Categoria: Tennis

  • Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Domani al via Wimbledon 2012, terza prova stagionale del grande slam. Il torneo più famoso al mondo è arrivato all’edizione numero 126 e vedrà i migliori giocatori mondiali sfidarsi ed entusiasmare gli appassionati del grande tennis. I Championships si concluderanno domenica 8 luglio con la finale del singolare maschile mentre il giorno prima ci sarà l’atto finale del torneo femminile. Venerdì sono stati sorteggiati i tabelloni del torneo più atteso della stagione. Analizziamo chi sono i favoriti alla vigilia di questo grande appuntamento, parlando anche della pattuglia azzurra (15 italiani tra i quali 8 azzurri e 7 azzurre) impegnata nelle prossime due settimane sui campi in erba di Wimbledon.

    TORNEO MASCHILE –Il torneo maschile vedrà ancora una volta protagonisti i cosiddetti magnifici 4 nonchè primi 4 giocatori della classifica Atp: Djokovic, Nadal, Federer e l’idolo di casa Murray. Il vincitore di Wimbledon 2012 uscirà quasi sicuramente da questa ristretta cerchia di giocatori. Novak Djokovic, campione uscente, vorrà rifarsi dopo che Nadal lo ha fatto impazzire nella finale del Roland Garros 2012 giocata due settimane fa e persa in 4 set dal campione serbo. In 4 set terminò anche la finale di Wimbledon 2011 ma a vincere in quell’occasione fu Nole.

    Novak Djokovic © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Tra i due litiganti il terzo gode?I grandi esteti del tennis sperano sia così e che a trionfare sui campi londinesi quest’anno sia Roger Federer. Il tennista elvetico, numero 3 del mondo ed autentico Dio del tennis, spera di riuscire a trionfare per la settima volta a Wimbledon, torneo che l’ex numero uno del mondo ha vinto consecutivamente dal 2003 al 2007 e nel 2009. Grandi speranze invece gli inglesi le ripongono nell’idolo di casa Andy Murray fermato sempre in semifinale nelle ultime 3 edizioni dei Championships. Il tabellone ha delineato come possibili semifinali Djokovic-Federer e Murray-Nadal, il campo ci dirà se i pronostici saranno rispettati anche questa volta. Djokovic, che non gioca dalla finale persa a Parigi, affronterà all’esordio l’ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, Federer, che ha perso la finale ad Halle una settimana fa, se la vedrà al primo turno con un altro spagnolo Albert Ramos, Nadal esordirà contro il brasiliano Bellucci mentre Murray se la vedrà Nikolay Davydenko.

    TORNEO FEMMINILE – Nel torneo femminile non sono da escludere le sorprese, basti pensare che l’anno scorso a trionfare ai Championships è stata una outsider come Petra Kvitova, che in finale superò la vera favorita di quest’anno Maria Sharapova. La russa dopo aver aggiunto alla sua bacheca l’unico trofeo del Grande Slam che le mancava (Roland Garros 2012) e dopo essere tornata numero uno del mondo della classifica Wta è pronta a recitare il ruolo di grande favorita sui campi londinesi, che l’hanno vista già trionfare nel 2004 a soli 17 anni e 2 mesi e tra l’altro fu la prima russa a trionfare nel torneo inglese.

    Maria Sharapova in azione © Felipe Trueba/ Pool/Getty Images
    La vincitrice di Parigi 2012 affronterà all’esordio con i favori del pronostico Anastasia Rodionova. A dar battaglia alla bella Maria ci saranno Azarenka, testa di serie numero 2 del torneo e le due sorelle Williams ovvero Serena e Venus. Proprio Serena Williams potrebbe risultare la vera antagonista della Sharapova e il tabellone ha delineato che potranno sfidarsi solamente in un’ipotetica finale. Sarebbe la finale più bella possibile ma molto dipenderà dalla stato di forma della statunitense, che ai Championships ha vinto ben 4 volte (2002, 2003, 2009, 2010). Possibili outsiders del torneo femminile potranno essere la Kvitova, anche se la ceca non sembra ai livelli dell’anno scorso, Clijsters, Kerber, Stosur e Radwanska.

