Categoria: Tennis

  • Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Roger Federer e Jo Wilfried Tsonga disputeranno la finale del Masters 1000 di Parigi, prima volta per lo svizzero mentre Tsonga cercherà di ripetere la vittoria del 2008.

    Con la finale raggiunta a Parigi lo svizzero raggiunge un altro record, diventando l’unico tennista a conquistare almeno la finale in tutti i Masters 1000 del circuito professionistico.

    Roger Federer ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    Quello sceso in campo contro Tomas Berdick è un Federer d’altri tempi, magia pura esce dalla sua racchetta con il ceco che è costretto a remare continuamente in difesa da fondo campo senza mai poter sfoderare il dritto che gli ha consentito di battere Murray nei quarti. Due break ad inizio del primo e del secondo set, indirizzano definitivamente la partita verso l’asso di Basilea che al servizio è assolutamente inavvicinabile chiudendo alla fine, per 6-4 6-3 in poco più di un ora di gioco. Per Federer ė la trentesima finale nei Master 1000: 3 a Indian Wells, 3 a Miami, 3 a Monte Carlo, 2 a Roma, 7 nel terzo Masters 1000 sulla terra (5 ad Amburgo e 2 a Madrid), 4 all’Open del Canada, 4 a Cincinnati, 3 nel primo Masters 1000 autunnale indoor (una a Shanghai e 2 a Madrid) e ora una a Parigi-Bercy.

    Dopo essersi vendicato di Berdick che lo eliminò dalla sua amata erba londinese di Wimbledon, Federer in finale cercherà una nuova rivincita verso quel Tsonga che proprio quest’anno fù capace di rimonatare due set a Federer, sempre a Wimbledon facendogli patire una delle delusioni più grandi della sua immensa carriera. Il francese conquista la sua seconda finale a Parigi a spese dell’americano Isner (3-6 7-6 7-6),nella prevedibile battaglia a suon di Ace in una semifinale durata poco meno di tre ore.

    Finale non semplice per Federer che è in vantaggio nei precedenti contro Tsonga per 5 vittorie a 3 con Tsonga che ha vinto però le ultime due sfide, a Wimbledon e a Montreal ad inizio agosto.

  • Masters 1000 Parigi, 800 volte Federer. Djokovic, la spalla fa male

    Masters 1000 Parigi, 800 volte Federer. Djokovic, la spalla fa male

    Due dei tre big hanno dovuto abbandonare, in maniera sostanzialmente diversa, l’open parigino. Il numero uno Djokovic si è arreso prima di scendere in campo per un riacutizzarsi del dolore alla spalla destra accusato già dopo l’open degli Stati Uniti, mentre Andy Murray è stato travolto dalle bordate di dritto del ceco Thomas Berdick.

    Chi non sbaglia un colpo è lo svizzero Roger Federer che con la vittoria per 6-3 7-5 sull’argentino Juan Monaco, raggiunge la fantastica quota di 800 vittorie nel circuito professionistico.

    Roger Federer ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    Tuttavia il Federer visto contro Monaco non è stato certamente il fenomeno che tutti conosciamo, sicuramente lo svizzero ha preso un po’ sottogamba un match contro un avversario che obiettivamente poteva fare ben poco. Vinto facilmente il primo set, lo svizzero si è messo a giocare sotto ritmo contro l’argentino che ha avuto qualche occasione per portare Federer al terzo set, ma il fuoriclasse di Basilea dimostra ancora una volta che nei momenti importanti riesce sempre a trovare la giusta concentrazione che permette di non prolungare una partita, comunque già segnata da tempo. Nella classifica dell’era Open, lo svizzero è il settimo di sempre dopo Jimmy Connors (1242), Ivan Lendl (1071), Guillermo Vilas (923), John McEnroe (875), Andrea Agassi (870) e Stefan Edberg (806).

    Molto più bello è stato il match fra Murray e Berdich con lo scozzese che, dopo aver vinto il primo set per 4-6, si fa rimontare dal ceco che si aggiudica i restanti parziali per 7-6 6-4 interrompendo così, una striscia di 17 vittorie per Murray iniziata dopo l’open americano. Bella ed inattesa la vittoria del bombardiere americano Isner che ha dimostrato, nel match vinto contro Ferrer, di non essere solamente forte al servizio ma di possedere un dritto di tutto rispetto.

