Categoria: Tennis

  • Federer trova Berdych, Azarenka e Serena per il titolo

    Federer trova Berdych, Azarenka e Serena per il titolo

    Semifinali del Masters 1000 di Madrid senza particolari sorprese con le vittorie di Roger Federer, Victoria Azarenka e Serena Williams, con l’unico match fuori pronostico, vinto dal ceco Tomas Berdych su Juan Martin Del Potro.

    Nessun problema per Federer che si sbarazza facilmente di Janko Tipsarevic in due 6-2 6-3 in un match che se non fosse stato per qualche doppio fallo di troppo del fuoriclasse di Berna, sarebbe da considerare al limite della perfezione.

    Federer incontrerà in finale il ceco Tomas Berdych che ha avuto la meglio nei confronti dell’argentino Juan Martin Del Potro. Vittoria con doppio tie break per il ceco che si è dimostrato molto più freddo nei momenti cruciali della partita. Nel primo tie break Berdych si porta subito avanti 5-1, viene recuperato dall’argentino sino al 5-4, ma poi riesce a chiudere grazie ad un dritto perfetto sull’incrocio delle righe. Nel secondo tie break, Del Potropaga l’eccessivo nervosismo soprattutto per un paio di chiamate dell’arbitro spianando di fatto la strada per la finale a favore del ceco.

    Roger Federer ©JAVIER SORIANO/AFP/GettyImages

    Federer, che in caso di successo tornerebbe al secondo posto nel ranking Atp a scapito di Nadal, è avanti 10-4 nei precedenti, l’ultimo nelle semifinali del Masters 1000 di Parigi: ad avere la meglio fu lo svizzero per 6-4 6-3.

    Nel torneo femminile la finale sarà fra la numero uno del mondo Vika Azarenka e Serena Williams. Continua il grande momento della bielorussa che si sbarazza abbastanza nettamente della polacca Agnieszka Radwanska numero tre del seeding e giustiziera in questo torneo sia di Sara Errani che di Roberta Vinci. Vittoria in due set (6-2 6-4) per la bielorussa che troverà in finale Serena Williams che ha dovuto lottare, e tanto, nel corso del primo set contro Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale. L’americana dopo aver vinto il primo set al tie break, controlla abbastanza agevolmente il match rifilando un sonoro cappotto alla ceca che sicuramente aveva dato tutto nel primo set. Per Azarenka si tratta della sesta finale stagionale, la seconda a Madrid, dopo la sconfitta dello scorso anno contro la Kvitova. Serena, invece, non aveva mai superato i quarti nelle due precedenti partecipazioni al torneo spagnolo. Per la minore delle Williams, si tratta della 56a finale in carriera. A Charleston, un mese fa si era aggiudicata il 40° successo, il primo su terra battuta da 4 anni in qua.

  • Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Il Masters 1000 di Madrid dopo il suo beniamino e padrone di casa, Rafa Nadal, saluta anche il numero uno Novak Djokovic eliminato prima dalla terra blu e poi dal connazionale Janko Tipsarevic.

    Molto polemico il  numero uno serbo che non ha fatto nulla per nascondere il suo disappunto nel giocare in una superficie impraticabile, molto pericolosa e dannosa per il suo tipo di gioco fatto di continui arrivi sulla palla in scivolata.

    Il match con Tipsarevic dura solo un set, Nole non sfrutta ben quattro palle break per strappare il servizio a Tipsarevic che invece, senza nemmeno conquistarne una a suo favore, conquista il primo parziale al tie break. Nel secondo set l’equilibrio, solo nel punteggio con Djokovic che lotta per non cadere su ogni quindici, dura sino al 3-2 Tipsarevic. Nole cede il servizio quasi senza lottare con il pubblico che inizia a fischiare per lo spettacolo poco edificante presentato in campo. Tipsarevic non ruba nulla e chiude sul 6-4 con Nole in aperta polemica con gli organizzatori e con i dirigenti dell’Atp, rei per il serbo, di aver deciso di giocare su questa superficie senza consultare assolutamente i giocatori.

    Molto più semplice il match di Roger Federer che grazie al suo modo di giocare fatto di passettini leggeri e continui per arrivare sulla palla, risente molto meno della poca tenuta della terra blu. Doppio 6-4 per lo svizzero sulla testa di serie numero 5 David Ferrerche ha potuto ben poco contro il ritmo espresso dal futuro numero 2 del mondo.

