Categoria: Motori

  • 125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    Maverick Vinales vince a sorpresa il Gran Premio di Francia classe 125. Il pilota spagnolo, al suo primo anno in motomondiale, ottiene la sua prima vittoria, al suo quarto GP stagionale, beffando proprio all’ultima curva il connazionale Nico Terol, che chiude a soli 48 milleimi di ritardo dal pilota del team Paris Hilton.
    Vinales è autore di una grande rimonta sul pilota del team Aspar che nei primi giri aveva tentato di andare in fuga solitaria, ma che poi è stato ripreso dal giovane esordiente, dando vita ad un duello abbastanza strano, poichè nessuno dei due piloti aveva voglia di star davanti e fare l’andatura. Il vantaggio accumulato nei confronti del gruppetto degli inseguitori ha permesso ai primi due di studiarsi fino agli ultimi giri della gara, che nel finale si è risolta in volata a favore di Vinales.

    Terzo ma staccatissimo Efren Vazquez, che completa un podio tutto spagnolo. Il pèilota della Derbi riesce ad avere la meglio su un gruppetto di cinque piloti che comprendeva nell’ordine Faubel, l’idolo di casa Zarco, Folger e Cortese, che non riesce ad andare oltre la settima posizione, perdendo cosi punti in classifica rispetto a Terol.

    Ottavo Sergio Gadea, mentre il primo degli italiani è Simone Grotzkiy in 12esima posizione.

    Ordine d’arrivo

    1 MAVERICK VINALES APRILIA 42:00.505
    2 NICOLAS TEROL APRILIA +0.048
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI +6.836
    4 HECTOR FAUBEL APRILIA +8.298
    5 JOHANN ZARCO DERBI +8.590
    6 JONAS FOLGER APRILIA +10.236
    7 SANDRO CORTESE APRILIA +10.667
    8 SERGIO GADEA APRILIA +15.642
    9 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA +22.838
    10 LUIS SALOM APRILIA +30.901
    11 ALBERTO MONCAYO APRILIA +33.796
    12 SIMONE GROTZKYJ APRILIA +34.413
    13 LOUIS ROSSI APRILIA +34.696
    14 ADRIAN MARTIN APRILIA +41.236
    15 ALEXIS MASBOU APRILIA +56.943
    16 HIROKI ONO KTM +57.409
    17 DANNY KENT APRILIA +57.763
    18 JASPER IWEMA APRILIA +57.823
    19 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI +57.884
    20 LUIGI MORCIANO APRILIA +1:02.089
    21 JAKUB KORNFEIL APRILIA +1:02.713
    22 TAYLOR MACKENZIE APRILIA +1:25.418
    23 GIULIAN PEDONE APRILIA +1:42.498
    24 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA +1:43.885
    25 PETER SEBESTYEN KTM +1:44.903
    26 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA +1:45.356
    27 KEVIN SZALAI APRILIA 1 Lap
    28 KEVIN THOBOIS HONDA 1 Lap

  • MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    E’ stato un ultimo turno di prove molto nervoso quello che ha visto protagonisti i piloti della MotoGP, che questa mattina hanno effettuato il warm up in vista della gara. Protagonisti del turno Casey Stoner e Randy De Puniet che hanno dato vita ad un episodio non molto simpatico.
    L’australiano, come spesso accade in questi ultimi tempi, veste i panni dell’accusatore, e punta il dito contro il il francese reo di aver cambiato traiettoria in maniera troppo lenta mentre sopraggiungeva lanciato a gran velocità sul rettilineo finale. Stoner ha poi richiamato l’attenzione del Ducatista dandogli un pugno sulla spalla, e da qui la decisione dei commissari di investigare sull’episodio, infliggendo una multa di 5000 euro all’australiano.

    Per quanto riguarda i tempi del warm up, neanche a dirlo Stoner è il più veloce con il tempo di 1:34.221, davanti al solito Simoncelli e alla sorprendente Ducati di Nicky Hayden, staccata però di oltre sei decimi.
    In quarta posizione Dani Pedrosa che precede Valentino Rossi in quinta posizione, che compie un mezzo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri. Il pesarese è staccato di sette decimi dal leader, ma di soli 3 da Simoncelli.
    Sesta posizione per l’altra Honda di Andrea Dovizioso mentre la Yamaha del campione in carica e attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo chiude in 11esima posizione. Lo spagnolo è stato protagonista di una brutta caduta a soli due minuti dall’ inizio della sessione, ed ha cosi rovinato pesantemente la sua moto, che ha anche preso fuoco a causa di una perdita d’olio dal motorre, costringendolo a prendere la moto di riserva. Lorenzo ha anche accusato un problema ad una durante la caduta ma è riuscito a svolgere gli ultimi minuti di sessione terminando a 1″ e 4 decimi da Stoner. Ultimo ancora una volta Toni Elias.

