Categoria: Motori

  • Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Torna al successo Casey Stoner ad un anno di distanza dall’ultima affermazione (Gran Premio di Malesia 2009) che ad Alcaniz nel Gran Premio d’Aragona suggella la prima vittoria stagionale dopo tanti alti e bassi, la numero 21 nella classe regina. Il pilota della Ducati ha preceduto al traguardo Dani Pedrosa, l’unico che è sembrato girare sui tempi dell’australiano ma che aveva accusato già un ritardo cospicuo dal battistrada ad inizio gara derivato da una partenza non perfetta. A completare il podio l’altra Ducati di Nicky Hayden, protagonista nelle ultime curve di un grandioso sorpasso ai danni del leader della classifica piloti Jorge Lorenzo (quarto). Rossi, mai in gara, giunge sesto mentre Dovizioso cade a poche centinaia di metri dal traguardo mentre era in lotta con Spies per la quinta piazza.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. STONER DUCATI 42’16”.530
    2. PEDROSA HONDA + 5”.148
    3. HAYDEN DUCATI + 9”.496
    4. LORENZO YAMAHA + 9”.580
    5. SPIES YAMAHA + 13”.771
    6. ROSSI YAMAHA + 27”.330
    7. SIMONCELLI HONDA + 28”.511
    8. BAUTISTA SUZUKI + 35”.254
    9. MELANDRI HONDA + 35”.393
    10. ESPARGARO DUCATI + 35”.467
    11. BARBERA DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. AOYAMA HONDA
    14. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Sul nuovo circuito di Aragon, 13esimo appuntamento del Motomondiale dove domenica si correrà il Gran Premio d’Aragona, lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce in assoluto delle prove libere odierne con il tempo di 1’50”506, registrato nella sessione della mattina mentre in quella pomeridiana, sulla pista bagnata, è scivolato indietro con il 13esimo tempo.

    Chi ha dimostrato di essere competitivo con entrambe le condizioni di pista è stato Casey Stoner, quarto sull’asciutto e migliore sul bagnato. L’australiano della Ducati ha preceduto poi Lorenzo e il compagno di squadra Hayden, secondo nella mattina alle spalle solo di Pedrosa, che ha confermato quanto la Rossa di Borgo Panigale sia altamente competitiva su questo circuito.
    Nonostante la spalla dolorante, che verrà operata a fine stagione, Rossi ha fatto il sesto tempo sull’asciutto e quarto sul bagnato.

  • Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    L’avvento di Alonso in Ferrari e la scelta della McLaren di puntare sul campione del mondo inglese Button avevano costretto Kimi Raikkonen ad abbandonare la Formula 1 e prendersi un anno sabbatico dedicando anima e corpo ad una sua passione coltivata fin da ragazzo, il Rally. L’aveva dichiarato lo stesso pilota finlandese che sarebbe uscito di scena dal Grande Circus se non avesse trovato un ingaggio in una scuderia che gli avrebbe consentito di poter lottare per il titolo Mondiale.

    E così l’approdo non del tutto felice nel campionato WRC (World Rally Championship) con la Citroen C4 dove ha raccolto poco e niente nelle 10 tappe finora disputate: Kimi infatti è decimo in classifica iridata con soli 21 punti e staccato di 180 punti dalla vetta che appartiene a Loeb.
    Il campione del mondo 2007 con la Ferrari ed ex pilota McLaren ha nostalgia ed è pronto a rimettersi in gioco nel suo ambiente naturale, la Formula 1, per misurarsi nuovamente con campioni del calibro di Alonso, Hamilton, Button e, perchè no, anche Schumacher se solo ritrovasse quella giusta carica e continuità che al momento non gli permetteno di essere competitivo.

