Categoria: Tennis

  • Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Ennesima sfida in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells fra Roger Federer e Rafa Nadal grazie alle vittorie contro i due argentini, Juan Martin Del Potro e David Nalbandian, nei quarti di finale.

    Vittoria mai messa in discussione per un Roger Federer in versione deluxe mentre molto più sofferta, e per certi versi più bella, quella dello spagnolo contro un redivivo Nalbandian che lo ha messo in seria difficoltà per tutta la durata del match.

    Il commento del quarto di finale fra Federer e Del Potro si esaurisce nei primi due game del primo set: Federer viene portato ai vantaggi, serve una prima dubbia, con Del Potro che chiama il “falco”. Purtroppo il Falco non riesce a spiccare il volo impedendo a Del Potro di verificare se la prima di Federer fosse dentro o fuori con l’arbitro che non fa certamente una bella figura, lavandosi letteralmente le mani. Del Potro è su tutte le furie, manda fuori di due metri la successiva risposta e perde il proprio turno di servizio. Nei successivi turni l’argentino non concederà più un quindici ma ormai la frittata è fatta perché, al Federer di oggi, strappare il servizio è impresa al limite dell’impossibile. Partenza ad handicap per Del Potro anche nel secondo parziale con l’argentino che cede nel primo game il servizio, spalancando le porte della semifinale a Federer che, con la bellezza di 13 Ace, non concede nessuna occasione di rientrare nel match al suo avversario e chiudendo alla fine in due set con il punteggio di 6-3 6-2.

    Rafael Nadal ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    L’altro quarto di finale, che sembrava essere una formalità per Nadal, si rivela invece un match bellissimo e di altissima qualità grazie soprattutto ad un David Nalbandian che gioca sui suoi livelli di 5-6 anni fa, quando fu capace di disputare una finale di Wimbledon e di sfiorare anche un open degli Stati Uniti. Nalbandian è perfetto nel primo set, disegna il campo che è un meraviglia con Nadal costretto ad arrancare da fondo campo. Il primo parziale si chiude 6-4 per l’argentino ed anche il secondo vede il numero 74 del mondo (classifica assolutamente bugiarda), comandare il match. Nadal commette tanti errori di rovescio ma è il suo dritto che lo toglie, per l’ennesima volta, da una sconfitta assolutamente imprevista. Infatti, sul 5 pari 15-30, un bolide di Nadal bacia la riga con lo spagnolo che riprende per i capelli non game compromesso e con Nalbandian che concede la prima palla break, che è anche un set point nel succesivo turno di battuta, mandando il match al terzo. Nel set decisivo Nadal vola 5-2, si fa recuperare uno dei due break, ma Nalbandian finisce la benzina alzando bandiera bianca definitivamente.

    Oggi, pioggia permettendo, le due semifinali con il numero uno Djokovic a cercare di parare le bordate al servizio di John Isner ed il “clasico” con lo svizzero che sembra favorito rispetto ad un Nadal comunque sempre pericoloso.

    Fra le donne la finale sarà tra la numero uno al mondo, Viktoria Azarenka e la russa Maria Sharapova, numero due del seeding, sicuramente le due giocatrici più in forma del circuito. La numero uno del mondo ha vinto per 6-4 6-3 sulla tedesca Angelique Kerber, mentre Maria Sharapova si è avvantaggiata dal ritiro di Ana Ivanovic che ha issato bandiera bianca per un problema all’anca dopo aver perso il primo set per 6-4 e vinto il primo game del secondo set.

  • Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Con la vittoria in due set (6-3 6-4) sullo spagnolo Almagro, il numero del mondo Novak Djokovic conquista la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. A sfidare il serbo ci sarà l’americano John Isner che ha battuto 6-3 1-6 7-5 il francese Gilles Simon.

    Nel torneo femminile la semifinale della parte bassa del tabellone sarà una sfida fra bellissime con la russa Maria Sharapova a sfidare la serba Ana Ivanovic.