    I tempi del warm up

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.221
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.749 +0.528
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.863 +0.642
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.996 +0.775
    5 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.007 +0.786
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:35.070 +0.849
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.136 +0.915
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.448 +1.227
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.478 +1.257
    10 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.489 +1.268
    11 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.655 +1.434
    12 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.352 +2.131
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:36.799 +2.578
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.982 +2.761
    15 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:37.246 +3.025
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.900 +3.679
    17 TONI ELIAS HONDA 1:37.923 +3.702

  • MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    Si sono da poco concluse le qualifiche sul circuito di Le Mans dove domani si correrà il Gran Premio di Francia, quarto GP del Motomondiale 2011, con la pole position, prevedibilissima, di Casey Stoner, la terza stagionale e la 25esima in carriera in MotoGP. L’australiano, che è sempre stato il più veloce fin dalle prove libere, stampa il miglior giro in 1:33.153 “stracciando” praticamente tutti gli avversari, o meglio, solo uno è riuscito a resistergli, Marco Simoncelli. Il pilota italiano fa al suo ultimo tentativo 1:33.212 sfiorando la pole distante solo 59 millesimi, un niente. La prima fila è completata da Andrea Dovizioso che finalmente, dopo opache prestazioni, riesce ad ottenere un ottimo risultato. Vedremo se il forlivese domani in gara riuscirà a stare con i primi o se sarà solo un fuoco di paglia. In quarta posizione Dani Pedrosa, lo spagnolo sembra abbia fatto qualche passo indietro rispetto alle ultime uscite e accusa oltre mezzo secondo dal compagno di box in pole.

    E’ da evidenziare il dominio della Honda che piazza 4 moto nelle prime 4 posizioni: la casa giapponese quest’anno non ha rivali, solo la classe di Lorenzo, considerando che ancora il binomio Rossi – Ducati non è competitivo, potrebbe fare la differenza e dare battaglia al bolide nipponico. Lorenzo che chiude proprio alle spalle di Pedrosa, con un ritardo da Stoner di 553 millesimi, domani dovrà dare il meglio di sè per dare filo da torcere a Stoner e Simoncelli.

    Lo spagnolo guida il quartetto della Yamaha all’inseguimento delle Honda seguito dalle “private” del team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow, sesto, e Colin Edwards, settimo, mentre la ufficiale di Ben Spies è ottava.
    Si abbona invece al nono posto Valentino Rossi: per il Dottore si tratta della terza volta, su quattro qualifiche disputate, che partirà da quella casella della griglia. Il pilota della Ducati fa lo stesso identico tempo di Spies, 1:34.206, ma avendolo fatto dopo partirà dietro l’americano. Decimo tempo per Nicky Hayden sull’altra Ducati ufficiale, buon 11esimo tempo anche per il pilota di casa Randy De Puniet in sella alla Ducati privata del team Pramac.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:33.153
    2. SIMONCELLI HONDA 1:33.212 +0.059
    3. DOVIZIOSO HONDA 1:33.621 +0.468
    4. PEDROSA HONDA 1:33.683 +0.530
    5. LORENZO YAMAHA 1:33.706 +0.553
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:33.804 +0.651
    7. EDWARDS YAMAHA 1:34.063 +0.910
    8. SPIES YAMAHA 1:34.206 +1.053
    9. ROSSI DUCATI 1:34.206 +1.053
    10. HAYDEN DUCATI 1:34.277 +1.124
    11. DE PUNIET DUCATI 1:34.351 +1.198
    12. BAUTISTA SUZUKI 1:34.513 +1.360
    13. AOYAMA
    HONDA 1:34.612 +1.459
    14. BARBERA
    DUCATI 1:34.650 +1.497
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:34.866 +1.713
    16. ABRAHAM DUCATI 1:35.010 +1.857
    17. ELIAS
    HONDA 1:35.433 +2.280
  • MotoGP, Stoner prenota la pole

