Categoria: Motori

  • Superbike, GP Germania: a Nurburgring finalmente Haga. In gara 1 vittoria di Rea

    Superbike, GP Germania: a Nurburgring finalmente Haga. In gara 1 vittoria di Rea

    Sono Jonathan Rea e Noriyuki Haga i vincitori dei due round del Gran Premio di Germania che si è disputato oggi pomeriggio sul tracciato del Nurburgring.
    In gara 1 si è imposto il britannico della Honda che è scappato via insieme al giapponese della Ducati, caduto a metà gara mentre si trovava in seconda posizione, e Carlos Checa. Biaggi, partito male dalla pole position, si è dovuto accontentare del quarto posto. Un buon risultato se si considera che il diretto rivale per la corsa al titolo mondiale Leon Haslam è giunto sesto al traguardo.
    Da segnalare l’ottima gara di Sykes che con l’evoluzione della nuova Kawasaki è riuscito a piazzarsi quinto.

    Stesso copione in gara 2: il trio Rea, Haga e Checa ha fatto l’andatura ma lo spagnolo della Ducati si è steso nella stessa curva che aveva tradito Haga. Il giapponese in sella alla moto di Borgo Panigale ha staccato Rea guadagnando quel vantaggio che gli ha consentito di controllare la gara e di tagliare il traguardo in prima posizione. Il nipponico ha centrato così la vittoria che gli mancava da ben 7 Gran Premi (ultima affermazione a Valencia). A completare il podio Haslam con la Suzuki mentre Biaggi è transitato quinto sotto la bandiera a scacchi quinto.

    Per quanto rigaurda il campionato, quando mancano due Gran Premi e 4 corse al termine, guida ancora Biaggi che vanta un vantaggio di 58 punti su Haslam, più staccati gli altri con Rea terzo e Checa quarto.

    Ordine d’arrivo Gara 1GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. REA HONDA 38’42”.640
    2. CHECA DUCATI + 1”.126
    3. CRUTCHLOW YAMAHA + 10”.006
    4. BIAGGI APRILIA + 10”.716
    5. SYKES KAWASAKI + 17”.391
    6. HASLAM SUZUKI + 19”.301
    7. XAUS BMW + 19”.613
    8. GUINTOLI SUZUKI + 19”.880
    9. BYRNE DUCATI + 21”.176
    10. SCASSA DUCATI + 29”.752
    11. LANZI DUCATI
    12. LOWRY KAWASAKI
    13. HAYDEN KAWASAKI
    14. BAIOCCO KAWASAKI







    Ordine d’arrivo Gara 2GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. HAGA DUCATI 38’43”.565
    2. REA HONDA + 3”.061
    3. HASLAM SUZUKI + 8”.060
    4. CRUTCHLOW YAMAHA + 8”.457
    5. BIAGGI APRILIA + 9”.392
    6. GUINTOLI SUZUKI + 9”.556
    7. SYKES KAWASAKI + 16”.819
    8. TOSELAND YAMAHA + 20”.564
    9. XAUS BMW + 21”.040
    10. BYRNE DUCATI + 21”.168
    11. SMRZ APRILIA
    12. CORSER BMW
    13. LANZI DUCATI
    14. SCASSA DUCATI
    15. NEUKIRCHNER HONDA
    16. HAYDEN KAWASAKI
    17. BAIOCCO KAWASAKI
    18. LAI HONDA
    19. FABRIZIO DUCATI


  • 125: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    125: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Con la vittoria odierna, il giovanissimo Marc Marquez scaccia indietro in classifica gli avversari, che dopo i risultati di Indianapolis erano tornati a a farsi minacciosi.Ora lo spagnolo ha 9 punti di vantaggio in classifica sul diretto inseguitore, Nico Terol. Vantaggio che tuttavia non sembra essere rassicurante.