    Le semifinali sarano quindi tra Federer e Berdick nella parte alta del tabellone, mentre in quella bassa si sfideranno il francese Jo Wilfried Tsonga, che ha approfittato del ritiro di Djokovic e lo statunitense John Isner.

     

  • Masters 1000 Parigi, Murray travolgente. Seppi sconfitto con onore

    Masters 1000 Parigi, Murray travolgente. Seppi sconfitto con onore

    A Parigi Bercy, si sono formati i quarti di finale dell’ultimo Masters del 2011 con pochissime sorprese e molte conferme. Saluta il torneo l’ultimo rappresentante azzurro Andreas Seppi che non ha certamente sfigurato contro il beniamino di casa, la testa di serie numero 6 del tabellone Jo Wilfried Tsonga.

    Andy Murray ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Sconfitta in due set (6-3 6-4) per Seppi che ha pagato in maniera eccessiva gli unici due break concessi nell’incontro con il francese che è stato assolutamente perfetto al servizio con oltre 14 Ace ed una percentuale sulla prima palla ben superiore all’80%. Nei quarti Tsonga affronterà il numero 1 del seeding Novak Djokovic che ha sofferto non poco per eliminare il connazionale Troicki. Perso un primo set giocato male e sotto ritmo, Nole rischia grosso sul 2 pari del secondo dove non cede la battuta per gentile complicità di Troicki che si fida di una chiamata errata dell’arbitro non usando il falco che gli avrebbe consegnato il break e forse la partita. Da lì in avanti è un monologo di Joker che conquista il set per 6-3 e dominando il terzo, chiuso sul punteggio di 6-1. Bene Roger Federer che completa la sua giornata di allenamento, superando in poco più di un ora il francese Richard Gasquet con il punteggio di 6-2 6-4 in una partita dove lo svizzero ha condotto sin dal primo quindici non lasciando mai spazio al transalpino dal gioco bello ma decisamente poco efficace. Grande prova di Murray che ha schiantato l’americano Andy Roddick oramai inesorabilmente incamminato verso un viale del tramonto di una carriera comunque molto dignitosa. Pochi commenti da fare in doppio 6-2 dello scozzese che nei quarti affronterà il ceco Tomas Berdych che ha superato il serbo Janko Tipsarevic per 7-5 6-4 (recuperando un break di svantaggio nel corso del primo set), ottenendo così la qualificazione per le finali di Londra. Ai quarti anche Isner (6-4 6-2 a Feliciano Lopez), Ferrer (6-3 6-2 a Dolgopolov) e Monaco, che ha approfittato del ritiro di Fish all’inizio del terzo set.

  • Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Buon esordio nel Masters parigino per Novak Djokovic, Andy Murray e Roger Federer tutti vittoriosi, ed abbastanza agevolmente, sui loro avversari. Bella prova anche dell’unico azzurro rimasto in tabellone Andreas Seppi, che elimina il più quotato Almagro in due set, 6-3 7-5.

    Andreas Seppi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Bel match quello disputato dall’altoatesino che non ha mostrato i suoi soliti cali durante la partita costringendo lo spagnolo a remare con difficoltà da fondo per tutta la durata del match, senza poter mai imporre il proprio gioco. Negli ottavi Seppi sfiderà uno dei beniamini del pubblico francese, Jo-Wilfried Tsonga, favorito numero 6 ed in corsa per un posto al Masters di Londra. Il bilancio è in parità: vittoria dell’italiano nel 2008 a Sydney, successo del francese quest’anno agli Australian Open. Il numero uno Djokovic si doveva assolutamente riprendere dalla sconfitta patita da Nishikori nella semifinale di Basilea, ed infatti il serbo è stato autore di una discreta partita contro il croato Dodig, superato in due facili set (6-4 6-3), senza concedere neppure una palla break in tutto l’incontro. Bene anche lo scozzese Andy Murray, il numero 3 del mondo, ha infilato la 16ª vittoria di fila regolando per 6-2 6-4 il transalpino Jeremy Chardy. Ora lo attende negli ottavi Andy Roddick che ieri aveva regolato con un doppio 6-4 il francese Julien Benneteau. Anche Roger Federer vola agli ottavi di finale battendo, abbastanza nettamente, il francese Adrian Mannarino per 6-2 6-3 dimostrandosi in un momento di forma, assolutamente ottimo dopo la vittoria a casa sua, nel Atp500 di Basilea, la scorsa settimana. Negli altri incontri, prosegue il suo cammino Janko Tipsarevic, in corsa per il Masters, che ha lasciato appena un game a Alex Bogomolov e Dolgopolov che ha superato per 6-3 7-6 il tedesco Philipp Kohlschreiber. Passa agli ottavi anche Ferrer che ha dato 6-4 6-4 a Mahut, mentre in serata, vengono promossi pure Feliciano Lopez, che batte Gael Monfils 6-3 6-4, e Juan Monaco, che stende Gilles Simon 6-4 6-0.

