Categoria: Motori

  • Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

    Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

       

    Stadio Sport
    Arriva nella “tana del lupo” la prima pole position in MotoGP di Marco Simoncelli. Il pilota della Honda, che è stato accompagnato per tutta la sessione da una bordata di fischi riservatigli dal pubblico spagnolo per le diatribe con Lorenzo e per aver provocato l’incidente che ha messo ko l’idolo di casa Dani Perdosa, uno dei protagonisti di questo Mondiale, durante il GP di Le Mans, ha strappato letteralmente dalle mani il miglior tempo al dominatore delle prove libere Casey Stoner chiudendo la sua migliore prestazione in 1:42.413. Simoncelli nell’ultimo tentativo avrebbe potuto abbassare e consolidare il suo primato se non avesse commesso una sbavatura alla Banc de Sabadell rischiando la caduta.   Stoner quindi partirà dalla seconda piazza in griglia preceduto dal pilota italiano di soli 16 millesimi, completa la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo staccato di 3 decimi dalla pole che precede il compagno di box Ben Spies, deludente nelle ultime uscite e in cerca di riscatto. Quinto Andrea Dovizioso che è sul passo di Lorenzo mentre è più staccato Valentino Rossi che nonostante il sesto posto che chiude la seconda fila accusa oltre 8 decimi di ritardo da Simoncelli. Il Dottore avrebbe potuto fare sicuramente di più considerando che il campagno di box Nicky Hayden ha fatto 5 soli millesimi peggio. Domani il Gran Premio della Catalogna classe MotoGP all’orario tradizionale, ore 14:00.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:42.413
    2. STONER HONDA 1:42.429 +0.016
    3. LORENZO YAMAHA 1:42.728 +0.315
    4. SPIES YAMAHA 1:42.742 +0.329
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:42.749 +0.336
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:43.202 +0.789
    7. ROSSI DUCATI 1:43.223 +0.810
    8. HAYDEN DUCATI 1:43.228 +0.815
    9. BAUTISTA SUZUKI 1:43.447 +1.034
    10. BARBERA DUCATI 1:43.656 +1.243
    11. AOYAMA HONDA 1:43.734 +1.321
    12. DE PUNIET DUCATI 1:43.764 +1.351
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:44.068 +1.655
    14. ELIAS HONDA 1:44.510 +2.097
    15. ABRAHAM DUCATI 1:45.661 +3.248
    16. EDWARDS YAMAHA NO TIME
  • F1, ritorna il GP del Bahrain. Ultima gara a Dicembre?

    F1, ritorna il GP del Bahrain. Ultima gara a Dicembre?

    Il Consiglio Mondiale del Motor Sport ha ufficialmente annunciato che la gara valevole per il Gran premio del Bahrain, sospesa ad inizio Marzo a causa di tumulti popolari a causa di questioni politiche, è stata reintrodotta nel calendario 2011, e verrà disputata il 30 Ottobre.
    Il mondiale torna cosi a 20 gare, cosi come era sta prestabilito a inizio campionato.

    Il Gran Premio dell’India, che doveva disputarsi in quella data slitta cosi a data da destinarsi, ma indiscrezioni parlano di una possibile data fissata per il 4 o l’11 Dicembre, evento mai verificatosi in Formula 1.

  • MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    Casey Stoner è stato il più veloce nella prima giornata di libere sul circuito del Montmelò valevole per il GP di Catalogna, quinta prova del motomondiale. L’australiano ha fatto segnare il giro più veloce in 1:42.940, a 15 minuti dalla fine della seconda sessione, quando la pista, inizialmente umida per uno scroscio di pioggia tra i due turni di libere, ha cominciato ad asciugarsi. Alle sue spalle Marco Simoncelli con oltre mezzo secondo di ritardo, mentre Andrea Dovizioso a quasi sette decimi di distacco completa il terzetto Honda. Degli ufficiali mancherà Dani Pedrosa, operato alla spalla destra dopo la caduta a Le Mans.

    Yorge Lorenzo è l’unico sotto il secondo che riesce a tenere il ritmo delle Honda, mentre per gli altri distacchi abissali: Spies è quinto a quasi due secondi, e precede di pochi centesimi Valentino Rossi, con importanti novità sulla sua Ducati. Forse anche per questo motivo il pesarese nel pomeriggio ha peggiorato il tempo della mattinata di otto decimi. Il suo compagno di squadra Nicky Hayden è nono a quasi tre secondi dalla vetta.