    CAPITOLO ITALIANI – Saranno 15 gli azzurri impegnati a Wimbledon 2012. Ai 12 entrati di diritto nel tabellone principale si sono aggiunti dalle qualificazioni Simone Bolelli, Maria Elena Camerin e Camilla Giorgi. Partiamo dagli azzurri che proveranno a darci qualche soddisfazione. Andreas Seppi si presenta al torneo londinese come testa di serie numero 23 ed è la nostra maggiore speranza a livello maschile. Il tennista di Caldaro esordirà al primo turno con l’uzbeko Denis Istomin, numero 41 del mondo. Insieme a Seppi riponiamo qualche aspettativa in Fabio Fognini, che se la vedrà contro il mancino Llodra molto abile nel gioco di rete e quindi avversario temibile sui campi in erba. Buona notizia è la qualificazione di Simone Bolelli, tennista italiano con maggior talento che purtroppo non riesce ad esprimere come potrebbe e dovrebbe. Il tennista bolognese affronterà all’esordio un altro qualificato, il polacco Jerzy Janowicz. Ci aspettiamo molto di più invece dalle nostre ragazze. Partiamo da Sara Errani, che dopo l’exploit parigino e l’entrata nelle top10, è chiamata a disputare un altro buon torneo. L’emiliana esordirà contro la statunitense Vandeweghe e partirà con i favori del pronostico. Non se la passa tanto bene Francesca Schiavone, che dopo essere precipiata fuori dalle prime 20 del mondo, arriva a Wimbledon senza grandi certezze e con una forma che stenta ad arrivare. Ad attendere la milanese al primo turno ci sarà la britannica Laura Robson e chissà che l’aria londinese non faccia bene all’ex regina di Parigi. Tra i match di primo turno più interessanti per i nostri colori ci sarà un derby italiano che vedrà protagoniste Flavia Pennetta e Camila Giorgi, quest’ultima classe 1991 è la grande speranza per il futuro femminile del tennis italiano e ne sentiremo parlare.

  • Atp Eastbourne, Seppi vola in semifinale Fognini ko

    Atp Eastbourne, Seppi vola in semifinale Fognini ko

    Questa settimana è in corso di svolgimento l’Atp di Eastbourne, tradizionale appuntamento sull’erba inglese che insieme all’Atp di Den Bosch (Olanda) chiude le due settimane di preparazione al torneo di Wimbledon che inizierà lunedì 25 giugno. Continua il momento magico in questo 2012 per Andreas Seppi, numero 26 del mondo e primo giocatore italiano della classifica Atp. Il tennista di Caldaro dopo aver vinto quest’anno l’Atp di Belgrado e dopo aver raggiunto i quarti nel Master 1000 di Roma e gli ottavi di finale al Roland Garros (eliminato al quinto set da Djokovic dopo essere stato avanti di 2 set) si è presentato questa settimana ad Eastbourne per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa. Il tennista italiano sta confermando vittoria dopo vittoria i miglioramenti tecnici e mentali evidenziati negli ultimi mesi.

    Andreas Seppi in azione ad Eastbourne © Mike Hewitt/Getty Images
    Dopo aver ricevuto un bye al primo turno, Seppi ha battuto al secondo turno 7-6 6-3 l’argentino Berlocq. Ieri si sarebbe dovuti giocare gli incontri dei quarti ma la pioggia ha costretto gli organizzatori a rinviarli ad oggi. Stamani Seppi è sceso in campo per disputare il suo quarto di finale contro il tedesco Philipp Kohlschreiber. Dopo aver vinto il primo set per 7-5 Seppi è andato avanti 2-1 nel secondo prima che l’avversario si ritirasse mandando quindi in semifinale il nostro tennista. Ma non finisce qui la giornata dell’altoatesino perchè nel tardo pomeriggio ritornerà in campo per disputare le semifinali e se la dovrà vedere con l’americano Ryan Harrison, che nei quarti ha eliminato l’uzbeko Istomin (avversario di Seppi al primo turno di Wimbledon).

    Un altro italiano che ha ben figurato questa settimana sui campi inglesi di Eastbourne è Fabio Fognini, eliminato quest’oggi ai quarti di finale. Il tennista ligure si è arreso ad Andy Roddick, ex numero uno del mondo, con il punteggio di 6-3 3-6 7-5. Peccato per Fognini che comunque ha dimostrato nel corso del torneo di poter giocare bene anche sull’erba, a confermarlo le vittorie dei primi due turni ottenute rispettivamente con Ramos (7-6 6-7 6-2) e Tomic numero 19 del mondo (4-6 6-3 7-5).

  • Sara Errani su Vanity Fair “detesto Balotelli”

    Sara Errani su Vanity Fair “detesto Balotelli”

    Di ritorno da Parigi, dove il mondo si è accorto di lei dopo la finale del Roland Garros, e prima di calarsi nel prossimo impegno di Wimbledon e, poi, nell’Olimpiade di Londra, Sara Errani rivela un po’ di sè, raccontando il suo punto di vista sul tennis ma non solo, nell’intervista rilasciata a Vanity Fair che le ha dedicato la copertina del numero in uscita domani 20 Giugno. Una venticinquenne dai lineamenti delicati, dagli occhi chiari ed i capelli biondi, che usa raccogliere in uno chignon fermandoli con un sottile cerchietto, un look bon-ton che cela una grinta interiore ed una determinazione che solo le grandi sportive possono sfoggiare.

    Sara Errani ha mostrato i muscoli, ed ha incantato il mondo intero, dando ancora una volta lustro al tennis femminile italiano che, dopo Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, ha trovato un altro astro, per compensare le difficoltà del tennis maschile che, per ora, non regge affatto il confronto con le colleghe rosa.

