Prima pole position stagionale per Johnatan Rea in Francia, sul circuito di Magnycours che domani ospiterà l’ultima gara dell’anno della Superbike. Il pilota britannico, dopo una stagione passata fra tante difficoltà in Honda, riesce a togliersi la consolazione di aver firmato anche il record della pista in 1:37.490, 110 millesimi meglio del nordirlandese della Yamaha Eugene Laverty, e 4 rispetto a Carlos Checa, al quale basteranno tre soli punti domani in gara per laurearsi campione del mondo. L’unica Aprilia superstite di Leon Camier chiude la quarta fila con il tempo di 1:38.006 a mezzo secondo dalla vetta. Sylvain Guintoli apre la seconda fila con il quarto tempo precedendo Sykes e Haslam. Solo ottavo Marco Melandri, che domani in gara deve sperare in un’ecatombe del leader del mondiale e portare a casa due primi posti per sperare almeno di giocarsi il mondiale all’ultima manche di gara2. Impresa assai difficile quella del ravennate di fare bottino pieno sulla pista francese, con la quale non gode proprio di un’ottimo feeling. Terza fila per Nori Haga, con l’Aprilia clienti, davanti alla Kawasaki di Lascorz e alla Ducati di Berger. Corser chiude 12esimo con la Bmw. Rispettivamente 14esimo, 16esimo e 18esimo Michel Fabrizio, Ayrton Badovini e Roberto Rolfo mentre l’altro italiano, il campione del mondo in carica Max Biaggi non prenderà parte alla gara per via dell’infortunio occorsogli al piede sinistro al Nurburgring. Il campione romano dovrà abdicare in favore dell’avversario Carlos Checa proprio qui dove un’anno fa conquistava il primo titolo in Superbike, e dovrà farlo nel modo peggiore possibile per un pilota e cioè non prendendo parte alla gara. Superpole 1. Jonathan Rea?(Castrol Honda)?Honda CBR1000RR?1’37.490 2. Eugene Laverty?(Yamaha World Superbike Team)?Yamaha YZF R1?1’37.600 3. Carlos Checa?(Althea Racing)?Ducati 1098R?1’37.932 4. Leon Camier?(Aprilia Alitalia Racing Team)?Aprilia RSV4 Factory?1’38.006 5. Sylvain Guintoli?(Team Effenbert-Liberty Racing)?Ducati 1098R?1’38.094 6. Tom Sykes?(Kawasaki Racing Team Superbike)?Kawasaki ZX-10R?1’38.094 7. Leon Haslam?(BMW Motorrad Motorsport)?BMW S1000 RR?1’38.382 8. Marco Melandri?(Yamaha World Superbike Team)?Yamaha YZF R1?1’38.562 9. Noriyuki Haga?(PATA Racing Team Aprilia)?Aprilia RSV4 Factory?1’38.137 10. Joan Lascorz?(Kawasaki Racing Team)?Kawasaki ZX-10R?1’38.204 11. Maxime Berger?(Supersonic Racing Team)?Ducati 1098R?1’38.347 12. Troy Corser?(BMW Motorrad Motorsport)?BMW S1000 RR?1’38.516 13. Jakub Smrz?(Team Effenbert-Liberty Racing)?Ducati 1098R?1’38.524 14. Michel Fabrizio?(Team Suzuki Alstare)?Suzuki GSX-R1000?1’38.565 15. Mark Aitchison?(Team Pedercini)?Kawasaki ZX-10R?1’38.623 16. Ayrton Badovini?(BMW Motorrad Italia SBK Team)?BMW S1000 RR?1’38.687 17. Javier Fores?(BMW Motorrad Italia SBK Team)?BMW S1000 RR?1’39.230 18. Roberto Rolfo?(Team Pedercini)?Kawasaki ZX-10R?1’39.982
Categoria: Superbike
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Superbike, le classifiche. Checa ad un passo dal titolo
Vittoria e terzo posto nel Gran Premio d’Italia svoltosi a Imola e Carlos Checa si avvicina al titolo iridato. Mancano solo 3 punti ormai al ducatista per vincere il suo primo titolo Mondiale in Superbike, irraggiungibile anche per Marco Melandri e Max Biaggi che ce l’ha messa tutta in questa stagione per contrastare il dominio dello spagnolo.