    Novak Djokovic ©Mike Hewitt/Getty Images

    Federer incontrerà Tipsarevic in semifinale mentre dall’altra parte del tabellone match attesissimo fra il ceco Tomas Berdych, che ha umiliato uno stanco Fernando Verdasco (6-1 6-2) e l’argentino Juan Martin Del Potro che non ha avuto particolari problemi a battere l’ucraino Alexsander Dolgopolov (6-3 6-4).

    Le dichiarazioni di Tiriac, capo del torneo di Madrid, sulle polemiche di Nadal e Djokovic: “Se Nadal e Djokovic il prossimo anno non verranno a giocare qui protesteremo davanti all’Atp – ha detto il manager -. Sarebbe triste, ma spero si comportino da professionisti. Spero che anche l’Atp dica qualcosa, il campo il prossimo anno non sarà lo stesso, ma visto quanto accaduto a Montecarlo volevamo essere sicuri che nessuno si facesse male”. Ma sul colore blu non tratta: “Nessuno può lamentarsi”, annunciando per la prossima edizione palline fosforescenti, visto che “il contrasto tra la terra blu e la pallina gialla non è dei migliori

    Fra le donne continua il dominio della numero uno del mondo, la bielorussa Vika Azarenka che batte la campionessa in carica del Roland Garros, la cinese Na Li, testa di serie numero 8, in tre set: 3-6 6-3 6-3. In semifinale affronterà la polacca Agnieszka Radwanska, numero tre del seeding, che ha superato con un doppio 6-4 la statunitense (ma è nata in Uzbekistan) Varvara Lepchenko giustiziera di Francesca Schiavone al primo turno. Travolgente Serena Williams che ha travolto una deludente Sharapova in due set (6-1 6-3) con l’americana che in semifinale troverà la sorpresa del torneo,  Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale a spese dell’australiana Samantha Stosur.

  • Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    La sconfitta che non t’aspetti al Masters 1000 di Madrid la regala proprio il padrone di casa Rafa Nadal che dopo 22 vittorie consecutive sulla terra rossa, interrompe il suo dominio sull’inedita ed odiata da tutti i tennisti terra blu ed a causa di un suo connazionale, Fernando Verdasco, autore di una vera e propria impresa.

    Vittoria in tre set per Verdasco (6-3 3-6 7-5) in poco più di tre ore di gioco in cui lo spagnolo ha avuto il pregio, cosa molto rara per il suo carattere, di non mollare fino alla fine riuscendo per la prima volta in carriera a superare il suo amico e rivale Nadal.

    Il maiorchino inizia subito il match con qualche difficoltà a trovare il ritmo da fondo campo, Verdasco è insolitamente preciso nelle sue accelerazioni che gli consentono di brekkare il numero due del mondo per ben due volte nel corso del primo parziale. Perso il primo set Rafa riesce a rimettersi in carreggiata contenendo molto bene le offensive di un Verdasco decisamente molto più falloso. Si arriva così al terzo set con Nadal che s’illude di aver ipoteca la vittoria, salendo prima 4-1 e poi 5-2. Il maiorchino va a servire due volte per il match trovando però dall’altra parte, un Verdasco che spolvera letteralmente le righe del campo centrale sorprendendo Nadalche deve così subire una delle sconfitte più brutte della sua carriera.

    Rafael Nadal ©Mike Hewitt/Getty Images

    Verdasco adesso affronterà nei quarti Berdych, che si è sbarazzato rapidamente di Monfils in 50′, per 6-1 6-1. Successo al tie break del 3° per l’ucraino Dolgopolov, che dopo un match molto altalenante e divertente, ha superato il francese Tsonga per 7-5 3-6 7-6(2) con qualche brivido di troppo, e adesso avrà Del Potro, vittorioso su Cilic per 6-2 6-4.

