Categoria: Tennis

  • Sara Errani fuori con onore. Radwanska e Azarenka in semifinale

    Sara Errani fuori con onore. Radwanska e Azarenka in semifinale

    Una splendida Sara Errani abbandona il sogno di essere la prima italiana a raggiungere la semifinale del Masters a causa della sconfitta patita dopo tre set combattutissimi dalla polacca Agnieszka Radwanska.

    Comunque giù il cappello alla nostra giocatrice a cui è mancato davvero poco per raggiungere l’ennesimo traguardo storico per il tennis italiano. Partita durissima che si è chiusa con il punteggio di 6-7 7-5 6-4 a favore della Radwanska che dimostra di avere un fisico di ferro dopo la maratona persa con la Sharapova nemmeno due giorni fa.

    Tre set al cardiopalma dove le due giocatrici hanno dimostrato di essere davvero toste da battere ma la legge dello sport ci dice che a vincere è solo una e purtroppo per la Errani è stata la polacca che ha avuto più incisività nel servizio nei momenti più importanti del match. Nel primo set Sara scappa via 3-1 ma la solita prima balbettante non consente all’azzurra di dominare un set dove dimostra di essere superiore nel gioco alla polacca. Si va al tie break con la Errani che riesce a fare suo il set grazie ad una incisività da fondo campo davvero formidabile.

    Sara Errani
    Sara Errani ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Nel secondo parziale c’e’ il festival dei break con le due giocatrici incapaci a tenere il rispettivo turno di battuta e con la polacca che riesce a piazzare l’allungo decisivo nel decimo game aggiudicandosi il set con il punteggio di 7-5. Nel terzo set Sara sembra essere sfinita, l’azzurra va sotto 4-1 ma con il cuore ed il carattere riesce a portarsi sul 5-4 Radwanska e 15-30 sul servizio della polacca, ma il sogno finisce lì con la Errani che si fa sorprendere sul match point da una prima lentissima della polacca andando fuori giri e consentendole di andare a sfidare Serena Williams per un posto in finale del Masters.

    L’altra semifinale sarà fra l’imbattuta Maria Sharapova, che ha concesso solo tre game ad una Stosur troppo rinunciataria per essere vera, e la bielorussa numero uno al Mondo Vika Azarenka che ha avuto la meglio nel match spareggio per la semifinale nei confronti della cinese Na li con il punteggio di 7-6 6-3 garantendosi anche la sicurezza di chiudere il 2012 da numero uno Mondiale.

  • Tennis in lutto, è morta Margaret Osborne duPont

    Tennis in lutto, è morta Margaret Osborne duPont

    Si è spenta all’età di 94 anni, Margaret Osborne duPont, una delle più grandi tenniste del mondo femminile che ha segnato il tennis targato stelle e strisce dagli anni quaranta agli anni sessanta. Nella sua casa di El Paso, città del Texas, l’ex numero uno americana ha infatti trascorso le sue ultime giornate di vita dove, dopo una splendida carriera da professionista assoluta dove ha totalizzato ben 37 titoli, ha continuato a seguire il tennis come tifosa di Andy Murray.

    Durante gli anni in cui scese in campo per sfidare tutte le sue avversarie ha saputo conquistare grandissimi risultati come una vera campionessa sa fare: nel 1947 si aggiundicò il titolo di regina di Wimbledon, nel 1948, 1949 e 1950 degli Us Open mentre nel 1946 e nel 1948 del Roland Garros. I restanti titoli sono stati poi conquistati nelle gare di doppio misto e di doppio femminile dove ha incrementato il suo palmares come poche tenniste hanno saputo fare.

    Margaret Osborne duPont
    Margaret Osborne duPont

    Con grinta e determinazione e soprattutto con grande umiltà, Margaret Osborne duPont ha raggiunto sempre i propri obiettivi ed alla fine, nel 1967, è stata anche inserita nella Tennis Hall of Fame di Newport. Tutt’oggi inoltre viene ricordata come una delle tenniste più forti che si siano mai viste e, non bastasse, è la giocatrice che ha conquistato più titoli allo US Open: nelle gare singole ha messo a segno tre vittorie, nel doppio tredici e nel doppio misto nove. La sua netta superiorità si è vista specialmente negli anni tra il 1941 ed il 1950 dove ha messo ko molte temute avversarie e dove ha conquistato dieci vittorie consecutive nel doppio femminile con Louise Brough Clapp e Sarah Palfrey Cooke, sue compagne di squadra.