    MotoGP, Stoner prenota la pole

    E’ ancora una volta Casey Stoner il pilota più veloce delle libere del Gran Premio di Francia. L’australiano nelle terze libere ha fatto segnare il miglior tempo di 1:33.815, scavalcando solo nelle battute finali l’altra Honda di Marco Simoncelli che sembra tenere il suo passo. Due decimi il suo distacco.
    Cosi come nelle prime libere il quartetto Honda è completato da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di quattro (1:34.244 il tempo del forlivese), e sei decimi (1:34.545 per lo spagnolo).

    La Ducati di Nicky Hayden chiude le libere con il quinto tempo, staccata di oltre 1″ dal leader. Le prime quattro posizioni in vista della gara non sembrano essere attaccabili, quindi grande lavoro dello statunitense che anche ieri aveva confermato di essere il più veloce dei non-Honda. Il suo compagno di squadra Valentino Rossi non va oltre la settima piazza, e accusa quasi 1″ e mezzo di ritardo da Stoner. Le due Ducati sono divise dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, che con il tempo di 1:35.051 è staccato di 1″ e due decimi. Lo spagnolo sembra essere in difficoltà su una pista che per caratteristiche è stata sempre favorevole alla Yamaha.

    In ottava e nona posizione le altre due Yamaha di Colin Edwards, che è dietro di un solo millesimo rispetto al sette volte campione del mondo MotoGP, e Ben Spies, che precede l’altra Yamaha di Cal Crutchlow.
    Il padrone di casa Randy De Puniet, che ieri era stato protagonista di un buon turno di libere, oggi chiude soltanto in 14esima posizione, a 2″ e due decimi dalla vetta. Chiudono il gruppo la Ducati di Loris Capirossi e la Honda di Toni Elias.

    I tempi delle terze libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:33.815
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.075 +0.260
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.244 +0.429
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.545 +0.730
    5 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.954 +1.139
    6 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.051 +1.236
    7 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.280 +1.465
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.281 +1.466
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.302 +1.487
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.442 +1.627
    11 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:35.645 +1.830
    12 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:35.799 +1.984
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:35.979 +2.164
    14 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:36.091 +2.276
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:36.268 +2.453
    16 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.370 +2.555
    17 TONI ELIAS HONDA 1:36.467 +2.652

  • MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    Nella seconda sessione di prove libere, quelle del pomeriggio, sul circuito francese di Le Mans Casey Stoner ripete l’ottima prova della mattina e chiude la giornata con un altro giro veloce, 1:33.782, abbassando di qualche decimo il tempo fatto registrare nella prima sessione e l’unico ad andare sotto il muro dell’1:34. L’australiano della Honda ha preceduto il compagno di marca Marco Simoncelli e di team Dani Pedrosa: il pilota italiano, reduce da grandi performance nel venerdì e nel sabato ma da disastri poi in gara, ha accusato 4 decimi tondi di ritardo dal “canguro australiano” mentre lo spagnolo ha girato quasi 7 decimi più lento.

    Sorprendente, ma da prendere con le pinze, il quarto posto di Nicky Hayden che ha fatto meglio del campione del mondo e leader della classifica iridata Jorge Lorenzo, quinto, ed Andrea Dovizioso, sesto, tutti e tre al limite del secondo di ritardo. Peggiora invece Valentino Rossi che se nella sessione della mattina aveva chiuso con il sesto miglior tempo, in quella pomeridiana deve accontentarsi solo del nono (1:34.966) ma, come sappiamo, il Dottore in questo momento predilige lavorare sull’assetto da utilizzare in gara a spese della prestazione sul giro secco. Domani per il sette volte campione del mondo della classe regina si prospettano ancora qualifiche difficili.