    Nessun problema invece per Roger Federer che si sbarazza del francese Richard Gasquet (6-3 6-2) con lo svizzero che, qualora dovesse raggiungere la finale, toglierebbe la seconda posizione mondiale a Nadal. Sul suo cammino lo svizzero troverà David Ferrer, capace di annullare tre match-point a Nicolas Almagro in un intensissimo derby spagnolo e di imporsi al tie-break del terzo dopo tre ore di battaglia. Molto più convincente la prova del numero uno Novak Djokovic che aveva davanti un avversario ostico ed in forma rappresentato dallo svizzero Stan Wawrinka. Nole deve combattere due match, uno contro il suo avversario e l’altro per non finire a terra a causa della scivolosissima terra blu spagnola il primo viene vinto in due set 7-6 (5), 6-4, mentre il secondo è ancora decisamente aperto. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipasarevic che nell’ultimo match di giornata ha avuto la meglio nei confronti del francese Gilles Simon (7-6 5-7 6-1 lo score)

    Fra le donne c’e’ purtroppo da registrare l’eliminazione della nostra Roberta Vinci per mano della polacca Agnieszka Radwanska, che dopo aver eliminato l’amica e compagna di doppio Sara Errani, batte pure la tarantina con il punteggio di 7-6 6-4. Fra gli altri incontri, Serena Williams supera in rimonta la danese Caroline Wozniacki e stacca il biglietto per i quarti di finale: 1-6 6-3 6-2 il punteggio per la giocatrice statunitense, che ora affronterà nei quarti Maria Sharapova, che ha approfittato del forfeit della ceca Safarova. Avanti anche la Hradecka, che ha superato Ekaterina Makarova per 6-2 7-6(5).

  • Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Continua il buon momento di forma di Andreas Seppi che al Masters Series di Madrid quarto Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 3.706.000 euro in corso sui campi in terra blu della Caja Mágica di Madrid, supera il primo turno a scapito del francese Michael Llodra. Viene invece eliminato il ligure Fabio Fognini da un altro francese, Gilles Simon, che gli aveva anche tolto la gioia del primo titolo in carriera a Budapest la scorsa settimana.

    Bene l’altoatesino che riesce finalmente a dare un po’ di continuità dopo la splendida vittoria a Belgrado della scorsa settimana, il suo secondo titolo in carriera e primo sulla terra rossa.

    Andreas Seppi gioca un match solido contro un avversario che lo aveva fino ad oggi sempre battuto. La terra blu di Madrid è molto più veloce di quella di Montecarlo e questa velocità invece di favorire il gioco del francese, abituato alle discese a rete, consente a Seppi di trovare sin da subito un buon time sulla palla. Vittoria in due set, 7-5 6-4 per Seppi che al secondo turno troverà l’ucraino Alexsander Dolgopolov. Molta sfortuna per Fabio Fognini che stava conducendo alla grande un match contro un avversario di tutto rispetto come Gilles Simon, numero 12 del ranking mondiale. Fognini vince al tie break un combattutissimo primo set e riesce anche a portarsi avanti 3-1 nel secondo, ma dopo il break a caviglia di Fognini gioca un brutto scherzo all’azzurro che non abbandona l’incontro ma che non riesce più ad esprimere il livello di gioco dei game precedenti. Simon conquista 5 game consecutivi e nel terzo parziale non c’e’ proprio partita con Fogniniche alza bandiera bianca al primo break subito con il francese che chiude sul 6-7 6-3 6-3.

    Andreas Seppi ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri facili vittorie per Juan Martin Del Potro (6-4 6-2 su Florian Mayer), Thomas Berdych (6-4 6-3 su Kevin Anderson) e Milos Raonic (6-4 6-4 su David Nalbandian). Vincono anche Verdasco, Wawrinka e Monfils mentre molto più difficile del previsto il primo match di Novak Djokovic sulla terra blu di Madrid. Il serbo dopo aver vinto facilmente il primo set (6-2) contro lo spagnolo Gimeno-Traver, concede il secondo parziale con il medesimo punteggio. Il terzo set rimane in equilibrio sino al 3-2 Djokovic, quando il serbo decide di aumentare da fondo campo conquistando il break decisivo per la vittoria del match.

