Categoria: Motori

  • Gran Premio di Roma non escluderà Monza dalla Formula 1

    Gran Premio di Roma non escluderà Monza dalla Formula 1

    In occasione del Gran Premio d’Italia con le prime libere odierne, Maurizio Flammini, organizzatore di quello che dovrebbe essere il Gran Premio di Roma, si è incontrato con il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone annunciando successivamente di aver raggiunto l’accordo di massima, per i prossimi 5 anni con opzione per altri 5, per portare il Grande Circus nella Città Eterna:

    • La cosa certa è che la capitale italiana avrà il suo Gran Premio. Manca solo da capire se si riuscirà a organizzare tutto per il 2012 visto che ci sono ancora dei problemi burocratici e tecnici da risolvere con la città. Al massimo si farà sicuramente nel 2013“.

    I più maligni avranno pensato ad un passaggio di consegne da Monza a Roma per ospitare il Gran Premio nazionale negli anni a venire. Niente di tutto questo perchè dall’incontro, avvenuto proprio all’autodromo brianzolo, invece è emerso che Monza, circuito storico e da sempre abbinato come Gran Premio d’Italia, continuerà a restare in calendario come confermato dal promoter dell’evento romano:

    • Roma non sarà Gran Premio d’Italia, perché questo avvenimento è legato indissolubilmente al circuito di Monza e lo stesso Bernie mi ha confermato che resterà tale“.

    Il Gran Premio romano, che si correrà per le strade dell’Eur e che sta già scatenando diversi dibattiti politici (con Lega Nord e Pd in testa ndr), dovrebbe subentrare al posto di un’altra corsa e non aggiungersi ad un calendario già fitto di appuntamenti: proprio ieri infatti è stato annunciato dalla FIA il calendario provvisorio del 2011 con 20 Gran Premi in programma, i 19 di quest’anno più quello d’India.
    C’è già chi ipotizza che la gara verrà disputata ad agosto, chi invece azzarda un avvicendamento con Valencia, sede negli ultimi due anni del Gran Premio d’Europa. Probabilmente, invece, si chiamerà semplicemente Gran Premio di Roma.

  • F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    Finalmente, dopo tanta attesa, è iniziato il weekend italiano della Formula 1. A Monza, sotto un bel sole, i primi due turni di prove libere se li aggiudicano Button e Vettel: nella prima il pilota della McLaren con il tempo di 1’23”693 ha preceduto il tedesco della Red Bull e il compagno di squadra Hamilton mentre le due Ferrari hanno faticato un pò piazzandosi ottava con Alonso e nona con Massa.

    Nella seconda sessione, quella pomeridiana, è stato Vettel a mettere tutti alle sue spalle facendo anche il miglior tempo in assoluto della giornata fermando il cronometro sull’1’22”839. Secondo tempo, ad un soffio a soli 73 millesimi, Fernando Alonso che si è riconfermato leggermente più veloce di Massa anche nelle ultime libere del venerdì. Il brasiliano ha concluso però le sue prove prima del previsto per un’escursione fuori pista alla Parabolica senza riportare danni alla vettura. McLaren subito dietro con Hamilton quarto e Button quinto. Le due Frecce d’Argento hanno provato due diverse soluzioni in vista del Gran Premio di domenica: sulla vettura di Hamilton è stato eliminato l’F-Duct presente invece su quella del campione del mondo in carica Button.

    Un pò sottotono Webber in entrambe le sessioni: l’australiano, secondo in classifica iridata, ha fatto “solo” due sesti posti accusando anche un problema al cambio nella seconda parte di prove che lo ha costretto a fermarsi. Male l’ex idolo dei tifosi Ferrari, Michael Schumacher: il sette volte campione iridato è ancora lontano dai primi ultimando le sue libere con un decimo e un 14esimo posto.

    I tempi delle libere del mattino

    1. Button – McLaren Mercedes – 1’23”.693
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.097
    3. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.274
    4. Kubica – Renault – +0.427
    5. Rosberg – Mercedes – +0.436
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.753
    7. Liuzzi – Force India Mercedes – +0.819
    8. Alonso – Ferrari – +0.850
    9. Massa – Ferrari – +0.955
    10. Schumacher – Mercedes – +1.063

    I tempi delle libere del pomeriggio

    1. Vettel – Red Bull Renault – 1’22”.839
    2. Alonso – Ferrari – +0.076
    3. Massa – Ferrari – +0.222
    4. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.315
    5. Button – McLaren Mercedes – +0.371
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.576
    7. Barrichello – Williams Cosworth – +0.869
    8. Kubica – Renault – +0.870
    9. Hulkenberg – Williams Cosworth – +1.013
    10. Rosberg – Mercedes – +1.018

  • Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Uscita indenne dalla sentenza che la vedeva coinvolta per i sospetti ordini di scuderia, nel GP di Germania sul circuito di Hockenheim, la Ferrari, giudicata incolpevole dal Consiglio Mondiale Del Motorsport, è pronta a rituffarsi nel campionato di Formula 1, dove la attende la rincorsa al titolo mondiale.
    Le ultime chances per la Rossa di Maranello passano per il circuito di casa, sulla pista di Monza, dove il Cavallino è obbligato a ottenere un buon risultato, per diminuire il gap in classifica da Red Bull e McLaren.
    In caso contrario, la Ferrari, abbandonerà lo sviluppo della F10 per concentrarsi sul progetto della vettura del 2011.
    La conferma arriva direttamente dai vertici di Maranello, rimasti delusi dagli scarsi risultati a Spa-Francorchamps, e convinti che un’ ulteriore incremento del distacco in classifica sia impossibile da recuperare.

    In collaborazione con Rocco Patera

  • F1: Ferrari assolta, confermata la doppietta di Hockenheim

    La Ferrari tira un grosso respiro di sollievo. Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi oggi pomeriggio a Parigi, ha emesso il suo verdetto assolvendo in parte il Cavallino Rampante per il tanto discusso ordine di scuderia impartito a Massa di farsi superare da Alonso, meglio piazzato in calssifica piloti, durante l’ultimo Gran Premio di Germania disputato sul circuito di Hockenheim.
    Nessuna penalità in punti ma solo la conferma della multa di 100 mila dollari comminata per aver violato il paragrafo 39.1 del regolamento sportivo di Formula 1. L’ordine d’arrivo è rimasto dunque immutato: Alonso e Massa conservano i loro punti in classifica, così come la Ferrari in costruttori e continueranno a lottare per i titoli iridati.

    Da quanto trapelato, è stata proposta anche la revisione della norma che vieta gli ordini di scuderia per renderla più osservabile e meno aggirabile, cosa che verrà discussa nel prossimo Consiglio Mondiale in programma nel mese di novembre.

  • F1, il nuovo calendario: dal 2011 anche il GP d’India. I team restano 12

    F1, il nuovo calendario: dal 2011 anche il GP d’India. I team restano 12

    In attesa di conoscere la decisione del Consiglio Mondiale sulla vicenda Ferrari riguardante il sorpasso di Alonso su Massa durante il Gran Premio di Germania, la FIA ha ufficializzato oggi il calendario, provvisorio, per il prossimo campionato del mondo di Formula 1 stagione 2011. Il numero delle gare salirà dalle 19 attuali alle 20 dell’anno prossimo con l’ingresso nel Grande Circus del Gran Premio d’India, il nuovo tracciato situato a 50 km da Nuova Delhi, che si correrà il 30 ottobre come 18esimo GP. Mai il calendario di Formula 1 era stato così ricco di appuntamenti.
    La nuova stagione partirà il 13 marzo dal Bahrain, Gran Premio in programma il 13 marzo prossimo, e si concluderà in Brasile il 27 novembre.

    Per quanto riguarda il numero delle scuderie partecipanti al prossimo campionato, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha scartato la candidatura della Durango, il quale progetto era stato portato avanti da Jacques Villeneuve, e della Epsilon Euskadi per entrare come 13esimo team. Le scuderie resteranno 12 con le 24 vetture di quest’anno che saranno presenti sulla griglia di partenza anche per la prossima stagione.

    Di seguito il calendario 2011 di Formula 1

    13 marzo GP Bahrain – Sakir
    27 marzo GP Australia – Melbourne
    10 aprile GP Malesia – Kuala Lumpur
    17 aprile GP Cina – Shanghai
    08 maggio GP Turchia – Istanbul
    22 maggio GP Spagna – Barcellona
    29 maggio GP Monaco – Montecarlo
    12 giugno GP Canada – Montreal
    26 giugno GP Europa – Valencia
    10 luglio GP Gran Bretagna – Silverstone
    24 luglio GP Germania – Nurburgring
    31 luglio GP Ungheria – Budapest
    28 giugno GP Belgio – Spa Francorchamps
    11 settembre GP Italia – Monza
    25 settembre GP Singapore – Singapore
    09 ottobre GP Giappone – Suzuka
    16 ottobre GP Corea del Sud – Yeongam
    30 ottobre GP India – Nuova Delhi
    13 novembre GP Abu Dhabi – Abu Dhabi
    27 novembre GP Brasile – San Paolo