    “Margaret duPont è stata una gigante del tennis e ha esercitato una grande influenza sulla mia carriera – ha dichiarato l’ex tennista Billie Jean King – Solo Margaret Smith Court, Martina Navratilova hanno vinto più Slam della duPont. Spero che molti giovani tennisti che vogliono intraprendere questa carriera si ricordino di lei e leggano la sua storia perchè lei non era solamente una grande atleta ma soprattutto una grande donna che ha aiutato molti suoi avversari”.

  • Sara Errani batte la Stosur ed è in corsa per la semifinale del Masters

    Sara Errani batte la Stosur ed è in corsa per la semifinale del Masters

    La piccola grande Sara Errani non vuole proprio terminare questo suo fantastico 2012 che le ha dato grandissime soddisfazioni. L’azzurra supera in tre set l’australiana Samantha Stosur e mantiene vive le speranze per la conquista della semifinale a Istanbul.

    Infatti tra la semifinale del Masters e l’italiana ci sarà venerdì la polacca Radwanska un ostacolo durissimo per la Errani ma non impossibile considerata la forma e soprattutto la voglia di combattere dimostrata dall’azzurra in questi giorni.

    I primi due set del match sono stati a senso unico, il primo vinto dall’italiana per 6-3 ed il secondo conquistato dalla Stosur con il punteggio di 6-2. Ma nel terzo parziale non c’e’ stata storia con la Errani che rifilato il classico cappotto per 6-0 demolendo alla distanza una Stosur arrivata a questo Masters come riserva e quindi forse un po’ demotivata dato che l’australiana ha potuto giocare grazie al forfait della ceca Petra Kvitova per un virus intestinale. Dicevamo quindi che la semifinale del girone bianco è ancora tutta da decidere con la Sharapova, già qualificata, che dovrà attendere una tra la Errani e la Radwanska.

    Sara Errani
    Sara Errani &Copy;BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Analoga situazione nel girone rosso dove si conosce la prima semifinalista che è l’americana Serena Williams, semifinale conquistata grazie alla vittoria con un duplice 6-4 sulla bielorussa Vika Azarenka, bielorussa che dovrà lottare ancora per un posta fra le migliori quattro del Masters dovendo necessariamente battere la cinese Na Li che è rientrata in corsa grazie alla vittoria per 6-4 6-3 sulla tedesca Kerber.

    Nel torneo di doppio, la coppia azzurra delle meraviglie composta da Sara Errani e Roberta Vinci dovrà vedersela con il duo russo composto da Nadia Petrova e Maria Kirilenko per un posto in finale. L’altra semifinale vedrà opposte le ceche Hlavackova e Hradecka contro le terze favorite del tabellone le americane Raymond e Huber. Quest’ultime sono in vantaggio negli scontri diretti per 2-1 (in parità nel 2012) e hanno vinto la sfida più importante, nonché l’ultima disputata tra le due coppie, in occasione della semifinale dell’Olimpiade londinese.

  • Masters Istanbul, Sharapova in rimonta. Seppi fuori a Basilea

    Masters Istanbul, Sharapova in rimonta. Seppi fuori a Basilea

    Seconda giornata al Masters finale di Istanbul per il gentil sesso con tutte le big vittoriose ma con molta fatica. Oggi è il turno del secondo match di Sara Errani contro l’australiana Samantha Stosur.

    Infatti la piccola grande Sara doveva affronterà in origine la ceca Petra Kvitova detentrice del titolo ma, a causa del forfait di quest’ultima per un virus, dovrà vedersela con l’australiana vincitrice degli Us Open nel 2011 per sperare di conquistare un posto in semifinale.