    Fra le donne la numero uno al mondo Victoria Azarenka, batte all’esordio la ceca Andrea Hlavácková col punteggio 6-3 7-6 (2). La bielorussa ha dimostrato ancora un pò di ritardo di condizione rispetto allo splendido tennis mostrato in Australia e America, ma il livello medio del tennis femminile consente alla numero uno di avanzare senza particolari patemi d’animo. Al terzo turno anche la russa Maria Sharapova, seconda testa di serie, che elimina l’altra ceca Klara Zakopalova 6-4 6-3 in un match in cui la bella Maria ha saputo contenere al minimo i soliti doppi falli alzando il ritmo partita nei momenti giusti. un’altra bella approda al terzo turno ed è la serba Ana Ivanovic che sembra aver ritrovato le sensazione di alcuni anni fa che le permisero di vincere il Roland Garros eliminando una ormai irriconoscibile Nadia Petrova per 7-5 6-1.

  • L’Italtennis vola, Andreas Seppi trionfa a Belgrado

    L’Italtennis vola, Andreas Seppi trionfa a Belgrado

    Settimana da incorniciare per il tennis italiano, dopo il trionfo di Sara Errani nel Wta di Budapest, nella giornata di ieri è arrivato il successo di Andreas Seppi nell’ Atp di Belgrado. Il tennista di Caldaro, testa di serie n.2 si è imposto 6-3; 6-2 in 1 ora e 11 minuti sul francese Benoit Paire, numero 96 del mondo, che nel primo turno del torneo aveva eliminato il n.2 italiano Fabio Fognini. Per Seppi è il secondo torneo Atp vinto in carriera dopo il trionfo di undici mesi fa ad Eastbourne, e a distanza di 6 anni un tennista italiano torna a vincere un titolo Atp su terra rossa, l’ultimo a riuscirci fu Filippo Volandri quando nel 2006 trionfò nell’Atp di Casablanca.

    Nel corso del torneo Andreas Seppi ha mostrato estrema autorevolezza nel dominare gli avversari, concedendo solo un set in semifinale contro il tennista argentino David Nalbandian, attualmente numero 49 mondiale ma con un passato da numero 3 del mondo. Ecco una piccola sintesi della finale vinta ieri dall’azzurro.

    Andreas Seppi © THOMAS COEX/AFP/Getty Images

    PRIMO SET – Seppi va subito sotto per 1-3, ma da quel momento piazza un bel parziale di cinque giochi consecutivi e conquista il primo set della finale con il punteggio di 6-3.

    SECONDO SET – Il secondo set continua sulla falsa riga del primo, e vede il tennista azzurro volare velocemente sul 5-2 prima di chiudere la partita con l’ultimo break, che consegna al tennista italiano partita e secondo torneo in carriera.

    Grazie a questo successo Andreas Seppi è salito oggi al numero 32 del mondo, ben vicino al best ranking  fatto segnare nel Luglio 2008 quando si spinse fino alla ventisettesima piazza mondiale. Seppi tornerà in campo già questa settimana nel master 1000 di Madrid e se la vedrà al primo turno con un altro francese, Michael Llodra. Nel main draw spagnolo sarà presente anche il numero 2 italiano Fognini, che giocherà contro il francese Gilles Simon, numero 11 del mondo.

  • Montecarlo Djokovic ko, Nadal otto volte Principe

    Montecarlo Djokovic ko, Nadal otto volte Principe

    La finale regale che tutti ambivano di vedere sulla terra rossa del Principato, si rivela purtroppo una delusione agonistica con lo spagnolo Rafael Nadal che strapazza il numero uno del mondo Novak Djokovic in due set, (6-3 6-1).

    Ottavo sigillo sul principato di Montecarlo per Rafa Nadal che per la seconda volta, dopo la finale del 2009, batte il serbo nel primo Masters sulla terra rossa della stagione.

    Vittoria in due set in un ora e diciotto minuto di gioco per Rafael Nadal che riesce a sfatare il tabù Djokovic con il serbo che aveva vinto le ultime sette finali disputate. L’equilibrio di gioco dura solamente per pochi game, Djokovic è molto falloso nei suoi turni di servizio mentre Nadal è perfetto soprattutto con la prima palla non consentendo mai a Djokovic di poter entrare con efficacia nel campo. Con l’80% di prime in campo, Nadal si prende il primo set strappando di nuovo il servizio al nono gioco, quello del 6-3: per Nolezero palle break e 14 errori gratuiti.