    Non prenderà parte all gara invece l’americano Colin Edwards, che a acausa di una caduta a pochi minuti dal termine della seconda sessione dovrà essere operato alla clavicola.

    I tempi delle libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:42.940
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:43.468 +0.528
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:43.603 +0.663
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:43.810 +0.870
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:44.859 1.919
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:44.944 +2.004
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:45.136 +2.196
    8 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:45.666 +2.726
    9 NICKY HAYDEN DUCATI 1:45.715 +2.775
    10 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:45.751 +2.811
    11 TONI ELIAS HONDA 1:45.760 +2.820
    12 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:46.126 +3.186
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:46.280 +3.340
    14 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:46.366 +3.426
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:46.501 +3.561

  • F1, Hamilton si scusa con Massa e Maldonado

    F1, Hamilton si scusa con Massa e Maldonado

    A mente fredda si ragiona meglio. Lewis Hamilton si è scusato con Felipe Massa e Pastor Maldonado per averli offesi nel dopo gara del Gran Premio di Monaco eticattandoli come “piloti ridicoli”: “Mi scuso se li ho offesi. Entrambi sono piloti fantastici, che io considero molto veloci e in gamba“. L’inglese iridato nel 2008 era stato accusato dal brasiliano e dal venezuelano per aver provocato gli incidenti che li avevano messi fuori gioco invocando ed auspicando in una pena pesante da parte dei commissari da scontare nel prossimo GP del Canada.

    Secondo alcuni gli incidenti in questione lasciano ancora qualche perplessità sulla condotta antisportiva di Hamilton che è stato penalizzato con un drive-through in occasione del tentativo di sorpasso su Massa alla Loews, e con 20 secondi da aggiungere al tempo totale di gara che non gli hanno fatto perdere comunque la sesta posizione per il contatto alla Saint Devote con Maldonado. Penalità che risultano assolutamente legittime per la linea adottata dai commissari che hanno inflitto la stessa pena qualche giro prima in circostanze simili al pilota della Force India Paul Di Resta.

    Molti giudicano la guida di Hamilton troppo aggressiva, ma allo stesso tempo spettacolare, e al limite della correttezza e ci si chiede se l’anglo-caraibico abbia fatto bene ad osare su un circuito angusto e tortuoso come quello di Montecarlo, sulla pista tanto cara ad Ayrton Senna, dove le possibilità di sorpasso sono prossime allo zero oppure avrebbe dovuto condurre una gara meno aggressiva.
    E voi come la pensate? Giusto punire e criticare Hamilton? Esprimete la vostra opinione in merito lasciando un commento e date il vostro giudizio rispondendo al nostro sondaggio qui sotto.

    Giusto penalizzare Hamilton a Montecarlo?

    • Si, la responsabilità è completamente sua (71%, 65 Voti)
    • No, le colpe sono anche di chi lo precedeva (29%, 27 Voti)

    Totale Votanti: 92

  • Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il GP degli Stati Uniti

    Superbike: classifica piloti e costruttori dopo il GP degli Stati Uniti

    Dopo la doppietta nel Gran Premio degli Stati Uniti Carlos Checa prende il largoin classifica piloti e si porta a 61 lunghezze di vantaggio su Marco Melandri che precede di un solo punto Max Biaggi (134 a 133). Stabile Laverty in quarta posizione (109 punti) perde terreno Leon Haslam (95) incalzato da Johnny Rea (94) e Leon Camier (91).

    In classifica costruttori Ducati sempre in testa con 202 punti, l’Aprilia guadagna una posizione ai danni della Yamaha poi Bmw, Honda, Suzuki e Kawasaki.

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. CHECA DUCATI 195
    2. MELANDRI YAMAHA 134
    3. BIAGGI APRILIA 133
    4. LAVERTY YAMAHA 109
    5. HASLAM BMW 95
    6. REA HONDA 94
    7. CAMIER APRILIA 91
    8. FABRIZIO SUZUKI 85
    9. SMRZ DUCATI 83
    10. GUINTOLI DUCATI 54
    11. HAGA APRILIA 54
    12. BADOVINI BMW 51
    13. SYKES
    KAWASAKI 50
    14. CORSER
    BMW 49
    15. LASCORZ
    KAWASAKI 39
    16. XAUS HONDA 31
    17. ROLFO
    KAWASAKI 15
    18. BERGER
    DUCATI 12
    19. AITCHISON
    KAWASAKI 9
    20. WATERS
    SUZUKI 8
    21. VENEMAN
    BMW 3
    22. TOSELAND
    BMW 3
    23. LAI
    HONDA 1
    24. STARING
    KAWASAKI 1