    Molto più solida la prestazione di Djokovic nei quarti di finale rispetto ai precedenti incontri, Almagro è rimasto imbrigliato nella fitta rete del serbo fatta di scambi continui e profondi in mezzo al campo che hanno tappato le ali allo spagnolo, forte nei colpi d’incontro negli angoli del campo. Almagro non è riuscito quasi mai a sfondare il serbo con il suo dritto, Djokovic ha controllato bene il ritmo della partita, chiudendo i due parziali in maniera perentoria e non destando quasi mai la sensazione di perdere il controllo del match. Nell’altro quarto di finale, sfida molto più incerta con Isner che ha saputo avere la meglio nei confronti di Simon che non ha approfittato di un vantaggio di 3-1 nel primo set, perso per 6-3, per poi alzare bandiera bianca nel terzo parziale con l’americano che ha sfruttato il servizio nei momenti decisivi del match.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Nel tabellone femminile bella vittoria di una ritrovata Ana Ivanovic che conquista la semifinale a scapito della francese Marion Bartoli, superata per 6-3 6-4 in 77 minuti di gioco ed aiutata anche, da qualche problema fisico della transalpina. L’ultimo quarto di finale che presentava il derby russo fra la Sharapova e la Kirilenko, ha visto prevalere la Maria siberiana in un match combattutissimo  e chiuso dopo più di tre ore di gioco con il punteggio di 3-6 7-5 6-2 con la Kirilenko che non ha saputo approfittare dell’opportunità di chiudere il match, nel corso del secondo set.

    Anche oggi grandissimi match con i due quarti maschili della parte bassa fra Federer-Del Potro e Nadal-Nalbandian, mentre le donne avranno le semifinali con la numero uno Azarenka opposta alla sorpresa del torneo, la tedesca Kerber e la Sharapova contro la Ivanovic.

  • Indian Wells, che fatica Djokovic e Federer. Super Azarenka

    Indian Wells, che fatica Djokovic e Federer. Super Azarenka

    Novak Djokovic e Roger Federer superano gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells con qualche difficoltà, viste le vittorie in tre set dei due fuoriclasse rispettivamente contro, l’argentino Andujar ed il brasiliano Bellucci.

    Continua invece senza nessun problema, la marcia della numero uno bielorussa Viktoria Azarenka che con una facilità disarmante strapazza la polacca Radwanska, conquistando la vittoria numero 21 e mantenendo l’imbattibilità in questo 2012.

    Sembrava tutto assolutamente facile per il serbo contro un giocatore come Andujar, che notoriamente riesce a dare il meglio di sé sulla terra rossa ed infatti il numero uno inizia in maniera fantastica collezionando la bellezza di sette game consecutivi. Qui, forse un calo di concentrazione del serbo e la reazione dell’argentino, fanno sì che il match diventi decisamente più bello ed equilibrato con Andujar che riesce a portare Djokovic addirittura al terzo set grazie alla vittoria del tie break del secondo. Un dato però dimostra la differenza fra i due giocatori, l’argentino conquista 8 palle break senza mai sfruttarne nessuna, mentre Djokovic ne conquista 5 trasformandole tutte con l’ultima che gli consente di volare nel terzo parziale sul 6-2 finale. Anche Roger Federer non è riuscito a vincere in maniera facile contro il brasiliano Bellucci, lo svizzero gioca male il primo set commettendo tanti errori al servizio e finendo per perdere il parziale per 6-3. Il brasiliano è in partita ma, come contro Raonic, Federer riesce mantenere la calma trovando di volta in volta continuità al servizio e con qualche errore in meno, riesce a mettere le cose a posto, conquistando secondo e terzo set con il punteggio di 6-3 6-4.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Tutto facile invece per Nadal che si è sbarazzato del talentuoso ma discontinuo ucraino Dolgopolov in due set (6-3 6-2) in un match in cui ancora una volta l’ucraino non si è dimostrato all’altezza di giocare alla pari con uno dei giocatori più forti al mondo. Nadal incontrerà nei quarti l’argentino David Nalbandian che ha superato in un match molto gradevole il francese Tsonga (3-6 7-5 6-3 lo score), mentre Djokovic se la vedrà con lo spagnolo Nicolas Almagro che a sorpresa ha strapazzato uno spento Tomas Berdych (6-4 6-0) e con Federer che avrà sicuramente il quarto di finale più ostico dato che avrà davanti l’argentino Juan Martin Del Potro che ha superato per 7-6 6-7 6-2 l’uzbeco Denis Istomin. L’ultimo quarto di finale sarà tra il francese Simon che ha avuto la meglio nei confronti del giovane e promettente americano Ryan Harrison (7-6 5-7 6-1) ed il bombardiere a stelle e strisce John Isner che ha superato per 6-4 7-5 il qualificato australiano Matthew Edben che chiude il torneo di Indian Wells, rappresentando la sorpresa più lieta.