  • Masters 1000 Parigi, Seppi al secondo turno. Bene Verdasco

    Masters 1000 Parigi, Seppi al secondo turno. Bene Verdasco

    Ultimo Masters Series della stagione a Parigi Bercy con in campo tutti i big,  tranne lo spagnolo Rafael Nadal che ha deciso di dare forfait per chiudere al meglio la stagione a Londra, nelle finali del circuito. Primi incontri a Parigi con una lieta sorpresa rappresentata dalla vittoria dell’azzurro Andreas Seppi contro il russo Nikolay Davidenko.

    Andreas Seppi ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    L’altoatesino ha superato per 7-6 7-5 Davydenko alla conclusione di un match durato 107 minuti. Bravo Seppi a resistere sotto i colpi del russo nel primo set dove l’azzurro ha salvato un set point sul 5-6 30-40 del  prima di dominare il tie break vinto per 7 punti a 2. Nel secondo set è salito velocemente fino al 4-2, ma qui ha restituito il break e sul 5 pari ha salvato la palla che avrebbe mandato Davydenko a servire per il set. Infine sul 6-5 ha strappato l’ultimo turno di battuta al russo che è finito al tappeto commettendo 6 doppi falli, ma soprattutto sfruttando appena due delle sette palle break concesse dall’azzurro. Per Seppi è la seconda vittoria contro Davydenko dopo quella ottenuta nel 2004 ad Halle quando finì per vincere per 7-6 2-6 6-3. Al secondo turno Seppi è atteso dalla spagnolo Nicolas Almagro in lotta per il Masters. Negli altri match, Fernando Verdasco ha battuto per 3-6 6-2 6-3 il croato Marin Cilic, numero 23 del ranking mondiale. Molto lottate anche le sfide tra Benneteau e Raonic, con il francese che ha avuto la meglio in  2 ore e 26 minuti per 6-7 7-6 6-4  e tra Anderson e Muller con il sudafricano che ha avuto la meglio nei confronti dell’ostico lussemburghese per 6-3 4-6 6-4 in un’ora e 51 minuti. Facili invece i successi di Mahut su Ferrero (6-2 6-3), di Mayer su Stepanek (7-5 6-2) e di Kohlschreiber su Youzhny (6-4 6-2). Domani sul centrale Berdych-Verdasco, Llodra-Lopez e Roddick-Benneteau, Tsonga-Garcia Lopez e Gasquet-Anderson, sul campo 1 apre Fognini-Dodig, Nishikori-Stakhovsky, Chardy-Granollers, Wawrinka-Isner e Monaco-Young. Da mercoledì in campo i tre tenori Djokovic, Murray e Federer.

  • Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Ad Istanbul in Turchia, è in corso di svolgimento il masters finale che alla sua seconda giornata, deve registrare il forfait di Maria Sharapova con la francese Bartoli che le subentrerà in tabellone. La bella siberiana, dopo aver perso contro la cinese Na Li (7-6 6-4) decide di abbandonare il torneo chiudendo nel peggiori dei modi questo 2011, fatto di molti bassi e pochissimi alti.

