Categoria: Tennis

  • Masters 1000 Cincinnati, buon esordio per Federer. Djokovic elimina Seppi

    Masters 1000 Cincinnati, buon esordio per Federer. Djokovic elimina Seppi

    La terza giornata di tennis a Cincinnati non ha regalato molte gioie all’Italia anzi l’unica a salvarsi è stata Sara Errani, che con un doppio 6-4 ha battuto la Hantuchova e si è regalata (si fa per dire) la sfida di terzo turno contro Venus Williams. Un vero e proprio incubo Venus per la nostra Sara visto che nel recente torneo olimpico la Venere nera ha eliminato l’azzurra in singolare ed anche in doppio con l’aiuto della sorella Serena. Niente da fare invece per Seppi, Giorgi e Vinci. Il tennista di Caldaro ha perso come prevedibile ma non ha sfigurato contro il numero 2 mondiale Novak Djokovic. C’è stata partita solo nel primo set, vinto da Djokovic al tiebreak  mentre la seconda frazione è scivolata via facilmente in favore del serbo. Brutto passo falso di Camila Giorgi, che ha ricevuto una bella stesa (6-2 6-1 in 1 ora di gioco) dall’americana Stephens così come poteva fare meglio Roberta Vinci, battuta in 2 set dalla cinese Shuai Peng.

    Roger Federer in azione a Cincinnati © Matthew Stockman/Getty Images

    Italiani a parte, ieri a Cincinnati è tornato in campo Roger Federer, deciso nel difendere al meglio la prima posizione nel ranking. L’elvetico non ha avuto problemi nel superare il russo Alex Bogomolov in 2 facili set con il punteggio di 6-3 6-2. Una passeggiata di salute per il numero 1 del mondo che al terzo turno se la vedrà con il giovane australiano Bernard Tomic. Ottimo esordio anche per il terzo incomodo Andy Murray, bravo a venire a capo di un avversario molto ostico su questi campi come Sam Querrey. Il campione olimpico, che difende il titolo conquistato dodici mesi nell’Ohio, ha disposto facilmente di Querrey non perdendo mai la battuta e strappandola per ben 3 volte all’avversario.

    Se i primi 3 giocatori del torneo maschile sono approdati tranquillamente al terzo turno lo stesso non si può dire per il numero 4 ovvero David Ferrer. Lo spagnolo è stato eliminato dall’altro svizzero in tabellone Stanislas Wawrinka con il punteggio di 6-4 6-1. Negli altri match di secondo turno c’è stata la bella vittoria di Del Potro (7-5 6-2 su Haas) mentre l’altro argentino Juan Monaco è stato eliminato dal ceco Radek Stepanek. Stessa sorte anche per la testa di serie numero 7 Janko Tipsarevic, costretto al ritiro con Andujar quando si trovava sotto 6-4 4-1. Brutto ko invece per Lleyton Hewitt, che ha racimolato solo 2 games con il serbo Troicki.

    Il torneo femminile invece non ha regalato grandi sorprese. Detto delle vittorie della nostra Errani e di Venus Williams, registriamo quelle di Radwanska (6-4 6-3 alla Arvidsson), Na Li ( 6-3 al terzo set sulla Cirstea), Wozniacki (6-1 6-0 alla Karatancheva) e Kvitova (7-5 al terzo set sulla Barthel. Infine la sorella minore della Radwanska ovvero Urszula ha superato il secondo turno e oggi sfiderà la grande favorita del torneo Serena Williams. Oggi tutti in campo per la disputa dei match di terzo turno, di seguito elencati.