    Nel torneo femminile sembra invece che ci sia un’unica padrona e cioè la bielorussa Azarenka, che in poco più di un ora, supera la polacca Radwanska che da lunedì salirà alla posizione numero 4 del ranking Wta. Impressionante la bielorussa che ha infilato ben 11 game consecutivi, prima di concedere alla polacca di chiudere almeno con dignità con un 6-0 6-2 che lascia decisamente pochi commenti. Vika affronterà in semifinale la tedesca Angelique Kerber che ha battuto per 6-4 6-2 la cinese Na Li. Oggi ultimi due quarti femminili: Marion Bartoli contro Ana Ivanovic e Maria Sharapova contro Maria Kirilenko.

  • Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Roger Federer approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, con qualche patema d’animo, vista la vittoria raggiunta in tre set con il giovane rampante canadese Milos Raonic. Tutto molto semplice invece per Rafael Nadal, che si è sbarazzato facilmente del connazionale Granollers.

    Per quanto riguarda i colori azzurri, saluta la California l’ultima italiana in gara, la tarantina Roberta Vinci, che ha perso abbastanza nettamente dalla russa, numero due del mondo, Maria Sharapova.

    Si sapeva che il match dello svizzero non fosse semplice, ma il giovane canadese ha decisamente messo in serie difficoltà Roger Federer con un primo set giocato ad altissimo livello e vinto al tie break. perso il primo parziale, Federer non si assolutamente scomposto non abbassando mai il suo livello, a differenza di Raonic che, lentamente ma inesorabilmente, iniziava ad andare fuori giri. Facile quindi la conclusione del match per lo svizzero che concede nei successivi due set, la miseria di sei game all’avversario chiudendo alla fine con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. Per il numero due del mondo Nadal invece un bel turno di allenamento con il connazionale Grannolers, strapazzato in due set (6-1 6-4), anche se lo spagnolo ha dichiarato di essersi sentito un po’ affaticato nel corso del secondo set.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Negli altri incontri solida vittoria di Juan Martin Del Potro sullo spagnolo Verdasco (6-2 7-6 lo score), prestazione molto convincente anche del connazionale Nalbandian sul serbo Tipsarevic (6-3 3-6 6-3) mentre più complicata del previsto la vittoria di Tsonga su Radek Stepanek (6-7 6-3 6-2) con la sorpresa del terzo turno rappresentata dalla sconfitta (6-4 6-3 il punteggio finale) del numero 5 del mondo, David Ferrer, per mano dell’uzbeco Istomin in giornata di grazia.

    Questi gli ottavi che si disputeranno tutti nella giornata di oggi: Djokovic-Andujar, Berdych-Almagro, Harrison-Simon, Isner-Ebden, Del Potro-Istomin, Federer-Bellucci, Tsonga-Nalbandian, e Nadal-Dolgopolov.