  • La FIA oggi decide sulla Ferrari. Il verdetto in serata

    La FIA oggi decide sulla Ferrari. Il verdetto in serata

    Giornata cruciale oggi che deciderà il campionato 2010 della Ferrari: a Parigi infatti si è riunito il Consiglio Mondiale della FIA sotto la presidenza di Graham Stoker, il vice di Jean Todt, per prendere una decisione sul tanto discusso ordine di scuderia che nel Gran Premio di Germania scorso avvantaggiò Alonso nei confronti di Massa al quale fu “consigliato” via radio di cedere la prima posizione al compagno di squadra spagnolo. Il verdetto è atteso in serata.

    La Ferrari, già multata di 100 mila dollari per aver violato il paragrafo 39.1 del regolamento di Formula 1, sarà rappresentata dai legali e dal direttore della gestione sportiva Stefano Domenicali mentre i piloti saranno ascoltati in video conferenza.

    Ma cosa rischia la Ferrari? Nella migliore delle ipotesi alla scuderia del Cavallino Rampante potrebbe essere confermata l’ammenda già citata ma non è escluso che se la tesi difensiva dei legali della Rossa sia riveli convincente, possa essere addirittura tolta con assoluzione piena. Oppure, altro scenario, potrebbe essere comminata una penalizzazione in punti con la condizionale, cioè che scatterebbe solo nel caso in cui la Ferrari dovesse violare nuovamente la norma.
    La sanzione più pesante invece è l’esclusione dall’ordine d’arrivo del Gran Premio in questione con Alonso e Massa che andrebbero a perdere i punti conquistati in classifica. Ciò vorrebbe dire per Alonso, quasi certamente, addio al titolo iridato. Ma la FIA potrebbe decidere anche di punire solo la scuderia decidendo di lasciare inalterata la classifica piloti per consentire al pilota spagnolo di giocarsi le proprie chance Mondiali negli ultimi 6 Gran Premi rimanenti al termine della stagione. I tifosi ferraristi restano in trepida attesa.

  • Shoya Tomizawa, quando una vita non vale una gara

    Shoya Tomizawa, quando una vita non vale una gara

    Per la cronaca ha vinto Pedrosa, ma oggi non interessa a nessuno. Il mondo dei motori è in lutto a causa della dipartita di Shoya Tomizawa, pilota di Moto2 morto durante il Gran Premio di Misano Adriatico. Cordoglio generale nel paddock.

    Shoya Tomizawa, lo ammetto: per scrivere il suo nome ho fatto copia-incolla. La verità è che l’abbiamo conosciuto più da morto che da vivo. Non mi mancherà, perché mi mancherà non averlo conosciuto. Dicono fosse simpatico. Aveva solo diciannove anni. Giorgio Terruzzi, corrispondente Mediaset, lo ricorda con una frase che pronunciò dopo aver conquistato il primo GP della stagione: “Quest’anno io vincere mondiale”. Quattro parole non bastano a descrivere una persona, ci accontentiamo di un sogno che ha avuto lo stesso prezzo.

    Le condizioni sono apparse subito gravissime, lì si viaggia a 200 km/h, ma la gara non è stata interrotta, impedendo addirittura dei soccorsi adeguati. In MotoGp si è corso come se nulla fosse e dopo la gara si è anche brindato sul podio. “The show must go on”. Nient’altro che un giocattolo rotto funzionale al divertimento. Bhe, la volete sapere una cosa? Oggi, non mi sono divertito.

    “La gara della Moto2 andava fermata, ci voleva la bandiera rossa. E non capisco perché non sia stata data”.

    A parlare è Valentino Rossi. Se fosse morto lui e non il ragazzino con la faccia da cartone animato, gli avrebbero riservato lo stesso trattamento? L’indifferenza sa essere, talvolta, più abietta dell’odio.

    Non è il primo nè tantomeno sarà l’ultimo. Certo, la tecnologia ha fatto passi da gigante. Pensare che quando nacque questo sport c’era almeno un funerale per ogni Gran Premio, settimana dopo di nuovo in sella. Perché tutto questo? “Tu chiamale, se vuoi, emozioni…” cantava Battisti.

