Categoria: Tennis

  • Tennis, Serena Williams vince a Stanford. Ok Dolgopolov e Gulbis

    Tennis, Serena Williams vince a Stanford. Ok Dolgopolov e Gulbis

    Dopo una lunga assenza dai campi di gioco, quasi 11 mesi, interrotta dalla partecipazione a Wimbledon, Serena Williams torna a vincere un torneo Wta candidandosi come una delle possibili favorite al prossimo Us Open. Dimagrita quanto basta, anche se non potrà mai più ritornare alla forma di un tempo, Serena ha lottato come una vera e propria leonessa nel primo set contro la francese Marion Bartoli, sotto di un break l’americana riesce in extremis a recupera il ritardo nel punteggio per poi chiudere 7-5. Nel secondo set non si gioca con la Bartoli che come sempre, cala drasticamente dal punto di vista fisico e consentendo alla minore delle sorelle Williams di chiudere con un comodo 6-1. 38esima vittoria nel circuito per Serena che beneficerà di una Wild card per la partecipazione all’ultimo slam dell’anno in quanto adesso è la numero 125 al mondo e di diritto vengono iscritte solo le prime 100 giocatrici al tabellone principale.

    Serena Williams | ©Matthew Stockman/Getty Images
    A Los Angeles, torneo 250, vittoria del lettone Ernest Gulbis che ha battuto in rimonta per 5-7 6-4 6-4, in poco meno di due ore e tre quarti di gioco, lo statunitense Mardy Fish, primo favorito del seeding e reduce dal successo di Atlanta. Si è giocato anche in Europa, ad Umago in Croazia, torneo sulla terra rossa che ha visto la vittoria del talentuoso ucraino Alexsandar Dolgopolov che ha avuto la meglio nei confronti del padrone di casa Marin Cilic. Ci sono voluti 3 set 6-4, 3-6, 6-3, ma a dire la verità l’ucraino poteva chiudere comodamente anche in due se non fosse che, in alcune situazioni, spenga completamente la luce del suo immenso talento.

  • Coppa Davis, il Cile per gli azzurri. Sorteggio fortunato?

    Coppa Davis, il Cile per gli azzurri. Sorteggio fortunato?

    Dopo ben undici anni, sembra forse arrivato il momento buono per l’approdo nella serie A di Davis per la nazionale azzurra guidata da Corrado Barazzutti. Dopo quattro anni di sorteggi a dir poco sfortunati con la Spagna di Nadal per ben due volte, la Svizzera di Federer e la Svezia di Soderling, adesso c’e’ il Cile di Fernando Gonzales in trasferta.

    Capitan Barazzutti e Potito Starace | ©KOEN SUYK/AFP/Getty Images
    Non è un cattivo sorteggio, anche se sarebbe stato meglio giocare in casa – commenta Corrado Barazzutti con un po’ di prudenza ma anche ottimismo – Il Cile può contare su un ottimo giocatore come Fernando Gonzalez a lungo tra i top ten e ora sceso in classifica a causa di infortunio, ma comunque in grado di giocare ottimi match se sta bene. C’è poi Paul Capdeville che è un avversario da non sottovalutare, soprattutto sulla terra rossa. Ripeto, non è un cattivo sorteggio, poteva ad esempio capitarci la Svizzera sempre in trasferta. Però giocare in casa sarebbe stato meglio, in Davis è sempre un bel vantaggio. Vuol dire che dopo gli US Open i ragazzi si faranno trovare pronti per il viaggio in Cile. Dopo aver sfiorato la promozione lo scorso anno in Svezia, questa volta – conclude – vogliamo centrare l’obiettivo’. Tabellone dei play off per il World Group:

    • Romania – Repubblica Ceca
    • Russia – Brasile
    • Israele – Canada
    • Sudafrica – Croazia
    • Cile – Italia
    • Giappone – India
    • Belgio – Austria
    • Australia – Svizzera

    I play-off per l’accesso al tabellone principale si giocheranno dal 16 al 18 settembre a Santiago del Cile, sicuramente un luogo che evoca dolci ricordi per l’Italia tennistica.

