Categoria: Motori

  • Alonso: “Hamilton meglio di Vettel”

    Alonso: “Hamilton meglio di Vettel”

    In un’intervista rilasciata al giornale tedesco SportBild Fernando Alonso dice la sua sul momento attuale della Formula 1, e alla domanda su chi sia attualmente il pilota più forte nel circus il pilota spagnolo risponde senza alcun dubbio, votando per il suo ex compagno rivale ai tempi della McLaren nel 2007 Lewis Hamilton, lasciando una dichiarazione che sa anche un pò di provocazione verso il due volte campione iridato Sebastian Vettel:

    Lewis è attualmente un gradino al di sopra di Sebastian. E’ vero che è il pilota più giovane ad essere diventato bicampione del mondo, ma Lewis è molto più veloce, aggressivo e concentrato, gli interessa raggiungere soltanto la vittoria, Vettel non è ancora arrivato a quel livello“.

    Fernando Alonso | © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

    In effetti non è la prima volta che Alonso si schiera a favore del suo ex compagno britannico, campione iridato una sola volta nel 2008 ai danni del suo attuale compagno di team Felipe Massa. Qualche tempo fa infatti lo spagnolo aveva dichiarato ad un’emittente spagnola che nei test invernali si sarebbe concentrato maggiormente sui tempi fatti registrare dal pilota della McLaren, che secondo lui dovrebbero avere dei riferimenti cronometrici più realistici rispetto a quelli dei piloti Red Bull. La motivazione l’aveva spiegata lui stesso spiegando che “tutti possono far registare tempi eccezionali con la macchina migliore in circolazione, ma un altro conto è farli segnare con una macchina inferiore“. E proprio in questo senso l’asturiano aveva focalizzato in Lewis il punto di riferimento dei prossimi test che daranno inizio alla preparazione e al miglioramento delle vetture in vista del prossimo Mondiale di Formula 1 che partirà il prossimo 18 marzo sul circuito dell’Albert Park di Melbourne in Australia.

    Verità o pura pretattica? Certo è che con queste parole Alonso ha voluto lanciare già la sfida al campione del mondo in carica, mettendolo sotto pressione ancora prima di scendere in pista. Il tedesco dal canto suo aspetta solo quel momento, per dimostrare ancora di più il proprio valore. I numeri e i risultati finora sono tutti dalla sua parte ma ci aspettiamo che sia il ferrarista, autore di un ottimo campionato nonostante una macchina nettamente inferiore lo scorso anno, sia l’inglese della McLaren, che dovrà riscattare una stagione opaca nonostante le 3 vittorie all’attivo, dimostrando di saper gestire meglio la sua vita privata per ottenere migliori risultati in pista, daranno battaglia dall’inizio alla fine al campione in carica. Tra l’altro è quello che si aspettano un pò tutti per tornare a vedere un campionato di Formula 1 che negli ultimi anni (troppi) sta diventando sempre meno combattuto e un pò troppo noioso.

  • Buon Compleanno Sic, la Romagna celebra Marco Simoncelli

    Buon Compleanno Sic, la Romagna celebra Marco Simoncelli

    Venerdì 20 Gennaio 2012, un giorno di ricordo e di commozione per la famiglia, gli amici ed i tifosi di Marco Simoncelli, ma anche un giorno di festa, con tanto di “regalo”, un po’ particolare, date le circostanze.

    Buon compleanno Sic“, il titolo dell’evento, una festa per ricordare un compleanno che la triste sorte ha voluto che non venisse compiuto, il 25esimo, ma che, nonostante ciò, merita di essere celebrato per tener viva la memoria di Marco Simoncelli in una maniera consona a ciò che lui stesso avrebbe voluto, in allegria, con affetto da parte di chi lo ha amato e lo continua ad amare, e con semplicità, così com’erano il suo spirito trasparente ed il suo sorriso scanzonato.