    Tra le donne esce l’unica azzurra presente ancora nel deserto californiano, Roberta Vinci, che non ha opposto granché resistenza alla russa Maria Sharapova, vincitrice in due set 6-2 6-1. la partenza della Vinci non era stata per nulla male con l’azzurra che nei primi tre game era avanti 2-1, poi il buio, con la Sharapova che infila 10 game consecutivi, buttando la tarantina fuori dal match. La bella siberiana nei quarti affronterà Maria Kirilenko, che ha vinto il derby russo battendo per 6-1 5-7 6-2 la connazionale Nadia Petrova, che forse ha risentito dal punto di vista fisico, la battaglia vinta contro la Stosur del turno precedente. Ancora una vittoria per la numero uno, Vika Azarenka, che si è sbarazzata della tedesca Gorges per 6-3 6-1 conquistando la vittoria numero 20 su altrettanti incontri, un dominio quello messo in atto dalla bielorussa, decisa ad emulare la striscia di Djokovic del 2011. Avanzano anche Ana Ivanovic (6-3 6-2 su Caroline Wozniacki), Marion Bartoli (6-1 6-4 alla ceca Lucie Safarova), Na Li (6-1 6-0 a Klara Zakopalova) e la tedesca Angelique Kerber (6-3 3-6 7-6 su Christina McHale). Sorprende la vittoria della serba Ana Ivanovic che è riuscita ad imporre il suo tennis nei confronti della danese Caroline Wozniacki, che da quando ha perso la poltrona di numero uno mondiale, stà giocando decisamente male.

    Questi i quarti di finale femminili: Azarenka-Radwanska  e Na Li-Kerber che si disputeranno oggi, mentre Domani sarà il turno di Ivanovic-Bartoli e Sharapova-Kirilenko.

  • Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Il numero uno del mondo, Novak Djokovic, supera facilmente in due set (6-2 6-3), il sudafricano Kevin Anderson in un match in cui il serbo non ha mai concesso una minima occasione al suo modesto avversario.

    La sorpresa più gradita del torneo californiano è rappresentata dalla vittoria del qualificato australiano, Matt Ebden, che ha eliminato in due set (6-3 6-4), l’americano Mardy Fish con gli Stati Uniti, che salutano anche Andy Roddick, battuto dal ceco Thomas Berdych.

    Novak Djokovic è apparso subito in palla sul cemento californiano, Anderson non ha potuto veramente nulla nei confronti del numero uno del mondo che ha giocato al 50% delle proprie possibilità, ma che ha mostrato una seconda di servizio veramente solida, con cui ha potuto facilmente gestire il match. Se gli Stati Uniti piangono per le eliminazioni di Fish e Roddick, sicuramente saranno contenti per la vittoria di John Isner che ha superato con un duplice 7-5, l’argentino Juan Monaco in un match cui, come al solito, Isner ha fatto la differenza al servizio non tanto nel numero degli Ace (10 alla fine), ma nella velocità a tenere il proprio turno di battuta al contrario di Monaco, che ha dovuto sempre arrivare ai vantaggi nel suo servizio. Bella vittoria anche di Gilles Simon sullo svizzero Wawrinkache si è dovuto arrendere, con un duplice 6-4, al gioco veloce ed aggressivo del francese da fondo campo.

    Novak Djokovic ©Jeff Gross/Getty Images

    Oggi verrano disputati i match del terzo turno della parte bassa del tabellone con, sul centrale Del Potro-Verdasco, Nadal-Granollers e Federer-Raonic, sul campo numero 2 Tsonga-Stepanek, Baghdatis-Dolgopolov e Nalbandian-Tipsarevic, sul campo 3 Davydenko-Bellucci e Ferrer-Istomin. Match molto facile per lo spagnolo Nadal che sicuramente avrà pochi problemi contro il connazionale Granollers mentre sarà un ottimo banco di prova, il match che vedrà opposto Roger Federer all’astro nascente e bombardiere canadese, Milos Raonic.

  • Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Roberta Vinci approda agli ottavi di finale del ricco torneo californiano grazie ad un splendida vittoria di carattere e tenacia che le ha visto superare la numero 17 del ranking Wta, la slovacca Dominika Cibulkova, in tre set 6-7 6-0 6-4.

    Dopo Andreas Seppi anche Francesca Schiavone si è dovuta arrendere al virus intestinale che ha costretto molti giocatori al ritiro. La milanese ha resistito solo un set contro la ceca Lucia Safarova ma dopo nemmeno mezz’ora di gioco e sotto per 6-2, l’azzurra ha alzato bandiera bianca non potendo nulla contro la nausea ed il vomito che l’avevano sensibilmente debilitata nel corso della notte.