In classifica costruttori Ducati vicina al suo 17esimo titolo marche. Aprilia e Yamaha si giocheranno la piazza d’onore.
CLASSIFICA PILOTI
Pos. Pilota Team Pt. 1. CHECA DUCATI 417 2. MELANDRI YAMAHA 320 3. BIAGGI APRILIA 281 4. LAVERTY YAMAHA 256 5. HASLAM BMW 187 6. CAMIER APRILIA 171 7. GUINTOLI DUCATI 158 8. HAGA APRILIA 155 9. BADOVINI BMW 147 10. FABRIZIO SUZUKI 141 11. REA HONDA 138 12. SYKES KAWASAKI 127 13. LASCORZ
KAWASAKI 125 14. SMRZ
DUCATI 118 15. CORSER
BMW 71 16. XAUS HONDA 49 17. BERGER
DUCATI 45 18. ROLFO
KAWASAKI 39 19. AITCHISON
KAWASAKI 36 20. HOPKINS
SUZUKI 20 21. VERMEULEN
KAWASAKI 14 22. TOSELAND
BMW 13 23. LANZI
BMW 10 24. WATERS
SUZUKI 8 25. SANDI
DUCATI 7 26. POLITA
DUCATI 5 27. BAIOCCO
DUCATI 4 28. KIRKHAM
SUZUKI 3 29. VENEMAN
BMW 3 30. FORES
BMW 2 31. KISPATAKI
HONDA 1 32. STARING
KAWASAKI 1 33. LOWES
HONDA 1 34. LAI HONDA 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI
Pos. Team Pt. 1. DUCATI 441 2. APRILIA 376 3. YAMAHA 375 4. BMW 232 5. KAWASAKI
192 6. HONDA
162 7. SUZUKI
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Superbike: Rea e Checa vincono ad Imola
Con la vittoria in gara 2, la 12esima in stagione e la 17esima in carriera, e il terzo posto della prima manche del Gran Premio d’Italia Carlos Checa è a soli 3 punti dalla conquista del suo primo titolo mondiale in Superbike e della sua lunghissima carriera di motociclista. Sul tracciato di Imola lo spagnolo della Ducati allunga ulteriormente in classifica sul più immediato inseguitore Marco Melandri, che oggi termine le due manche in ottava e sesta posizione, portando il suo vantaggio a 97 punti quando mancano solo gli appuntamenti in Francia, a Magny Cours, e in Portogallo, a Portimao. In gara 1 si era affermato Jonathan Rea, tornato finalmente competitivo con la sua Honda dopo l’infortunio che ne ha condizionato il rendimento stagionale, che aveva prevalso su un grandissimo Noriyuki Haga. Solo un guaio al motore della sua Honda che lo ha costretto al ritiro non gli ha permesso di fare la doppietta sul circuito bolognese dove la Ducati è di casa. Il giapponese dell’Aprilia clienti, ma la prima vista l’assenza forzata di Max Biaggi ancora convalescente per una microfrattura al piede, torna a casa con due secondi posti e rinvigorito dopo la delusione del Nurburgring, caduto, seppur con condizioni della pista estreme e impossibili, quando era comodamente al comando della corsa nei giri finali. In gara 2 completa il podio l’Aprilia ufficiale di Leon Camier, compagno di squadra di Biaggi. Per quanto riguarda gli italiani, Melandri (Yamaha) ha chiuso con un sesto e ottavo posto, Ayrton Badovini (Bmw) nono e decimo mentre Michel Fabrizio è caduto nella prima manche e si è ritirato per un problema al cambio della sua Suzuki nella seconda. La Superbike non si ferma, settimana prossima c’è il Gran Premio di Francia a Magny Cours per il penultimo appuntamento della stagione che potrebbe incoronare re della Superbike Carlos Checa a quasi 39 anni. LE CLASSIFICHE