    E’ una questione di adrenalina, passione. Da una parte la morte, dall’altra la gloria. Non ci sono mezze misure. E’ vero che il gioco non vale la candela, ma per quelli come loro: con la moto forse si muore, senza non si vive. Eroi del niente? No, eroi di stessi. Il grande valore della vita sta nella libertà di farne quello che vogliamo. Auguro a tutti i vostri cuori di smettere di battere mentre stanno facendo la cosa per la quale hanno battuto fino ad allora. Ciao Shoya, questa volta non ho fatto copia-incolla…

  • Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Il successo di Pedrosa nel Gran Premio di San Marino a Misano consente allo spagnolo di guadagnare altri 5 punti preziosi sul connazionale Lorenzo in vista dell’ultima parte di campionato. Sono63 i punti che dividono i due piloti spagnoli. Il podio di Rossi rilancia il pilota di Tavullia al quarto posto in classifica iridata.
    In costruttori guida sempre la Yamaha seguita dalla Honda e dalla Ducati.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 271
    2. PEDROSA HONDA 208
    3. DOVIZIOSO HONDA 139
    4. ROSSI YAMAHA 130
    5. STONER DUCATI 130
    6. SPIES YAMAHA 120
    7. HAYDEN DUCATI 109
    8. DE PUNIET YAMAHA 81
    9. MELANDRI HONDA 67
    10. EDWARDS YAMAHA 66
    11. SIMONCELLI HONDA 65
    12. BARBERA DUCATI 61
    13. ESPARGARO DUCATI 44
    14. BAUTISTA SUZUKI 41
    15. CAPIROSSI SUZUKI 41
    16. KALLIO DUCATI 31
    17. AOYAMA HONDA 26
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 280
    2. HONDA 245
    3. DUCATI 170
    4. SUZUKI 64
  • Superbike: le classifiche dopo il GP di Germania

    Superbike: le classifiche dopo il GP di Germania

    Max Biaggi perde soltanto due punti tra gara 1 e gara 2 del Gran Premio di Germania al Nurburgring nei confronti di Haslam. Il distacco tra i due piloti ora è di 58 punti quando mancano 2 Gran Premi e 4 gare con ancora 100 punti in palio.
    In classifica costruttori continua a dominare l’Aprilia seguita dalla Suzuki e dalla Ducati.

    • Classifica piloti
    1. BIAGGI APRILIA 397
    2. HASLAM SUZUKI 339
    3. REA HONDA 288
    4. CHECA DUCATI 224
    5. CRUTCHLOW YAMAHA 217
    6. HAGA DUCATI 202
    7. TOSELAND YAMAHA 187
    8. GUINTOLI SUZUKI 169
    9. CAMIER APRILIA 164
    10. FABRIZIO DUCATI 160
    11. CORSER BMW 159
    12. BYRNE DUCATI 136
    13. XAUS BMW 85
    14. SMRZ APRILIA 76
    15. SYKES KAWASAKI 70
    16. SCASSA DUCATI 61
    17. LANZI DUCATI 54
    18. NEUKIRCHNER HONDA 41
    19. HAYDEN KAWASAKI 10
    20. VERMEULEN KAWASAKI 10
    21. PARKES HONDA 9
    22. BROOKES HONDA 6
    23. BAIOCCO KAWASAKI 5
    24. LOWRY KAWASAKI 4
    25. MORAIS APRILIA 3
    26. PITT BMW 3
    • Classifica Costruttori
    1. APRILIA 409
    2. SUZUKI 360
    3. DUCATI 342
    4. HONDA 299
    5. YAMAHA 285
    6. BMW 190
    7. KAWASAKI 77
  • Moto 2: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Moto 2: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    La classe Moto 2 ha un unico dominatore: Toni Elias, dopo il sesto successo stagionale, mette una seria ipoteca sul mondiale portando a quota 83 i punti di vantaggio su Julian Simon. A 6 gare dal termine, e con “soli” 150 punti a disposizione, il suo titolo non sembra essere a rischio…

    Classifica piloti

    1 Toni Elías Ftr 211
    2 Julian Simon Mz-Re Honda 128
    3 Thomas Luthi Ftr 121
    4 Andrea Iannone Promoharris 119
    5 Simone Corsi Suter 95
    6 Jules Cluzel Suter 83
    7 Shoya Tomizawa Suter 82
    8 Gábor Talmácsi Promoharris 78
    9 Yuki Takahashi Speed Up 72
    10 Sergio Gadea Moriwaki 59

    Classifica costruttori

    1 Pons Kalex 236
    2 Tsr 196
    3 Tech 3 143
    4 Promoharris 97
    5 Moriwaki 84
    6 Bimota 74
    7 Scot 68
    8 Ftr 28
    9 I.c.p. 26
    10 Speed Up 18
    11 Rsv 17
    12 Mz 14
    13 Force Gp210 11
    14 Ajr 10
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