    Nella seconda giornata grande fatica per Serena Williams che ha dovuto rimontare dal 4-1 la cinese Na Li nel primo set prima di vincerlo al tie break mentre nel secondo set l’americana comanda il match portandolo a casa con il punteggio di 7-6 6-3. Anche Vika Azarenka ha avuto il suo bell’impegno contro la tedesca Kerberche aveva vinto il primo parziale al tie break e sempre al tie break, si chiude il secondo ma questa volta a vantaggio della bielorussa che riesce a piazzare il break decisivo nel terzo set nel corso nel nono game ed aggiudicandosi un match molto tirato e sofferto.

    Maria Sharapova
    La Russa Maria Sharapova ©Matthew Stockman/Getty Images

    Ma le battaglie non erano certe finite, l’ultimo incontro ha visto la russa Maria Sharapova superare la polacca  Agnieszka Radwanska in un match chiuso alle due di notte. Come al solito la polacca è un muro in difesa e la Sharapova non riesce nel primo parziale a sfondare con il suo dritto finendo per perdere il primo set con il punteggio di 7-5. Ma la tenacia della russa è famosa ed ecco la rimonta con due set al cardiopalma ambedue conquistati con il punteggio di 7-5 che le consentiranno di affrontare in semifinale Serena Williams.

    Gli uomini sono invece impegnati in Svizzera, a Basilea dove Andreas Seppi è purtroppo uscito al primo turno contro il francese Paire risentendo sicuramente delle fatiche del torneo di Mosca conquistato la scorsa settimana. Qualche problema in più per il padrone di casa Roger Federer costretto agli straordinari  del terzo set per superare il brasiliano Bellucci. A Valencia, l’altro Atp 500 in programma questa settimana, abbandonano anzitempo due tra i favoriti per la vittoria finale: John Isner e Milos Raonic vengono eliminati rispettivamente dal belga Goffin e dal lussemburghese Muller.

  • Djokovic supera Murray e fa sua Shanghai

    Djokovic supera Murray e fa sua Shanghai

    Novak Djokovic batte Andy Murray nella finale del Masters 1000 di Shanghai in una finale durissima durata 3 ore e mezza e vinta dal serbo con il punteggio di 5-7 7-6 6-3.

    Match fantastico con Djokovic che si prende una parziale rivincita su Murray dopo le sconfitte subite nella semifinale a Londra 2012 e soprattutto nella finale degli Us Open. Grande affermazione del serbo che si presenta in questo finale di stagione molto carico, a dispetto dell’anno scorso, ed alla ricerca della prima posizione mondiale. Delusione per Murray che, dopo aver perso in finale a Tokyo da Raonic viene superato anche a Shanghai dal serbo numero due del Mondo.

    Primo set durissimo con i due giocatori a scambiarsi bordate da fondo campo che determinano break a grappoli. Djokovic ha una prima occasione di far suo il primo parziale sul 5-4 e 0-30 ma Murray riesce a tenere il servizio ed a brekkare nel game successivo Noleche sciupa un vantaggio di 40-0 rompendo anche la racchetta. Il primo set viene così vinto dallo scozzese con il punteggio di 7-5 con il serbo ad imprecare per le molte occasioni buttate al vento.

    Novak Djokovic
    Novak Djokovic ©PETER PARKS/AFP/GettyImages

    Il secondo set vive all’insegna dell’equilibrio sino al 3 pari quando Murray piazza il break che gli consente di andare a servire per il match sul 5-4, ma qui inizia lo show di Djokovic che si rifiuta di perdere il set annullando un match point allo scozzese e portando il set al tie break. Il tie break è di un livello pazzesco, Murray non sfrutta 4 match point, due sul proprio servizio, mentre Nole al quarto set point porta la partita al terzo con Murray che pareggia il conto delle racchette distrutte. Come nel secondo set, l’equilibrio viene rotto sul 3 pari ma questa volta è il serbo che si porta avanti di un break. Murray è costretto a servire per rimanere nel match sul 5-3 Djokovic ma il serbo non imita lo scozzese ed al terzo match point chiude un match stupendo e lottato sino all’ultimo quindici.