    Ma veniamo al bel match della tarantina che, dopo aver perso un combattutissimo primo set, chiuso dalla Cibulkova al tie break, riesce a piazzare un parziale di sette game a zero che le consentono di giocarsi tutto al terzo. Qui la slovacca ha un moto d’orgoglio riuscendo anche a brekkare l’azzurra per ben due volte, portandosi avanti sul 4-2. Ma la Vinci è molto brava a non arrendersi lottando su ogni palla e mostrando una tenacia da vera top ten che le consente, prima di raggiungere l’avversaria sul 4 pari, per poi superarla per il 6-4 finale. Adesso per Roberta Vinci ci sarà l’ostacolo durissimo rappresentato da Maria Sharapova, seconda teste di serie del torneo, che ha superato la rumena Simona Halep per 6-3 6-4.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il match fra la russa Nadia Petrova e l’australiana Samantha Stosur si conclude di nuovo in una maratona con la Petrova che, dopo aver vinto facile il primo set, perde il secondo al tie break per poi vendicarsi, sempre al tie break nel terzo in un match durato più di due ore e mezza. Negli altri match Marion Bartoli, lascia appena due game alla sudafricana Chanelle Scheepers, Ana Ivanovic supera 6-7 6-3 6-2 la kazaka Ksenia Pervak, Maria Kirilenko con il punteggio di 6-2 4-6 6-4 ha la meglio nei confronti della spagnola Lourdes Dominguez Lino e l’ex numero uno Caroline Wozniacki, soffre per tre set prima di venire a capo della svedese Sofia Arvisson (3-6 7-5 6-2). Questo il programma degli ottavi di finale: Azarenka-Goerges, Sharapova-Vinci e nel serale Ivanovic-Wozniacki. Sul campo numero 2 Radwanska-Hampton e Safarova-Bartoli, sul campo 3 McHale-Kerber, Zakopalova-Li e Petrova-Kirilenko.

  • Masters 1000 Indian Wells, Federer e Nadal avanti. Pennetta ko

    Masters 1000 Indian Wells, Federer e Nadal avanti. Pennetta ko

    Esordio molto semplice per Roger Federer e Rafael Nadal nel primo Master 1000 della stagione, sul cemento californiano di Indian Wells. Peccato per la brindisina Flavia Pennetta, uscita sconfitta nettamente dal match contro la polacca Agnieszka Radwanska.

    A differenza dello scozzese Andy Murray, buttato fuori subito dal torneo, Federer e Nadal non hanno risentito assolutamente del cambiamento di clima e superficie superando rispettivamente per 6-4 6-1 la wild card Denis Kudla e per 6-1 6-3 l’argentino Leonardo Mayer.

    Poco da commentare nel match dello svizzero che ha fatto accademia, sfruttando al massimo le palle break concesse dal suo avversario. Positivo il rientro del numero due del mondo che non giocava un match dalla finale di Melbourne, persa contro Djokovic. Al terzo turno per Nadal ,ci sarà il derby molto semplice con Marcel Granollers mentre per Federer, invece, impegno un po’ più complicato con il canadese Milos Raonic. Nel tabellone maschile, passano agevolmente il turno anche Jo Wilfred Tsonga (4-1 e ritiro per Michael Llodra) e Juan Martin Del Potro che ha battuto per 7-5 6-2 Marinko Matosevic. Avanti anche David Ferrer (6-2 6-2 a Dimitrov), Marcos Baghdatis (6-3 6-4 a Feliciano Lopez), Nikolay Davydenko (7-5 6-2 a Phau) e David Nalbandian (7-6 7-6 a Cilic).