    La spiegazione è semplice ed è la stessa Sara Errani ad illustrarlo nell’intervista: “Le donne hanno più spirito di sacrificio. In Italia non c’è la cultura del correre, del soffrire. I maschi pensano di vincere con il colletto della maglia alzato, senza sudare, con l’ace al servizio e i colpi di classe. I ragazzini scendono in campo pensando a un fighetto come Federer, mica a Nadal che, avendo meno armi naturali, suda e lotta. Dovrebbero capire che, prima di diventare così, anche Federer si è fatto il mazzo”. Ecco, dunque, quali sono gli ingredienti del suo successo, della sua esplosione fra “le grandi”: grinta, sudore e sacrificio, ma anche umiltà e voglia di lavorare sodo per perfezionarsi sempre di più.

    Sara Errani

    Talento, sì, ma anche carattere ed idee ben chiare: “non posso stare senza di Lui, Lui è la mia vita”. Non si parla di un uomo, però, bensì del tennis, la sua grande passione, che ama in maniera incondizionata e viscerale anche se, nel suo racconto, Sara lascia intuire anche un forte interessamento per il calcio, che ha anche praticato in passato: “Il calcio mi piace molto, giocavo anche decisamente bene, e Juve e Milan mi sono sempre state simpatiche, ma non ho mai avuto una squadra del cuore. Detesto l’Inter, questo sì”.

    Oltre a detestare l’Inter, Sara – da grande sportiva – non si sottrae dal prendere una netta posizione contro gli scandali del nostro calcio“Certo che mi disgustano. E penso che lì ci siano dentro tutti. Impossibile che non sapessero”.

    Dopo aver dichiarato la sua antipatia verso il club nerazzurro, non si tira indietro neppure nel dare un giudizio su un ex interista, attualmente protagonista (fra bassi ed alti, ndr) dell’Europeo Azzurro in Polonia ed Ucraina: Mario Balotelli. In tal caso, Sara Errani non usa giri di parole, andando dritto al punto, senza peli sulla lingua:  “Mi piacciono i bravi ragazzi. Uno come Balotelli, per dire, non lo sopporto. Non mi è piaciuto all’Europeo e non mi piace proprio lui, il personaggio, il suo atteggiamento strafottente. Non mi va giù”

    Toccando l’argomento calciatori, poi, inevitabile una domanda provocatoria circa un calciatore che le piaccia particolarmente, con cui, ipoteticamente, potrebbe fidanzarsi. Anche in tal caso, Sara non si tira indietro, mostrando una preferenza per gli juventini, attuali e potenziali: Matri della Juve. Della Nazionale, Giovinco: piccolino, ma lo preferisco a Marchisio”. 

  • Federer ko ad Halle, follia Nalbandian al Queen’s calcio al giudice

    Federer ko ad Halle, follia Nalbandian al Queen’s calcio al giudice

    Roger Federer perde una finale sull’erba ma il suo avversario non è Rafael Nadal ed il torneo non è Wimbledon. Lo svizzero cede infatti ad Halle, in Germania, un torneo vinto ben cinque volte dal fuoriclasse di Basilea che ha perso dal tedesco Tommy Haas.

    Ritorno alla vittoria per Tommy Haas dopo ben tre anni di digiuno con l’ultimo successo dell’ex numero uno del mondo tedesco, proprio ad Halle nel 2009 su un giovane Novak Djokovic.

    Sconfitta in due set per Federer, 7-6 6-4 in un match in cui lo svizzero è apparso ancora una volta poco concentrato in alcune fasi importanti del match commettendo degli errori gravissimi sui colpi di contro balzo vera e propria specialità della casa rosso crociata.

    Queste le parole di Haas dopo la vittoria inattesa:”Sono estasiato dal fatto di reggere fisicamente allo sforzo e spero che tutto cio’ duri a lungo. Solo quattro mesi fa non sapevo se sarei potuto tornare a questi livelli. Battere Federer sull’erba, in Germania, e vincere il 13o titolo potrebbe essere il modo migliore per ritirarsi. Ma non sono pronto”. Federer, dal canto suo, ha annunciato che dopo qualche giorno di riposo da giovedi’ sara’ a Wimbledon per tentare di portare a casa il 7o titolo dello Slam inglese.

    David Nalbandian ©Clive Brunskill/Getty Images

    Incredibile anche quello che è successo al Queen’s, torneo Atp250 come quello tedesco di Halle in cui in finale si trovavano l’argentino David Nalbandian ed il croato Marin Cilic. Protagonista in senso assolutamente negativo è proprio l’argentino che, dopo aver vinto al tie break il primo set, perde letteralmente la testa facendosi espellere dalla finale. Infatti, dopo avere subito il break sul 3-3 del secondo parziale, Nalbandian ha preso a calci un pannello pubblicitario che contornava la sedia del giudice di linea. Il malcapitato ha riportato un taglio all’altezza della tibia che ha iniziato a sanguinare copiosamente. Il giocatore è apparso imbarazzato e si è subito scusato con la sua vittima, ma questo non è bastato ad evitargli la squalifica immediata per condotta antisportiva. Il supervisor Tom Barnes ha immediatamente deciso di squalificare Nalbandian, che ha lasciato il campo fra le proteste e i fischi del pubblico. La vittoria è andata ovviamente a Cilic che ha comunque dichiarato, durante la premiazione, di non essere assolutamente contento della vittoria ottenuta grazie alla follia di Nalbandian.

