Categoria: Motori

  • Hamilton trionfa al Nurburgring. 2° Alonso

    Hamilton trionfa al Nurburgring. 2° Alonso

    Lewis Hamilton ritorna alla vittoria nel Gran Premio di Germania al Nurburgring, dopo sette gare di alti e bassi che hanno lo hanno allontanato dalla vetta della classifica mondiale.  

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Quest’oggi però il pilota inglese si è riscattato alla grande ribaltando qualsiasi pronostico che lo dava per sfavorito con una McLaren inferiore rispetto a Red Bull E Ferrari, disputando una super gara che alla fine lo ha visto trionfare davanti al pubblico di casa della Mercedes. Sconfitti Fernando Alonso e Mark Webber, che si sono giocati la vittoria fino all’ultimo, ma poco hanno potuto con un Hamilton che oggi era in giornata di grazia. Strepitoso il sorpasso decisivo all’esterno alla Mercerdes Arena ai danni dello spagnolo, che nonostante era riuscito a restargli davanti al secondo pit-stop, ha dovuto cedere la posizione a causa degli pneumatici non portati ancora in temperatura. Con questa vittoria il campione del mondo 2008 porta a 16 i successi in carriera, il suo secondo stagionale dopo quello ottenuto in Cina.   Alla fine non è arrivata la tanto prevista pioggia, ma questo non toglie il fatto che è stata una gara bellissima quella che ha portato al giro di boa del campionato del mondo, che ha visto in lizza per la vittoria, fino alla fine della gara, i tre protagonisti del GP che hanno dato vita ad uno spettacolo emozionante a suon di sorpassi e di strategia, con Hamilton che, nonostante la prima posizione guadagnata al via, ha dovuto subire il sorpasso di Webber poco prima del primo pit-stop, per poi risorpassarlo subito dopo sul rettilineo del traguardo.  
    © Mark Thompson/Getty Images
    Anche Alonso si è scambiato più di una volta la posizione con Vettel nelle prime battute di gara, prima di staccarlo definitivamente con un ritmo superiore. E alle spalle dei primi tre, a sorpresa, Sebastian Vettel, che deve ritenersi fortunato del quarto posto conquistato e ringraziare i meccanici Ferrari che ancora una volta sbagliano al pit, consentendo al leader del mondiale di scavalcare Felipe Massa proprio all’ultimo giro. Punti persi dunque per i diretti rivali del tedesco, che nel Gran premio di casa non brilla e per la prima volta in stagione resta fuori dal podio. Per lui anche un testacoda alla Micheline Kurve nelle prime battute di gara mentre lottava con Alonso che probabilmente ne ha condizionato in negativo la corsa. Sorride a metà invece Felipe Massa che dopo aver perso molte posizioni in partenza riesce a recuperare a suon di sorpassi, con una Ferrari che ha dimostrato di esserci pienamente e di essere al livello delle principali rivali. Ma l’errore dei meccanici non gli ha dato la soddisfazione di tener dietro Vettel.   In sesta posizione da sottolineare la prestazione maiuscola di Adrian Sutil, che ancora una volta dimostra la crescita dell sua Force India riuscendo a terminare la gara davanti alle Mercedes di Rosberg e Schumacher, sconfitte davanti al proprio pubblico. Alle spalle delle due Mercedes chiudono la top-ten la Sauber di Kamui Kobayashi e la Renault di Vitali Petrov. Chi invece non sorride affatto è Jenson Button, che dopo aver concluso la gara di Silverstone con un ritiro a causa di un errore dei meccanici durante uno dei pit-stop, deve subire il suo secondo stop consecutivo a causa di un problema idraulico alla sua McLaren. Due stop che fanno male in termini di classifica mondiale e che lo allontanano sempre più dalle posizioni che contano.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1h37:30.334
    2. ALONSO FERRARI +3.980
    3. WEBBER RED BULL RENAULT +9.788
    4. VETTEL RED BULL RENAULT +47.921
    5. MASSA FERRARI +52.252
    6. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1:26.208
    7. ROSBERG MERCEDES +1 GIRO
    8. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
    9. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
    10. PETROV RENAULT +1 GIRO
    11. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    13. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    14. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    16. KOVALAINEN LOTUS RENAULT +2 GIRI
    17. GLOCK VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    18. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    19. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    20. CHANDHOK LOTUS RENAULT +4 GIRI
    21. LIUZZI HISPANIA COSWORTH RIT
    22. BUTTON McLAREN MERCEDES RIT
    23. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH RIT
    24. HEIDFELD RENAULT RIT