    Classifica piloti

    1 Marc Márquez Ktm 197
    2 Nicolas Terol Aprilia 188
    3 Pol Espargaró Derbi 177
    4 Bradley Smith Aprilia 128
    5 Sandro Cortese Honda 107
    6 Esteve Rabat Aprilia 99
    7 Efren Vazquez Derbi 97
    8 Tomoyoshi Koyama Honda 92
    9 Randy Krummenacher Aprilia 79
    10 Daniel Webb Aprilia 64

    Classifiche costruttori

    1 Derbi 260
    2 Aprilia 231
    3 Honda 14
    4 Ktm 6
    5 Lambretta 1

  • Moto 2, GP Misano: Vince Elias, dramma Tomizawa

    Moto 2, GP Misano: Vince Elias, dramma Tomizawa

    Toni Elias vince il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico. Il pilota del team Gresini si impone andando a vincere con quasi due secondi di vantaggio su Julian Simon, rafforzando cosi la sua leadership a poche gare dal termine. Per lui sesta vittoria stagionale.
    Terzo posto per Thomas Luthi, staccatissimo, a 11″, ma autore di una grande rimonta.
    Ottimo quarto posto per Simone Corsi, che perde il duello proprio con lo svizzero negli ultimi giri.
    Molto male l’altro italiano Andrea Iannone: il pilota della Speed Up è stato costretto a scontare un drive-through, a causa dell partenza anticipata.Rientrato in ultima posizione, ha poi deciso di ritirarsi.
    A punti Corti, Rolfo e De Rosa.
    L’episodio cruciale della gara è avvenuto all’11esimo giro, quando Tomizawa, dopo essere scivolato sul cordolo al “Curvone”, è stato centrato in pieno da De Angelis e Redding. Subito i primi soccorsi nel tentativo di rianimarlo, poi la corsa all’ ospedale di Riccione, dove ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Illesi gli altri due piloti coinvolti.

    Ordine d’arrivo

    1 TONI ELIAS MORIWAKI 43:33.996
    2 JULIAN SIMON SUTER +1.969
    3 THOMAS LUTHI MORIWAKI +11.917
    4 SIMONE CORSI MOTOBI +15.409
    5 STEFAN BRADL SUTER +16.219
    6 JULES CLUZEL SUTER +16.676
    7 GABOR TALMACSI SPEED UP +16.852
    8 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +18.330
    9 CLAUDIO CORTI SUTER +20.650
    10 ROBERTO ROLFO SUTER +29.678

  • 125, GP Misano: Marquez torna alla vittoria

    125, GP Misano: Marquez torna alla vittoria

    Marc Marquez mette la firma sul GP di San Marino andando a vincere la sesta gara della stagione, dopo una bella lotta con il suo principale rivale in classifica Nico Terol.
    Lo spagnolo della Derby ha poi allungato nel finale andando a vincere con oltre due secondi di vantaggio sul connazionale.
    L’altro pretendente al titolo Pol Espargaro è sembrato un pò in ombra, andando a chiudere soltanto al sesto posto.
    La rincorsa al titolo ora lo vede un pò più attardato rispetto ai rivali: Marquez ha ora 9 punti di vantaggio su Terol, e 20 su Espargaro.
    Sul podio anche Efren Vasquez, che in volata batte Smith e Cortese.
    Brutta gara degli italiani nel GP di casa: solo Simone Grotzkyj termina a punti con il suo 14esimo posto.

    Ordine d’arrivo

    1 MARC MARQUEZ DERBI 39:56.117
    2 NICOLAS TEROL APRILIA +2.185
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI +5.628
    4 BRADLEY SMITH APRILIA +5.912
    5 SANDRO CORTESE DERBI +6.378
    6 POL ESPARGARO DERBI +7.091
    7 ESTEVE RABAT APRILIA +23.835
    8 TOMOYOSHI KOYAMA APRILIA +23.891
    9 RANDY KRUMMENACHER APRILIA +29.914
    10 DANNY WEBB APRILIA +29.969

  • Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Daniel Pedrosa fa suo il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico, mettendo a segno la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo di Indianapolis: mai fatto meglio di cosi in Moto GP.
    Il pilota spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine, cosi come piace a lui, scattando come un razzo dalla griglia e arrivando in solitaria al traguardo precedendo il connazionale Jorge Lorenzo.
    Partenza pulita nelle prime file, ma in coda Capirossi si stende, mandando fuori Nicky Hayden. Gara finita per entrambi.
    “Camomillo” a suon di giri veloci prende il largo, Lorenzo resta saldamente secondo, mentre si rinnova il duello per il terzo posto Rossi-Stoner. Il duello viene vinto dal pilota della Yamaha, che coglie il massimo risultato possibile, qui, sulla pista di casa,salendo sul gradino più basso del podio.Il pesarese è apparso inferiore ai primi due per metà gara, dopodichè ha rotto gli indugi e ha mostrato un passo, se non migliore, uguale a quello del leader della corsa, tirandosi dietro anche Andrea Dovizioso, autore di un’ ottima gara e giunto ai piedi del podio.
    Stoner perde di consistenza nell’ultima parte di gara e termina quinto, davanti alle due Yamaha non ufficiali di Spies ed Edwards.
    Soltanto decimo Marco Melandri, visibilmente con la testa in Superbike, dove l’anno prossimo guiderà molto probabilmente la Yamaha Sterilgarda. Il compagno di team Marco Simoncelli chiude in penultima posizione dopo una scivolata nelle prime parti di gara, davanti al solo Mika Kallio.

    La giornata di oggi, però, è stata caratterizzata, purtroppo, dall’incidente occorso a Shoya Tomizawa. Il giapponese della Suter, autore di una scivolata durante la gara della Moto 2, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Riccione in seguito alle gravi lesioni interne e al trauma cranico riportate dopo essere stato fatalmente investito dalle moto di De Angelis e Redding.
    Cosi come successo ad Indianapolis, con la morte del baby-pilota Peter Lenz, anche Misano da oggi avrà un angelo in più.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 44’22”.059
    2. LORENZO YAMAHA + 1”.900
    3. ROSSI YAMAHA + 3”.183
    4. DOVIZIOSO HONDA + 6”.454
    5. STONER DUCATI + 18”.479
    6. SPIES YAMAHA + 28”.385
    7. EDWARDS YAMAHA + 34”.934
    8. BAUTISTA SUZUKI + 38”.157
    9. BARBERA DUCATI + 40”.943
    10. MELANDRI HONDA + 42”.377
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • A Misano si consuma la tragedia. Tomizawa è morto

    A Misano si consuma la tragedia. Tomizawa è morto

    Shoya Tomizawa non ce l’ha fatta. Il giovanissimo pilota nipponico si è spento alle 14:19 all’ospedale di Riccione dove era stato trasportato in seguito al terribile incidente a Misano durante il Gran Premio di San Marino mentre era in corso la gara di Moto 2. Tomizawa se ne va a soli 20 anni, travolto dalle moto di De Angelis e di Redding dopo essere scivolato con la sua moto in pista.

    Troppo gravi i danni riportati. Durante i primi soccorsi aveva anche subito un arresto cardiaco. Tomizawa aveva vinto il primo Gran Premio della stagione in Qatar seguito da una serie di risultati positivi che gli erano valsi il settimo posto nella classifica iridata di Moto 2.

  • Moto 2: Tomizawa è grave dopo incidente a Misano

    Moto 2: Tomizawa è grave dopo incidente a Misano

    Sono gravissime le condizioni di Shoya Tomizawa. Nel corso del Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano, lo sfortunato pilota giapponese ha perso il controllo della sua moto in curva venendo investito da Alex De Angelis e da Scott Redding che lo seguivano a distanza ravvicinata [guarda il video dell’incidente]

    L’esito è stato tragico: Tomizawa è stato soccorso e rianimato per aver subito un arresto cardiaco riportando vari traumi tra cui cranico e polmonare. In questo momento lo stanno trasportando all’ospedale di Riccione in ambulanza dove i medici cercheranno di salvargli la vita.

  • Moto 2: video dell’incidente di Shoya Tomizawa

    Terribile incidente a Misano durante gara di moto 2, il nipponico Shoya Tomizawa a 14 giri dalla fine è scivolato toccando il cordolo venendo poi investito da De Angelis e Redding. Le condizioni del pilota della Suter sembrano gravi ma la gara non è stata sospesa, nessuna conseguenza per gli altri piloti coinvolti.