    La location, come è giusto che sia, sarà la sua amata Romagna, ed in particolare la città di Rimini che aprirà le porte del “105 Stadium” ad oltre 6.000 persone che festeggeranno insieme il compleanno di Sic. Con il loro intervento inoltre, potranno anche adoperarsi concretamente per dare un contributo alla raccolta fondi per la “Fondazione Marco Simoncelli 58“, una Onlus appositamente creata – e gestita direttamente dai familiari di Sic – per ricordare Marco e far beneficienza in suo nome. Un contributo che appare già ben consistente, considerando che la prevendita dei biglietti per l’evento, aperta dal 16 Dicembre scorso, in pochi giorni è andata in “sold out”.

    Marco Simoncelli | © Giuseppe Bellini/ Getty Images

    Una festa di compleanno così speciale non poteva non coinvolgere personaggi d’eccezione, comici naturalmente, che rallegreranno la serata di Venerdì: tra gli altri, Paolo Mingone, i Fichi d’India, il presentatore Sergio Sgrilli (grande amico di Sic ed appassionato di motociclismo) ed il trio Emo di Zelig, che cercheranno di strappare sorrisi e regalare intrattenimento, immaginando che tutto ciò possa essere gradito al festeggiato d’eccezione e di intravedere la risata di Marco, tanto solare e contagiosa, capace di giungere all’animo di chi lo conosceva, ma anche di chi lo seguiva semplicemente dalla televisione, con un’immediata empatia, data dal suo look scanzonato, con i suoi inconfondibili capelli ricci ed arruffati.

    Un tentativo di rispondere alle sue volontà, realizzando ciò che Marco avrebbe voluto, ed esaudendo il suo desiderio di organizzare per il suo 25esimo compleanno una grande festa, con “musica e casino”, come lo stesso Paolo Simoncelli, papà di Marco, ha voluto precisare: dopo tante lacrime, dunque, un po’ di allegria, perchè è questo il modo migliore per ricordare una persona che appariva come il ritratto della solarità e della positività.

    Oltre alla comicità ed alla musica, però, non mancherà qualche momento che si preannuncia particolarmente toccante, con la proiezione dei video di Marco da bambino e nella vita quotidiana, con il papà che salirà sul palco per ricordarlo ancora una volta, alla presenza dei suoi amici di sempre e dei suoi colleghi piloti, su tutti Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso.

    Ad una festa di compleanno che si rispetti non poteva mancare un regalo, anche in questo caso molto speciale: un “dono” da parte della cittadina di Coriano, laddove Sic è nato e cresciuto, dove ha imparato a cavalcare le minimoto, dove amava tornare appena possibile per ritrovare la famiglia, gli amici di sempre, i luoghi più cari ed, in primis, la sua cameretta in cui teneva il poster del suo mito Valentino Rossi, divenuto poi suo amico fraterno.

    La città di Coriano di Romagna, così, ha deciso di intitolare al suo campione scomparso il Palazzetto dello Sport cittadino, e di farlo proprio nella mattinata di Venerdì 20 Gennaio, alla presenza della cittadinanza intera: un gesto d’affetto e di gratidudine, per un ragazzo che amava visceralmente i luoghi delle sue origini, e non perdeva occasione per dichiararlo apertamente, con la sua cadenza inconfondibilmente romagnola e quell’intercalare che lui stesso ha reso celebre: “Diobò!“.

    Buon compleanno Sic!

  • Il Napoli omaggia Marco Simoncelli, Coriano si prepara al suo compleanno

    Il Napoli omaggia Marco Simoncelli, Coriano si prepara al suo compleanno

    Nel corso del posticipo serale della 18esima giornata contro il Bologna, il Napoli e tutto il San Paolo hanno voluto ricordare e rendere omaggio a Marco Simoncelli, il campione di Coriano scomparso lo scorso 23 ottobre sul circuito di Sepang durante il Gran Premio della Malesia.

    Marco Simoncelli | © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Questo evento è stato dovuto principalmente ad una promessa di Marco fatta il 25 marzo del 2010 a tutti i tifosi del San Paolo, quando ospite grazie alla San Carlo, sponsor sia del Napoli che del team Gresini, insieme ad un altro Marco, Melandri allora suo compagno di team alla Honda, in occasione della partita Napoli-Juventus terminata 3-1 poi per i partenopei, colpito dal calore e dall’affetto dei tifosi assicurò che sarebbe ritornato nuovamente ad assistere ad una partita degli azzurri.
    Partendo da questo spunto la società Napoli ha colto l’occasione per invitare allo stadio i genitori di Marco, Paolo e Rossella, ai quali è stata regalata una maglietta numero 58 con le firme di tutti i giocatori della squadra, il team manager Fausto Gresini e, grazie al rapporto di sponsorizzazione che ancora persiste con la San Carlo e che lega i due team, era presente allo stadio anche il Presidente dell’azienda milanese Alberto Vitaloni e la vicepresidente Susanna Vitaloni.