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Per la prima volta in stagione Sebastian Vettel non sale sul podio. Il leader della classifica iridata, nonostante sia arrivato quarto nel Gran Premio di Germania, conserva un ampio margine sugli inseguitori, 77 su Mark Webber (terzo al traguardo), 82 sul vincitore del GP Lewis Hamilton, alla sua prima affermazione al Nurburgring, e 86 su Fernando Alonso giunto secondo alle spalle dell’inglese della McLaren.

    In classifica costruttori resta al comando la Red Bull con 355 punti seguita da McLaren a quota 243 e Ferrari a 192.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 216
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 139
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 134
    4. ALONSO FERRARI 130
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 109
    6. MASSA FERRARI 62
    7. ROSBERG MERCEDES 46
    8. HEIDFELD RENAULT 34
    9. PETROV RENAULT 32
    10. SCHUMACHER MERCEDES 32
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 27
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 18
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 9
    14. PEREZ
    SAUBER FERRARI 8
    15. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI 8
    16. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 4
    17. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    20. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0
    25. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    26. RICCIARDO
    HISPANIA COSWORTH 0
    27. CHANDHOK
    LOTUS RENAULT 0

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 355
    2. McLAREN MERCEDES 243
    3. FERRARI 192
    4. MERCEDES 78
    5. RENAULT
    66
    6. SAUBER FERRARI
    35
    7. FORCE INDIA MERCEDES
    20
    8. TORO ROSSO FERRARI
    17
    9. WILLIAMS COSWORTH
    4
    10. VIRGIN COSWORTH
    0
    11. LOTUS RENAULT
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    In una sessione caratterizzata dalle basse temperature ma disputata con condizioni di asciutto, Mark Webber conquista la sua seconda pole consecutiva, terza stagionale dopo quelle ottenute in Spagna e a Silverstone.

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Il pilota australiano con il tempo di 1:30.079 partirà dunque davanti a tutti domani al Nurburgring, teatro del Gran Premio di Germania, nona prova del mondiale di Formula1, accompagnato in prima fila da uno straordinario Lewis Hamilton, che a dispetto di una McLaren apparentemente in difficoltà realizza un giro capolavoro, fermandosi a soli 55 millesimi da Webber, vedendo svanire cosi proprio nel suo ultimo tentativo la possibilità di agguantare la sua prima pole stagionale, pole che ormai gli manca da troppo tempo, ben venti gare, dal GP del Canada dello scorso anno.   In terza posizione partirà il leader del mondiale Sebastian Vettel che realizza, se cosi può definirsi, la peggiore qualifica dell’anno. Il campione del mondo in carica non riesce ad andare oltre l’1:30.216 e partirà per la prima volta in stagione dalla seconda fila.Alle sue spalle lo spagnolo Fernando Alonso, che delude rispetto alle aspettative del venerdi. Il ferrarista accusa oltre quattro decimi di ritardo dalla vetta, ma precede l’altra Ferrari di Felipe Massa di ben mezzo secondo. Il ritardo della Ferrari è forse da imputare alle basse temperature che non permettono ai due piloti del Cavallino di portare in temperatura le gomme. Domani comunque per la gara è prevista pioggia e tutte le carte potrebbere essere rimescolate. In sesta posizione si inserisce Nico Rosberg con la Mercedes, abile a piazzarsi tra la Ferrari di Massa e la McLaren di Button, molto deludente quest’oggi, settimo ad un secondo e due decimi dalla vetta. Il pilota della McLaren precede la Force India di Adrian Sutil e la Renault di Vitali Petrov. Chiude la top-ten la Mercedes dell’indiscusso padrone di casa Michael Schumacher, a quasi due secondi e mezzo dalla vetta. Non prenderà parte alla gara Jarno Trulli che dopo … anni di militanza sarà costretto a guardare la corsa dall’esterno. Il pilota abruzzese, nonostante il rinnovo con la Lotus, sarà sostituito dall’esordiente e pilota di riserva della Lotus Karun Chandhok, ufficialmente, secondo una nota del team, per dare la possibilità al pilota di riserva di disputare una gara. Sta di fatto che Jarno non parteciperà ad uno dei più prestigiosi GP del mondiale e a questo punto ci auguriamo che questo non segni la fine della sua carrioera in F1.