    IL VIDEO

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  • Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Il Roland Garros 2012 ha visto trionfare Maria Sharapova, che nella finale giocata sabato ha battuto abbastanza nettamente una grandiosa Sara Errani. La 25enne tennista russa non solo ha conquistato per la prima volta il trofeo parigino ma ha completato anche il Carrer Grand Slam, cosa riuscita in passato solo a 9 tenniste. Ma non finisce qui perchè Maria Sharapova con la vittoria nel torneo su terra rossa più importante al mondo è ritornata numero 1 del mondo, lei che già lo era stata anni fa.

    Victoria Azarenka, vincitrice degli Austrialian Open quest’anno, è stata scalzata dalla prima posizione mondiale in virtù dell’eliminazione subita agli ottavi di finale del Roland Garros contro Dominica Cibulkova. La tennista bielorussa è apparsa molto distante dai livelli di gioco espressi ad inizio stagione quando nel primo Slam stagionale in Australia demolì in finale la stessa Sharapova con un eloquente 6-3 6-0 e andò a vincere il suo primo Slam in carriera. Altra delusione nello slam parigino è stata Serena Williams, attualmente numero 6 al mondo, uscita clamorosamente al primo turno per mano di Virgine Razzano. Proprio la tennista americana e la Azarenka sembrano essere le uniche due rivali capaci di contrastare il nuovo dominio della Sharapova, che quest’anno ha dimostrato di saper giocare benissimo anche sulla terra rossa e a sottolineare ciò ci sono le 16 vittorie consecutive ottenute dalla russa sulla terra battuta.

    Maria Sharapova numero 1 del mondo © JACQUES DEMARTHON/AFP/GettyImages

    Nella top ten alle spalle di Sharapova troviamo nell’ordine Azarenka, Radwanska, Kvitova (vincitrice di Wimbledon 2011), Stosur, Serena Williams, Wozniacki, Bartoli, Kerber. A chiudere la top ten c’è la rivelazione del torneo parigino ovvero la nostra Sara Errani, autrice di un balzo clamoroso in classifica essendo passata grazie alla finale parigina dal numero 24 al numero 10 del mondo. La tennista bolognese si attesta anche come prima giocatrice italiana nel ranking Wta. Alle sue spalle troviamo Flavia Pennetta (17), Roberta Vinci (20) e Francesca Schiavone (27). La tennista milanese vincitrice del Roland Garros 2010 non è riuscita a difendere la finale ottenuta a Parigi lo scorso anno e conseguentemente ha fatto un balzo all’indietro di ben 15 posizioni.

    Ma non c’è tempo per guardarsi indietro visto che tra due settimane c’è l’appuntamento più importante della stagione sui campi in erba di Wimbledon, terza prova dello slam. A difendere il titolo a Londra ci sarà la ceca Petra Kvitova, numero 4 del mondo e semifinalista al Roland Garros 2012, che l’anno scorso vinse sorprendendo tutti il torneo più importante del mondo battendo in finale guarda caso proprio Maria Sharapova. La russa tornata al vertice delle classifiche mondiali nella giornata odierna, si attesta come la grande favorita del torneo londinese. Da non sottovalutare però l’americana Serena Williams, vincitrice ben 4 volte a Wimbledon e Victoria Azarenka, che non avrà certamente preso bene il sorpasso della russa nella classifica Wta. Per i colori azzurri riponiamo grandi speranze in Sara Errani, che a Wimbledon ha come miglior risultato il terzo turno ottenuto nel 2010. Vorrà rifarsi certamente anche la Schiavone dopo essere precipitata fuori dalle prime 25 al mondo. L’ex regina di Parigi proverà a tornare la tennista ammirata nelle ultime due stagioni e tenterà di migliorare i quarti di finale ottenuti a Wimbledon 2009. L’Italia al femminile è pronta a sorprendere anche nel torneo più famoso del mondo.

  • Schiavone ritorno alla gioia a Strasburgo

    Schiavone ritorno alla gioia a Strasburgo

    Francesca Schiavone conquista il suo quinto titolo in carriera nella “sua” Francia, a Strasburgo dove la leonessa riassapora il gusto della vittoria dopo lo storico successo del Roland Garros nel 2010, superando la francese Cornet con un doppio 6-4 in un ora e 42 minuti di gioco.

    Iniezione di fiducia importantissima per la milanese che non vinceva due match consecutivi dal torneo di Brisbaine, in Australia nel mese di gennaio con il grande ramamrico della brutta figura rimediata agli ultimi Internazionali d’Italia.