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. DUCATI 202
    2. APRILIA 172
    3. YAMAHA 171
    4. BMW 117
    5. HONDA
    98
    6. SUZUKI
    89
    7. KAWASAKI
    69
  • Superbike: doppietta di Checa nel GP degli Stati Uniti

    Superbike: doppietta di Checa nel GP degli Stati Uniti

    Carlos Checa fa suo il Gran Premio degli Stati Uniti, quinta prova del Mondiale 2011 Superbike disputata nella scorsa notte italiana, concedendo una fantastica doppietta che gli consente di allungare nella classifica iridata. Lo spagnolo della Ducati, alla sesta vittoria stagionale e alla 11esima in carriera in Superbike, vince in scioltezza e senza faticare troppo sul lunghissimo circuito del Miller Park su una pista completamente asciutta dopo che le qualifiche e la Superpole erano state condizionate dal bagnato.

    GARA 1 – Partono bene Troy Corser e Noriyuki Haga, partiti dalla sesta e nona piazza in griglia, che fanno l’andatura seguiti da Sylvain Guintoli e Carlos Checa. Ben presto però i due battistrada, che montavano gomme soffici, hanno un calo di prestazioni e lasciano campo libero ai due piloti della bicilindrica di casa Borgo Panigale, con Checa che prende un discreto vantaggio sul francese. Dalle retrovie risale anche l’altra Ducati privata del team Effenbert-Liberty che ingaggia e vince un bellissimo duello con il compagno di box Guintoli. Segue Leon Camier, quinta arriva la prima Yamaha di Eugene Laverty mentre Max Biaggi cade durante le prime fasi di gara dopo un contatto con la Honda di Jonathan Rea. Decimo Marco Melandri.

    GARA 2 – Manche che viene archiviata già nei primi giri quando Checa allunga portando il suo vantaggio su Camier a 5 secondi consolidando il suo primato giro dopo giro. La battaglia è più indietro dove Miche Fabrizio da spettaccolo e compie una grande rimonta giungendo quinto al traguardo riscattando la caduta in Gara 1, Biaggi sale sul podio in terza posizione poi Laverty. Melandri migliora la sua prestazione e fa sesto mentre le due Ducati protagoniste della prima manche devono accontentarsi della settima e ottava posizione con Guintoli e Smrz.

  • Superbike: Checa in pole a Salt Lake City

    Superbike: Checa in pole a Salt Lake City

    Saranno due Ducati e due Yamaha ad occupare la prima fila del Gran Premio degli Stati Uniti che si correrà oggi (alle 20:00 e 23:00 ora italiana) sul circuito Miller Park di Salt Lake City. Carlos Checa partirà dalla pole position, la quarta stagionale e la sesta in carriera, conquistata con il tempo di 1:58.315 e su un asfalto che andava via via asciungandosi dopo l’abbondante pioggia caduta nella giornata di ieri; al fianco dello spagnolo e leader della classifica iridata ci sarà la Ducati privata di Jakub Smrz a soli 75 millesimi di differenza seguita dalle due Yamaha di Marco Melandri e l’eroe di Monza Eugene Laverty staccati rispettivamente di 3 e 5 decimi.

    Ad aprire la seconda fila un’altra Ducati, quella di Sylvain Guintoli che sul bagnato ha sempre fatto ottime gare, poi Troy Corser sulla Bmw. Settima piazza per Max Biaggi che non ha potuto concludere il suo ultimo tentativo a disposizione per un lungo proprio nelle ultime curve; chiude la seconda fila Ayrton Badovini.
    Nelle due sessioni precedenti erano rimasti fuori Noriyuki Haga (nono), Leon Haslam (12esimo), Jonathan Rea (13esimo) e Michel Fabrizio (15esimo).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. CHECA DUCATI 1:58.315
    2. SMRZ DUCATI 1:58.390 +0.075
    3. MELANDRI YAMAHA 1:58.609 +0.294
    4. LAVERTY YAMAHA 1:58.860 +0.545
    5. GUINTOLI DUCATI 1:59.069 +0.754
    6. CORSER BMW 1:59.262 +0.947
    7. BIAGGI APRILIA 1:59.736 +1.421
    8. BADOVINI BMW 1:59.827 +1.512
    9. HAGA APRILIA S2
    10. SYKES KAWASAKI S2
    11. CAMIER APRILIA S2
    12. HASLAM BMW S2
    13. REA HONDA S1
    14. XAUS HONDA S1
    15. FABRIZIO SUZUKI S1
    16. WATERS SUZUKI S1
    17. LASCORZ KAWASAKI
    18. TOSELAND BMW
    19. AITCHISON KAWASAKI
    20. BERGER DUCATI
    21. ROLFO KAWASAKI
  • F1: le pagelle del GP di Monaco