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Superbike, Checa in pole a Imola
Carlos Checa ha conquistato la superpole a Imola dove domani si correrà il secondo Gran Premio d’Italia della stagione (dopo Monza). Il pilota della Ducati infila l’ottava pole in Superbike con il tempo di 1:47.196 e potrebbe già festeggiare il titolo Mondiale con due Gran Premi d’anticipo considerando che Max Biaggi non correrà per la frattura rimediata al Nurburgring ed è ormai fuori dai giochi e il rivale più accreditato, Marco Melandri, è rimasto fuori dall’ultima sessione e partirà dalla terza fila in nona posizione. Se il centauro della Ducati dovesse vincere entrembe le gare domani e il ravennate fare peggio del quinto posto per lo spagnolo sarà iride. In prima fila con Checa partiranno Jonathan Rea, in grande spolvero con la sua Honda e pienamente recuperato dall’infortunio preceduto di soli 78 millesimi, Noriyuki Haga (il migliore dei piloti Aprilia) e Tom Sykes con la prima Kawasaki attardati di due decimi. Seconda fila aperta da Eugene Laverty (Yamaha ufficiale), poi seguono le due Bmw di Leon Haslam e Ayrton Badovini con la Ducati di Sylvain Guintoli a chiudere i top eight. Come dicevamo Melandri partirà nono mentre Michel Fabrizio con l’unica Suzuki scatterà dall’11esima piazza. Domani appuntamento con gara 1 alle 12:30, seconda manche a partire dalle 15:30.
GRIGLIA DI PARTENZA
Pos. Pilota Team Tempo Gap 1. CHECA DUCATI 1:47.196 2. REA HONDA 1:47.274 +0.078 3. HAGA APRILIA 1:47.442 +0.246 4. SYKES KAWASAKI 1:47.468 +0.272 5. LAVERTY YAMAHA 1:47.929 +0.733 6. HASLAM BMW 1:48.081 +0.885 7. BADOVINI BMW 1:48.234 +1.038 8. GUINTOLI DUCATI 1:48.416 9. MELANDRI YAMAHA S2 10. CAMIER APRILIA S2 11. FABRIZIO SUZUKI S2 12. BERGER DUCATI S2 13. SMRZ DUCATI S1 14. SANDI DUCATI S1 15. CORSER BMW S1 16. POLITA DUCATI S1 17. AITCHISON KAWASAKI – 18. LASCORZ KAWASAKI – 19. BAIOCCO DUCATI – 20. XAUS HONDA – 21. ROLFO KAWASAKI – 22. FORES BMW – -
Superbike, classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania
Carlos Checa è sempre più vicino a vincere il suo primo titolo Mondiale in Superbike. Lo spagnolo della Ducati con una vittoria e un ottavo posto nel Gran Premio di Germania [GARA 1; GARA 2] ha ancora 74 punti di vantaggio sul suo più immediato inseguitore Marco Melandri mentre Max Biaggi, che non ha preso parte alle due manche per una frattura al metatarso del piede, a meno di clamorosi colpi di scena sembra ormai tagliato fuori.
La Ducati si appresta a vincere il 17esimo titolo mondiale costruttori nel campionato delle derivate di serie: sono 49 i punti di vantaggio sulla Yamaha e 64 sull’Aprilia.