  • Coppa Davis, colpaccio Spagna. Avanti anche Serbia Francia e Argentina

    Coppa Davis, colpaccio Spagna. Avanti anche Serbia Francia e Argentina

    Si sono completati nel fine settimana i quarti di finale della Coppa Davis edizione 2011, con la fantastica vittoria della Spagna (priva di Nadal) in trasferta contro gli Stati Uniti. Niente Nadal ma nessun problema per la Spagna che presenta un David Ferrer assoluto protagonista della sfida, lo spagnolo prima batte Roddick e poi conquista il punto decisivo grazie alla vittoria in quattro set sull’altro americano Mardy Fish. Avanza anche la Serbia, anch’essa priva del suo uomo simbolo, Novak Djokovic, ma vincitrice lo stesso nei confronti di una Svezia che senza Soderling è veramente poca roba.

    David Ferrer | ©Matthew Stockman/Getty Images
    La Spagna incontrerà in semifinale la Francia di Gasquet e Monfils che ha superato la Germania nettamente per 4-1, troppo superiore il duo transalpino nei confronti di una Germania che non ha saputo approfittare nemmeno del fattore casa, molto importante in Davis. La Serbia incontrerà l’ Argentina che ha rifilato il classico cappotto al Kazakhstan che con Golubev e Kukushkin non hanno opposto la minima resistenza agli scatenati Juan Monaco e Juan Martin Del Potro. I risultati Usa – Spagna 1-3 Argentina – Kazakhstan 5-0 Germania – Francia 1-4 Svezia – Serbia 1-4

  • Tennis, brava Vinci, terza gioia del 2011

    Tennis, brava Vinci, terza gioia del 2011

    Roberta Vinci vince il torneo Wta di Budapest conquistando il terzo torneo del 2011 dopo Barcellona e Rosmalen. La tarantina batte in finale la romena Begu in tre set, 6-4 1-6 6-4. L’azzurra aveva iniziato alla grande conquistando la prima frazione senza particolari problemi; poi però è andata in debito d’ossigeno perdendo la seconda frazione di schianto per 6-1 e andando sotto un break anche all’inizio del terzo. Ma dal 2-4 ha saputo reagire trovando le forze necessarie per riacciuffare per i capelli un match già perso con un rush finale all’altezza della sua infinita classe. L’azzurra non ha servito benissimo (appena il 54% di prime) ed ha avuto percentuali di realizzazione più basse di quelle della rumena che, in virtù del secondo set conquistato per 6-1, alla fine ha totalizzato 8 punti in più dell’azzurra (90 a 82).

    Roberta Vinci | ©PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images
    Con questa vittoria la Vinci raggiunge il sesto titolo in carriera e sorpassa nella classifica Wta la brindisina Flavia Pennetta, con il sogno di entrare tra le prime venti al mondo entro la fine dell’anno.

  • Coppa Davis, doppio vincente, ITA – SLO 3-0

    Coppa Davis, doppio vincente, ITA – SLO 3-0

    Daniele Bracciali e Potito Starace portano l’Italia ai playoff per la promozione in Serie A del 16-18 settembre grazie alla vittoria in tre set (7-6 7-6 6-2) sugli sloveni Kavcic/Zemlja. Bravo Barazzutti a preferire Bracciali in coppia con Starace invece di Bolelli, anche perché i due sono reduci dai quarti di finale ottenuti all’ultimo Roland Garros. Il primo set è molto equilibrato con i servizi che dominano nettamente sulle risposte, si arriva quindi al Tie break dove due magnifici punti di Bracciali regalano alla coppia azzurra l’allungo decisivo per la conquista del set. Stesso andamento nel secondo parziale anche se la coppia azzurra poteva chiudere prima del Tie break (6-5 e 0-40 sul servizio sloveno), ma Zemlja riesce ad annullare i tre set point rispedendo tutto al Tie break. qui la coppia azzurra è brava a non pensare all’occasione persa dominando il tie break e portandosi avanti di due set.

    Il duo azzurro Starace – Bracciali | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Il primo break del match arriva sul 3-2 Italia ed è proprio Bracciali a firmarlo, break che praticamente costringe la coppia slovena ad alzare definitivamente bandiera bianca consentendo al duo italico di chiudere set ed incontro su un comodo 6-2. Adesso si pensa al sorteggio di mercoledì, con queste prospettive: Repubblica Ceca in trasferta; Russia in trasferta; Israele in casa; Croazia in casa; India in trasferta; Cile in trasferta; Austria in casa; Romania in trasferta. Che l’urna stavolta sia benedetta: “Israele non sarebbe male – analizza capitan Barazutti – mentre Russia e Repubblica Ceca preferirei evitarle.