  • Djokovic e Murray volano in finale a Shanghai

    Djokovic e Murray volano in finale a Shanghai

    Sarà tra Novak Djokovic ed Andy Murray la finale al Masters 1000 di Shanghai, il serbo e lo scozzese raggiungono l’ultimo atto del Masters cinese a scapito rispettivamente di Tomas Berdych e Roger Federer.

    Con la finale raggiunta in Cina, Djokovic conquista tutte le finali dei Masters 1000 presenti nel calendario internazionale mentre Murray conferma l’ottimo momento di forma dopo la vittoria agli Us Open.

    Sublime semifinale giocata dal serbo che lascia poche possibilità al ceco di vincere la partita. Nole parte a razzo e con un tennis sontuoso si porta in un amen sul 5-1, qui un attimo di distrazione del numero due che si fa recuperare un break prima di chiudere con il punteggio di 6-3 il primo set. Nel secondo set Nole mette la freccia nel terzo game dove brekka Berdychinnervosito da alcune chiamate dell’arbitro a suo modo di vivere alquanto errate. Nole non si lascia sfuggire l’occasione e non concede più nulla chiudendo la pratica con il punteggio di sei giochi a quattro.

    Novak Djokovic
    Il serbo Novak Djokovic ©Lintao Zhang/Getty Images

    La seconda semifinale vedeva di fronte il numero uno ed il numero tre del Mondo ed inizia con un festival di break e contro break e con un tennis al limite della perfezione. Infatti la perfezione non viene raggiunta perché sia il servizio di Federer che quello di Murray non rende al meglio ma mentre Murray lo ritrova nel finire del set, Federer è disastroso chiudendo il parziale con il 27% con la seconda e cinque doppi falli di cui tre in un game che concedono il set a Murray con il punteggio di 6-4. Federer è in difficoltà ancora con il servizio anche nel secondo set e nemmeno un interruzione per la pioggia di venti minuti consente all’elvetico di ritrovare il ritmo in uno dei suoi fondamentali migliori. Murray invece dimostra di aver fatto il definito salto di qualità riuscendo a spuntarla ancora con il punteggio di 6-4.

    Domani sarà la sfida numero 16 fra Novak Djokovic ed Andy Murray con il serbo che conduce al momento 8-7 ma l’ultima sfida è stata vinta dallo scozzese in cinque set nella finale di Flushing Meadows a settembre.

  • Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Con una faticosa vittoria sul connazionale Stanislav Wawrinka, Roger Federer realizza un altro record della sua fantastica epopea raggiungendo la sogli impressionante di 300 settimane da numero uno al Mondo.

    Record assoluto per il fuoriclasse elvetico che non finisce mai di stupire e come il buon vino, invecchiando migliora sempre di più. Tengono comunque bene il passo a Shanghai sia Novak Djokovic che Andy Murray che hanno superato agevolmente gli ostacoli non tanti duri rappresentati da Feliciano Lopez ed Aleksandar Dolgopolov.

    Non è stato comunque facile per Federer battere Wawrinka, il buon Stan conosce come le sue tasche re Roger ma questo vantaggio gli consente solamente di rubare il primo set a Federer che rischia qualcosa nel tie break del secondo per poi dilagare nel terzo in un match chiuso con il punteggio di 4-6 7-6 6-0. Nessun problema per Novak Djokovic: il serbo ha sconfitto lo spagnolo Feliciano Lopez con un doppio 6-3 conquistando la cinquantesima vittoria in 51 match disputati contro un avversario fuori dalla top ten, anche questa statistica davvero impressionante che denota come i primi quattro giocatori del Mondo sia assolutamente di un altro livello rispetto a tutti gli altri. Ancor meno sofferto l’esordio di Murray, che aveva superato i primi due turni senza giocare: lo scozzese piazza una percentuale altissima di prime (73%) e Dolgopolovcede in 57 minuti 6-2 6-2.