    Finale assolutamente alla portata della Schiavone che aveva davanti la padrona di casa Alize Cornet, giocatrice solida ma molto fallosa e che ha dato il meglio di sè ad inizio carriera, per poi cadere nel dimenticatoio per molto tempo. Partenza a razzo dell’azzurra che rischia di portarsi avanti 3-0 per poi finire per essere recuperata sul 2 pari. ma la francese non riesce a tenere i suoi turni di battuta consentendo alla Schiavone di portarsi sul 5-2 senza particolare fatica, ma Francesca quest’anno è molto discontina soprattutto al servizio e consente il nuovo rientro della francese sul 5-4 per poi chiudere fortunatamente, con il punteggio di sei giochi a quattro.

    Francesca Schiavone ©Julian Finney/Getty Images

    Il secondo set parte identico al primo con la leonessa avanti subito 3-1, la Cornet si dimena da fondo campo e, grazie anche ai soliti regalini dell’italiana, riagguanta il match sul 3 pari. i servizi sono comunque un optional in questa finale soprattutto per la francese che cede la battuta nel corso del nono game consentendo all’italiana di andare a servire per il match. la titubanza della Schiavone al servizio dimostrata per tutta la finale viene però annullata nel game più importante dove si chiude al primo match point con una prima solida e sulla linea, che costringe la francese ad alzare bandiera bianca.

    Come detto quinto titolo in carriera per la Schiavone, su 16 finali disputate, la milanese diventa la terza azzurra a vincere a Strasburgo, dopo Sandra Cecchini (1988) e Silvia Farina (2001, 2002 e 2003). Il Prossimo obiettivo è ora Parigi, dove la rigenerata Leonessa può puntare alla terza finale consecutiva dopo la vittoria su Samantha Stosur del 2010 e la sconfitta patita dalla cinese Na Li nel 2011.

  • Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Giornata trionfale al Foro Italico di Roma con le vittorie sia di Flavia Pennetta che di uno stoico Andreas Seppi. A fatica avanzano Federer e Djokovic, tutto facile per Nadal mentre saluta Roma lo scozzese Andy Murray.

    Una vera e propria impresa quella raggiunta dall’altoatesino sul campo “Nicola Pietrangeli” a scapito dello svizzero Stanislav Wawrinka che non ha saputo sfruttare la bellezza di sei match point.

    È una vittoria per Seppi di cuore e tenacia, caratteristiche non sempre presenti nella carriera dell’azzurro ma uscite al momento giusto e soprattutto nel posto giusto con il tifo italiano a riempire lo scenario sempre splendido del Foro Italico. Andreas ha rischiato di vincere il primo set (avanti 5-3) ma ha abdicato al tie break con Wawrinka che ha saputo sfruttare le occasioni avute sul suo colpo migliore, il rovescio. Il secondo set vede invece lo svizzero ad un passo dalla vittoria, ma qui inizia il capolavoro di Seppi che annulla il primo match point, prima di conquistare un tie break vitale per la prosecuzione del match. Il terzo set è al cardiopalma, soprattutto il tie break finale con Seppi che parte a razzo sul 3-0, Wawrinka non ci sta e piazza un parziale di sei punti consecutivi che mandano lo svizzero ad un passo dai quarti di finale. Seppi non commette l’errore di strafare e lascia il pallino del gioco allo svizzero che inizia una serie impressionanti di errori che consentono all’azzurro di conquistare un match, a quel punto, sicuramente insperato.

    Per Seppi adesso ci sarà l’onore del centrale contro sua maestà Roger Federer che ha sofferto più del previsto contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero (6-2 5-7 6-1 lo score). Quarti raggiunti anche per un nervosissimo Djokovic che ha saputo domare (dopo aver distrutto una racchetta nel corso del primo set perso), l’argentino Juan Monaco vincendo in rimonta al terzo set (4-6 6-2-6-3) e Rafa Nadal che ha giocato il suo solito match d’allenamento contro il connazionale Marcel Granollers (6-1 6-1), giustiziere di Fabio Fognini. A capitolare è invece lo scozzese Murray che si è fatto sorprendere dal tennis vintage, ma comunque efficace, del francese Richard Gasquet che a Roma sa sempre trovare gli stimoli giusti. Vittoria importantissima per un  ormai solido Tomas Berdych su Nicolas Almagro (7-6 6-3) che dimostra continuità di risultati dopo la bella prestazione offerta a Madrid mentre – a sorpresa – è Tsonga che esce vittorioso, ed abbastanza nettamente, nel match contro l’argentino Juan Martin Del Potro(6-4 6-1).

    Flavia Pennetta ©Julian Finney/Getty Images

    Fra le donne avanza la nostra Flavia Pennetta che sinceramente ha lottato pochissimo contro la ceca Petra Cetkovska, demolita con un laconico 6-0 6-1. Adesso per Flavia ci sarà Serena Williams (6-3 6-1 alla spagnola Medina-Garrigues), un ostacolo sicuramente durissimo ma non impossibile per la Williams vista sui campi romani. Avanza ai quarti anche una convincente Venus Williams che ha saputo contenere le offensive di Samantha Stosur, Venus che troverà ai quarti la russa Maria Sharapova che ha battuta l’altra super bella del circuito, la serba Ana Ivanovic.