CLASSIFICA PILOTI
Pos. Pilota Team Pt. 1. CHECA DUCATI 376 2. MELANDRI YAMAHA 302 3. BIAGGI APRILIA 281 4. LAVERTY YAMAHA 232 5. HASLAM BMW 176 6. CAMIER APRILIA 154 7. FABRIZIO SUZUKI 141 8. GUINTOLI DUCATI 139 9. BADOVINI BMW 134 10. HAGA APRILIA 115 11. SYKES KAWASAKI 114 12. REA HONDA 113 13. LASCORZ
KAWASAKI 111 14. SMRZ
DUCATI 109 15. CORSER
BMW 67 16. XAUS HONDA 44 17. BERGER
DUCATI 42 18. ROLFO
KAWASAKI 39 19. AITCHISON
KAWASAKI 24 20. HOPKINS
SUZUKI 20 21. VERMEULEN
KAWASAKI 14 22. TOSELAND
BMW 13 23. LANZI
BMW 10 24. WATERS
SUZUKI 8 25. BAIOCCO
DUCATI 4 26. POLITA
DUCATI 3 27. VENEMAN
BMW 3 28. KIRKHAM
SUZUKI 3 29. KISPATAKI
HONDA 1 30. LOWES
HONDA 1 31. LAI
HONDA 1 32. STARING
KAWASAKI 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI
Pos. Team Pt. 1. DUCATI 400 2. YAMAHA 351 3. APRILIA 336 4. BMW 214 5. KAWASAKI
171 6. SUZUKI
158 7. HONDA
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Superbike, al Nurburgring Haga regala gara 2 a Sykes
Tom Sykes ha vinto la seconda manche del Gran Premio di Germania in una gara condizionata dalla pioggia battente caduta sul circuito del Nurburgring che sul finale, più che una gara vera e propria, è stata una corsa ad eliminazione. Il pilota inglese della Kawasaki ha colto il suo primo successo assoluto in Superbike complice la caduta negli istanti finali di Gran Premio dell’assoluto protagonista di gara 2 che, senza alcun ombra di dubbio, è stato Noriyuki Haga. Il giapponese ha preso il comando della gara alla partenza per non mollarlo fino al suo incidente avvenuto alla 12esima tornata, un giro prima che la direzione gara desse l’ordine di esporre la bandiera rossa e interrompesse la manche. A dire il vero la direzione avrebbe dovuto prendere la decisione ancora prima di quanto non l’abbia effettivamente presa e ci saranno sicuramente polemiche in questo senso considerando che i piloti più di una volta transitando sul traguardo hanno segnalato con il braccio le difficili condizioni della pista e l’impossibilità di condurre una gara in sicurezza. “Navigando” sull’acqua, Haga aveva letteralmente fatto il vuoto tra sè e il secondo Tom Sykes che si è visto così consegnare la vittoria dal 36enne nipponico dell’Aprilia. Completano il podio le due Ducati del team Effenbert di Sylvain Guintoli e Jakub Smrz che si esaltano con queste condizioni della pista, quello che invece non è riuscito a fare il leader della classifica iridata Carlos Checa, vincitore di gara 1, con la sua 1098R, ottavo al traguardo ma che ha avuto il merito di rimanere in piede e non scivolare come i vari Haga, Camier, Tamada, Aitchison, Toseland e Rea anche se quest’ultimo è riuscito a rialzarsi e a riprendere la sua corsa arrivando quarto al traguardo. Dietro il pilota della Honda il duo Yamaha Laverty – Melandri, il ravennate rosicchia qualche punto in classifica piloti a Checa portando il suo gap a 74 punti con ancora 3 GP e 150 punti in palio. Tagliato fuori dalla lotta sembra ormai Max Biaggi assente per una frattura al metatarso del piede rimediata nelle prove cronometrate. Il campione del mondo in carica auspica nel recupero per poter rientrare nel prossimo weekend in programma il prossimo 25 settembre quando la Superbike farà tappa in Italia, per la seconda volta in questa stagione dopo Monza, a Imola.