    Rafael Nadal ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Nel secondo set tutti si attendono la rimonta del serbo, rimonta che in questo torneo era riuscita nei precedenti turni con l’ucraino Alexsandr Dolgopolov, ma dall’altra parte c’e’ un Nadal voglioso di rialzare le braccia al cielo dopo l’ultima vittoria datata Roland Garros 2011. Lo spagnolo fa il break al secondo game e al sesto, Nole tenta un timido rientro riuscendo a strappare il servizio a Rafa, ma la resa è vicina con Nadal che chiude  tutte le porte al serbo che non può che arrendersi al dominio monegasco del mancino di Manacord.

    Vittoria ampiamente cercata e desiderata da Nadal che inizia nel migliore dei modi la stagione sulla terra rossa, settimana sicuramente non facile per Djokovic con la perdita dell’amato nonno Vladimir che ne ha certamente condizionato tutta la settimana da un punto di vista nervoso ed arrivando scarico, nel momento più importante. Adesso per Nadal ci sarà l’appuntamento a Barcellona mentre per Nole, settimana di riposo prima di andare a giocare, nel torneo di sua proprietà, nell’amata Belgrado.

  • Montecarlo, avanti Djokovic e Nadal, Berdych sorprende Murray

    Montecarlo, avanti Djokovic e Nadal, Berdych sorprende Murray

    La finale che gli organizzatori del Masters monegasco sognano dall’inizio del torneo si sta lentamente materializzando con il numero uno del mondo, Novak Djokovic ed il numero due Rafael Nadal, che approdano facilmente in semifinale a scapito dell’olandese Robin Haase e dello svizzero Stanislav Wawrinka.

    Unica sorpresa della giornata, ma mica tanto poi, è rappresentata dalla sconfitta dello scozzese Andy Murray per mano del ceco Thomas Berdych, una dimostrazione forse, che la cura di Ivan Lendl non sta sicuramente dando i frutti sperati che lo scozzese pensava di raggiungere in questo 2012 in cui Murray sta tentando di effettuare il definitivo salto di qualità.

    Bella vittoria del ceco che poteva vincere anche in due set, infatti Murray ha dovuto annullare ben sette palle break nel primo set prima di riuscire a vincere il parziale al tie break annullando anche due set point. Ma invece che crollare, come gli succede spesso, Berdych reagisce alla grande dominando il match sino alla fine con lo scozzese che sparisce letteralmente dal campo. Successo in tre set (6-7 6-2 6-3) per Thomas Berdych che troverà in semifinale Novak Djokovic in un match tutto sommato aperto considerando le condizioni psicologiche in cui si trova il numero uno del mondo dopo la morte dell’amato nonno Vladimir nella giornata di mercoledì.  Nole gioca un match altalenante anche con l’olandese Robin Haase, vera sorpresa del torneo: partito con il solito break di svantaggio, Djokovicprima sale 4-1 e poi si fa riprendere sul 4 pari. Tuttavia l’olandese non può nulla contro la solidità da fondo campo del serbo che riesce a costruirsi il break decisivo per la vittoria del primo set per poi dilagare nel secondo, finendo per chiudere con il punteggio di 6-4 6-2 in poco più di un ora di gioco.

    Rafael Nadal ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Semifinale anche per il padrone del Principato da ben sette anni, Rafa Nadal  che ha sì lottato contro lo svizzero Stanislav Wawrinka ,ma che ha dimostrato di avere sempre il match in mano nonostante i tentativi dello svizzero di metterlo in difficoltà con il suo rovescio ad una mano da vero manuale del tennis. Vittoria per 7-5 6-4 in un’ora e 47 di gioco per il mancino di Manacord che troverà in semifinale il 27enne francese Gilles Simon che ha vinto il derby transalpino contro Jo Wilfried Tsonga in due set, 7-5 6-4 in un match in cui Tsonga non ha mostrato il suo solito livello al servizio e soffrendo troppo da fondo campo il ritmo di Simon che potrebbe mettere in difficoltà, anche un Nadal non al 100% visto sul centrale monegasco in questi giorni.

