel primo set quando nel Tie break non ha approfittato di un vantaggio di 3-0 per chiudere il parziale a suo favore. Avanti anche Roger Federer, tuttavia ancora un po’ pigro nel match contro il russo Mikhail Youzhny che riesce a sorprendere lo svizzero nel primo set, vinto al tie break, per poi alzare piano piano bandiera bianca nel corso dei successivi parziali, 6-7 6-3 6-3 6-3 lo score. Per nadal ai quarti ci sarà  lo statunitense Fish che ha estromesso Berdych, finalista lo scorso anno, e battuto per 7-6 6-4 6-4, mentre per federer ostacolo francese rappresentato da Jo Wilfried Tsonga che ha vinto in tre set (6-3 6-4 7-6) contro lo spagnolo David Ferrer.

    Roger Federer | ©LEON NEAL/AFP/Getty Images
    Molto più facili i match per Andy Murray e Novak Djokovic, lo scozzese ha sconfitto sotto gli occhi del principe William e della bella Kate, il francese Gasquet in un match combattuto soprattutto nel primo set vinto da Murray al tie break, mentre negli altri due set non c’e’ stata mai partita con i parziali chiusi sul 6-3 6-2. Bene anche Djokovic che, dopo aver sofferto un po’ contro Baghdatis, gioca un match di pure allenamento contro il francese Llodra, sconfitto in tre set con un periodico 6-3.  Nei quarti Nole affronterà il qualificato australiano Bernard Tomic, sorpresa del torneo, che ha preso a pallate Xavier Malisse (6-1 7-5 6-4), mentre Murray affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez che ha finito per recuperare due match point e due set di svantaggio al polacco Lukask Kubot. Lopez ha salvato i match point nel corso del tie break del terzo set, il primo sul 6-5 quando il suo avversario non ha chiuso una facile volèe alta di rovescio e poi sul 7-6 con il servizio. Kubot, tuttavia, è rimasto in partita fino alla fine cedendo alla distanza il quarto e quinto set per 7-5 in 4 ore e 18 minuti (risultato finale 3-6 6-7 7-6 7-5 7-5).

  • Wimbledon, delusione Wozniacki, fuori le Williams. Brava Maria

    Wimbledon, delusione Wozniacki, fuori le Williams. Brava Maria

    Come da tradizione il lunedì della seconda settimana di Wimbledon è dedicato completamente agli ottavi di finale, partite che nel tabellone maschile non hanno regalato nessuna sorpresa a differenza del femminile con molte sconfitte inaspettate. Il torneo perde in un colpo solo le sorelle Williams e la n.1 mondiale Caroline Wozniacki. Venus ha perso nettamente dalla  bulgara Tsvetana Pironkova per  6-2 6-3, stesso punteggio con cui la bulgara aveva superato Venus lo scorso anno nei quarti di finale. Molto più combattuto il match di Serena che si arrende alla francese Marion Bartoli in due set 6-3 7-6 con l’americana che paga l’assenza di quasi un anno dai campi di gioco e con la sensazione che, se si fosse arrivati al terzo set, il risultato sarebbe stato lo stesso.

    Una delusa Serena Williams | ©Clive Brunskill/Getty Images
    Dice addio a Wimbledon anche la n. 1 Wozniacki che dimostra come, al momento, il tennis femminile regala un livello molto basso quando la n. 1 fallisce praticamente tutti gli appuntamenti importanti della stagione mantenendo ugualmente la testa della classifica. La danese perde dalla slovacca Dominika Cibulkova 1-6 7-6 7-5, trasformandosi letteralmente nel secondo e terzo parziale dove regala tanti punti all’avversaria rimettendola in partita dopo un primo set dominato in lungo e in largo. Adesso la favorita è Maria Sharapova che approda ai quarti grazie alla vittoria contro la cinese Peng 6-4 6-2, ma attenzione anche alla bielorussa Azarenka 6-2 6-2 a Nadia Petrova che attende ai quarti l’austriaca Tamira Paszek che, dopo aver fatto fuori la Schiavone, ha superato  russa Ksenia Pervak per 6-2 2-6 6-3.