  • F1, a Nurburgring le Red Bull dominano le libere

    F1, a Nurburgring le Red Bull dominano le libere

    Le prove libere del sabato mattina consacrano ancora una volta le Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber sono stati i più veloci al Nurburgring ipotecando così la pole position. Il tedesco è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:31 fermando il crono in 1:30.916 mentre il compagno di box si becca poco più di un decimo di ritardo (1:31.049).

    © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images
    A tallonare le Red Bull c’è Fernando Alonso che chiude con il terzo tempo a soli 2 decimi da Vettel. Più staccate invece le due McLaren con Lewis Hamilton, quarto, e Jenson Button, quinto, a 6 e 7 decimi abbondanti dal miglior tempo. Chiudono la top ten Nico Rosberg, Felipe Massa, Adrian Sutil, il padrone di casa Michael Schumacher e la prima Williams di Pastor Maldonado. Le qualifiche ufficiali, valide per il Gran Premio di Germania, a partire dalle 14:00.

  • Lorenzo miglior tempo nelle libere a Laguna Seca

    Lorenzo miglior tempo nelle libere a Laguna Seca

    Nelle prove libere del venerdì a Laguna Seca valide per il Gran Premio degli Stati Uniti, Jorge Lorenzo è risultato il pilota più veloce di tutto il turno firmando il miglior tempo con la sua Yamaha, in versione speciale con livrea bianca, rossa e nera come ad Assen per celebrare i 50 anni di partecipazione al Motomondiale della casa del diapason, in 1:22.056.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Lo spagnolo campione del mondo in carica ha preceduto le 3 Honda ufficiali del team Repsol di Dani Pedrosa, Casey Stoner, staccati di un solo decimo, e Andrea Dovizioso (+481). Si profila quindi una lotta tra i primi tre che sembrano avere una marcia in più degli altri con outsiders il forlivense, Ben Spies e Marco Simoncelli quest’ultimi due rispettivamente in quinta e sesta posizione. Ottimo tempo per l’unica Suzuki di Alvaro Bautista, settimo, che da un paio di GP sembra aver trovato una buona continuità di rendimento dopo una prima parte di stagione in affanno, segue Randy De Puniet con la prima delle Ducati ad oltre un secondo. Continua il calvario di Valentino Rossi e della Ducati GP11.1. L’evoluzione della Desmosedici non ha dato i frutti sperati, il Dottore annaspa e chiude con l’11esimo tempo preceduto anche dal compagno di team Nicky Hayden che di Laguna Seca è uno specialista e dal quale ci si aspettava di più. Stasera alle 19 ore italiane la terza e ultima sessione di prove libere mentre alle 23 tutti in pista per le qualifiche ufficiali del Gran Premio degli Stati Uniti.

  • F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    Buone notizie per la Ferrari che dopo la vittoria a Silverstone si dimostra competitiva anche al Nurburgring dove domenica si correrà il Gran Premio di Germania. E’ infatti di Fernando Alonso il miglior tempo della prima sessione di prove libere sul circuito tedesco unico a scendere sotto il muro dell’1:32 segnando la migliore prestazione in 1:31.894.