    Risultati ottavi uomini
    Berdych (R.Cec) b. Almagro (Spa) 7-6(3) 6-3
    Djokovic (Srb) b. Monaco (Arg) 4-6 6-2 6-3
    Ferrer (Spa) b. Simon (Fra) 6-0 7-6(5)
    Gasquet (Fra) b. Murray (Gbr) 6-7(1) 6-3 6-2
    Nadal (Spa) b. Granollers (Spa) 6-1 6-1
    Seppi (Ita) b. Wawrinka (Svi) 6-7 (1) 7-6 (6) 7-6 (6)
    Tsonga (Fra) b. Del Potro (Arg) 6-4 6-1
    Federer (Svi) b. Ferrero (Spa) 6-2 5-7 6-1

    Risultati  ottavi donne:
    Cibulkova (Svk) b. Azarenka (Bie) forfeit
    Kerber (Ger) b. Görges (Ger) 6-4 6-1
    Kvitova (Cze) b. Cirstea (Rom) 6-2 5-7 6-2
    S.Williams (Usa) b. Garrigues (Spa) 6-3 6-1
    V.Williams (Usa) b. Stosur (Aus) 6-4 6-3
    Pennetta (Ita) b. Cetkovska (R.Cec) 6-0 6-1
    Na Li (Cina) b. Scheepers (S.Af) 7-6 (3) 6-2
    Sharapova (Rus) b. Ivanovic (Ser) 7-6 (4) 6-3

  • Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Giornata tricolore al Foro Italico con gli azzurri protagonisti nel bene e nel male. Fra i big tutto ok con le vittorie Federer e Nadal mentre, dopo la vittoria, si ritira Victoria Azarenka.

    Mantengono alto il tricolore a Roma sia Andreas Seppi che Flavia Pennetta mentre sono costretti a salutare la capitale un sempre più deludente Fabio Fognini, Paolo Lorenzi e Sara Errani.

    Ma veniamo alle vittorie con l’altoatesino che è autore di una bella rimonta nei confronti dell’americano John Isner. Seppi parte male, Isner è perfetto nella combinazione servizio – dritto con la naturale conquista del primo parziale per sei giochi a due. Il pubblico romano non fa certo mancare il sostegno a Seppi che, grazie anche ad un fisiologico calo di Isner al servizio, riesce a portare il secondo set al tie break: Seppi parte male ma riesce a reagire conquistando un parziale decisivo per la vittoria finale. Nel terzo set tutto fila liscio fino al 5 pari con l’americano che perde il turno di battuta grazie alla voglia di Seppi di non mollare mai ed a qualche errore di troppo che consentono una vittoria insperata per con il 7-5 finale. L’altra soddisfazione è rappresentata dalla solida e convincente vittoria di una ritrovata Flavia Pennetta sulla giovane e promettente americana Sloane Stephens domata dalla brindisina con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per Flavia ci sarà a sorpresa la ceca Petra Cetkovska, vittoriosa sulla testa di serie numero 3 Agnieszka Radwanska per 6-4 4-6 6-1.

    Ma veniamo anche alle note dolenti con la più importante rappresentata dalla sanguinosa sconfitta di Fabio Fognini. Il ligure aveva davanti l’unico spagnolo che predilige il veloce, il n.26 del mondo Marcel Granollers che comunque ha la stessa prerogativa dei suoi connazionali a non lasciare mai un quindici. Fognini perde il primo set 6-3 e poi nel secondo comanda la situazione sino al 3-1. Dopo è uno show dello spagnolo che si limita a remare da fondo campo aspettando gli errori dell’azzurro che alla fine risulteranno veramente troppi (38) per questi livelli di gioco. Niente da dire invece sulle sconfitte previste sia di Paolo Lorenzi che di Sara Errani che hanno trovato semplicemente degli avversari più forti sia dal punto di vista fisico che sul piano tecnico rappresentati dal francese Richard Gasquet e dall’australiana Samantha Stosur.

    Flavia Pennetta ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Tutto secondo pronostico per i big con Nadal e Federer ad avere la meglio rispettivamente di Florian Mayer, Carlos Berlocq . Con i big approdano agli ottavi anche Del Potro (6-4 6-2 a Youzhny), Berdych (6-4 6-1 a Kubot) e Monaco (6-4 6-2 a Stepanek), prossimo avversario di Djokovic. Fra le donne come detto, esce di scena la numero 3 Radwanska e subito dopo la segue l’ex numero 1 Carolin Wozniacki, costretta al ritiro per problemi respiratori sul 6-4 4-0 a favore della spagnola Medina Garrigues. Serena Williams è costretta al terzo set con la russa Nadia Petrova (4-6 6-2 6-3), mentre va in affanno sono nel primo set la sorella Venus Williams che batte la russa Makarova per 7-6(7) 6-1. Ma la sorpresa più grande della giornata è l’abbandono della numero uno Victoria Azarenka che, dopo aver lasciato soli tre game all’israeliana Peer, annuncia il ritiro per un problema alla spalla destra.