    Ma da dove ripartirebbe Raikkonen? Secondo quanto riferisce il team principal della Renault Eric Boullier ad Autosport, il finlandese si sarebbe offerto alla casa francese: “Abbiamo avuto diverse richieste per l’anno prossimo. Ci ha contattato anche Raikkonen“.
    Con Ferrari, McLaren e Mercedes che sono a posto con i loro piloti, la Renault diventa la principale opzione per Kimi che andrebbe così a prendere il posto del russo Petrov dopo che la scuderia transalpina ha dimostrato quest’anno (nessuno se l’aspettava) con Kubica, intoccabile, di avere tanto potenziale e di poter ridurre ulteriormente il gap con i top team.
    A meno che non succeda il terremoto in Red Bull e uno tra Webber e Vettel, che non si sopportano, venga fatto fuori. A quel punto il volante della scuderia austriaca farebbe gola a chiunque, anche a Raikkonen. E guarda caso la sua Citroen WRC è sponsorizzata proprio dalla bevanda energetica che sta primeggiando in Formula 1.

  • F1: le pagelle del GP d’Italia

    F1: le pagelle del GP d’Italia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Italia

    Alonso 10 e lode: non poteva essere altrimenti. Conquista pole, vittoria e giro veloce (in gergo automobilistico hat trick) facendo impazzire la folla rossa giunta all’autodromo di Monza per tifare Ferrari. Una partenza non perfetta gli costa la prima posizione in favore di Button che gli partiva a fianco; Fernando però non demorde e bracca il rivale marcandolo stretto fino al pit stop nel quale riesce a superare l’inglese della McLaren. Da li in poi è una passerella fino al traguardo. Dopo il disastro di Spa si rimette prepotentemente in carreggiata per la corsa al titolo Mondiale. E con una Ferrari così è lecito sognare la grande rimonta.

    Ferrari 10 e lode: la costanza di rendimento di Massa, che è riuscito a mantenere i ritmi forsennati di Alonso e Button, dimostra la superiorità del Cavallino Rampante a Monza. Bravi entrambi i piloti per essersi nascosti durante le prove libere non mostrando la reale potenzialità della Rossa che inanella così un altro successo sul circuito brianzolo (sono 18). Mai nessuna scuderia aveva vinto così tanto su uno stesso tracciato.

    Button 10: Una gara fantastica per il campione del mondo in carica che deve arrendersi solo ad un Alonso scatenato. Dopo un grande spunto alla partenza si mette dietro lo spagnolo per una trentina di giri difendendosi come meglio non poteva e facendo registrare giri record quando richiesto dai box. Poi il sorpasso subìto nel valzer dei pit stop accontentandosi della piazza d’onore. Saggia la decisione di non eliminare dalla sua vettura il sistema F-Duct come ha scelto invece il compagno di team Hamilton.

    Massa 9: oscurato dalla luce emanata da Alonso, è bravo ugualmente a ritagliarsi il suo spazio dimostrandosi costante e girando sui tempi dei due di testa portando a casa punti pesanti. Avrebbe voluto vincerla questa corsa, magari l’anno prossimo ci riproverà.

    Red Bull 5: faticano molto le “lattine con le ali” a Monza. Forse il Gran Premio in cui hanno sofferto di più con Vettel e Webber transitati sotto la bandiera a scacchi in quarta e sesta posizione ma accusando un ritardo di mezzo minuto da Ferrari e McLaren.

    Hamilton 4: Decide di azzardare una McLaren senza F-Duct puntando tutto sulla gara a discapito della prestazione in qualifica. Una scelta che potrebbe essere anche condivisa ma se poi vanifichi il tutto andando a tamponare la Ferrari di Massa alla Roggia preso dalla foga agonistica e ansioso di recuperare posizioni con tutto il tempo che hai davanti… a volte bisogna anche gareggiare con il cervello. Ammette l’errore che potrebbe costargli caro in ottica Mondiale. Sarebbe stato bello vederlo lottare insieme al compagno di squadra e alle Ferrari per la vittoria del Gran Premio.

    Webber 5.5: arriva sesto e complice l’uscita di scena di Hamilton si riprende il comando della classifica piloti. La sua Red Bull durante tutto il weekend non è mai stata competitiva.

    Schumacher 6: sufficienza per il campione tedesco che torna a Monza, sua per 11 anni tanti quanti sono stati quelli di militanza in Ferrari, a distanza di 3 anni. L’accoglienza non è stata calorosa, qualche striscione ma nulla di più. Il 41enne Schumi in pista fa quel che può con una Mercedes con la quale non ha ancora trovato il giusto feeling, prendendole ancora da Rosberg e arrivando nono al traguardo. Magra consolazione il recupero dalla 12esima posizione e i due punti conquistati in classifica, lui che era abituato a fare bottino pieno in ogni gara.