ORDINE D’ARRIVO
Pos. Pilota Team Tempo 1. SYKES KAWASAKI 29:49.337 2. GUINTOLI DUCATI +4.063 3. SMRZ DUCATI +22.759 4. REA HONDA +28.497 5. LAVERTY YAMAHA +38.374 6. MELANDRI YAMAHA +45.236 7. BADOVINI BMW +47.030 8. CHECA DUCATI +50.032 9. HASLAM BMW +53.586 10. BERGER DUCATI +55.261 11. LASCORZ KAWASAKI +1:12.805 12. CORSER BMW +1:15.468 13. ROLFO KAWASAKI +1:40.323 14. HAGA APRILIA RIT 15. TAMADA HONDA RIT 16. CAMIER APRILIA RIT 17. AITCHISON KAWASAKI RIT 18. TOSELAND BMW RIT 19. FABRIZIO SUZUKI RIT 20. BIAGGI APRILIA NP -
Superbike, Checa vince gara 1 al Nurburgring, podio per Melandri e Haga
Carlos Checa riprende la sua marcia trionfale verso il titolo di campione del mondo Superbike. Dopo la doppietta di Silverstone prima della pausa estiva, il centauro spagnolo della Ducati si è imposto abbastanza agevolmente in gara 1 al Nurburgring dove oggi si correva il Gran Premio di Germania complice anche il forfait prima della gara di Max Biaggi che ha rimediato la frattura del metatarso del piede sinistro nelle prove cronometrate dicendo così anche addio al Mondiale. Checa ha mantenuto la prima posizione dall’inizio alla fine riuscendo prima a difendersi dagli attacchi di uno scatenato e finalmente protagonista Noriyuki Haga, alfiere dell’Aprilia oggi vista l’assenza di Biaggi e terzo al traguardo al suo primo podio stagionale, e poi staccando lo stesso pilota giapponese con una serie di giri veloci. Haga si è poi dovuto arrendere anche a Marco Melandri, il ravennate della Yamaha gli ha soffiato il secondo posto restando virtualmente ancora in corsa per il titolo Mondiale avendo un distacco di 76 punti dal ducatista quando in palio però restano a disposizione solo 175 punti alla fine della stagione. Quarto posto per l’altra Yamaha di Eugene Laverty, protagonista di un bel duello ad inizio gara con il compagno di box Melandri, che ha preceduto la prima Bmw di Leon Haslam e la Ducati del team Effenbert di Sylvain Guintoli. Buon decimo posto per Jonathan Rea al rientro dopo l’infortunio al polso che lo ha tenuto lontano dalle corse per 3 lunghi mesi e fresco di rinnovo con la Honda anche per la stagione 2012, mentre deludono Michel Fabrizio, con l’unica Suzuki in pista, e Troy Corser (Bmw) che transitano sotto la bandiera a scacchi rispettivamente in 16esima e 15esima posizione. Alle 15:30 il via alla seconda manche del Gran Premio di Germania.
ORDINE D’ARRIVO
Pos. Pilota Team Tempo 1. CHECA DUCATI 38:59.779 2. MELANDRI YAMAHA +1.855 3. HAGA APRILIA +2.322 4. LAVERTY YAMAHA +7.789 5. HASLAM BMW +9.727 6. GUINTOLI DUCATI +10.113 7. LASCORZ KAWASAKI +17.226 8. CAMIER APRILIA +17.228 9. BADOVINI BMW +18.166 10. REA HONDA +19.457 11. SYKES KAWASAKI +22.136 12. AITCHISON KAWASAKI +25.346 13. TOSELAND BMW +31.617 14. ROLFO KAWASAKI +31.796 15. CORSER BMW +33.320 16. FABRIZIO SUZUKI +38.149 17. TAMADA HONDA +1:16.143 18. SMRZ DUCATI RIT 19. BERGER DUCATI RIT 20. BIAGGI APRILIA NP -
La Yamaha lascia la Superbike, Melandri senza moto nel 2012
Lo shock è notevole e arriva come un fulmine a ciel sereno: la Yamaha ha comunicato il ritiro dal Mondiale Superbike al termine di questa stagione. Dopo la Ducati, che ha chiuso il team ufficiale lo scorso anno, anche la casa giapponese getta la spugna lasciando il campionato delle derivate di serie nonostante i buoni risultati conseguiti quest’anno e nelle passate stagioni. La Yamaha lascia la Superbike dopo aver vinto un titolo costruttori nel 2007, con in sella Noriyuki Haga e Troy Corser, e un campionato piloti nel 2009 con Ben Spies. Tutta colpa della crisi globale che ha colpito anche il mercato delle due ruote, i costi purtroppo sono diventati insostenibili anche per dei colossi motoristici come Yamaha a causa della carenza di sponsor che, conseguenza della crisi, non investono più capitali in questo settore. Restano