    Roger Federer ©Jeff Gross/Getty Images

    Tra le donne la brindisina Flavia Pennetta non ha avuto scampo contro una delle giocatrici più in forma del circuito, la polacca Radwanska, che ha comandato l’azzurra sin dal primo quindici chiudendo con un comodo 6-4 6-2. Le speranze italiane per il prosieguo del torneo sono ora riposte su Roberta Vinci e Francesca Schiavone che affronteranno rispettivamente al secondo turno, la slovacca Dominika Cibulkova e la ceca Lucie Safarova. Agevole più del previsto l’esordio della numero uno del mondo Viktoira Azarenka che ha strapazzato la russa Kuznetsova conquistando la vittoria numero 19 su altrettanti incontri e con la sorpresa più grande di giornata, rappresentata dall’uscita anzitempo della vincitrice di Wimbledon  e numero 3 del mondo – Petra Kvitova – per mano della giovane statunitense Christina McHale.

  • Tennis, Pennetta ko, doppia gioia Errani ad Acapulco

    Tennis, Pennetta ko, doppia gioia Errani ad Acapulco

    Sara Errani vince il derby azzurro nella finale del torneo Wta di Acapulco battendo la brindisina, ed amica, Flavia Pennetta in un match molto combattuto finito con il punteggio di 5-7 7-6 6-0.

    La fame della piccola Sara non si placa con la vittoria nel singolare ma raddoppia con la vittoria anche nel torneo di doppio insieme a Roberta Vinci. Le due azzurre infatti hanno avuto la meglio del duo spagnolo composto da Lourdes Dominguez Lino e Arantxa Parra Santonia in due comodi set (6-2 6-1) in 51 minuti di gioco.

    Nel primo set della finale del singolare, complice anche la tensione di giocare con una amica – rivale, le due azzurre sono molto contratte e non riescono a tenere i propri turni di servizio. È un festival di break che vede prevalere la migliore esperienza di Flavia Pennettaa gestire i punti importanti.

    La grinta di Sara Errani ©ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images

    Anche nel secondo set l’equilibrio regna sovrano, ma questa volta è Sara Errani a reggere meglio la pressione rispetto all’avversaria. È un Tie break a senso unico con la Errani che lo conquista con il punteggio di 7 punti a due. Nel terzo e decisivo set non c’e’ partita, Flavia Pennetta subisce un calo fisico repentino che non le consente più di tenere il campo come i primi due set, Sara Errani invece è ancora molto tonica ed è un gioco da ragazzi per la tennista romagnola conquistare il terzo set con il punteggio, anche un po’ troppo severo, di sei giochi a zero.

    Queste le parole di Sara Errani al termine del match contro Flavia Pennetta: E’ stata una finale combattutissima, ho dovuto correre e cercare di essere aggressiva sempre. Non è facile giocare contro una connazionale, sono fiera di averlo fatto nel migliore dei modi. Un match del genere ti riempie di fiducia e questo è buono in vista di Indian Wells e Miami. Voglio vincere sempe di più.

    Per la Errani è il terzo titolo della carriera dopo l’accoppiata Palermo e Pororose centrata nell’estate del 2008. Si tratta del 53° successo per una tennista italiana nel circuito Wta, il primo del 2012. Peccato per la bella Flavia che perde la seconda finale del 2012, dopo quella di Auckland nel gennaio scorso per ritiro contro la cinese Jie Zheng.

  • Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Lo svizzero Roger Federer conquista per la quinta volta in carriera il torneo Atp500 di Dubai superando in due set molto combattuti (7-5 6-4), lo scozzese e numero quattro del mondo, Andy Murray.

    Vittoria numero 72 in un torneo Atp per Roger Federer che ha iniziato alla grande il 2012 tennistico, da molti considerato come la prima stagione del tramonto del fuoriclasse elvetico.

    Il torneo del Dubai è considerato un Atp500 ma, considerati i partecipanti, il livello è paragonabile ad un vero e proprio Masters Series. Infatti tranne lo spagnolo Rafael Nadal, tutti i più forti tennisti erano presenti a Dubai, ennesima dimostrazione come il fuoriclasse di Basilea non sia assolutamente finito. Il primo set è molto equilibrato con Murray che tiene molto bene i game al servizio ma è insolitamente impreciso con la risposta di rovescio, uno dei suoi colpi più efficaci. Federer rompe l’equilibrio nel corso dell’undicesimo game quando, sul 5-5, riesce a procurarsi tre preziosissime palle break: Murray riesce ad annullarle, Federerse ne procura una quarta ma è la quinta palla break quella decisiva che consente allo svizzero di allungare sul 6-5 e di chiudere il primo set nel successivo turno di battuta.