  • Coppa Davis, Fognini ottimo rientro. Starace ok, ITA – SLO 2-0

    Coppa Davis, Fognini ottimo rientro. Starace ok, ITA – SLO 2-0

    Come da pronostico l’Italia di Corrado Barazutti conduce 2-0 dopo la prima giornata di Coppa Davis contro i modesti sloveni. Fabio Fognini regala il primo punto alla nazionale azzurra grazie alla vittoria in 4 set 1-6 6-4 6-4 6-4 contro il numero 2 sloveno Grega Zemlja, numero 139 atp. Ma non è stato un match semplice per il buon Fabio che nel primo set risente molto della lunga assenza dai campi di gioco a causa dell’infortunio patito al Roland Garros nel match storico contro Alberto Montanes. Il ligure sbaglia tutto ed anche di più regalando letteralmente il set allo sloveno che s’impone per 6-1, ma la reazione è pronta e nel secondo set Fognini brekka subito il suo avversario mantenendo il vantaggio per tutto il set chiuso per 6-4. Con la tranquillità del set vinto, Fognini riesce a sprazzi a far vedere il suo tennis e questo gli basta per vincere anche gli altri due set con un periodico 6-4.

    ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
      Stesso andamento nel punteggio anche per il secondo match, quello che ha visto di fronte Potito Starace ed il numero 1 sloveno  Blaz Kavcic. Vittoria ancora in rimonta: 3-6, 6-3, 6-2, 6-4 per Starace che ha avuto la capacità di mantenere i nervi saldi dopo una partenza, nel primo set, condita da molti errori. Oggi il doppio Bracciali/Bolelli-Gregorc/Zemlja; domenica i singolari Fognini-Kavcic e Starace-Zemlja. In ballo lo spareggio promozione per il Gruppo mondiale.

  • Wimbledon, Djokovic doma Nadal, il serbo è re di Wimbledon

    Wimbledon, Djokovic doma Nadal, il serbo è re di Wimbledon

    Novak Djokovic dimostra di essere il vero numero uno mondiale conquistando il terzo slam della carriera battendo lo spagnolo Rafael Nadal in quattro set 6-4 6-1 1-6 6-3 ed aggiungendo al suo fantastico 2011 il Championship di Wimbledon per la prima volta in carriera. Il primo set è molto equilibrato con i servizi dei due giocatori impeccabili e che non lasciano spazio a nessuna occasione di palle break. Tuttavia Nadal si aggrappa molto alla prima servizio ed ecco che, quando sul 5-4 Djokovic, lo spagnolo steccando molte prime consente al serbo di recuperare dal 30-0 infilando quattro punti consecutivi che gli consentono di incamerare il primo parziale con il punteggio di 6-4.

    Novak Djokovic prima vittoria a Wimbledon | ©Julian Finney/Getty Images
      Secondo set che inizia in salita per lo spagnolo che concede per la seconda volta consecutiva il servizio consentendo a Djokovic di salire in un amen sul 3-0. Djokovic è stellare nel secondo set, scherza Nadal in tutte le zone del campo con lo spagnolo in completa balia del serbo e con il nervosismo ai massimi storici. Djokovic doma il dritto di Nadal, lo spagnolo non riesce ad essere più incisivo con il servizio ed risultato è un 6-1 che porta il serbo in vantaggio di due set a zero. Nel terzo set Djokovic tira un po’ il fiato e Nadal mette subito il naso avanti, strappa il servizio al serbo portandosi sul 4-1. L’andamento del terzo set è praticamente uguale al secondo, ma a parti invertite con Djokovic sceso dai livelli fantastici dei primi due set e con lo spagnolo che rientra così in partita. Nel primo game del quarto set Nole deve affrontare una pericolosa palla break, ma il serbo riesce ad annullarla con autorità mandando un segnale forte a Nadal che sente per la prima volta la pressione cedendo il servizio ma Nole non azzanna il match per la giugulare perdendo a sua volta il servizio anche grazie ad un po’ di fortuna di Nadal che sulla palla break colpisce un nastro super fortunato che manda la palla poco al di là sul campo serbo. L’equilibrio regna sovrano, ma come nel primo set Nadal sente la pressione e sul 4-3 Djokovic concede il servizio al serbo che chiude nel game successivo dimostrando che quest’anno nessuno può batterlo.