    Roger Federer
    Roger Federer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Avanza nel torneo anche il francese Jo Wilfrie Tsonga che liquida la pratica Baghdatis in due set (6-2 7-6) faticando più previsto ma riuscendo a giocare al meglio i punti importanti con qualche aiutino di troppo da parte del cipriota. Tsonga sfiderà Tomas Berdych anche lui vittorioso con qualche patema d’animo di troppo contro l’americano Sam Querrey che si è arreso solamente al terzo set (6-2 6-7 6-4). Bene Cilic, vincente al terzo contro Verdasco, Stepanek che ha battuto Isner in tre set (6-4 6-7 6-3) e con il tedesco Tommy Haas, ultimo giocatore a qualificarsi grazie alla netta e sorprendente vittoria per  6-2 6-1 su uno irriconoscibile Janko Tipsarevic.

  • Masters Shanghai, Seppi fuori. Avanzano tutti i big

    Masters Shanghai, Seppi fuori. Avanzano tutti i big

    Esce di scena l’ultimo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Andreas Seppi,  arresosi nettamente al ceco Tomas Berdych che avanza al terzo turno grazie alla vittoria con un duplice 6-3 nei confronti dell’altoatesino.

    Oggi era il giorno anche del debutto di tutti i big che non hanno avuto particolari problemi e con Andy Murray che addirittura non è nemmeno sceso in campo approfittando del ritiro del tedeco Florian Mayer.

    Match a senso unico quello di Seppi, Tomas Berdych è letteralmente di un’altra categoria e purtroppo oggi era nel giorno giusto per dimostrarla. Tre break senza mai concederne uno per il ceco che è apparso in ottima forma e desideroso di lottare sino alla fine per conquistare un posto al Master di fine anno. Nulla da fare invece per l’azzurro che purtroppo non ha il tennis e la pesantezza di palla per raggiungere determinati livelli di gioco.

    Andreas Seppi  © Mike Hewitt/Getty Images

    Avanzano senza problemi i più forti al Mondo, Roger Federer, che supera con un match in controllo il giocatore di Taipei Lu Yen-Hsun (6-3 7-5), Novak Djokovic e Andy Murray: il tennista serbo, testa di serie numero 2, ha battuto nettamente 6-3 6-2 l’astro nascente bulgaro Grigor Dimitrov e ora affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez, che ha battuto a sorpresa Philipp Kohlschreiber. Saluta Shanghai il vincitore del torneo di Tokyo, Kei Nishikori che si è arreso all’americano Sam Querrey con il punteggio di 2-6 6-1 6-4 in un match in cui il nipponico ha sicuramente sofferto delle fatiche del torneo vinto in patria.

    Ecco gli altri risultati di giornata dove spicca anche la sconfitta del canadese Milos Raonic per mano cipriota Marcos Baghdatis in un match che è stato una vera e propria battaglia di tie break: Wawrinka (Svi) batte Istomin (Uzb) 6-4 4-6 6-4, Tsonga (Fra) batte Paire (Fra) 7-6(7) 7-5, Dolgopolov (Ucr) batte Simon (Fra) 6-3 6-4, Haas (Ger) batte Robredo (Spa) 6-3 6-3, Stepanek (R.Cec.) batte Gasquet (Fra) 6-4 6-4, Tipsarevic (Ser) batte Troicki (Ser) 6-2 7-6(73), Baghdatis (Cip) batte Raonic (Can) 7-6 6-7 7-6.

  • Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Inizia nel migliore dei modi il penultimo Masters Series stagionale a Shanghai in Cina, per l’altoatesino Andreas Seppi che ha sconfitto al primo turno il tedesco Michael Berrer in due set con il punteggio di 6-2 7-6.

    Buona la prova dell’azzurro numero 36 del ranking mondiale che al secondo turno affronterà il ceco Tomas Berdych, testa di serie n. 4 in un match difficile ma non impossibile per l’azzurro. Martedì, debutto anche per il secondo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Fabio Fognini, opposto al 1° turno al cipriota Marcos Baghdatis, reduce dalla semifinale di Tokyo.