    F1: le pagelle del GP di Monaco

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Monaco 2011.

    Vettel 8: questa volta lo assiste la fortuna, materializzatasi sotto forma di bandiera rossa al giro 72 quando ne mancavano solo 6 che stoppa la gara consentendogli di cambiare le gomme ormai alla frutta e di conseguenza tenere a bada Alonso e Button minacciosi dietro di lui con gomme più fresche. Vince ma non stravince. E’ la sua prima affermazione a Montecarlo.

    Alonso 9: che gara per lo spagnolo della Ferrari. Ha accarezzato, anche se per poco, il sogno della vittoria, sarebbe stata la terza sulle strade del Principato e con tre vetture diverse. Grinta, affidabilità e grande cuore, lo spagnolo, nonostante il brutto avvio di campionato della Rossa, non ci pensa proprio a gettare la spugna. Tenta in tutti i modi di superare un Vettel in crisi con le gomme ma la bandiera rossa gli nega l’impresa.

    Button 9: sfortunato perchè se non fosse entrata la safety car forse avrebbe vinto lui dal momento che si trovava in testa alla gara e con un bel margine su Vettel. Risulta il più veloce in pista oggi. E’ il pilota più costante della F1 ma serve anche un pizzico di aggressività ogni tanto, e oggi ha dimostrato di averne parecchio.

    Ferrari 7.5: dopo il terremoto dirigenziale che ha portato in settimana all’allontanamento dal muretto del direttore tecnico Aldo Costa spostato a nuovo incarico, si vede finalmente una vettura aggressiva, non che il responsabile fosse il povero Costa, anche se gran parte del merito va ad Alonso che porta la F150th sempre al limite. Un passo in avanti è stato fatto, ora bisogna mantenere questa competitività anche sugli altri circuiti. La strategia è perfetta.

    Webber 5: ha una macchina perfetta nella mani ma non riesce a sfruttarne tutto il potenziale come invece fa il compagno di box. Parte terzo, arriva quinto nel GP che l’anno scorso lo vide trionfatore. Sveglia Mark!

    Hamilton 5: perde la possibilità di vittoria già sabato quando decide erroneamente di restarsene quieto ai box durante la sessione che assegna la pole per uscire negli ultimi due minuti correndo il rischio di non portare a termine neanche un giro cronometrato; vuole riscattarsi oggi e attacca come un dannato, come se fosse in una sorta di trance, dal primo all’ultimo giro, a volte anche in maniera rude e scorretta, con l’obiettivo di guadagnare più posizioni possibili. Penalizzato una prima volta con un drive-through, ne subisce una seconda a fine gara di 20 secondi da aggiungere al tempo totale di gara.

    McLaren 4: sbaglia la strategia in qualifica per Hamilton, la sbaglia in gara per Button. Come se non bastasse durante il primo pit stop i maccanici non sono efficaci. La vettura nelle ultime settiamne ha fatto enormi progressi avvicinandosi di molto alla Red Bull ma per competere bisogna che non si commetta nessuna sbavatura.

    Kobayashi 7.5: il samurai porta a casa un quinto posto prezioso grazie ad una strategia conservativa che gli ha permesso di non usurare particolarmente gli pneumatici. E’ uno dei piloti più talentuosi della F1.

    Massa 5.5: gara senza particolari acuti, conserva la sua posizione e soffre la “marcatura a uomo” di Hamilton. La sua gara finisce contro le barriere del tunnel dopo che lo stesso inglese gli aveva danneggiato la vettura poche curve prima, alla Loews.

    Mercedes 4: giornata storta sia per Schumacher che per Rosberg: il sette volte campione del mondo viene abbandonato dal propulsore alla Rascasse, Rosberg termina la sua gara in 11esima posizione. Gara da dimenticare.