    Il tutto a pochi giorni di distanza dal giorno del suo 25esimo compleanno, che sarà celebrato il 20 gennaio, giorno della sua data di nascita, a Rimini. A dimostrazione del ricordo che Sic ha lasciato nei cuori della gente del suo paese, proprio da Coriano partirà nella mattinata con una cerimonia per l’intitolazione a suo nome del nuovo Palazzetto dello Sport, alla quale saranno presenti naturalmente i familiari e gli amici, accompagnati da tutti gli studenti e le autorità pubbliche e sportive. Poi in serata la festa si spostera al 105 stadium dove Marco aveva precedentemente organizzato una serata assieme al comico Sergio Sgrilli.
    Tutto il ricavato dei biglietti sarà interamente devoluto in beneficenza alla fondazione che porta proprio il suo nome, la Fondazione Marco Simoncelli.

    Sempre dal 20 Gennaio partirà una raccolta fondi per la realizzazione di una statua in bronzo dedicata a SuperSic. L’opera che avrà dimensioni reali sarà sistemata nei giardini al centro del paese e ritrarrà Marco sul podio di Phillip Island dove aveva ottenuto il suo miglior risultato in carriera nella MotoGP, proprio una gara prima della sua morte.

  • F1, Bruno Senna alla Williams al posto di Barrichello

    F1, Bruno Senna alla Williams al posto di Barrichello

    Diciotto anni dopo un Senna torna al volante di una Williams motorizzata Renault, diciotto anni dopo quell’incidente maledetto del primo maggio 1994 a Imola ancora impresso nella mente di molti, un’immagine che non potrà mai sbiadire, che si portò via l’indiscusso miglior pilota di sempre, la leggenda della Formula 1 Ayrton Senna.

    Rubens Barrichello e Bruno Senna | © Paul Gilham/Getty Images

    La scuderia di Grove ha reso ufficiale l’ingaggio di Bruno Senna, nipote dell’indimenticato Ayrton, per la prossima stagione affiancandolo al confermato pilota venezuelano Pastor Maldonado. A farne le spese, lo si sapeva già, Rubens Barrichello che resta così, almeno per il momento, appiedato e senza sedile per il Mondiale 2012 avendo tutte le scuderie già provveduto a completare il proprio reparto piloti eccezion fatta per la Hispania che attualmente è l’unico team a dover scegliere il secondo driver che dovrà dividere il box con lo spagnolo Pedro de La Rosa.

    Bruno Senna, che nella passata stagione era stato promosso a metà stagione dalla Renault da collaudatore a pilota titolare in sostituzione del silurato Nick Heidfeld portando a casa discreti risultati in qualche occasione, è alla sua terza esperienza in Formula 1 dopo l’annata appunto con la scuderia anglo-francese e quella precedente da esordiente al volante della Hispania rimanendo senza team al termine di questa stagione dopo la decisione della Renault, divenuta a tutti gli effetti Lotus, di puntare su Kimi Raikkonen.

    Il brasiliano ha vinto la concorrenza di Adrian Sutil, incredibilmente non confermato dalla Force India che gli ha preferito Niko Hulkenberg nonostante una grande seconda parte di stagione rimanendo così senza scuderia. Il tedesco, che offriva maggiori garanzie tecniche rispetto a Bruno, sembrava il candidato numero uno al volante della Williams ma i guai giudiziari che lo coinvolgono ne hanno frenato le trattative: Sutil è infatti in attesa del processo per aggressione a Eric Lux, amministratore delegato della Genii Capital, il fondo d’investimento lussemburghese che controlla il team Lotus Renault, ferendolo alla gola con un vetro rotto dopo un acceso diverbio al party post Gran Premio della Cina, e rischia fino ad un anno di prigione. Per tale motivo il boss della scuderia di Grove Frank Williams ha preferito evitare brutte sorprese mettendo sotto contratto Senna, magari rimandando l’ingaggio di Sutil in futuro prossimo. Ma bisognerà fare i conti con la Ferrari che pare molto interessata al pilota tedesco nel 2013 nonostante le smentite di rito del suo agente Manfred Zimmermann, Montezemolo infatti avrebbe intenzione di affidargli la vettura di Felipe Massa al quale a fine anno scadrà il contratto con la scuderia di Maranello.