    Domani spazio alle semifinali con Djokovic – Berdych e Nadal – Simon, due match che potrebbero riservare delle insidie per ambedue i big del circuito: Djokovic, dopo la prova solidissima contro Seppi ,non potrà non risentire delle emozioni – purtroppo negative – provate in questi giorni e per giunta avrà davanti un avversario che sembra davvero in forma in questo momento mentre Nadal, dal canto suo, non ha dimostrato la solita sicurezza sul rosso monegasco risentendo sicuramente dello stop forzato per l’infortunio al ginocchio sinistro. Possibili sorprese quindi all’orizzonte, anche se tutti vorremmo vedere una finale regale degna del Principato monegasco.

    Risultati Quarti di Finale Masters Series Montecarlo

    Djokovic (Srb) – Haase (Ola) 6-4 6-2

    Nadal (Spa) – Wawrinka (Sui) 7-5 6-4

    Berdych (Cze) – Murray (Gbr) 6-7 6-2 6-3

    Simon (Fra) – Tsonga (Fra) 7-5 6-4

  • Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Giornata tutta dedicata agli ottavi di finale al Masters di Montecarlo con il momento più bello, e per certi versi più significativo, rappresentato dalla vittoria di Novak Djokovic a poche ore dalla morte dell’amato nonno Vladimir.

    Molto legato alla figura di nonno Vladimir, il numero uno del mondo non ha rinunciato a scendere in campo onorando al meglio la sua memoria con la vittoria sofferta in tre set, 2-6 6-1 6-4,  contro l’ucraino Alexsandr Dolgopolov. Tutto molto più semplice per Rafael Nadal che ha spazzato via il kazako Kukushkin in un ora di gioco con il punteggio di 6-1 6-1.

    Come normale che sia l’inizio del match del serbo è molto difficile anche a causa della solita brillantezza del gioco dell’ucraino che lascia poco spazio alle iniziative di Djokovic che finisce per perdere la prima frazione con il punteggio di 6-2. Il serbo tuttavia riesce a reagire nella seconda frazione di gioco che viene dominata con il punteggio di 6-1. Il terzo e decisivo set diviene molto equilibrato sino al nono game quando Dolgopolov alza bandiera bianca sulle continue accelerazioni di Djokovic.

    Novak Djokovic ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Nei quarti Nole troverà la sorpresa del torneo, l’olandese Haase che ha avuto la meglio nei confronti del brasiliano Bellucci per 6-2 6-3 mentre per Nadal ci sarà lo svizzero Stanislav Wawrinka, che ha battuto lo spagnolo Nicolas Almagro con un doppio 6-3. La Francia riesce a portare nei quarti sia Tsonga (7-6 6-2 su Fernando Verdasco) che Simon (6-0 4-6 6-1 sul serbo Tipsarevic), i due transalpini si sfideranno per un posto in semifinale con l’ultimo quarto che vedrà opposti lo scozzese Andy Murray, che ha approfittato del ritiro del francese Bennetau fermato come Juan Monaco nei giorni scorsi, a causa di una brutta distorsione alla caviglia destra ed il ceco Thomas Berdych che ha superato lo scoglio nipponico rappresentato da Kei Nishikori (2-6 6-2 6-4) che non ha saputo approfittare di molte occasione per raggiungere la sua prima semifinale in un 1000.

    Questi quindi gli accoppiamenti dei quarti di finale: Djokovic – Haase; Nadal – Wawrinka; Murray – Berdych; Tsonga – Simon.

    I risultati degli Ottavi di Finale

    Berdych (Cze) – Kei Nishikori (Jpn)  2-6 6-2 6-4

    Murray (Gbr) – Bennetau (Fra) 5-5 rit.
    Haase (Ola) – Bellucci (Bra) 6-2 6-3
    Tsonga (Fra) – Verdasco (Spa) 7-6 6-2
    Nadal (Spa) – Kukushkin (Kaz) 6-1 6-1
    Djokovic (Ser) – Dolgopolov (Ukr) 2-6 6-1 6-4
    Simon (Fra) – Tipsarevic (Srb) 6-0 4-6 6-1
    Wawrinka (Sui) – Almagro (Spa) 6-3 6-3

  • Montecarlo, Italiani fuori. Bene Djokovic e Nadal, out Ferrer

    Montecarlo, Italiani fuori. Bene Djokovic e Nadal, out Ferrer

    Un classico fumo negli occhi la buona prestazione dei tennisti italiani a Montecarlo, i “fuoriclasse” azzurri sono tutti usciti nel secondo turno con i rimpianti più grandi rappresentati dalle sconfitte di Filippo Volandri e Fabio Fognini.