    Risultati Uomini

    Nadal (Spa) b. Mayer (Ger) 6-1 7-5
    Wawrinka (Svi) b. Tipsarevic (Ser) 6-3 6-1
    Monaco (Arg) b. Stepanek (Cze) 6-4 6-2
    Del Potro (Arg) b. Youzhny (Rus) 6-4 6-2
    Federer (Svi) b. Berlocq (Arg) 6-3 6-4
    Simon (Fra) b. García-López (Spa) 6-4 2-6 6-4
    Gasquet (Fra) b. Lorenzi (Ita) 6-3 6-2
    Berdych (Cze) b. Kubot (Pol) 6-4 6-1
    Almagro (Spa) b. Querrey (Usa) 7-5 6-2
    Granollers (Spa) b. Fognini (Ita) 6-3 6-4
    Seppi (Ita) b. Isner (Usa) 2-6 7-6(5) 7-5

    Risultati Donne

    Cetkovska (R.Cec) b. Radwanska (Pol) 6-4 4-6 6-1
    Pennetta (Ita) b. Stephens (Usa) 6-2 6-3
    Na Li (Cin) b. Benesova (R.Cec) 6-1 7-5
    Kerber (Ger) b. King (Usa) 6-3 6-2
    Stosur (Aus) b. Errani (Ita) 6-3 7-5
    Medina Garrigues (Spa) b. Wozniacki (Dan) 6-4 4-0 rit.
    Goerges (GER) b. Bartoli (Fra) 6-3 6-1
    Cirstea (Rom) b. Arvidsson (Sve) 6-3 6-1
    Cibulkova (Svk) b. Knapp (Ita) 6-3 4-6 6-1
    Scheepers (S.Af) b. Erakovic (N.Zel) 5-7 6-1 6-2
    S. Williams (Usa) b. Petrova (Rus) 4-6 6-2 6-3
    Ivanovic (Srb) b. Soler Espinosa (Spa) 6-2, 6-1
    V Williams (Usa) b. Makarova (Rus) 7-6(7) 6-1
    Azarenka (Bie) b. Peer (Isr) 6-1 6-2

  • Crisi Schiavone. Fognini, Seppi e Lorenzi ok

    Crisi Schiavone. Fognini, Seppi e Lorenzi ok

    Prima giornata all’insegna del forte vento agli Internazionali d’Italia, match di primo turno sia in campo maschile che in quello femminile con alti e bassi dei giocatori azzurri.

    Purtroppo la delusione è ancora una volta rappresentata da Francesca Schiavone che subisce l’ennesima eliminazione al primo turno di questo disastroso 2012 per la milanese.

    Forse un tunnel senza via d’uscita quello imboccato dalla leonessa che viene eliminata ancora una volta da un avversaria sicuramente alla sua portata. La russa Ekaterina Makarova, numero 39 Wta, un quarto di finale agli Australian Open e un quarto turno a Miami non è sicuramente uno spauracchio tale per il livello di gioco che Francesca ha saputo raggiungere in questi anni, ma proprio il gioco e soprattutto l’attitudine psicologica ad iniziare i match, sono i punti dolenti della leonessa in questa stagione. Primo set iniziato subito male dall’azzurra che cede subito il servizio con un doppio fallo sul 30 pari senza riuscire mai a creare qualche problema alla russa che invece, dal canto suo, piazza continui colpi vincenti da dentro il campo. Il secondo set vede una Schiavonepiù combattiva, la milanese si procura una palla break sul 3 pari ma non riesce a piazzare l’allungo decisivo per mandare la partita al terzo cedendo invece due volte il servizio per un 6-3 6-4 finale che lascia tanto amaro in bocca.

    Francesca Schiavone ©Julian Finney/Getty Images

    Le gioie arrivano invece dagli uomini, infatti dopo Paolo Lorenzi che ha avuto la meglio nei confronti del russo Davidenko e Andreas Seppi che ha eliminato Denis istomin, arriva il successo netto di Fabio Fognini contro Marcos Baghdatis, un doppio 6-2 in un’ora e quindici di gioco in cui il ligure ha saputo tenere bada più il forte vento che il suo avversario. Ora Fognini aspetta il vincitore del derby spagnolo Lopez-Granollers sicuramente un secondo turno alla portata dell’azzurro mentre per Seppi ci sarà il tedesco Kohlschreiber che ha battuto l’americano Isner e per Lorenzi ci sarà il vincente fra Gasquet e Melzer.