    MASTERS 1000 CINCINNATI 3°turno

    (1) Federer – Tomic
    (10) Fish – Stepanek
    Wawrinka – (14) Nishikori
    Raonic – (5) Berdych
    (6) Del Potro -Troicki
    Chardy – (3) Murray
    Andujar – (12) Cilic
    Davydenko – (2) Djokovic

    WTA PREMIER CINCINNATI 3° turno

    (1) Radwanska – (wc) Stephens
    (9) Na Li – Larsson
    (3) Stosur – Makarova
    Venus Williams – (7) Errani
    (6) Wozniacki – (17) Pavlychenkova
    Peng – (4) Kvitova
    (5) Kerber – Hlavackova
    Urszula Radwanska – (2) Serena Williams

  • Rafael Nadal rinuncia agli Us Open. L’annuncio su twitter

    Rafael Nadal rinuncia agli Us Open. L’annuncio su twitter

    Continua il calvario per Rafael Nadal. Il tennista maiorchino, numero 3 del mondo, non prenderà parte agli Us Open, ultimo torneo stagionale del grande slam. A 12 giorni dall’inizio, gli Us Open perdono già un grande protagonista nonchè un ex vincitore sui campi di Flushing Meadows nel 2010. L’annuncio del forfait è arrivato attraverso il profilo twitter dello spagnolo: “Con tristezza devo annunciare di non essere ancora pronto per giocare gli US Open. Ringrazio per il supporto tutti i miei tifosi, e in particolare i newyorkesi”. Poche parole ma significative del momento difficile vissuto dal nativo di Manacor. La tendinite al ginocchio sembra non voler dar tregua a Nadal, che dopo aver rinunciato alle Olimpiadi dove sarebbe stato anche il portabandiera spagnolo deve rinunciare anche allo slam americano dove l’anno scorso arrivò in finale perdendo da Novak Djokovic.

    Rafael Nadal © LEON NEAL/AFP/GettyImages

    Quarto forfait in neanche un mese per Rafael Nadal, che oltre alle Olimpiadi era stato costretto a rinunciare anche ai 2 Masters 1000 che precedono gli Us Open. Il 7 volte vincitore di Parigi non gioca una partita dallo scorso 28 giugno, quando fu eliminato clamorosamente al secondo turno di Wimbledon dal ceco Lukas Rosol, numero 100 del mondo. Tuttavia nel corso di questa stagione il maiorchino si è tolto la soddisfazione di dominare la stagione sulla terra battuta, vincendo a Montecarlo, Roma e soprattutto a Parigi dove ha colto il suo settimo successo superando Bjorn Borg fermo a quota 6.

    La stagione del più forte tennista spagnolo si è interrotta bruscamente ai Championships e adesso all’ex numero 1 del mondo non resta altro che tentare di recuperare la miglior condizione fisica per farsi trovare pronto all’ultimo appuntamento di rilievo della stagione tennistica ovvero il Masters di fine anno, dove sicuramente saranno presenti i suoi rivali: Federer, Djokovic e Murray.

  • Masters 1000 Cincinnati, buona la prima per Serena Williams. Fuori Roddick e Gasquet

    Masters 1000 Cincinnati, buona la prima per Serena Williams. Fuori Roddick e Gasquet

    La seconda giornata del torneo combined di Cincinnati ha visto l’esordio di Serena Williams dopo il doppio oro olimpico conquistato a Londra. Nessun problema per la numero 4 del mondo, che ha battuto per 6-3 6-4 la qualificata greca Danillidou ed ora attende al terzo turno una tra Shvedova e Urszula Radwanska. Continua quindi l’ottimo momento di forma per Serena, che con la vittoria di ieri ha allungato la sua striscia di partite vinte consecutivamente a 18. A completare il quadro positivo per la famiglia Williams, ci ha pensato la sorella maggiore Venus, che ha eliminato in 3 set la russa Maria Kirilenko, testa di serie numero 12 del torneo americano.