    Roger Federer ©MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    L’inizio del secondo parziale vede Murray ancora più falloso della prima frazione e lo svizzero va subito avanti 3-1. Sembra finita ma Murray si riprende, trova angoli insperati soprattutto di dritto e riesce a portarsi sul 4-3 a suo favore. A questo punto Federer dimostra la sua grande esperienza e la voglia di essere ancora considerato a tutti gli effetti alla pari di Djokovic e Nadal vincendo un ottavo game molto importante e delicato al servizio e aggredendo subito lo scozzese nel suo turno di battuta, conquistando il break decisivo per la vittoria finale.

    La sconfitta di Djokovic contro Murray in semifinale, la buona forma dello scozzese, l’incognita di Nadal e la forma eccezionale di Federer rendono questo inizio di stagione alquanto incerto fra i primi quattro giocatori del mondo che si daranno appuntamento, fra meno di un settimana, nel primo Masters Series stagionale di Indian Wells in California.

  • Tennis, sorridono Azarenka e Federer. Peccato Volandri

    Tennis, sorridono Azarenka e Federer. Peccato Volandri

    Il fine settimana tennistico ha visto due conferme ed una liete notizia, le due conferme sono rappresentate dai successi di Viktoria Azarenka a Doha e di Roger Federer a Rotterdam, mentre la buona notizia è la rinascita di Filippo Volandri che a San Paolo, in Brasile, è andato ad un passo dal titolo.

    Peccato per il 30enne livornese che ha disputato una settimana ad alto livello sul rosso brasiliano, vittorie molto importanti e sofferte su Nalbandian e Bellucci e match giocato alla pari in finale contro il numero 11 del mondo, lo spagnolo Almagro.

    Il trionfo di Federer a Rotterdam © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Volandri è partito molto bene in finale dove riesce a portarsi in un amen sul 3-0, poi il buio con Almagro che capisce che non può giocare quattro metri fuori dal campo contro l’azzurro ed inizia a farsi più propositivo anche con inedite discese a rete. Lo spagnolo infila sei game di fila e la vittoria del primo set è cosa fatta, ma Volandri non si arrende e, come contro Nalbandian e Bellucci, riesce a portare Almagro al terzo e decisivo set. Nel terzo l’italiano regge alla grande fino al 4 pari, poi quando si trova a servire per rimanere nel match (5-4 Almagro), ha ancora la forza per annullare un match point con uno spettacolare rovescio incrociato, ma non il secondo quando sbaglia forzando un dritto anomalo lungolinea. Ottimo comunque il segnale lanciato da Volandri che con la finale raggiunta a San Paolo (la nona), raggiunge al quarto posto Andrea Gaudenzi, anche lui finalista in 9 tornei Atp: davanti a loro solo Adriano Panatta (26 finali), Corrado Barazzutti (13) e Paolo Bertolucci (11) nella classifica All time in casa Italia.

    Nel torneo Atp500 di Rotterdam Federer conquista il suo titolo n.71 in carriera grazie alla vittoria netta, 6-1 6-4 nei confronti dell’argentino Juan Martin Del Potro che poco ha potuto contro il numero 3 del mondo che ha praticamente dominato il primo set, mentre nel secondo parziale c’e’ stata più partita ma ancora Del Potro dimostra di non aver ancora raggiunto il livello che gli permise di imporsi agli Us Open del 2009.

    Tra le donne, la bielorussa Viktoria Azarenka onora come meglio non poteva fare il trono di numero uno al mondo demolendo in finale a Doha, l’australiana Samantha Stosur in un match che non ha mai avuto storia sin dal primo quindici. Vittoria in due comodi set per 6-1 6-2 per la bielorussa che conquista la sua vittoria consecutiva numero 17 ed il successo numero 3 su altrettanti tornei disputati (Sydney, Australian Open ed appunto Doha), confermando di essere l’assoluta dominatrice, in campo femminile, di questo inizio di stagione.