    Quale futuro ora per Rubens Barrichello “fatto fuori” proprio dal suo connazionale Senna? Per Rubinho si prospetta o un anno sabbatico oppure si accaserà alla Hispania. Ipotesi da non scartare è un ritiro dal Grande Circus per colui che è il pilota che detiene il maggior numero di Gran Premi disputati nella storia della Formula 1, ben 323.

  • In pista a Jerez la nuova Ducati GP12

    In pista a Jerez la nuova Ducati GP12

    Scenderà in pista oggi la nuova Ducati Desmosedici GP12 che prenderà parte al mondiale MotoGP nella stagione 2012. Il nuovo prodotto della casa di Borgo Panigale sarà svelato e testato sul circuito di Jerez de la Frontera dove percorrerà i primi chilometri con il neo iridato Superbike, sempre con Ducati, Carlos Checa e il collaudatore Franco Battaini che proveranno fino a giovedi.

    Ducati | © Wrooom 2012-Photo Service/AFP/Getty Images

    La moto viene definita come nuova al 90%, radicalmente rivoluzionata rispetto a quella dello scorso campionato, anche se a detta del Direttore Generale della Ducati Corse Filippo Preziosi la moto non dovrebbe presentare moltissime differenze estetiche rispetto alla sua precedente versione, e tutte le novità dovrebbero essere nascoste sotto la carena.
    Sembrerebbe dunque una moto in controtendenza rispetto a quelle degli anni scorsi, realizzata prevalentemente sotto i consigli di Valentino Rossi, che si spera abbia potuto dare indicazioni per diminuire il gap con le giapponesi, ed indirizzare tutto il team nella giusta direzione affinchè la nuova Ducati possa contendere il titolo alla Honda, dominatrice assoluta ed indiscussa dello scorso Mondiale.
    E cosi come il progetto della nuova moto, anche la scelta della presentazione è stata modificata, non più alla kermesse di Wrooom a Madonna di Campiglio come era consuetudine negli scorsi anni, ma direttamente in pista, come già detto, a Jerez.

    I piloti ufficiali Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno la nuova moto molto più avanti, agli inizi di febbraio, ma si troveranno comunque svantaggiati rispetto a Honda e Yamaha, che già a gennaio scenderanno in pista, ma “solo” per definire gli ultimi dettagli delle moto. Per lo statunitense sarà ancora più difficile presentarsi nelle migliori condizioni all’appuntamento a causa dell’infortunio occorsogli lo scorso 27 dicembre durante una sessione di allenamento in una struttura indoor di flack track nel Kentucky, suo Stato d’origine.
    Toccherà quindi a Valentino portare quante più indicazioni possibili al team per riportare la nuova Rossa ai risultati che tutti, Rossi e squadra in primis, auspicano da tempo.

  • Ferrari, giù i veli il 3 febbraio

    Ferrari, giù i veli il 3 febbraio

    Sarà svelata il 3 febbraio la nuova creatura della casa di Maranello che prenderà parte al mondiale 2012. Così come preannunciato già nello scorso campionato il progetto della nuova vettura Ferrari sarà parzialmente diverso da quello della scorsa stagione, ai fini di creare una monoposto rivoluzionaria per permettere a Fernando Alonso e Felipe Massa di contendere il titolo a Sebastian Vettel e alla Red Bull, che parte nettamente da favorita. “Sarà dal punto di vista meccanico una vettura che rompe con il passato anche se questo sarà significativo soltanto se la macchina sarà competitiva” ha detto il team principal Stefano Domenicali.