    Nel torneo maschile non sono mancate le sorprese visto l’uscita di scena dell’americano Andy Roddick, eliminato con il punteggio di 7-6 6-3 dal francese Jeremy Chardy, che dopo aver perso nelle qualificazioni con il nostro Fabio Fognini era stato ripescato nel tabellone principale per il forfait di Isner. Per Roddick non un segnale incoraggiante in vista degli Us Open ma soprattutto a far preoccupare sono i problemi alla spalla che nel corso del secondo set l’hanno costretto a richiedere l’intervento dei medici. L’altra sorpresa della giornata l’ha regalata Richard Gasquet, finalista la scorsa settimana a Toronto. Il francese nonostante il suo immenso talento ha abdicato in 2 set al forte battitore canadese Milos Raonic.

    Serena Williams © Nick Laham/Getty Images

    Match spettacolare è stato quello andato in scena tra David Nalbandian e Tommy Haas, con quest’ultimo ad aver la meglio 6-3 al terzo set dopo aver annullato anche un match point nel corso del secondo set. Il tennista tedesco nonostante i 34 anni è tornato ad esprimere il suo miglior tennis e al secondo turno se la vedrà con l’argentino Juan Martin del Potro, bronzo a Londra 2012 e vincitore degli Us Open nel 2009. Sono approdati al terzo turno invece sia Tomas Berdych che Bernard Tomic, quest’ultimo attende il vincente del match tra Federer e Bogomolov.

    Per i nostri colori ieri sono arrivate buone notizie da Roberta Vinci, che ha superato con un doppio 6-3 la 17enne americana Madison Keys e adesso attende al secondo turno la cinese Shuai Peng, giustiziera al primo turno della serba Jelena Jankovic. Negli altri match di secondo turno del torneo femminile si registrano le vittorie di Stosur e Kerber mentre la francese Marion Bartoli, testa di serie numero 8, è stata eliminata dalla svedese Larsson.

    Oggi tanti big e tanti italiani in gara. Ci sarà l’esordio di Roger Federer impegnato con l’americano Bogomolov, Andy Murray se la vedrà invece con l’ostico americano Sam Querrey mentre il numero 2 del mondo Novak Djokovic affronterà sul centrale il nostro Andreas Seppi. Nel torneo femminile saranno impegnate invece le nostre 3 azzurre: Camila Giorgi, Roberta Vinci e Sara Errani.

    ITALIANI IN GARA OGGI A CINCINNATI

    Singolare maschile 2°turno

    Andreas Seppi vs (2) Novak Djokovic

    Singolare femminile 2° turno

    (wc) Camila Giorgi vs (wc) Sloane Stephens
    Roberta Vinci vs Shuai Peng
    (7) Sara Errani vs Daniela Hantuchova

  • Master 1000 Cincinnati, Camila Giorgi strapazza la Schiavone. Avanti Seppi

    Master 1000 Cincinnati, Camila Giorgi strapazza la Schiavone. Avanti Seppi

    La stagione sul cemento americano entra nel vivo con il torneo combined di Cincinnati, antipasto degli Us Open che inizieranno il prossimo 27 agosto. Ieri nella prima giornata sul cemento dell’Ohio sono arrivate buone notizie per il tennis italiano. Andreas Seppi, numero 27 del mondo, ha eliminato l’olandese Robin Haase con un doppio 6-4. Ottimo risultato per il tennista altoatesino, che domani tornerà in campo in una sfida alquanto proibitiva con Novak Djokovic, numero 2 del mondo.

    Gli altri big del tabellone maschile, Federer e Murray in primis, scenderanno in campo domani per disputare i loro match di secondo turno. Niente da fare invece, per l’altro azzurro in tabellone ovvero Fabio Fognini, eliminato dal più quotato Florian Mayer con il punteggio di 7-5 6-2. Negli altri match di primo turno del tabellone maschile segnaliamo la vittoria di Lleyton Hewitt, che ha avuto la meglio sul russo Mikhail Youzhny mentre il talentuoso ucraino Dolgopolov è incappato in una giornata no ed è stato eliminato in soli 50 minuti di gioco con un doppio 6-1 dal russo Nikolay Davydenko. Oggi verranno completati i match di primo turno, in particolare ci sarà l’esordio dell’idolo di casa Andy Roddick e il match spettacolare tra un redivivo Tommy Haas e David Nalbandian.