    © Tom Gandolfini/AFP/Getty Images
    Dietro al ferrarista le due Red Bull di Mark Webber, a 3 decimi, e del campione del mondo in carica e leader della classifica iridata Sebastian Vettel, staccato di quasi 4 decimi chiuse “a panino” dall’altra Rossa di Felipe Massa, quarto a quasi 8 decimi dal compagno di squadra. Il brasiliano precede le due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button che accusano un distacco importante, di oltre un secondo il primo, di un secondo e 7 decimi il secondo. Chiudono le prime 10 posizioni le due Mercedes di Nico Rosberg, settimo, e Michael Schumacher, decimo, e le due Force India di Adrian Sutil e del collaudatore della scuderia indiana Nico Hulkenberg. Alle 14 via alla seconda sessione. La Ferrari, nonostante la FIA sia tornata sui suoi passi per quanto riguarda la decisione di vietare gli scarichi soffiati, arma in più della Red Bull della prima parte di stagione, è risultata competitiva e non inferiore al gioiello aerodinamico progettato da Adrian Newey, un motivo in più per i tifosi del Cavallino Rampante di credere in una rimonta, seppur ancora difficile, nel Mondiale.

  • Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Dopo aver perso tre delle nove gare fin qui disputate e dopo un Gran premio d’Italia, che segnava il suo ritorno alle corse dopo l’infortunio a Le Mans, corso in condizioni non perfette, Dani Pedrosa ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa in uno dei circuiti che più predilige, il Sachsenring, dove con la vittoria ottenuta oggi conquista il suo quinto successo in carriera, terzo nella classe regina. Lo spagnolo manda un chiaro messaggio anche al team Hrc, sempre più deciso a schierare per l’anno prossimo due moto anzichè quattro come quest’anno, e indeciso sulla scelta di chi confermare tra gli attuali quattro piloti.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Dopo una gara avvincente ed emozionante, Pedrosa batte la concorrenza di Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che si sono alternati più volte alla testa della gara. Lo spagnolo della Yamaha, dopo lo spavento iniziale causato dallo spegnimento della sua moto sullo schieramento di partenza, non è riuscito nell’intento di prendere la fuga solitaria e dopo essere stato superato dalle due Hrc ha atteso l’ultimo giro per sfoderare un’attacco strepitoso ai danni di Casey Stoner, il tutto mentre Pedrosa viaggiava spedito verso la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Portogallo. Impaurito dal ritorno del campione del mondo, Stoner commette un errore fatale alla penultima curva che permette a Lorenzo di guadagnare il secondo gradino del podio e punti importanti nella classifica mondiale. Sono infatti 15 i punti che ora dividono l’australiano dallo spagnolo.   Alle spalle dei primi tre protagonisti, che hanno tenuto un ritmo infernale per tutta la gara, l’altro terzetto composto da Andrea Dovizioso, Ben Spies e Marco Simoncelli. Dopo un inizio incoraggiante i tre non sono più riusciti a mantenere il passo dei primi, soprattutto Spies, che sembrava più in difficoltà rispetto al duetto italiano, fino a quando negli ultimi giri della gara l’americano si rifà sotto e proprio all’ultimo respiro riesce a beffare Simoncelli che nel tentativo di superare Dovizioso esce più largo dall’ultima curva. Al settimo posto la Suzuki di Alvaro Bautista, che dimostra i miglioramenti effettuati da inizio anno vincendo la bagarre personale con le Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi.  
    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    La Gp11.1 di Valentino chiude forse cosi il suo campionato, poichè, da quanto sembra, già da Laguna Seca la prossima settimana il Dottore è pronto a rispolverare la Gp11 tradizionale, cioè quella attualmente utilizzata da Hayden. Per quanto riguarda il risultato, la nona posizione può essere considerata positiva vista la disastrosa qualifica di ieri e utile per mantenere il quarto posto nella classifica mondiale alle spalle di Dovi, mentre per il prosieguo del campionato ci sarà sicuramente da migliorare e anche in fretta, perchè attualmente ci sono poche moto che stanno dimostrando di essere più lente di queste Ducati.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 41:12.482
    2. LORENZO YAMAHA +1.477
    3. STONER HONDA +1.568
    4. DOVIZIOSO HONDA +10.513
    5. SPIES YAMAHA +10.719
    6. SIMONCELLI HONDA +10.923
    7. BAUTISTA SUZUKI +27.451
    8. HAYDEN DUCATI +27.510
    9. ROSSI DUCATI +27.576
    10. EDWARDS YAMAHA +33.491
    11. BARBERA DUCATI +38.944
    12. ABRAHAM DUCATI +39.148
    13. DE PUNIET DUCATI +39.415
    14. CRUTCHLOW YAMAHA +39.477
    15. AOYAMA HONDA +54.516
    16. ELIAS HONDA +1:12.335
    17. GUINTOLI DUCATI +1 GIRO
  • MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Dani Pedrosa torna alla vittoria dopo un digiuno, complice gli infortuni che lo hanno tenuto lontano dalla pista per un bel pò, durato 2 mesi e mezzo e che durava dal Portogallo. Il pilota spagnolo della Honda trionfa al Sachsenring, sede del Gran Premio di Germania, precedendo Jorge Lorenzo che ha beffato all’ultima curva Casey Stoner che si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Quarto posto per Andrea Dovizioso che ha vinto il duello con Ben Spies e Marco Simoncelli, Valentino Rossi giunge nono dietro anche Nicky Hayden e Alvaro Baustista.
    In classifica Lorenzo guadagna punti su Stoner che ora è solo a 15 punti, Dovizioso rimane in corsa a 36 punti di distacco dall’australiano.