  • Petra Kvitova a Wimbledon nasce una nuova stella

    Petra Kvitova a Wimbledon nasce una nuova stella

    La magica erba di Wimbledon serve spesso per dividere i bravi tennisti da quelli eccezionali, la vittoria conseguita con una disarmante facilità sulla testarda Maria Sharapova è per Petra Kvitova la definitiva coronazione. La Rep. Ceca dopo Jana Novotna e la stella Martina Navratilova piazza una sua nuova creatura sul gradino più alto di Wimbledon. Kvitova riesce cosi a vincere tutti gli slam confermando una spaventosa duttilità che la fa balzare al 7 posto della classifica Wta facendo ipotizzare una nuova scalata verso il podio.

  • Wimbledon, gioia Kvitova, ko Maria Sharapova

    Wimbledon, gioia Kvitova, ko Maria Sharapova

    La ceca petra Kvitova è la nuova campionessa di Wimbledon grazie alla vittoria netta, in due set 6-3 6-4 in poco meno di una ora e mezza di gioco. Grande la prestazione espressa dalla ceca che ha schiantato la più esperta e favorita all vigilia, Maria Sharapova, giocando un match praticamente perfetto senza mai sentire minimamente la pressione della prima finale dello slam in carriera. Nel primo set il match è equilibrato fino al 3-2 Kvitova quando la bella siberiana, con due doppi falli nel proprio turno di battuta, concede il servizio ed il set alla ceca.

    Petra Kvitova | ©LEON NEAL/AFP/Getty Images
    Maria perde un po’ di fiducia all’inizio del secondo quando la Kvitova con un dritto vincente certificato dall’occhio di falco sale avanti un break. Nel quarto game la Sharapova recupera il break ma Petra non ci sta e s’inventa un nuovo game di ribattuta micidiale che la riporta avanti 3-2 e servizio. Maria tenta di rimanere a ruota della rivale e per farlo si supera. Ma una volta conquistato il 3 pari, va ancora sotto un break. E’ la fine di una finale vinta con pieno merito e chiusa con un ace sotto gli applausi di Martina Navratilova e di tutto il Centrale. Prima vittoria dello slam in carriera per la ceca che si candida a tutti gli effetti a salire, nel futuro prossimo, sul trono mondiale del ranking Wta.

  • La doppia prima volta di Novak Djokovic

    La doppia prima volta di Novak Djokovic

    La preziosa erba di Wimbledon incorona finalmente il nuovo re del tennis, il serbo Novak Djokovic dopo un lungo inseguimento a Federer e Nadal, principali esponenti nel tennis del nuovo millennio, centra per la prima volta in carriera la finale e con il successo su Tsonga conquista il primo posto nella classifica Atp.

    Un scalata che parte da lontano con tante delusioni subite dalle nette sconfitte con Federer e Nadal negli anni addietro fino a maturare la consapevolezza di esser il terzo incomodo. 47 vittorie ed una sconfitta lo impongono per i freddi ma reali numeri del computer in vetta ancor prima di togliere lo scettro al corazziere Nadal, l’uomo che ferito trova nel suo immenso bagaglio per superare l’ostacolo e non arrendersi mai.

    Ieri il tifo contro degli inglesi, la storia che vorrebbe un suddito della regina in finale nel primo set sembrava potesse aver compimento ma lo spagnolo ha ribaltato tutto con buona pace del povero Murray e della “inviperita” madre.

    Nadal arriva in finale da favorito ma con il numero due sulle spalle e una buona dose di antidolorifici, il computo nei confronti del serbo parla di 16-11 ma gli ultimi quattro incontri sono a favore di Nole. Per render ancor più speciale la battaglia tra i due titani domani Rafa Nadal ha raggiunto nell’Olimpo del tennis Borg, McEnroe e Federer conquistando la quinta finale consecutiva.