    Camila Giorgi in azione nel Wta di Cincinnati © Nick Laham/Getty Images

    Nel torneo femminile c’è grande attesa per Serena Williams, imbattuta da 17 partite e neo campionessa olimpica sia in singolare che in doppio. L’americana farà il suo esordio oggi nel match di secondo turno che la vede opposta alla greca Eleni Daniliidou, così come esordirà nella giornata odierna la sorella maggiore Venus contro la russa Maria Kirilenko, quarta alle ultime Olimpiadi. Intanto ieri grande protagonista lo è stata Camila Giorgi, numero 93 del ranking Wta e grande promessa del tennis italiano. La tennista italo-argentina ha stravinto il derby con Francesca Schiavone con il punteggio di 6-1 6-3 in poco più di 1 ora di gioco. Buonissima prestazione di Camila, che non ha mai perso il servizio strappandolo per ben 4 volte alla Schiavone, che invece è apparsa troppo fuori fase e ben lontana dalla tennista ammirata nelle stagioni addietro. Adesso la Giorgi, entrata in tabellone grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori, affronterà domani al secondo turno la vincente del match tra l’americana Stephens e la bulgara Pironkova.

    Oggi scende in campo per i nostri colori solo Roberta Vinci, che affronta al primo turno la qualificata americana Madison Keys. La Vinci è reduce dai quarti di finale del Wta di Montreal, dove ha eliminato una top ten come la Kerber ma soprattutto ha umiliato l’ex regina di Parigi Ana Ivanovic con un doppio 6-0. Domani invece esordirà al secondo turno Sara Errani, testa di serie numero 7 del torneo di Cincinnati, che ha usufruito di un bye al primo turno. La tennista emiliana, numero 10 del mondo, attende la vincente del match tra la cinese Zheng e la slovacca Daniela Hantuchova.

    Masters 1000 Cincinnati 1°turno
    Andreas Seppi – Robin Haase 6-4 6-4
    Florian Mayer – (q) Fabio Fognini 7-5 6-2

    Master 1000 Cincinnati 2°turno
    Andreas Seppi vs (2) Novak Djokovic     domani

    Wta Premier Cincinnati 1° turno
    Camila Giorgi (wc)(14) Francesca Schiavone 6-1 6-3
    Roberta Vinci vs (q) Madison Keys         oggi
    (7) Sara Errani bye

  • Djokovic trionfa a Toronto e avvicina Federer in classifica

    Djokovic trionfa a Toronto e avvicina Federer in classifica

    Novak Djokovic torna a sorridere in quel di Toronto, città che in alternanza con Montreal ospita ogni 2 anni il primo dei 2 Masters 1000 che precedono l’ultimo torneo dello Slam ovvero gli Us Open. Nonostante l’importanza dell’appuntamento e i tanti punti in palio, quest’anno il torneo canadese è arrivato in un momento particolare della stagione ossia subito dopo la fine del torneo olimpico, quindi per il dispiacere degli organizzatori e degli appassionati del grande tennis in Canada non hanno preso parte al torneo nè Rafael Nadal nè Roger Federer mentre Andy Murray fresco campione olimpico dopo aver eliminato al secondo turno il nostro Flavio Cipolla ha dato forfait al terzo turno lasciando strada libera al serbo Novak Djokovic. Il numero 2 del mondo ha bissato la vittoria dell’anno scorso superando ieri sera in finale il francese Richard Gasquet con il punteggio di 6-3 6-2.

    Novak Djokovic bacia il trofeo del Masters1000 di Toronto © Andy Lyons/Getty Images

    Tutto troppo facile per Nole, ma vincere è sempre importante soprattutto dopo la delusione cocente del quarto posto alle Olimpiadi. Il campione serbo non sembra essere quello del 2011, quando dominò in lungo e in largo la stagione ma potrebbe tornare su quei livelli spinto anche dalla voglia di tornare numero 1 del mondo. Nella classifica di questa settimana Federer è ancora al comando ma il suo vantaggio sul serbo è di soli 75 punti. Ciò significa che questa settimana in quel di Cincinnati sarà una vera battaglia di nervi. Federer tornerà in campo dopo il mancato oro olimpico e dovrà subito difendersi dall’assalto di Djokovic.