    Infatti, se poco avevano di cui sperare Andreas Seppi e Potito Starace battuti rispettivamente da Novak Djokovic e Nicolas Almagro, sanguinosa la sconfitta di Volandri contro il russo, naturalizzato Kazako Kukushkin ed ennesima occasione sprecata anche da Fabio Fognini, contro l’olandese Robin Haase.

    Esordio assolutamente sul velluto per il numero uno del mondo serbo Novak Djokovic, sicuro ed autoritario nei confronti di Andreas Seppi che, dopo aver assistito allo show del serbo nel primo set perso per 6-1, riesce quasi a fare partita pari nel secondo, uscendo tuttavia sconfitto alla fine, con il punteggio di 6-4. Tutto sommato buona la prestazione di Potito Starace che ha costretto Nicolas Almagro al tie break nel primo set, perso dall’azzurro 7-3, ma poi e dominio dell’iberico nel secondo chiuso sul 6-1 con Starace sparito letteralmente dal campo. Amarezza per Filippo Volandri che non riesce a chiudere il primo set, dopo essere stato avanti 4-0, facendosi riagguantare al tie break dove il Kazako Kukushkin  ha saputo ridurre al minimo gli errori e finendo per vincere la prima frazione. Il secondo set vinto da Volandri per 6-2 sembrava aver rimesso in carreggiata l’azzurro, ma nel terzo Kukushkin, 24enne numero 68 del mondo ha dominato chiudendo i conti sul 6-2. Stesso rimpianto per Fabio Fognini che aveva davanti un avversario sicuramente alla sua portata rappresentato dall’olandese Robin Haase, ma il buon Fognini, dopo un buon inizio di primo set (avanti 2-0), subisce 4 game consecutivi dall’olandese finendo per perdere il set con il punteggio di 6-4. Anche nel secondo set sembra esserci la reazione dell’azzurro, ma Haasenon concede nulla al servizio, finendo per chiudere set e match ancora con il punteggio di sei giochi a quattro.

    Novak Djokovic ©Julian Finney/Getty Images

    Anche l’esordio di Nadal è positivo, il maiorchino si è sbarazzato del mancino finlandese Nieminem in un ora e 26 minuti chiudendo in due set 6-4 6-3 e denotando una buona capacità negli spostamenti laterali dimostrando di aver recuperato in pieno dall’infortunio al ginocchio sinistro patito a Miami. Rafa Nadal troverà Kukushkin agli ottavi mentre Nole Djokovic avrà di fronte l’ucraino Aleksandr Dolgopolov che ha avuto la meglio nel match più spettacolare dell’intera giornata, sull’australiano Tomic in tre set (6-2 5-7 6-1). La sorpresa della giornata è sicuramente rappresentata dalla sconfitta del finalista 2011 David Ferrer, lo spagnolo apparso molto stanco, ha ceduto in due set (6-3 6-2) al brasiliano Thomaz Bellucci. Agli ottavi anche i francesi Gilles Simon (facile 6-3 6-0 col portoghese Gil) e Julien Benneteau (6-4 6-3 a Melzer), oltre al ceco Thomas Berdych (7-6 6-1 sul croato Cilic) ed al serbo Janko Tipsarevic, che non lascia scampo allo spagnolo Albert Montanes (6-2 6-3).

    Risultati secondo Turno Masters 1000 Montecarlo

    Berdych (Cze) – Cilic (Cro) 7-6 6-1

    Dolgopolov (Ucr) – Tomic (Aus) 6-2 5-7 6-1

    Janko Tipsarevic (Srb) – Albert Montanes (Spa) 6-2 6-3

    Julien Bennetau (Fra) – Jurgen Melzer (Aus) 6-4 6-3

    Kei Nishikori (Jpn) – Paul Henry Mathieu (Fra) 6-4 6-2
    Haase (Ola) – Fognini (Ita) 6-4 6-4
    Bellucci (Bra) – Ferrer (Spa) 6-3 6-2
    Kukushkin (Kaz) – Volandri (Ita) 7-6 2-6 6-2
    Nadal (Spa) – Nieminen (Fin) 6-4 6-3
    Djokovic (Ser) – Seppi (Ita) 6-1 6-4
    Simon (Fra) – Gil (Por) 6-3 6-0
    Almagro (Spa) – Starace (Ita) 7-6 6-1

  • Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo vuol dire terra rossa, e con l’amata superficie, arrivano anche i primi buoni risultati per il tennis italiano con le vittorie al primo turno del Masters monegasco. Buone le prove di Fognini, Seppi e Starace, a Volandri il derby azzurro contro l’esordiente Giannessi con l’unica nota negativa, rappresentata dalla sconfitta subita da Simone Bolelli per mano del croato Marin Cilic.

    Fra i big l’unico a scendere in campo a Montecarlo è lo scozzese, testa di serie numero 3, Andy Murray che si è sbarazzato facilmente del serbo Troicki con il numero uno Djokovic ed il numero due Nadal, in campo domani. Se il serbo sembra aver recuperato in pieno dalle fatiche sul cemento americano, preoccupano ancora le condizioni fisiche del maiorchino (che non perde da ben sette anni a Montecarlo) che ancora non si sente sicuro a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro patito a Miami

    Andy Murray è apparso in buone condizioni nel suo primo match stagionale sul rosso: vinto con un cappotto il primo set, si è limitato a controllare la partita nel secondo parziale con il serbo Troicki spettatore non pagante per tutta la durata del match. Avanza al secondo turno anche il portoghese Gil, che lascia 4 games, 6-1 6-3, al russo Youzhny, e vince ancora una volta in 3 set, e ancora dopo aver perso il primo, lo spagnolo Verdasco: 3-6 6-3 6-1 al croato Dodig. Avversario di Verdasco sarà il francese Tsonga, che ha avuto la meglio sul tedesco Kohlschreiberper 6-2 6-4.

    Fabio Fognini ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Ma veniamo ai match degli azzurri che una volta tanto non hanno destato il solito imbarazzo ai tanti tifosi presenti sulle tribune del Principato. Fabio Fognini ha vinto un bel match contro il francese Llodra, 7-5 6-3 il punteggio con cui il ligure, reduce da un lungo stop per un infortunio al piede, ha avuto la meglio nei confronti del mancino transalpino che sicuramente non ha avuto la pazienza necessaria in questa superficie. Giocava da favorito, e per una volta ha mantenuto il pronostico, Andreas Seppi che ha superato abbastanza agevolmente il romeno Hanescu (6-3 6-1) regalandosi di fatto, un secondo turno regale sul centrale, contro sua maestà Nole Djokovic. Potito Starace ha approfittato del ritiro dell’argentino Berlocq nel corso del primo set mentre il derby azzurro del primo turno fra Volandri e Giannessi viene vinto dal livornese, più esperto su questi campi, con il punteggio di 7-5 6-3. Adesso il livornese aspetta il kazako Kukushkin, che contro pronostico, e in rimonta, ha battuto il tedesco Florian Mayer per 3-6 6-1 6-3 mentre Potito avrà di fronte il numero 8 del mondo, lo spagnolo Nicolas Almagro. Fortuna per Fognini che non troverà al secondo turno l’argentino Juan Monaco, uno dei giocatori più caldi del momento con la vittoria a Houston la scorsa settimana, che si è purtroppo infortunato alla caviglia nel match contro l’olandese Haase.

    I risultati (primo turno)

    Cilic (Cro) – Bolelli (Ita) 6-3 6-4
    Fognini (Ita) – Llodra (Fra) 7-5 6-3
    Bellucci (Bra) – Anderson (Rsa) 6-4 6-4
    Volandri (Ita) – Giannessi (Ita) 7-5 6-3
    Kukushkin (Kaz) – Mayer (Ger/14) 3-6 6-1 6-3
    Seppi (Ita) – Hanescu (Rom) 6-3 6-1
    Gil (Por) – Youzhny (Rus) 6-1 6-3
    Starace (Ita) – Berlocq (Arg) 4-2 rit.

    Secondo turno:
    Murray (Gbr/3) – Troicki (Srb) 6-0 6-3
    Verdasco (Spa/13) – Dodig 3-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra/4) – Kohlschreiber (Ger) 6-2 6-4