    I tempi delle prove libere del pomeriggio

    1. STONER (Honda) – 1:33.782
    2. SIMONCELLI (Honda) – 1:34.186
    3. PEDROSA (Honda) – 1:34.478
    4. HAYDEN (Ducati) – 1:34.652
    5. LORENZO (Yamaha) – 1:34.659
    6. DOVIZIOSO (Honda) – 1:34.705
    7. EDWARDS (Yamaha) – 1:34:939
    8. AOYAMA (Honda) – 1:34.959
    9. ROSSI (Ducati) – 1:34.966
    10. SPIES (Yamaha) – 1:34.976

  • MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    MotoGP: a Stoner le prime libere in Francia. Rossi 6°

    Dominio Honda nelle prime libere del Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del motomondiale.
    Il più veloce di tutti, infatti, è stato Casey Stoner che con un passo di gara impressionante è riuscito a girare in 1:34.133 precedendo lo spagnolo Dani Pedrosa di 3 decimi, che però solamente nel finale è riuscito ad avvicinare il tempo dell’australiano.
    In terza posizione Andrea Dovizioso con l’altra Honda ufficiale Repsol, più staccato, a 6 decimi di secondo, mentre completa il monopolio firmato Honda Marco Simoncelli, in quarta posizione a 8 decimi da Stoner.
    Quinta piazza per l’attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo, primo delle “non Honda”, che accusa però un ritardo di oltre 1″ secondo. Lo spagnolo precede di 2 decimi la Ducati di Valentino Rossi, che come sempre succede nelle libere ha preferito concentrarsi sul passo gara e non sul giro singolo.
    Alle spalle del pesarese le altre due Ducati di De Puniet, che sembra essere a suo agio sulla pista di casa, e di Nicky Hayden, entrambi a 3 decimi da Rossi.

    In nona, decima e 11esima posizione le tre Yamaha di Crutchlow, Spies e Edwards, che completano un terzetto raccolto in soli due decimi.
    In difficoltà Loris Capirossi, soltanto 12esimo a oltre 2″ di distacco. L’italiano riesce a classificarsi davanti alle due Honda di Aoyama ed Elias e alla Suzuki di Alvaro Bautista ma sembra in difficoltà se paragoniamop i sui tempi con quelli del compagno di squadra Rabdy De Puniet.
    Soltanto 15esimo il campione del mondo Moto2 Toni Elias su Honda, sempre più oggetto del mistero in questa MotoGP, mentre chiudono il gruppo le due Ducati di Hector Barbera e Karel Abraham.

    I tempi delle prime libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.133
    2 DANI PEDROSA HONDA 1:34.431 +0.298
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.808 +0.675
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:35.029 +0.896
    5 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.165 +1.032
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.414 +1.281
    7 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.687 +1.554
    8 NICKY HAYDEN DUCATI 1:35.721 +1.588
    9 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.731 +1.598
    10 BEN SPIES YAMAHA 1:35.743 +1.610
    11 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.871 +1.738
    12 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.410 +2.277
    13 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.448 +2.315
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.510 +2.377
    15 TONI ELIAS HONDA 1:36.997 +2.864
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.036 +2.903
    17 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:37.154 +3.021

  • F1: le pagelle del Gran Premio di Turchia

    F1: le pagelle del Gran Premio di Turchia

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Turchia 2011

    Vettel 10: Vince, stravince, e lo fa con una facilità a dir poco imbarazzante. L’impressione è che il tedeschino non si sia dannato per spremere la sua lattina volante, ma abbia amministrato agevolmente la gara senza strafare. Il vero potenziale della “sua” Red Bull non lo abbiamo ancora visto, ma intanto, dopo sole quattro gare, ne ha già una e mezza di vantaggio sul secondo. Superlativo.

    Webber 8: non è all’altezza, in termini di prestazioni, del compagno di squadra. Perde subito, come gli capita spesso quest’anno, la posizione in partenza a favore di Rosberg, poi sonnecchia per metà gara e viene superato anche dalla Ferrari di Alonso che sembra averne di più. Mettici pure che perde l’uso del kers da metà gara in poi e il disastro sembra servito. Ma il buon Mark come in Cina si riprende nel finale, fa registrare il giro più veloce in assoluto con gomme dure riacciuffando Alonso e superandolo, conquistando la seconda posizione che regala la doppietta alla Red Bull.

    Alonso 9: La quinta posizione sembra una maledizione, ma lo spagnolo oggi scatta bene in partenza sfruttando dopo poche tornate l’errore di Hamilton che gli lascia gentilmente la porta aperta. La sua Ferrari con gomme morbide riesce a tenere il passo della Red Bull e il sorpasso a Webber lo dimostra. Alla fine deve arrendersi allo strapotere della vettura austriaca ma il primo podio stagionale è una bella iniezione di fiducia in vista delle gare successive.