    L’elvetico per mantenere la prima posizione mondiale dovrà arrivare in finale a Cincinnati, impresa questa che sembra essere proprio alla portata del 7 volte vincitore di Wimbledon visto anche che Murray e Djokovic sono inseriti nell’altra parte del tabellone. Djokovic invece per tornare numero 1 del mondo dovrà vincere il torneo di Cincinnati e sperare che Federer non raggiunga la finale, oppure dovrà confermare la finale dello scorso anno e sperare contemporaneamente che Federer non superi il terzo turno. Queste sono le 2 combinazioni che premierebbero Djokovic, protagonista annunciato insieme a Federer e Murray nel torneo americano.

    Torneo americano che vede in campo per i nostri colori sia Andreas Seppi che Fabio Fognini. Seppi affronterà oggi nel primo turno l’olandese Robin Haase, ed in caso di vittoria se la vedrà al secondo turno proprio contro Novak Djokovic. Fabio Fognini invece dopo aver superato le qualificazioni giocherà sempre quest’oggi il suo match d’esordio contro il tedesco Florian Mayer, numero 24 del mondo.

  • Sara Errani trionfa a Palermo ed entra nella storia del tennis italiano

    Sara Errani trionfa a Palermo ed entra nella storia del tennis italiano

    Continua il momento magico di Sara Errani. La tennista emiliana, numero 9 del mondo e finalista al Roland Garros 2012, si è aggiudicata ieri sera il suo quarto torneo stagionale in quel di Palermo dove aveva già trionfato nel 2008. Percorso netto quello di Sarita, che questa settimana nel Wta di Palermo è tornata a giocare sulla sua superficie preferita e forte della testa di serie numero uno del torneo, non ha concesso neanche un set alle avversarie nell’arco di tutta la settimana. Neanche la ceca Barbara Zahlavova-Strycova, numero 71 del ranking mondiale, è riuscita ad opporre resistenza nella finale del torneo siciliano visto che la numero 9 del mondo ha chiuso il match con estrema autorevolezza in 1 ora e 16 minuti di gioco. 6-1 6-3 lo score di una finale senza storia che regala alla Errani un posto sempre più autorevole nella storia del tennis italiano.

    Sara Errani in azione © PASCAL GUYOT/AFP/GettyImages

    Nella finale contro la Zahlavova, parte a razzo la tennista italiana che vola sul 6-1 2-0 in maniera impressionante poi cala un pò e consente all’avversaria di agganciarla fino al 3-3 ma da quel momento l’azzurra infila 3 giochi consecutivi e si aggiudica per la seconda volta il torneo siciliano entrando di diritto nella storia del tennis italiano. Infatti con la vittoria nel Wta di Palermo, la finalista di Parigi si è aggiudicata il suo quarto torneo stagionale e mai nessun giocatore italiano prima di lei era riuscito a vincere tanti tornei in una sola stagione. La numero uno italiana, quest’anno prima di Palermo, ha trionfato ad Acapulco, Barcellona e Budapest ed inoltre per lei è il settimo torneo vinto in carriera. Ecco alcune dichiarazioni a caldo di Sara Errani, dopo la vittoria e il conseguente record ottenuto ieri sera a Palermo: “E’ un momento magico per me. Tuttavia non penso ai record, penso solo a giocare e a migliorare senza guardare i numeri. Durante la partita non ho pensato molto al fatto che avrei vinto il mio quarto torneo in questa stagione. L’ho fatto solo per un attimo prima del match. In campo, ho solo pensato a giocare”. 