    A dispetto della sua indole, Seppi parte molto bene nel primo set che scivola via velocemente grazie alla solidità dell’azzurro con la prima palla di servizio che gli consente di comandare sempre lo scambio. Michael Berrerdal canto suo, non è efficacie nei propri turni di battuta che lo costringono a trasportare per il campo i suoi 100 kg in alcune situazioni in maniera goffa, con la conseguenza di perdere tutti gli scambi da fondo campo.

    Andreas Seppi
    Andreas Seppi ©Clive Brunskill/Getty Images

    Il secondo set sembra incanalato sulla falsa riga del primo con Seppi che va a servire sul punteggio di 3-2 a suo favore. Ma l’altoatesino inizia a non mettere la prima con la continuità del primo set ed il tedesco inizia a non sbagliare più. Ecco quindi che si arriva al tie break dove Seppi riesce nell’impresa di farsi recuperare dal 3-1 a suo favore fino al 5 pari per poi chiudere fortunatamente al primo match point.

    Negli altri incontri facili vittorie per Querrey, Dolgopolov e Gasquet in attesa dei big che scenderanno in campo nella giornata di mercoledì.

    I risultati del primo turno del Masters 1000 di Shanghai

    Dolgopolov b. Chardy 6-3 6-2
    Gasquet b. Baker 6-2 6-3
    SEPPI b. Berrer 6-2 7-6(5)
    Anderson b. Nieminen 6-2 7-6(4)
    Cilic b. Kubot (Poland) 7-5 6-3
    Robredo b. Bogomolov Jr 7-6(4) 6-4
    Dimitrov b. Andujar (Spain) 7-5 6-3
    Querrey b. Li Zhe 6-3 6-1
    Paire b. Petzschner 7-6(2) 6-4

  • Djokovic trionfa a Pechino. Nishikori profeta in patria

    Djokovic trionfa a Pechino. Nishikori profeta in patria

    Novak Djokovic vince il titolo all’Atp 500 di Pechino. Il campione serbo, numero 2 del mondo, ha superato in finale il francese Tsonga conquistando il 32esimo titolo in carriera. Match molto equilibrato soprattutto nella prima frazione, con Tsonga che nel quinto gioco conquista il break ma lo concede nel game successivo. Dal 3-3 i 2 giocatori mantengono i rispettivi turni di battuta fino ad arrivare al tiebreak, dove Djokovic vola subito 3-0 prima di chiudere con il punteggio di 7-4. Nel secondo set il tennista francese cala vistosamente e dopo aver mantenuto il proprio servizio nel primo gioco subisce un parziale di 5-0 che permette a Djokovic di chiudere la finale con il punteggio di 7-6 6-2. Per il tennista di Belgrado è il quarto successo del 2012, dopo i titoli conquistati agli Australian Open, al Masters 1000 di Miami e al Masters 1000 del Canada.

    Novak Djokovic
    L’esultanza di Novak Djokovic © MARK RALSTON/AFP/GettyImages

    All’Atp 500 di Tokyo c’è gloria per il Giappone, che può far festa per il titolo conquistato dal proprio beniamino Kei Nishikori. Il tennista nipponico, numero 15 del mondo, si è imposto in finale su Milos Raonic, che in semifinale aveva eliminato il favorito del torneo Andy Murray. La finale inizia benissimo per l’idolo di casa che vola subito sul 3-0, Raonic però non ci sta e reagisce impattando sul 3-3. Da quel momento l’equilibrio permane fino al tiebreak, dove il canadese va avanti 3-0 prima di subire un parziale di 7-2 che regala la prima frazione al giapponese.

    Nel secondo set a Raonic basta un break nell’ottavo gioco per conquistare il set per 6-3 e mandare la finale al terzo set. Nel set decisivo monologo di Kei Nishikori che rifila un netto 6-0 a Raonic, sicuramente stanco dalle fatiche dei giorni precedenti. Il numero 1 giapponese conquista così il titolo davanti al pubblico di casa e con questo successo entrerà per la prima volta nei primi 15 del mondo. Per il nipponico quello di Tokyo è il secondo successo in carriera dopo il trionfo del 2008 a Derlay Beach.