    Hulkenberg 7.5: niente male questo esordiente che nel corso della stagione ha fatto qualche errore di troppo giustificabili vista l’inesperienza. Oggi ne commette altri andando lungo per un paio di volte alla prima chicane ma il settimo posto su un circuito impegnativo come Monza e al volante di una Williams, che è solo la lontana parente di quella vincente degli anni ’90, la dice lunga sulle sue potenzialità.

    Monza 10 e lode: E’ sempre un’emozione grandissima vedere sfrecciare le vetture di Formula 1 sui lunghi rettilinei del circuito brianzolo sul quale si è disputato l’81esimo Gran Premio d’Italia. Sentire il “canto” dei motori portati al limite della potenza e che sprigionano tutti gli 800 cavalli, come dice lo slogan di una nota pubblicità, non ha prezzo.

  • F1: le classifiche dopo il GP d’Italia. Alonso riapre il Mondiale

    F1: le classifiche dopo il GP d’Italia. Alonso riapre il Mondiale

    Il successo a Monza nel Gran Premio d’Italia consente ad Alonso di accorciare in classifica piloti. Ora lo spagnolo è a soli 21 punti dalla vetta occupata al momento da Mark Webber. Hamilton invece rimane a secco essendosi ritirato dopo poche curve dall’inizio della gara. E’ un Mondiale combattuto: con 5 Gran Premi ancora da disputare i primi cinque sono racchiusi in 24 punti.
    In classifica costruttori la Red Bull rimane al comando precedendo la McLaren di 3 punti.

    • Classifica piloti
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 187
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 182
    3. ALONSO FERRARI 166
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 165
    5. VETTEL RED BULL RENAULT 163
    6. MASSA FERRARI 124
    7. ROSBERG MERCEDES 112
    8. KUBICA RENAULT 108
    9. SCHUMACHER MERCEDES 46
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 45
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 31
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 21
    13. PETROV RENAULT 19
    14. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 16
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 13
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 7
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 6
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI 3
    • Classifica costruttori
    1. RED BULL RENAULT 350
    2. McLAREN MERCEDES 347
    3. FERRARI 290
    4. MERCEDES 158
    5. RENAULT 127
    6. FORCE INDIA MERCEDES 58
    7. WILLIAMS COSWORTH 47
    8. SAUBER FERRARI 27
    9. TORO ROSSO FERRARI 10
  • F1, GP Italia: le interviste. Alonso: “Monza è la vittoria più importante della mia vita”

    F1, GP Italia: le interviste. Alonso: “Monza è la vittoria più importante della mia vita”

    Alonso è visibilmente contento dopo il trionfo nel Gran Premio d’Italia a Monza. Lo spagnolo commenta così lo splendido risultato ottenuto:

    “Trionfare a Monza nel Gran Premio di casa è stata una grande emozione. Credo che sia la vittoria più importante della mia vita. Abbiamo fatto tutto bene, il pit stop è stato fantastico. Questo è stato un giorno importante, adesso pensiamo alla prossima gara.
    Abbiamo attaccato Button: la nostra auto era veloce nei rettilinei e abbiamo spinto molto, ma Jenson ha guidato in maniera superba. Il campionato? Nella posizione in cui siamo ora non c’é spazio per un errore, lo abbiamo visto oggi con Hamilton. Basta un problema e possiamo dire bye bye al Mondiale. Adesso abbiamo cinque gare davanti, non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a spingere: mi aspetto una Ferrari molto consistente”.

    Massa: “E’ stata una gara dura e consistente ma alla fine è stato un buon risultato, anche se, forse, avrei potuto passare Alonso ad inizio corsa.
    Ora dobbiamo pensare al futuro e archiviare l’emozione del Gp di casa di fronte al popolo ferrarista. A partire da Singapore avremo gare difficili e avremo di fronte team forti come McLaren e Red Bull che cercheranno di vincere sempre. Non sarà facile ma ci proveremo”.