    Nuovo record per la Errani, ma record che potrebbe essere già migliorato questa settimana visto che l’azzurra sarà ai nastri di partenza del Wta di Bastad (si gioca su terra rossa), dove sarà la testa di serie numero 1 e affronterà al primo turno la francese Matilde Johansson. Con la vittoria di ieri, l’azzurra non guadagna nessuna posizione nella classifica Wta diramata oggi rimanendo la nona giocatrice mondiale. Tuttavia già questa settimana potrà incamerare punti importanti in Svezia, senza dimenticare che la qualificazione al Masters di fine anno è davvero vicina considerando che è sesta nella Race (classifica che conteggia solo i punti conquistati nel 2012) e a qualificarsi saranno le migliori otto della stagione. Con le Olimpiadi di Londra 2012 alle porte, il tennis italiano inizia già a sorridere grazie alla sua numero uno al femminile. Senza dimenticare che insieme a Sara Errani, nel torneo olimpico andranno alla caccia di una medaglia anche altre 3 azzurre: Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Francesca Schiavone.

  • Roger Federer, la storia e l’olimpo a cinque cerchi

    Roger Federer, la storia e l’olimpo a cinque cerchi

    Con la vittoria di ieri contro Andy Murray nella finale di Wimbledon, Roger Federer ha riscritto per l’ennesima volta la storia del tennis con il suo settimo trionfo sull’erba londinese e la conquista del trono mondiale nel ranking Atp.

    Molti, compreso chi vi scrive, credevano che l’elvetico non potesse più avere quella continuità fisica necessaria per poter arrivare in un fondo ad uno slam ed anche a Wimbledon si è arrivati ad un passo dalla sconfitta contro il francese Julien Benneteau.

    Ed invece ecco la smentita più dolce che un campione leggendario ha saputo dare ai suoi tanti tifosi sparsi in tutto il mondo regalando l’ennesima perla di una carriera sicuramente irripetibile. Sampras è raggiunto a Wimbledon con il settimo sigillo e tra una settimana verrà anche superato nella classifica “all time” di settimane da numero uno mondiale e quind,i cosa può mancare ancora nella bacheca del re di Basilea?

    Roger Federer ©LEON NEAL/AFP/GettyImages

    Beh, sicuramente l’occasione a cinque cerchi e proprio sull’erba dell’ “All England Club” di Wimbledon che si presenterà tra poco meno di un mese è un obiettivo molto ambito per Federer che manca proprio quell’oro olimpico individuale fra i suoi tanti titoli e promesso alla sua dolce metà Mirka, per coronare l’incontro galeotto avvenuto proprio in occasione dei giochi olimpici di Sydney 2000. Inoltre, e ne siamo sicuri, un pensierino l’elvetico lo dovrà comunque fare alla sua nazione che non ha mai vinto la Coppa Davis e che sicuramente, anche con l’aiuto dell’amico Stanislas Wawrinka, l’insalatiera più famosa del mondo non può rappresentare solo una chimera.

    Comunque, anche se non riuscisse a centrare questi ultimi due obiettivi, siamo sicuramente davanti ad uno degli sportivi che segnerà ampiamente l’era in cui ha giocato, un esempio di rara eleganza tennistica in un arco temporale in cui la potenza la fa da padrona oltre che un immagine di sportivo leale e mai fuori dagli schemi che fanno dall’elvetico una gemma preziosa da custodire gelosamente nelle nostre menti e soprattutto nei nostri cuori.

  • Roger Federer come Sampras, sette volte re di Wimblebon

    Roger Federer come Sampras, sette volte re di Wimblebon

    Roger Federer vince per la settima volta in carriera il torneo di Wimbledon e raggiunge Pete Sampras e William Renshaw nella storia dei Championship londinesi.

    Spettacolo d’altri tempi sul centrale di Wimbledon con Federer che ha deliziato il pubblico, quasi tutto per l’idolo di casa Andy Murray, che esce sconfitto con onore con il punteggio di 4-6 7-5 6-3 6-4.