    In classifica marche la Honda è sempre al comando (210) poi Yamaha (184), Ducati (107) e Suzuki (45).

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 168
    2. LORENZO YAMAHA 153
    3. DOVIZIOSO HONDA 132
    4. ROSSI DUCATI 98
    5. PEDROSA HONDA 94
    6. SPIES YAMAHA 85
    7. HAYDEN DUCATI 85
    8. SIMONCELLI HONDA 60
    9. EDWARDS YAMAHA 59
    10. AOYAMA HONDA 57
    11. BARBERA DUCATI 49
    12. ABRAHAM DUCATI 41
    13. BAUTISTA
    SUZUKI 39
    14. ELIAS
    HONDA 35
    15. CRUTCHLOW
    YAMAHA 34
    16. CAPIROSSI DUCATI 22
    17. DE PUNIET
    DUCATI 15
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 210
    2. YAMAHA 184
    3. DUCATI 107
    4. SUZUKI 45
  • Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Ci ha preso gusto ormai Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un inizio anno abbastanza travagliato in cui ha collezionato più cadute che piazzamenti, adesso pare aver capito come sfruttare al massimo la sua Kalex, tanto che con la vittoria odierna aggiudicatasi sul circuito del Sachsenring bissa i successi di Assen e del Mugello portandosi a tre successi consecutivi, e a quattro complessivi.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Il campione del mondo 125 con questo filotto di tre vittorie supera un altro grande pilota del motomondiale, nonchè suo connazionale. Stiamo parlando di Jorge Lorenzo che prima di lui deteneva il record di pilota che ha ottenuto più successi di fila nella categoria 250/moto2. Alle spalle del vincitore l’idolo di casa Stefan Bradl, che fino all’ultimo ha cercato di resistere restando davanti a Marquez, per poi rinunciare alla lotta una volta vistosi superare dallo spagnolo nel finale di gara visibilmente più veloce. Sul gradino più basso del podio un ritrovato Alex De Angelis che riesce a conquistare il primo podio stagionale. Il sammarinese per tutta la gara ha fatto fatica a scrollarsi di dosso Thomas Luthi nonostante avesse anche il passo per restare con i primi due, ma la differenza di motore in rettilineo con lo svizzero lo ha costretto in una bagarre prolungata che gli ha fatto perdere molto tempo. Quinta posizione per Randy Krummenacher, autore di un’ottima rimonta e per un soffio alle spalle di Luthi. Ancora delusione invece per Andrea Iannone, che non riesce ad andare oltre la 14esima posizione, davanti all’altro italiano Claudio Corti. Migliore degli italiani è Simone Corsi, ottavo.   Brutto incidente per Max Neukirchner e Aleix Espargaro, entrati in collisione dopo appena sei giri. Ad avere la peggio è stato proprio il pilota spagnolo che ha subito una brutta botta, ma per fortuna non dovrebbero esserci conseguenze. Fuori anche Julian Simon, che rientrava proprio oggi dopo la frattura a tibia e perone subita al Montmelò. Ordine d’arrivo 1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 41:37.457 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.896 3 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +1.387 4 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +3.413 5 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +4.185 6 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX +7.691 7 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +10.606 8 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +10.667 9 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +12.079 10 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.337 11 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +13.197 12 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +21.516 13 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +21.652 14 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +21.827 15 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +22.238 16 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +22.359 17 25 ALEX BALDOLINI SUTER NGM FORWARD RACING +26.498 18 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +30.137 19 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +34.023 20 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +34.188 21 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +34.300 22 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +34.949 23 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +49.149 24 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +49.902 25 14 RATTHAPARK WILAIROT FTR THAI HONDA SINGHA SAG +53.180 26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +57.673 27 97 STEVEN ODENDAAL SUTER MS RACING +1:12.318 28 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +1:12.943 29 24 TOMMASO LORENZETTI FTR AEROPORT DE CASTELLO 1 Lap 30 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • 125: Faubel, vittoria al fotofinish