    Rosberg 8: le sorti della Mercedes sono affidate tutte al giovane Nico che oggi sfodera una bella prestazione. Brucia in partenza Webber e finchè le gomme reggono mantiene la seconda posizione. Poi il walzer dei pit-stop mescola un pò le carte ma si riprende nel finale superando Button. Unica sbavatura, l’errore di montare gomme dure troppo presto. Forse questo gli è costato qualche posizione.

    Hamilton 6.5: Che non era giornata lo si capisce alla partenza, quando per guadagnare una posizione ai danni di Webber ne perde due in favore di Alonso e Button. Lotta con la McLaren gemella di Button nelle battute iniziali di gara inscenando un bel duello, ma oggi deve arrendersi alle più forti Red Bull e alla Ferrari di Alonso. L’errore dei meccanici ai box non giustifica il pesante ritardo di 40″ accusato nei confronti del vincitore.

    Button 6: Sfida la sorte tentando l’azzardo delle tre soste, e il risultato è che Rosberg lo raggiunge nel finale e lo svernicia a velocità supersonica sul rettilineo prima del traguardo, strappandogli la quinta posizione e qualche punticino utile. Sapeva di avere un’auto inferiore e ci ha provato lo stesso con la sua solita sapienza, ma questa volta gli è andata male.

    Massa 5: La Ferrari si ritrova parzialmente, lui invece si smarrisce compiendo un passo indietro rispetto alla Cina. Oggi il passo gara non era male ma impiega troppo tempo per superare piloti più lenti (vedi Rosberg con gomme alla frutta). Chiude fuori dalla zona punti, in 11esima posizione. In più ancora una volta i meccanici ci mettono del loro per metterlo in difficoltà, facendogli perdere de3l tempo extra al pit-stop.

    Schumacher 4: oltre al fatto che le ha prese di santa ragione dal compagno di squadra, dobbiamo dire che più di una volta si è reso protagonista di alcune manovre sugli avversari al limite del regolamento. Chiude soltanto dodicesimo senza un’azione degna dello Schumi in rosso. La macchina sta crescendo nelle prestazioni, lui no, anzi, sembra essersi avviato già da molto tempo sul viale del tramonto.

  • Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Italia

    Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Italia

    Nel Gran Premio d’Italia disputato a Monza doppietta per il pilota della Yamaha Eugene Laverty. In gara 1 l’irlandese ha preceduto Max Biaggi, in gara 2 il compagno di box Marco Melandri dopo che Biaggi, fino a tre quarti di gara in testa, ha dovuto scontare una penalizzazione per il taglio della prima variante.

    Nonostante un nono e un decimo posto in classifica guida sempre Carlos Checa con 145 punti seguito da Melandri (118) e Biaggi (117). Nella classifica marche comanda la Ducati con 152 punti tallonata dalla Yamaha (147) e dall’Aprilia (139).

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. CHECA DUCATI 145
    2. MELANDRI YAMAHA 118
    3. BIAGGI APRILIA 117
    4. REA HONDA 89
    5. LAVERTY YAMAHA 85
    6. HASLAM BMW 84
    7. FABRIZIO SUZUKI 74
    8. CAMIER APRILIA 58
    9. SMRZ DUCATI 55
    10. HAGA APRILIA 47
    11. CORSER BMW 46
    12. BADOVINI BMW 35
    13. SYKES
    KAWASAKI 34
    14. LASCORZ
    KAWASAKI 33
    15. XAUS
    HONDA 31
    16. GUINTOLI DUCATI 29
    17. ROLFO
    KAWASAKI 15
    18. AITCHISON
    KAWASAKI 9
    19. BERGER
    DUCATI 5
    20. VENEMAN
    BMW 3
    21. WATERS
    SUZUKI 3
    22. TOSELAND
    BMW 2
    23. LAI
    HONDA 1
    24. STARING
    KAWASAKI 1

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. DUCATI 152
    2. YAMAHA 147
    3. APRILIA 139
    4. BMW 101
    5. HONDA
    93
    6. SUZUKI
    74
    7. KAWASAKI
    53
  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Turchia

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Turchia

    Con la vittoria conquistata in Turchia, la terza stagionale, Sebastian Vettel vola in classifica piloti a+34 su Lewis Hamilton (59). Seguono poi l’altra Red Bull di Mark Webber a quota 55 e Jenson Button a 46. Si avvicina all’inglese, merito del primo podio conquistato in stagione, Fernando Alonso che tocca quota 41.