    Button: “Non avevo il passo delle Ferrari, ma andavo abbastanza bene. Il secondo posto è comunque un buon risultato”.

    Hamilton: “Ho fatto un errore. Sono cose che capitano quando si corre ma sono dispiaciuto per me e per il team. Ho fatto una buona partenza e ho cercato di mettere la macchina in una certa posizione ma ero troppo vicino a Massa, ho toccato la sua gomma e la gara è finita lì. Ad ogni modo per il Mondiale non è finita e cercherò di fare del mio meglio per me e per la squadra. Comunque sono ottimista per Singapore: è stato un peccato come è andata, chiedo scusa al team”.

  • F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    Trionfo Ferrari a Monza. Fernando Alonso vince il Gran Premio d’Italia sul circuito tanto caro alla scuderia del Cavallino Rampante dimostrando una grande prova di forza e precedendo sotto la bandiera a scacchi Button e l’altra Ferrari di Massa. Terza affermazione in questa stagione per il pilota spagnolo, la 24esima in carriera e per la Ferrari il 18esimo successo a Monza; una vittoria importantissima per l’asturiano perchè riapre il Mondiale dopo la debacle di Spa Franchorchamps.

    Alonso, partito dalla pole position, si fa beffare al via da Button che riesce a mettere il muso della propria McLaren davanti alla prima chicane; partono bene anche Massa ed Hamilton che alla Curva Grande tallonano da vicino Alonso. L’inglese però commette un errore grossolano alla Roggia impattando con il fianco della Ferrari del brasiliano provocando la rottura della sospensione anteriore destra della sua McLaren che lo costringe al ritiro. Un errore derivato forse dalla troppa foga che potrebbe incidere sulla corsa al titolo Mondiale. Male invece le Red Bull di Vettel e Webber, settimo e ottavo dopo i primi giri di gara e che non sono state performanti nell’arco del weekend italiano come ci avevano abituato da qualche mese a questa parte. Ottime invece le partenze di Rosberg e Kubica.

    La gara non vive di molte emozioni se non per il duello a distanza ravvicinata tra Button e Alonso: lo spagnolo si dimostra più veloce ma l’inglese si difende bene rispondendo colpo su colpo ai giri veloci del ferrarista. Il box Ferrari capisce che l’unica possibilità di sopravanzare la McLaren del campione del mondo in carica è durante il pit-stop: Button rientra per il cambio gomme, Alonso “spreme” la sua vettura per un ultimo giro veloce con la speranza di ritornare in pista davanti al rivale in gara. E così succede: Alonso rientra in pista dopo la sua sosta al fianco di Button. I due sono ruota a ruota alla prima curva ma lo spagnolo si trova sulla traiettoria interna, più favorevole, e riesce a conquistare la prima posizione. Da li in poi Alonso guadagna quei 2-3 secondi che gli permettono di controllare la corsa abbastanza agevolmente vincendo un Gran Premio fondamentale, e forse più determinante, in questo momento cruciale della stagione.

    Ai piedi del podio si classifica Vettel, seguito da Rosberg con la prima Mercedes, Webber, il sorprendente Hulkenberg, Kubica, Schumacher e Barrichello.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ALONSO FERRARI 1h16’24”.572
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.938
    3. MASSA FERRARI + 4”.223
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 28”.193
    5. ROSBERG MERCEDES + 29”.942
    6. WEBBER RED BULL RENAULT + 31”.276
    7. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 32”.812
    8. KUBICA RENAULT + 34”.028
    9. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.948
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’04”.200
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    12. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    13. PETROV RENAULT
    14. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI
    15. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    16. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    17. GLOCK VIRGIN COSWORTH
    18. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    19. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    20. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH
  • F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    Un fulmine rosso a Monza: è Fernando Alonso al volante della sua Ferrari F10 che fa impazzire i tifosi del Cavallino Rampante presenti sugli spalti conquistando la pole position, la prima dello spagnolo in Ferrari e la prima di questa stagione per la Rossa dopo il lungo dominio Red Bull e che arriva proprio sulla pista di casa, sul tracciato brianzolo dove domani pomeriggio si correrà il Gran Premio d’Italia. Forse un segno del destino.
    Alonso ha girato in 1’21”.962, un tempo straordinario e che ha sorpreso un pò tutti se si considera che lo spagnolo è stato l’unico durante tutto l’arco del weekend ad essere sceso sotto il muro dell’1’22” e che lo ha fatto al primo giro utile dopo essersi nascosto nelle prove libere come meglio non poteva.