    Barrichello 6.5: primi punti stagionali per il “vecchio” Rubens che termina in nona posizione a dimostrazione di quanto su questo circuito conti l’esperienza e la bravura del pilota prima che la vettura.

    Montecarlo 10: erano anni che non si assisteva ad un Gran Premio di Monaco così appassionante ed emozionante. Peccato che Hamilton si autoescluda dalla lotta già nelle qualifiche, avrebbe sicuramente entusiasmato lì davanti. Il circuito, il gioiello della Formula 1, la gara più prestigiosa della stagione, non perde mai il suo fascino e ritrova anche quei sorpassi che negli ultimi anni sono letteralmente scomparsi.

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Monaco

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Monaco

    Prima vittoria sul prestigioso circuito di Montecarlo dove è andato in scena il Gran Premio di Monaco per Sebastian Vettel che con i 25 punti conquistati aumenta il suo distacco da Lewis Hamilton, sesto al traguardo, portandolo a +58 punti. Tutto questo in soli in 6 GP disputati nel Mondiale 2011 di Formula 1. Terzo Webber a quota 79, guadagna terreno su di lui Button a sole tre lunghezze. Rimane quinto in classifica Alonso nonostante i 18 punti del secondo posto (69).

    In classifica costruttori la Red Bull tocca quota 222 seguita da McLaren (161) e Ferrari (93).

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 143
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 85
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 79
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 76
    5. ALONSO FERRARI 69
    6. HEIDFELD RENAULT 29
    7. ROSBERG MERCEDES 26
    8. MASSA FERRARI 24
    9. PETROV RENAULT 21
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 19
    11. SCHUMACHER MERCEDES 14
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 8
    13. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI 7
    14. PEREZ
    SAUBER FERRARI 2
    15. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH 2
    16. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 2
    17. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 0
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    20. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 222
    2. McLAREN MERCEDES 161
    3. FERRARI 93
    4. RENAULT 50
    5. MERCEDES
    40
    6. SAUBER FERRARI
    21
    7. FORCE INDIA MERCEDES
    10
    8. TORO ROSSO FERRARI
    7
    9. WILLIAMS COSWORTH
    2
    10. LOTUS RENAULT
    0
    11. VIRGIN COSWORTH
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • Hamilton penalizzato, Massa furioso con l’inglese

    Hamilton penalizzato, Massa furioso con l’inglese

    Tutti contro Lewis Hamilton. Dopo aver scontato un drive-throught per il contatto con Felipe Massa, il pilota inglese è infatti stato penalizzato per la seconda volta dai commissari di gara dopo il Gran Premio del Principato di Monaco, per aver causato l’incidente che ha messo fine alla gara di Pastor Maldonado. Al pilota inglese sono stati inflitti venti secondi di penalità da aggiungere al suo tempo finale, ma tuttavia è riuscito a mantenere la sesta posizione grazie al grande vantaggio accumulato su Adrian Sutil negli ultimi giri.
    E’ stata cosi scartata la possibilità di una penalizzazione nel prossimo Gran Premio del Canada come si era inizialmente ipotizzato.

    Al termine del GP Massa non riesce a digerire l’esito della sua gara e accusa l’inglese:”deve avere almeno una gara di squalifica, perchè altrimenti non impara mai. Con le sue manovre non ha rovinato solo la mia gara, ma anche quella di altri”, dice il brasiliano riferendosi al secondo contatto con Maldonado.
    Dello stesso avviso il team manager della Rossa Stefano Domenicali:”ha cercato di passare Felipe tra la siepe, il muretto e il guardrail, era un punto impossbile e mi sembra un tantino esagerata la sua manovra.

    Furiosa la reazione dell’inglese che ai microfoni della BBC a fine gara difende il suo operato, criticando quello dei commissari:”E’ una follia che su cinque delle sei gare mi sono dovuto presentare dai commissari, è assurdo, forse perchè ho la pelle nera”.
    Il pilota della McLaren torna poi sull’incidente con Massa:”ero più veloce di lui e ho cercato di superarlo, ma lui mi ha chiuso e sono andato sul cordolo per evitare il contatto, ma è stato impossibile perchè eravamo incollati. Lui in qualifica mi ha ostacolato e non è stato penalizzato, è una follia. La gente vuole vedere delle gare con dei sorpassi, io cerco di farlo e se sbaglio alzo la mano e chiedo scusa, ma oggi non ho commesso scorrettezze. Questi piloti sono ridicoli.”