appiedati così i due piloti Marco Melandri ed Eugene Laverty. Un peccato per il ravennate, alla sua prima esperienza in Superbike, che si ritrovava a lottare per il titolo insieme a Carlos Checa e Max Biaggi e che ora questa decisione peserà inevitabilmente sul prosieguo della stagione ma anche per il giovane irlandese che stava mettendo in mostra tutte le sue potenzialità. Grazie al lavoro svolto fin qui dai due piloti, anche il team nipponico si ritrovava in piena lotta con Ducati e Aprilia per contendersi il campionato marche. Amareggiato Melandri che ha preso male la decisione della Yamaha: “Emotivamente sono distrutto. Troverò un’altra moto, ma finalmente mi sentivo a casa. E’ un po’ come essere lasciato dalla ragazza” – confessa alla Gazzetta dello Sport – “Ero appena rientrato a casa dall’Inghilterra e mi sono messo un po’ a riposare. Dopo un’ora mi sono svegliato e ho trovato tre chiamate sul mio cellulare, il mio manager, Dosoli e Koerkamp. Ho capito subito che qualcosa non andava. E infatti, nel giorno in cui avremmo dovuto annunciare ufficialmente il mio rinnovo, mi sono trovato seduto per terra. Stavamo lavorando benissimo e si erano creati dei legami forti. Avevo trovato quello che cercavo“. E dopo Ducati e Yamaha ora viene da chiederci: chi sarà il prossimo ad alzare bandiera bianca? Già la Suzuki, che da quest’anno ha garantito solo una moto ufficiale, non se la passa bene e deve alla tenacia di Francesco Batta la sopravvivenza in Superbike, la Honda è la delusione maggiore di quest’anno e non ci sorprenderebbe se decidesse di seguire le orme della connazionale e principale antagonista Yamaha. Restano Aprilia, Bmw e Kawasaki. Urge al più presto trovare una soluzione e un rimedio che riesca a limitare e contenere i costi in maniera tale da poter garantire ancora per tanto tempo campionati spettacolari come quelli che la Superbike ha sempre offerto dal giorno della sua creazione, nel 1988, e non andare incontro verso una “morte della categoria” alla quale tutti gli appassionati del Mondiale delle derivate di serie non vogliono neanche lontanamente pensarci. Che ne sarà del futuro della Superbike?
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Superbike: doppietta Checa a Silverstone
Carlos Checa mette una seria ipoteca al mondiale Superbike grazie alla doppietta conquistata sul circuito di Silverstone in Gran Bretagna, che solo da quest’anno ha abbandonato il vecchio tracciato e usufruito delle modifiche effettuate per MotoGP e Formula 1. Dunque circuito per metà da scoprire per le derivate di serie che ha visto però in Carlos Checa il miglior interprete delle curve del vecchio aeroporto della città. Lo spagnolo festeggia cosi i suoi 100 Gran Premi in Superbike, centrando il suo 15esimo successo, e con un bis che lo avvicina al suo primo titolo mondiale. Gara 1 Combattuta per metà gara la prima manche del Gran premio di Gran Bretagna. Partito bene all’inizio Eugene Laverty, che tenta la fuga su un ritrovato Nory Haga con l’Aprilia delteam Pata e il poleman John Hopkins, wild card sulla Suzuki. Da dietro rinvengono bene Checa e Melandri, che recuperano posizioni sugli avversari, mentre Biaggi si trova a combattere nelle retrovie a causa di problemi alla leva del freno e alla frizione. A 10 giri dal termine Checa decidere di rompere gli indugi e scavalca Laverty mentre indietro la lotta è serrata con cinque piloti in lotta per la seconda posizione. Cade Haga e Melandri scavalca Hopkins, e con lo spagnolo che si invola verso il traguardo le posizioni restano invariate fino alla fine. Con questa vittoria Checa regala alla Ducati la 300esima vittoria in Superbike, davanti alle Yamaha di Laverty e Melandri. Haslam e Hopkins chiudono rispettivamente quarto e quinto. Gara da dimenticare invece per Max Biaggi che chiude in 