    In prima fila partirà anche Jenson Button, preceduto di un solo decimo, con la McLaren che montava l’F-Duct, il sistema che permette ad una monoposto di avere maggiore stabilità e una migliore entrata in curva a discapito della velocità di punta. Quello che invece avrà domani in gara Lewis Hamilton come unica arma disponibile dal momento che l’inglese è stato tradito dalla scelta di non utilizzarlo per cercare di sfruttare al meglio i lunghi rettilinei che offre il circuito di Monza. Hamilton partirà quinto dietro anche al suo più diretto contendente per il titolo mondiale Mark Webber che, in un weekend travagliato, nell’ultimo tentativo è riuscito a sopravanzare il pilota della McLaren piazzandosi al quarto posto.

    Ottimo anche Felipe Massa con l’altra Ferrari: il brasiliano ha staccato il terzo tempo assoluto e domani cercherà di dare una mano ad Alonso per recuperare più punti possibili sia in classifica piloti che in costruttori. Deludono invece Vettel (sesto), lontano dalla prestazione dello spagnolo e Schumacher, ex idolo Ferrari, eliminato nel Q2 e che domani partirà dalla 12esima posizione in griglia. Chiudono la top ten Rosberg, Hulkenberg, Kubica e Barrichello.

    Griglia di partenza

    1. ALONSO FERRARI 1’21”962
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’22”084
    3. MASSA FERRARI 1’22”293
    4. WEBBER RED BULL RENAULT 1’22”433
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’22”623
    6. VETTEL RED BULL RENAULT 1’22”675
    7. ROSBERG MERCEDES 1’23”027
    8. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’23”037
    9. KUBICA RENAULT 1’23”039
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’23”328
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    13. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. PETROV RENAULT Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Hamilton è il più veloce nelle libere del sabato a Monza

    F1: Hamilton è il più veloce nelle libere del sabato a Monza

    Nella terza ed ultima sessione di prove a Monza prima delle qualifiche del pomeriggio (ore 14:00) valide per il Gran Premio d’Italia, il più veloce è stato Lewis Hamilton con il tempo di 1’22”498 abbassando il miglior tempo precedente detenuto e fatto registrare ieri da Sebastian Vettel di oltre 3 decimi. L’inglese della McLaren, che ha adottato un setting diverso da quella del compagno di scuderia Button eliminando dalla sua vettura F-Duct, ha preceduto appunto Vettel di 47 millesimi e Fernando Alonso di un decimo e mezzo. Quarto Massa staccato di un niente, solo 4 millesimi, dallo spagnolo e che nelle qualifiche potrà dire la sua.

    Continua il calvario di Mark Webber che ha terminato le sue libere con il settimo tempo: il pilota della Red Bull si è fermato per la seconda volta in due giorni pare per un calo di potenza del propulsore Renault (ieri aveva accusato un problema di natura idraulica al cambio). Si è rivisto invece nelle prime posizioni Nico Rosberg (sesto) mentre il compagno di scuderia Schumacher, nonostante si stia impegnando a fondo per migliorare la configurazione della sua monoposto, è soltanto 13esimo.

    I tempi delle prove libere del sabato

    1. Hamilton – McLaren Mercedes – 1’22”498
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.047
    3. Alonso – Ferrari – +0.146
    4. Massa – Ferrari – +0.150
    5. Button – McLaren – +0.226
    6. Rosberg – Mercedes – +0.448
    7. Webber – Red Bull Renault – +0.584
    8. Hulkenberg – Williams Cosworth – +0.631
    9. Kubica – Renault – +0.711
    10. Sutil – Force India Mercedes – +0.805