    In classifica costruttori la Red Bull guida con 148 punti seguita dalla McLaren Mercedes a 105 e dalla Ferrari a 65.

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 93
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 59
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 55
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 46
    5. ALONSO FERRARI 41
    6. MASSA FERRARI 24
    7. HEIDFELD RENAULT 21
    8. PETROV RENAULT 21
    9. ROSBERG MERCEDES 20
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 8
    11. SCHUMACHER MERCEDES 6
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 6
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    14. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    15. BARRICHELLO
    WILLIAMSCOSWORTH 0
    16. LIUZZI HISPANIA COSWORTH 0
    17. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 0
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    20. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    23. PEREZ
    SAUBER FERRARI 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 148
    2. McLAREN MERCEDES 105
    3. FERRARI 65
    4. RENAULT 42
    5. MERCEDES
    26
    6. SAUBER FERRARI
    8
    7. TORO ROSSO FERRARI
    6
    8. FORCE INDIA MERCEDES
    4
    9. LOTUS RENAULT
    0
    10. WILLIAMS COSWORTH
    0
    11. VIRGIN COSWORTH
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1: in Turchia vince Vettel. Doppietta Red Bull, Alonso sul podio

    F1: in Turchia vince Vettel. Doppietta Red Bull, Alonso sul podio

    Sebastian Vettel trionfa, senza particolari problemi, ad Istanbul dove si è disputato il Gran Premio di Turchia, quarto appuntamento stagionale del Mondiale 2011 di Formula 1. Il tedesco della Red Bull infila la terza vittoria su quattro gare disputate e da il primo scossone al campionato dall’alto dei suoi 34 punti di vantaggio sul secondo in classifica iridata Lewis Hamilton, quarto al traguardo oggi dopo aver spezzato il dominio del campione in carica tre settimane fa in Cina. Si tratta della 13esima vittoria in carriera dell’erede di Schumacher.

    Al secondo posto Mark Webber a completare la doppietta tutta la Red Bull dopo aver lottato a lungo con Fernando Alonso, splendido terzo posto per il ferrarista che al tempo stesso è reso amaro dalla perdita del secondo posto nelle ultime fasi di gara in favore dell’australiano le cui gomme forse hanno tenuto di più nel finale. Un weekend incoraggiante per la scuderia di Maranello, guardando la prestazione dello spagnolo al suo primo podio stagionale, considerati i tempi simili della Red Bull di Webber e nettamente migliori rispetto alle due McLaren che si piazzano quarta con Hamilton e sesta con Jenson Button, in mezzo la Mercedes di Nico Rosberg.

    Delude invece l’altra Ferrari di Felipe Massa che dopo una prima parte di gara grintosa e all’attacco delle due Frecce d’Argento, conclude 11esimo, fuori anche dalla zona punti e dietro le due Renault di Nick Heidfeld, Vitaly Petrov, e le motorizzate Ferrari della Toro Rosso di Sebastien Buemi e della Sauber di Kamui Kobayashi. Annaspa anche il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che subisce molti sorpassi e si difende al limite rischiando di provocare diversi incidenti. In crisi anche le due Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado, rispettivamente giunti in 15esima e 17esima posizione.
    Prossimo appuntamento il 22 maggio a Barcellona per il Gran Premio di Spagna.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h30:17.558
    2. WEBBER RED BULL RENAULT +8.807
    3. ALONSO FERRARI +10.075
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES +40.232
    5. ROSBERG MERCEDES +47.539
    6. BUTTON McLAREN MERCEDES +59.431
    7. HEIDFELD RENAULT +1:00.857
    8. PETROV RENAULT +1:08.168
    9. BUEMI TORO ROSSO FERRARI +1:09.394
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1:18.021
    11. MASSA FERRARI +1:19.823
    12. SCHUMACHER MERCEDES +1:25.444
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    14. PEREZ
    SAUBER FERRARI +1 GIRO
    15. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    17. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    18. TRULLI
    LOTUS RENAULT +1 GIRO
    19. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT +2 GIRI
    20. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    21. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    22. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH +5 GIRI
    23. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES RIT
    24. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH RIT