    Il primo set è molto equilibrato, Federer sembra molto più centrato sulla palla dando l’impressione di poter brekkare Murray in qualsiasi momento. Infatti lo scozzese deve annullare due pericolosissime palle break con Federer insolitamente impreciso in risposta consentendo a Murray di portarsi sul 4 pari. Si vede sin da subito che è un Murray diverso quello in campo sul centrale oggi, lo scozzese non sbaglia nei momenti importanti e si va a cercare con insistenza i punti importanti che gli permettono di realizzare il break decisivo per la vittoria del primo set con il punteggio di 6-4. Analogo andamento di gioco nel secondo set ma questa volta è Murray che va più vicino a brekkare lo svizzero nel corso del parziale, con sudore e fatica Federer riesce a trascinare il set sino al 5 pari e solamente lo svizzero può vincere un set giocato sempre in affanno con due “stop volley” sontuose che mettono in ginocchio Murray e che consentono allo svizzero di riequilibrare il match con la vittoria del secondo set per 7-5.

    Roger Federer ©GLYN KIRK/AFP/GettyImages

    Il terzo set si apre con due game in equilibrio ma sul 40-0 Federer arriva l’interruzione per la pioggia. Il tempo di una mezz’oretta per chiudere il tetto del centrale e si riparte ancora all’insegna dell’incertezza con i due giocatori a tenere i propri turni di battuta. Il primo allungo lo produce però lo svizzero che strappa il servizio a Murray nel corso del sesto game in cui lo scozzese spreca un vantaggio di 40-0, dopo il break si gioca sui servizi dell’elvetico che non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere il set con il punteggio di 6-3 con un ace che sigilla 25 minuti di tennis entusiasmante. La sconfitta del terzo set è deleteria per Murray che non riesce più a servire in sicurezza concedendo il break già al terzo game, Federer è invece implacabile concedendo poco sul proprio turno di battuta e chiudendo nel secondo dei due match point conquistati.

    Come Serena Williams ieri, altro trentenne di lusso sul trono di Wimbledon con lo svizzero che riscrive la storia oltre che dei Championship, anche quella personale diventando di nuovo numero uno del mondo e pareggiando il record di settimane consecutive al vertice (286) detenuto ancora una volta dall’indimenticabile Sampras.

  • Quinta gioia per Serena Williams, Radwanska ko

    Quinta gioia per Serena Williams, Radwanska ko

    Serena Williams conquista per la quinta volta in carriera il torneo di Wimbledon vincendo in tre set, 6-1 5-7 6-2, sulla polacca Agnieszka Radwanska.

    Fantastica l’americana che vince il suo 14esimo titolo dello slam in 17 finali e con la quinta vittoria sull’erba raggiunge la sorella Venus nell’albo d’oro dei Championship londinesi.

    Finale che sembrava assolutamente pendente dalla parte dell’ex numero uno del mondo, Serena era infatti alla settima finale a Wimbledon mentre la polacca era alla sua prima finale di uno slam. Ed infatti il primo set è a senso unico anche se il punteggio con cui Serena lo vince, 6-1, è alquanto bugiardo visto che sei sui sette game del primo set finiscono ai vantaggi. Arriva la classica e tradizionale interruzione per pioggia ad inizio secondo set, otto minuti di break, che consentono alla polacca di riordinare le idee e di fare partita pari con l’americana nel secondo set. Serenava avanti di un break ma Agnieszka riesce a tenere molto bene lo scambio vincendo in maniera autoritaria il secondo set con il punteggio di 7-5.