  • Wimbledon, Game Over Italia. Avanti Djokovic e Nadal

    Wimbledon, Game Over Italia. Avanti Djokovic e Nadal

    Francesca Schiavone e Flavia Pennetta falliscono l’impresa di approdare alla seconda settimana di Wimbledon uscendo ambedue sconfitte dai match del terzo turno rispettivamente dall’austriaca Paszek e dalla francese Bartoli. Grande occasione buttata al vento per le nostre azzurre soprattutto per la leonessa che non ha saputo approfittare dell’interruzione per pioggia quando era sotto di un break, nella prosecuzione la milanese parte malissimo concede il break lo recupera va a servire per ben due volte per il match ma si arrende 11-9 al terzo contro un avversaria molto abbordabile. Diverso discorso per la brindisina che aveva davanti la n.9 del mondo, la francese Bartoli che comunque ha concesso tante occasioni all’azzurra ma che, anche lei, si è dovuta arrendere nel terzo set per 9-7.

    La delusione di Flavia Pennetta | ©BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Nel tabellone maschile avanzano Rafael Nadal e Novak Djokovic che hanno avuto dei match non facili rispettivamente contro il lussemburghese Gilles Muller sconfitto dallo spagnolo 7-6 7-6 6-0 ed il cipriota Baghdatis battuto dal serbo in quattro set 6-4 4-6 6-3 6-4. Bene l’argentino Del Potro che supera il francese Simon in tre set regalandosi l’ottavo di finale contro Nadal mentre per Djokovic ci sarà Michael Llodra che ha superato in tre set il cinese Lu. La sorpresa arriva dalla sconfitta di Soderling superato in tre set dal diciannovenne australiano Bernard Tomic 6-1 6-4 7-5 il risultato finale. Tra le donne avanzano tutte le favotire, Caroline Wozniacki contro l’australiana Jarmila Gajdosova, come pure Maria Sharapova contro Klara Zakopalova (6-3 6-2 per la numero 1 del mondo, 6-2 6-3 per la siberiana regina qui nel 2004 a soli 17 anni). Agli ottavi la danese sfiderà la slovacca Dominika Cibulkova (6-4 1-6 6-3 alla tedesca Julia Goerges), mentre Masha avrà la cinese Shuai Peng che ha dato 6-2 7-6 all’ungherese Melinda Czink. Serena Williams, detentrice del titolo e testa di serie numero 7, al terzo turno ha sconfitto la russa Maria Kirilenko, numero 26 del tabellone, per 6-3 6-2.

  • Wimbledon, erba bagnata, Italia sfortunata. Fuori Bolelli, Vinci e quasi Schiavone

    Wimbledon, erba bagnata, Italia sfortunata. Fuori Bolelli, Vinci e quasi Schiavone

    Piove a Wimbledon e piove anche sui colori azzurri che in un colpo solo perdono Simone Bolelli, Roberta Vinci e, se non fosse stata interrotta dalla pioggia, anche Francesca Schiavone. Simone Bolelli è stato dominato letteralmente da Richard Gasquet, giocatore nettamente superiore all’azzurro ch conquista il match in tre comodi set, 6-3 6-2 6-4 . L’azzurro ha giocato decisamente sottotono rispetto ai match precedenti. Dopo aver subito il gioco di Gasquet per tutto il primo set, Bolelli ha perso quattro turni consecutivi di battuta che lo hanno mandato sotto anche all’inizio del terzo. Il bolognese non ha più saputo invertire l’inerzia del match finendo al tappeto in modo fin troppo passivo. Niente da fare anche per la Vinci che esce sconfitta dal match che la vedeva opposta alla ceca Petra Kvitova, ceca che ha servito benissimo e risposto meglio dal primo all’ultimo punto. La tarantina ha retto fino al 2 pari, poi non le è più entrata la prima di servizio finendo per soccombere con un doppio 6-3 da un’avversaria decisamente più forte, stabilmente tra le top ten e semifinalista qui nel 2010.