    Negli altri match vittorie per Monfils, Verdasco che ha approfittato del ritiro dell’ucraino Dolgopolov, Nalbandian e Wawrinka. In campo femminile avanzano le tedesche Angelique Kerber sulla qualificata Rodionova (4-6 7-5 6-2) e Julia Goerges. Passa al secondo turno anche, Ana Ivanovic, perfetta nel regolare 6-4 6-3, una Svetlana Kuznetsova sempre più sul viale del tramonto.

    Oggi sarà invece il turno di Sara Errani, che debutterà contro la svizzera Timea Bacsinszky, Flavia Pennetta che spera di iniziare il torneo nel migliore dei modi contro un ostacolo comunque tosto rappresentato dalla russa Maria Kirilenko mentre fra gli uomini ci sarà il rientro dopo l’infortunio di Potito Starace contro il ceco Kubot e gli esordi di Andy Murray e Novak Djokovic rispettivamente contro il serbo Victor Troicki e l’australiano Bernard Tomic.

    Risultati Primo turno uomini

    Monfils (Fra) b. Bogomolov (Rus) 6-4 6-1
    Tomic (Aus) b. Giraldo (Col) 4-6 6-2 6-4
    Berlocq (Arg) b. Kavcic (Slo) 6-1 6-3
    Wawrinka (Svi) b. Haase (Ola) 6-1 4-6 7-5
    Verdasco (Spa) b. Dolgopolov (Ucr) 6-0 rit.
    Nalbandian(Arg) b. Ramos(Spa)6-3 6-4
    Fognini (Ita) b. Baghdatis (Cyp) 6-2 6-2

    Risultati Primo Turno donne

    Kerber (Ger) b. Rodionova (Aus) 4-6 7-5 6-2
    Peer (Isr) b. Peng (Chn) 7-6(4) 4-6 3-1 rit.
    Scheepers (Rsa) b. Gajdosova (Aus) 6-4 7-6(3)
    Benesova (Cze) b. Wickmayer (Bel) 6-4 5-7 7-6(5)
    Garrigues (Esp) b. Zheng Jie (Chn) 6-2 6-1
    King (Usa) b. Pironkova (Bul) 6-0 6-1
    Görges (Ger) b. Wozniak (Can) 6-1 6-7(1) 6-3
    McHale (Usa) b. Niculescu (Rom) 6-4 6-4
    Pavlyuchenkova (Rus) b. Pervak (Kaz) 6-2 6-4

  • Roger Federer e Serena Williams conquistano Madrid

    Roger Federer e Serena Williams conquistano Madrid

    Lo svizzero Roger Federer e l’americana Serena Williams vincono il torneo di Madrid sull’inedita ed odiata terra blu, rispettivamente contro il ceco Tomas Berdych e la numero uno in gonnella, Victoria Azarenka.

    Numeri da paura per il fuoriclasse di Basilea, 20 Masters 1000 (4 Indian Wells, 2 Miami, 4 Amburgo, 3 Madrid, 2 Open del Canada, 4 Cincinnati e 1 a Parigi Bercy) e seconda posizione mondiale conquistata proprio grazie alla vittoria sulla terra spagnola.

    Tuttavia la finale per Federer non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi con Berdych intento a giocare un tennis di assoluto livello fatto di 14 vincenti ed una percentuale di prime palle vicina all’80% che non consentono a Federer, di evitare una sconfitta nel primo parziale (6-3) praticamente perfetto per il ceco. Ma Berdych non è il numero uno del mondo e sicuramente mai lo diventerà dato che nel secondo e nel terzo set, subisce una vera e propria metamorfosi non tanto nel gioco, ma dal punto di vista psicologico. Fatali sono al ceco un sanguinoso doppio fallo che regala allo svizzero il secondo set (7-5) e poi, dopo aver rimontato il break subito all’ottavo gioco del terzo set, pensa bene di spedire un dritto a metà rete ed uno in tribuna, regali che Federer trasforma in oro per il 7-5 finale.

    La finale del torneo femminile invece non c’e’ mai stata, una vera e propria lezione è quella inflitta da Serena Williams nei confronti di una irriconoscibile Victoria Azarenka. Il punteggio di 6-1 6-3 è lo specchio di un vero dominio da parte dell’americana capace di infilare ben 14 ace e 26 colpi vincenti con la bielorussa costretta a vagare su e giù per il campo da una Williamsche, quando gioca su questi livelli, è la vera numero uno del tennis femminile.

    Roger Federer ©Mike Hewitt/Getty Images

    Le dichiarazioni di Federer: “ho giocato bene e sono fiducioso per i prossimi tornei sulla terra, anche se sono precossupato per un dolore ad un anca che potrebbe mettere a rischio la partecipazione a Roma” e quelle di Serena: “la terra è una superficie che mi piace molto, ci sono cresciuta e mi piace molto più dell’erba. Stò cercando di essere costante nel rendimento e solida nel gioco e mi sembra di essere sulla buona strada”.

    Adesso tutti al Foro Italico, per gli Internazionali d’Italia dove si attendono i pronti riscatti sia di Rafa Nadal che di Novak Djokovic che vorranno presto dimenticare l’incubo blu di Madrid