    Maria Sharapova ©Matthew Stockman/Getty Images
    Il match contro la cinese è il solito fornito dalla russa in questa stagione, sprazzi di grande tennis e momenti di assoluto black out, ne è la dimostrazione il tie break del primo parziale dove la siberiana, avanti 4-0, si fa  recuperare da un parziale di sette punti che consentono alla cinese di conquistare il primo set e di mettere una seria ipoteca sul match. Infatti Maria risente della rimonta subito commettendo molti errori che la fanno andare sotto 5-2, qui la cinese si blocca facendo rientrare di nuovo la russa sul 5-4 che però non basta per allungare la partita al terzo set. Dell’abbandono della Sharapova approfitta la danese Caroline Wozniacki che ha la sicurezza matematica di chiudere al numero 1 la stagione nonostante il ko subito dalla russa Vera Zvonareva (6-2 4-6 6-3), in un match dove la danese ha dimostrato di essere la numero uno al mondo in un contesto di mediocrità generale che affligge il tennis in gonnella da ormai troppo tempo. Dopo la vittoria contro la Sharapova, l’australiana Samantha Stosur si è arresa con un doppio 6-2 alla bielorussa Azarenka che ha dominato in poco più di un ora in tutte le zone del campo, non lasciando la minima chance di rientro alla vincitrice dell’ultimo Us open. Questa la situazione dei due gironi: nel gruppo bianco Azarenka, Li e Stosur una vittoria a testa (Li e Azarenka sono imbattute), nel gruppo rosso Kvitova (unica imbattuta), Zvonareva e Wozniacki una vittoria a testa, Radwanska ferma a zero.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Brusco stop per il numero 2 al mondo Rafael Nadal al torneo 1000 di Shanghai. Il maiorchino è stato sconfitto in due set 7-6 6-3 dal tedesco Florian Mayer in un match in cui il teutonico è stato assolutamente perfetto meritando ampiamente la vittoria. I consigli di zio Tony di riposarsi un po’ in vista del finale di stagione, non sono stati seguiti da Rafa che sapeva che, rinunciando alla trasferta asiatica, avrebbe concesso la certezza assoluta della poltrona del numero 1 a Djokovic per la fine dell’anno.

    Rafael Nadal ©MARK RALSTON/AFP/Getty Images
    Situazione che comunque si è verificata con le sconfitte di Rafa a Tokyo, per mano di Murray ed a Shanghai in questo ottavo di finale in cui Mayer ha sin da subito sorpreso Nadal con continua discese a rete che hanno tolto completamente il ritmo allo spagnolo che, se non riesce a dominare il match dal punto di vista fisico, può perdere da molti avversari nel circuito. Con l’uscita di scena dello spagnolo, il favorito d’obbligo rimane lo scozzese Andy Murray che ha battuto 6-4 3-6 6-3 lo svizzero Stanislas Wawrinka in un match in cui lo scozzese ha dominato nel gioco per lunghi tratti lasciandosi trasportare dal solito ed inspiegabile, calo di concentrazione, che ha permesso allo svizzero di allungare il match fino al terzo set. Nella parte alta del tabellone va avanti David Ferrer che battendo il connazionale Juan Carlos Ferrero per 1-6 7-5 6-2 ottiene il lasciapassare per il Masters di Londra. Ferrer è il quinto a qualificarsi dopo Djokovic, Nadal, Murray e Federer. Per gli altri posti sono in corsa Berdych, Fish, Tsonga, Almagro e Simon con il ceco che ha subito una bruciante sconfitta da Lopez con un doppio 6-4. Bene anche Andy Roddick (6-3 6-4 a Nicolas Almagro), Alexander Dolgopolov (5-7 6-1 6-0 a Tomic) e Kei Nishikori (7-6 4-6 6-3 a Giraldo). Questi i quarti di finale: Mayer-Lopez, Roddick-Ferrer, Dolgopolov-Nishikori e Murray-Edben.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Rafa Nadal batte, come da pronostico, il connazionale Garcia Lopez al Masters cinese rinfrancandosi un po’, dalla bruciante sconfitta patita a Tokyo da Andy Murray. Primo turno comunque insidioso alla vigilia per il maiorchino con quel Garcia Lopez che fù capace di batterlo a Bangkok in semifinale.