11esima posizione, dietro alla Bmw di Ayrton Badovini. La sua domenica inglese, e la sua rincorsa alla vetta della classifica, non iniziano nel migliore dei modi. Ancora peggio va a Michel Fabrizio, che assapora l’asfalto di Silverstone già nel primo giro a causa di una scivolata nella curva che ammette al vecchio rettilineo del traguardo. Camier invece chiude anche lui nelle retrovie per un problema alla sua Aprilia. Gara 2 Il leit-motiv della seconda manche non cambia, con Laverty che cerca di fare subito l’andatura davanti alla Aprilia di Leon Camier. Intanto alle loro spalle cresce il gruppone degli inseguitore, che questa volta vede protagonista anche Max Biaggi. Lascia presto Noriyuchi Haga, che lascia la Gran Bretagna con uno zero in entrambe le manche. Davanti la lotta vede protagonisti Laverty Camier e Checa, con il pilota dell’Aprilia che dopo metà gara comincia a perdere colpi, consentendo la fuga dei due avversari. Checa intanto supera Laverty che sembra averne per restare nella scia dello spagnolo, ma che ben presto deve ricredersi e lasciare andare il capoclassifica, gestendo la seconda posizione. Alle spalle dei primi due bella lotta tra Camier Biaggi e Melandri, che danno spettacolo a suon di sorpassi e traversi. Alla fine a spuntarla e il ravennate della Yamaha che conduce la sua moto ai box con le gomme alla frutta, ma alla fine il podio è davvero meritato. Biaggi deve accontentarsi del quarto posto davanti al suo compagno di squadra e a Sylvain Guintoli, comunque staccatissimo, Hopkins chiude la seconda manche in settima posizione davanti ad Haslam e Fabrizio. Chiude la top-ten Ayrton Badovini. In definitiva Checa non ha avuto rivali in questo week-end dando impressione di una superiorità imbarazzante da parte del binomio moto-pilota. La Yamaha piazza due buoni risultati portandi entrambe le moto sul podio in entrambe le gare, ma questo non è ancora abbastanza per contrastare lo strapotere dello spagnolo. E sicuramente Biaggi ha vissuto tempi migliori, ma il campione del mondo è sicuramente ancora in corsa per sovvertire le sorti del mondiale, anche se l’impresa si presenta difficile. Si riprenderà dopo la pausa estiva, tra oltre un mese, il 4 settembre, al Nurburgrig, quart’ultima prova del mondiale.
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Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Gran Bretagna
Doppietta per Carlos Checa nel Gran Premio di Gran Bretagna che consente al pilota spagnolo di allungare in classifica piloti nei confronti di Max Biaggi e Marco Melandri. I due centauri italiani scivolano a -62 e -71 dallo spagnolo della Ducati che guida con 343 punti. Dopo il trio Eugene Laverty che oggi ha portato a casa due secondi posti salendo a quota 208, poi Leon Haslam a 158 e Leon Camier a 146.
In classifica marche Ducati (355 punti) tallonata dal duo Yamaha e Aprilia che raggiungono quota 320 punti.
CLASSIFICA PILOTI
Pos. Pilota Team Pt. 1. CHECA DUCATI 343 2. BIAGGI APRILIA 281 3. MELANDRI YAMAHA 272 4. LAVERTY YAMAHA 208 5. HASLAM BMW 158 6. CAMIER APRILIA 146 7. FABRIZIO SUZUKI 141 8. BADOVINI BMW 118 9. GUINTOLI DUCATI 109 10. HAGA APRILIA 99 11. LASCORZ KAWASAKI 97 12. REA HONDA 94 13. SMRZ
DUCATI 93 14. SYKES
KAWASAKI 84 15. CORSER
BMW 62 16. XAUS HONDA 44 17. BERGER
DUCATI 36 18. ROLFO
KAWASAKI 34 19. HOPKINS
SUZUKI 20 20. AITCHISON
KAWASAKI 20 21. VERMEULEN
KAWASAKI 14 22. LANZI
BMW 10 23. TOSELAND
BMW 10 24. WATERS
SUZUKI 8 25. BAIOCCO
DUCATI 4 26. POLITA
DUCATI 3 27. VENEMAN
BMW 3 28. KIRKHAM
SUZUKI 3 29. KISPATAKI
HONDA 1 30. LOWES
HONDA 1 31. LAI
HONDA 1 32. STARING
KAWASAKI 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI
Pos. Team Pt. 1. DUCATI 355 2. YAMAHA 320 3. APRILIA 320 4. BMW 194 5. SUZUKI
158 6. KAWASAKI
137 7. HONDA
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