    Francesca Schiavone | ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    La pioggia ha salvato la milanese che ha trovato più difficoltà del previsto per tenere testa alla Paszek i cui precedenti sono in perfetta parità (2 vittorie per parte). La leonessa ha cercato il guizzo giusto fin dalle prima battute senza mantenere però le necessarie distanze. Dopo un primo set vinto a fatica per 6-3, Francesca ha salvato 3 palle che avrebbero mandato la sua avversaria avanti 4-2 al secondo, poi sul 4-3 ha mancato la palla per salire 5-3 perdendo il set per 6-4 e andando sotto 3-0 al terzo. Qui ha vinto due game molto combattuti recuperando il break e andando a servire sul 2-3 prima dell’interruzione per pioggia. Negli altri incontri avanzano senza particolari problemi Andy Murray 6-4 4-6 6-1 7-6(4) al croato d’Italia Ivan Ljubicic, passano il turno anche Jurgen Melzer (6-3 2-6 7-6 7-6 a Dmitry Tursunov) e Bernard Tomic (4-6 5-7 6-3 6-4 6-1 a Igor Andreev), esce di scena il tre volte finalista Andy Roddick sconfitto per la prima volta in carriera dallo spagnolo Feliciano Lopez mentre tutti gli altri match sono stati sospesi. Tra le donne bene Maria Sharapova e Venus Williams rispettivamente vittoriose nei confronti della britannica Laura Robson e della spagnola Maria Josè Martinez Sanchez. Avanti anche la n.1 Wozniacki mentre sono costrette a  salutare Londra, Vera Zvonareva, che lo scorso anno aveva raggiunto a sorpresa la finale, sconfitta dalla bulgara Tsvetana Pironkova per 6-2 6-3 e Svetlana Kuznetsova superata 4-6 6-3 6-4 dalla belga Yanina Wickmayer.

  • Wimbledon, Schiavone e Pennetta sorelle d’Italia. Na Li fuori

    Wimbledon, Schiavone e Pennetta sorelle d’Italia. Na Li fuori

    Francesca Schiavone e Flavia pennetta proseguono il loro cammino a Wimbledon raggiungendo Roberta Vinci al terzo turno dei Championship londinesi. Bel regalo di compleanno che si è fatta la milanese superando la Zahlavova per 7-5 6-3 in un match dove la leonessa non ha espresso il suo miglior gioco perdendo subito il servizio nel primo game di gioco per poi recuperarlo a fatica nel corso del set. Nel secondo parziale la Schiavone ha giocato più sciolta facendo intravedere in alcuni tratti combinazioni vincenti e superando l’avversaria facilmente con un 6-3 finale. Al terzo turno la leonessa attende l’austriaca Tamira Paszek, numero 80 del mondo, che ha superato per 6-4 6-1 la statunitense Christina McHale. Qualificazione raggiunta anche per Flavia Pennetta che ha battuto per 6-4 6-2 la russa Evgeniya Rodina, l’azzurra è partita forte andando avanti un break che però ha restituito prima di una nuova accelerata che ha lasciato il segno. Al terzo turno Flavia attende la vincente del match tra la francese Marion Bartoli e la spagnola Lourdes Dominguez Lino.

    Francesca Schiavone 31 anni appena compiuti | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Le cattive notizie arrivano purtroppo da Sara Errani che ha lottato contro l’ucraina Kateryna Bondarenko uscendone però sconfitta in tre set 6-4 5-7 6-2 e soprattutto da Andreas Seppi che ha perso un match abbordabile contro il cipriota Baghdatis, sicuramente non il giocatore di una volta ma che ha saputo imbrigliare l’azzurro soprattutto grazie ad un servizio che ha funzionato al meglio. 6-4 7-6 7-5 lo score di un match che si è giocato su pochi punti tutti però persi da Seppi che dimostra il suo limite più grande che è la tenuta psicologica nei momenti decisivi di un match. La sopresa di giornata arriva dalla vincitrice del Roland Garros, la cinese Na Li sconfitta 8-6 al terzo dalla tedesca Lisicki, mentre avanza con difficoltà Serena Williams, vincitrice in tre set nei confronti della rumena Simona Halep, superata per 3-6 6-2 6-1 in un’ora e 47 minuti. Negli altri incontri, facili successi per Ana Ivanovic (6-3 6-0 alla greca Eleni Daniilidou), Yanina Wikcmayer (3-6 6-4 6-2 alla geogiana Anna Tetishvili), Dominika Cibulkova (6-1 6-2 alla slovena Hercog), Julia Goerges (7-6 6-2 alla francese Mathilde Johansson) e Svetlana Kuznetsova (6-0 6-2 alla rumena Alexandra Dulgheru). Tra gli uomini match d’allenamento sia per Federer, 6-2 6-3 6-2 sul francese Adrian Mannarino che per Djokovic, 6-3 6-4 6-2 sul sudafricano Anderson. Soderling rischia grosso contro Hewitt, sconfitto solo al quinto set, mentre tutto facile per Del Potro che ha vinto in rimonta su Olivier Rochus chiudendo 6-7 6-1 6-0 6-4.