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  • Ferrari convocata dalla FIA per i fatti di Hockenheim

    Ferrari convocata dalla FIA per i fatti di Hockenheim

    Aspettando il GP d’Italia che si terrà domenica 12 Settembre, gli occhi della Formula Uno saranno puntati sulla vicenda che riguarda la Ferrari a proposito degli ordini di scuderia impartiti ai due piloti nel GP di Germania sul circiuto di Hockenheim.
    La FIA, infatti, ha deciso di convocare per la giornata di mercoledi, la scuderia di Maranello per deporre i fatti al Consiglio Mondiale Del Motor Sport, che deciderà in merito. All’ udienza dovranno essere presenti anche Stefano Domenicali e il team manager Massimo Rivola.
    In Ferrari si respira un’aria del tutto tranquilla, certi che gli organi competenti comprenderanno le motivazioni in merito.
    Di tutt’altro avviso, invece, Helmut Marko, ex pilota di F1 e ora consulente Red Bull, secondo il quale alla Ferrari verrà inflitta una penalità in termini di punti.
    Il verdetto dovrebbe essere atteso per la stessa giornata di mercoledi, dopodichè, preso atto delle conseguenze, sia la Ferrari che i team rivali potranno prepararsi al meglio per il GP di Monza.
    Certo è che se, i fatti dovrebbero confermare le impressioni che girano nel paddock e nn solo, alla Ferrari verrebbe data una penalizzazione che riguarderebbe il punteggio nelle classifiche mondiali, allora per gli uomini in Rosso diventerebbe ancora più complicata una rimonta su agguerritissimi avversari come Red Bull e McLaren, e i sogni di raggiungere entrambi i titoli mondiali potrebbero definitivamente infrangersi.

  • Superbike, Biaggi in pole a Nurburgring

    Superbike, Biaggi in pole a Nurburgring

    Il fulmine Max Biaggi è inarrestabile: il pilota dell’Aprilia è stato il più veloce di tutti sul circuito del Nurburgring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania, l’11esima e terz’ultima prova del Mondiale Superbike, fermando il crono su uno strepitoso 1’54”595 che gli vale anche il record della pista. Biaggi potrà cercare così di chiudere la pratica Mondiale già domani perchà se il romano dovesse centrare la vittoria in entrambi i round metterebbe una serie ipoteca sul campionato con l’unico contendente rimasto, Leon Haslam, che attualmente si trova distanziato di 60 punti in classifica.

    Al fianco di Biaggi in prima fila domani scatteranno anche Carlos Checa, davvero in forma su questo tracciato, e la Suzuki di Sylvain Guintoli, compagno di squadra di Haslam che partirà dalla seconda fila in quinta posizione; in mezzo la Honda di Rea mentre Haga da segnali di vita con la Ducati ufficiale, che ha comunicato l’abbandono delle corse per quanto riguarda le derivate di serie a partire dal prossimo anno, piazzandosi sesto dopo un campionato disastroso e da dimenticare. Infine la prima Yamaha è quella di James Toseland che domani partirà dall’ottava posizione in griglia.

    Programma Superbike GP Germania, Nurburgring

    Gara 1 ore 12:00
    Gara 2 ore 15:30

    Griglia di partenza

    1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 1’54.595
    2. Carlos Checa (Althea Racing) 1’54.621
    3. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare)  1’54.934
    4. Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda)  1’55.138
    5. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 1’55.161
    6. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 1’55.276
    7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1’55.378
    8. James Toseland (Yamaha Sterilgarda Team)  1’54.909
    9. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1’55.264
    10. Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda Team)  1’55.295
    11. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport)  1’55.375
    12. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 1’55.524
    13. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing)  1’55.577
    14. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport)  1’55.599
    15. Max Neukirchner (HANNspree Ten Kate Honda)  1’55.735
    16. Luca Scassa (Supersonic Racing Team)  1’55.908
    17. Shane Byrne (Althea Racing) 1’56.457
    18. Roger Lee Hayden (Team Pedercini) 1’57.613
    19. Ian Lowry (Kawasaki Racing Team) 1’57.669
    20. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing)  1’56.825
    21. Fabrizio Lai (ECHO CRS Honda) 1’58.812
    22. Matteo Baiocco (Team Pedercini) 1’59.875