    125: Faubel, vittoria al fotofinish

    Bellissima ed emozionante la gara che ha visto protagonisti i piloti della 125 sul circuito del Sachsenring, valido per il Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. Dopo 27 giri in cui i piloti di testa hanno dato spettacolo a suon di sorpassi, controsorpassi e cadute, alla fine a spuntarla è Hector Faubel, al primo successo stagionale.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo beffa sub-judice Joan Zarco, che sul rettilineo finale lo aveva affiancato all’esterno arrivandogli praticamente appaiato. Inizialmente la vittoria era stata assegnata al francese, ma neanche il fotofinish è stato in grado di stabilire quale delle due moto avesse tagliato per prima il traguardo e ha cosi decretato la vittoria a Faubel per aver firmato un giro più veloce rispetto al rivale. Ancora una beffa per Zarco, che dopo essersi visto annullare la vittoria conquistata in Catalogna per una scorrettezza su Terol, ora vede sfumare il primo successo in carriera per una decisione dei commissari. In terza posizione il poleman Maverick Vinales, che deve fare mea culpa per una partenza disastrosa che forse non gli ha permesso di vincere la gara. Lo spagnolo è comunque riuscito a recuperare per giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro, ma lo sforzo della rimonta gli è forse costato caro. Alle spalle dei primi tre, ai piedi del podio, il leader del mondiale Nico Terol che precede il connazionale Luis Salom. Sergio Gadea, dopo aver corso una gara tutta d’attacco cede di schianto nel finale, e chiude in sesta posizione davanti ai padroni di casa Jonas Folger e Sandro Cortese. Caduti invece Miguel Oliveira ed Efren Vasquez che erano in lotta con il gruppo dei primi. Ordine d’arrivo 1 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 39:57.979 2 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO 0 Lap 3 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +0.272 4 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC +1.723 5 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP +2.784 6 33 SERGIO GADEA APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +6.786 7 94 JONAS FOLGER APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.116 8 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY +13.414 9 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.710 10 31 NIKLAS AJO APRILIA TT MOTION EVENTS RACING +29.090 11 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +29.341 12 42 TONI FINSTERBUSCH KTM FREUDENBERG RACING TEAM +33.483 13 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA +34.357 14 99 DANNY WEBB MAHINDRA MAHINDRA RACING +34.405 15 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL +36.878 16 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING +43.087 17 15 SIMONE GROTZKYJ APRILIA PHONICA RACING +43.123 18 96 LOUIS ROSSI APRILIA MATTEONI RACING +52.487 19 3 LUIGI MORCIANO APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:01.936 20 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING +1:04.494 21 50 STURLA FAGERHAUG APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.804 22 43 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.900 23 36 JOAN PERELLO APRILIA MATTEONI RACING +1:24.205 24 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO +1:27.327 25 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:27.505 26 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY 1 Lap 27 78 FELIX FORSTENHAEUSLER HONDA SCHWABEN RACING TEAM 1 Lap