  • Wimbledon, Bolelli Vinci e Pennetta, che grande Italia

    Wimbledon, Bolelli Vinci e Pennetta, che grande Italia

    Simone Bolelli, Roberta Vinci e Flavia Pennetta fanno grande l’Italia del tennis ai Championship di Wimbledon dopo una giornata ancora tormentata dalla pioggia e che ha visto rinviare molti match. L’azzurro è superlativo contro Stanislav Wawrinka giustiziere di Potito Starace nel primo turno, vittoria in tre set 7-6 6-3 7-6 per il bolognese che ha sicuramente dimostrato che la sua classifica, n.116 è assolutamente bugiarda. Bolelli vince la battaglia contro lo svizzero soprattutto da fondo campo comandando sempre il gioco e riuscendo a scardinare le difese di wawrinka con la diagonale di rovescio assolutamente perfetta. Adesso un ostacolo ancora più ostico al terzo turno, rappresentato dal Francese Richard Gasquet.

    Simone Bolelli | © BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Molto bene anche le ragazze con Robertina Vinci che ha la meglio nei confronti della italo – canadese Marino per 7-6 6-2 conquistando il terzo turno e la settima vittoria consecutiva sull’erba dopo il vittorioso torneo di Rosmalen della scorsa settimana. Per la tarantina al terzo turno c’e’ la a vincente del match in corso tra la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 8 e semifinalista lo scorso anno, e la britannia Anne Keothavong. Avanza anche Flavia Penetta, la brindisina, non al meglio delle condizioni fisiche ormai da molto tempo, riesce comunque a strappare la vittoria in un match molto combattuto contro la rumena Irina Camelia Begu battuta in tre set 7-6 4-6 6-2. Negli altri incontri disputati, facile vittoria di Nadal, 6-3 6-2 6-4 allo statunitensi Sweeting e di Berdick che lascia appena sette game al francese Bennetau. Avanti anche l’idolo di casa, lo scozzese Andy Murray e lo statunitense Roddick. Tra le donne sofferta, anzi soffertissima vittoria per venus Williams che ha dovuto lottare tre set per avere la meglio nei confronti della 41enee Date. Oltre a Venus Williams, vanno avanti Vera Zvonareva (6-1 7-5 alla connazionale Vesina), Victoria Azarenka (6-0 6-3 alla ceca Benesova) e Agnieszka Radwanska (6-0 3-0 ritiro contro la bielorussa Govortsova).

  • Wimbledon, Schiavone lotta e vince, bene Nadal e Venus

    Wimbledon, Schiavone lotta e vince, bene Nadal e Venus

    Francesca Schiavone batte l’australiana Dokic ed approda al secondo turno di Wimbledon, la leonessa non ripete quindi, la brutta prestazione dell’anno scorso dove era uscita al primo turno dopo l’exploit del Roland Garros. La milanese parte bene ma l’avversaria è in forma a dimostrazione della finale di Rosmalen persa dalla Vinci la scorsa settimana. Francesca salva la palla che manderebbe la Dokic avanti 5-3 e poi chiude il primo set per 6-4. Ma nel secondo subisce tutta l’aggressività della Dokic che domina la frazione per 6-1 prima dell’interruzione per pioggia che avviene sull’1-1 del terzo. L’interruzione è situazione molto gradita per la milanese che riprende il gioco sul centrale coperto ripetendo la solidità del primo set e chiudendo sul 6-3 dopo aver salvato molte palle break. Importante la vittoria della Schiavone contro un avversaria molto pericolosa e che le ha creato grandi problemi

    Francesca Schiavone | © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images
    L’Italia sorride anche con Sara Errani e Simone Bolleli, l’azzurra batte in due set Kaia Kanepi per 6-1 6-4, mentre Bolelli, entrato in tabellone come lucky loser dopo che aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni dal francese De Schepper, ha giocato un match molto attento contro il modesto Fisher superandolo per 7-5 6-4 6-4. Per Bolelli ci sarà Wawrinka che ha superato Potito Starace mentre non è nemmeno sceso in campo fabio Fognini che soffre ancora i postumi dell’infortunio patito a Parigi. La pioggia ha interrotto molti match, da registrare comunque le facili vittorie di Rafael Nadal e Venus Williams, il maiorchino ha avuto la meglio nei confronti dello statunitense Russell in tre comodi set, 6-4 6-2 6-2 mentre la venere ha superato la modesta uzbeca Akgul Amanmuradova per 6-3 6-1.