    Rafael Nadal ©GOH CHAI HIN/AFP/Getty Images
    Un ora e 45 minuti di gioco per un 6-2 6-3 praticamente senza storia con Nadal che in tutto il match concede la miseria di una sola palla break contro le ben 15 concesse dal suo avversario. Adesso per Nadal ci sarà Florian Mayer che ha avuto la meglio nel match contro l’argentino Nalbandian. Negli altri incontri, Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 4, viene superato per 6-7 6-4 6-4 dal giappionese Kei Nishikori, appena numero 47 del ranking mondiale, il giapponese è atteso al terzo turno dal colombiano Santiago Giraldo che ha avuto bisogno del tie break del terzo set per domare l’austriaco Jurgen Melzer, testa di serie numero 11. Bene invece Tomas Berdych, anche lui in corsa più che mai per un posto per il Masters di Londra. Il ceco ha battuto per 6-4 6-3 il connazionale Radek Stepanek. Bene anche Ferrer, terza testa di serie del torneo (7-5 7-6 al ritrovato Raonic). Lo spagnolo infila 11 ace per battere per la terza volta su tre il canadese, piegato in un’ora e 43 minuti di gioco. Avanti anche Dolgopolov (5-7 6-3 6-2 a Ramos). Vanno invece a fare compagnia a Tsonga lo spagnolo Fernando Verdasco, superato di slancio dal connazionale ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, e lo statunitense Bogomolov, che s’inchina a Feliciano Lopez 7-6 3-6 6-3. A Linz, in Austria bella impresa di Alberta Brianti che batte 7-5 4-6 6-3 la tedesca Sabine Lisicki, numero 17 Wta, quinta favorita del seeding e semifinalista quest’anno a Wimbledon. Bene anche Sara Errani, mentre Flavia Pennetta dopo aver superato 7-6(4) 6-2, in poco più di un’ora e tre quarti di gioco, la russa Elena Vesnina, deve abbandonare il torneo al secondo turno per un infortunio alla coscia sinistra.

  • Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    È stato sorteggiato il primo turno degli ottavi del World Group di coppa Davis che vede, dopo undici anni, presente nuovamente la nazionale italiana guidata da Corrado Barazzutti. Non è andata bene per i colori azzurri che hanno estratto dal cilindro, la Repubblica Ceca di Thomas Berdick e Radek Stepanek da affrontare, per giunta, in trasferta.

    ©MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Proprio la condizione di dover giocare fuori dal confine italico, e dall’amata terra rossa, complica di molto i piani del C.T. Barazzutti conscio che a Praga si giocherà sul veloce dove Stepanek ma soprattutto Berdick, numero nove al mondo, si esprimono al meglio. “I cechi saranno favoriti, ma l’Italia è una buona squadra, difficile per tutti”, queste le parole di Barazzutti che ovviamente confida nel fatto che il primo turno di disputerà a febbraio,  nel weekend dal 10 al 12, subito dopo gli Open australiani dove, molti big del tennis e si spera anche Berdick, possano andare il più avanti possibile rinunciando o non essere comunque al meglio, proprio per il turno di Davis. Questo il tabellone completo: Spagna-Kazakistan; Austria-Russia; Canada-Francia; Svizzera-Usa; Repubblica Ceca-ITALIA; Serbia-Svezia; Giappone-Croazia; Germania-Argentina. Sorteggio molto favorevole per la Spagna di Nadal contro un Kazakistan assolutamento non avversario di livello, mentre molto belli saranno i match fra la Svizzera di Federer e gli Stati Uniti di Roddick e Fish e la Germania in casa contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

  • L’Italtennis batte la Spagna con Giannessi

    L’Italtennis batte la Spagna con Giannessi

    © Matthew Stockman/Getty Images
    L’Italia del tennis maschile, dopo la soddisfazione del ritorno in serie A, può continuare a gioire per le prestazioni di una giovane promessa, il 21enne di La Spezia, Alessandro Giannessi, classe 1990. E’ giunto già fra i primi migliori 200 giocatori al mondo, il numero 183 nel ranking, per poi giungere alla qualificazione, la prima, ad un torneo ATP a Bucarest, ed ora la vittoria al primo turno contro Montanes, 7-5 6-4 contro il numero 53 al mondo, vittorioso in questo torneo nel 2009 e lo scorso anno giunto in semifinale. Un avversario di tutto rispetto, dunque. Ma, dato più importante, poi, è il fatto che Montanes è spagnolo e, dunque, appare come un evento straordinario nel mondo del tennis la vittoria di un italiano contro un iberico, a distanza di molti anni, ossia dal 1994, quando Andrea Gaudenzi battè Albert Costa.