    Serena Williams ©GLYN KIRK/AFP/GettyImages

    C’e’ una partita sul centrale ma Serena non è assolutamente d’accordo piazzando una serie impressionante di vincenti ed ace (17 in finale e 104 in tutto il torneo), che le consentono di chiudere il set ed il match con un eloquente 6-2. Quinto sigillo sull’erba per Serenona dopo i trionfi del 2000, 2002, 2008 e 2009 e con i suoi 30 anni e 285 giorni è la quarta più anziana vincitrice di Wimbledon dell’era Open dopo Martina Navratilova (33 anni nel 1990), Virginia Wade (31 anni nel 1975) e Billie Jean King (31 anni nel 1975). La più anziana vincitrice di sempre rimane Charlotte Sterry che vinse nel 1908 a 37 anni e 282 giorni.

    Con questa vittoria Serena Williams sarà da lunedì la numero 4 del mondo mentre la polacca Radwanska, si consolerà della delusione con la seconda posizione dietro alla nuova numero Victoria Azarenka che spodesta la russa Maria Sharapova, che dal primo, viene retrocessa in terza posizione.

  • Murray storica finale, sublime Federer. Djokovic e Tsonga ko

    Murray storica finale, sublime Federer. Djokovic e Tsonga ko

    La finale dell’edizione 2012 di Wimbledon sarà tra lo svizzero Roger Federer ed il britannico Andy Murray che hanno avuto la meglio rispettivamente del numero uno del mondo Novak Djokovic e del francese Jo Wilfried Tsonga.

    Perfetto l’elvetico contro il numero uno del mondo ed immensa gioia anche per tutta la Gran Bretagna che potrà godersi Andy Murray, per la prima volta in carriera, disputare una finale a Wimbledon.

    Grandissimo match dello svizzero che dimostra di potersela ancora giocare alla grande contro un Djokovic comunque sotto tono e non all’altezza di una semifinale a Wimbledon. Però bisogna assolutamente dare merito al fuoriclasse elvetico, autore di una semifinale al limite della perfezione e giocando a tratti un tenni sublime (6-3 3-6 6-4 6-3, in due ore e 20′ di gioco). Il primo set va via velocissimo, i game in battuta di Federer sono dei lampi di gioco ed il break decisivo viene piazzato dallo svizzero nel corso del settimo game con Djokovic inaspettatamente impotente in risposta. Comunque il serbo ha una reazione da numero uno andando subito avanti di un break nel secondo set e dominando il parziale non lasciando respirare Roger da fondo campo. Il match gira definitivamente dalla parte di Federer nel corso del nono gioco del terzo quando lo svizzero, dopo non aver sfruttato tante palle break, ne deve concedere al serbo che però non può nulla sul servizio perfetto di Federer. Perso il terzo Noleabbandona di testa la partita andando subito sotto 3-0 nel quarto e lasciando via libera all’ottava finale nelle ultime 10 partecipazioni a Wimbledon da parte di Federer.

    Roger Federer ©Clive Rose/Getty Images

    Stupendo anche il match disputato da Murray che si è lasciato per una volta l’immensa pressione psicologica alle spalle battendo un buon Tsonga in quattro set (6-3 6-4 3-6 7-5 lo score). Lo scozzese è praticamente ingiocabile nei primi due set, Tsonga tenta di limitare i danni ma non può assolutamente nulla contro un tennis senza lacune da parte dell’idolo di casa. Fisiologicamente Murray si prende un attimo di pausa nel terzo dove Tsonga mette subito la testa avanti chiudendo un parziale che lascia delle speranze al francese. Il quarto set è bellissimo con i due giocatori a scambiarsi colpi su colpi ma con Murray che riesce a piazzare l’allungo decisivo e proprio nel dodicesimo game in cui Tsonga sente tantissimo la pressione di servire per rimanere nel match con Murray che realizza il primo dei due match point con un dritto confermato in maniera dolcissima, per tutta la Gran Bretagna, dall’occhio di falco.

    Sarà una finale bellissima domenica e piena di significati con Murray che tenterà di entrare finalmente nella storia della Gran Bretagna vincendo il suo primo Wimbledon e Federer che tenterà di eguagliare Pete Sampras firmando il suo settimo sigillo sull’erba londinese e di conquistare di nuovo la prima posizione mondiale a scapito di Djokovic.