    Fernando Alonso e Felipe Massa | © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

    Proprio per questo motivo a Maranello hanno deciso di puntare sul rinnovamento e sul rafforzamento della propria squadra grazie all’inserimento di nuovi tecnici che si occuperanno sia della parte motoristica che della parte aerodinamica. Steve Clark, ex McLaren e Mercedes, sarà il nuovo responsabile di pista mentre continua la “fuga” da Woking destinazione Maranello degli aerodinamici McLaren, l’ultimo in ordine di tempo è il polacco Marcin Budkowski che aveva lavorato già per la Ferrari dal 2002 al 2004. Ma la novità più importante è l’ingaggio dell’ex ingegnere della Bridgestone Hiro Ide Hamashima, che sarà il responsabile dello sviluppo degli pneumatici. Nelle intenzioni della squadra il suo ingaggio dovrebbe portare ad un miglioramento delle prestazioni e dell’usura delle gomme, vero punto debole delle Rosse negli ultimi anni.

    Inoltre Stefano Domenicali, dal ritiro di Madonna di Campiglio, dove la squadra sta concedendosi un pò di relax, ha annunciato che la nuova vettura potrebbe debuttare già il 3 febbraio, stesso giorno della presentazione, o al massimo il 4, sulla pista di Fiorano, ma il primo test ufficiale sarà affidato a Felipe Massa il 7 febbraio sulla pista di Jerez. Proprio per il brasiliano il 2012 sarà un anno importantissimo, essendo chiamato a riscattare una stagione pienamente sotto le aspettative e deludente confrontando le sue prestazioni con quelle del suo compagno di squadra Fernando Alonso.

  • Rossi “Altri due anni in Ducati” Poi il ritiro?

    Rossi “Altri due anni in Ducati” Poi il ritiro?

    Valentino Rossi | © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

    Dal ritiro di Madonna di Campiglio, dove in questo periodo dell’anno la località turistica trentina ospita l’appuntamento tradizionale con la settimana dedicata ai motori, il Wrooom, in cui i componenti della Scuderia Ferrari e della Ducati si ritrovano per partecipare ad eventi e sciare sulle piste innevate delle dolomiti, Valentino Rossi ha “inaugurato” la nuova stagione 2012 partecipando alla consueta conferenza stampa tenutasi nella sala congressi gremita di giornalisti.

    Il Dottore, che si appresta a correre la sua seconda stagione in sella alla rossa di Borgo Panigale, ha parlato della stagione ormai alle porte e delle sue aspettative:

    Dire ora che potremo lottare per il mondiale è difficile, bisogna essere realisti. Sappiamo che c’è un distacco di un secondo e mezzo da colmare da Honda e Yamaha, il nostro obiettivo è avvicinarci il più possibile e solo in seguito essere in grado di lottare per il successo“.

    Rossi cerca di rimanere con i piedi per terra nonostante la nuova Desmosedici sia diversa da quella guidata nel 2011 che lo ha visto annaspare spesso nelle retrovie del gruppo:

    Filippo Preziosi ha progettato una Ducati completamente nuova, in fabbrica hanno lavorato sodo e ho visto la moto sul computer: è molto bella e non vedo l’ora di provarla. Lo scorso anno abbiamo cercato di accelerare i tempi utilizzando la GP12, ma anche la nuova moto non ha risolto i problemi perché in fondo si trattava di un esemplare ibrido. Poi abbiamo analizzato tutti i punti deboli e su questa base ha lavorato Filippo. La cosa fondamentale è riuscire a sfruttare le gomme Brdigestone, siamo concentrari per migliorare questo aspetto che è uno dei più delicati da affrontare“.

    Inevitabile infine soffermarsi sul suo futuro, il sette volte campione del mondo della classe regina è infatti in scadenza di contratto a fine anno con la casa di Borgo Panigale, il desiderio di Vale resta quello di rimanere ancora in Ducati anche se, con un mercato piloti l’inverno prossimo che si preannuncia caldissimo a causa dei contratti dei big (Lorenzo, Pedrosa, Dovizioso, Hayden, Spies), può succedere di tutto:

    Vorrei un nuovo contratto in Ducati, un biennale, magari l’ultimo, e poi pensare a come divertirmi. E’ chiaro che a un certo punto della stagione ci siederemo attorno a un tavolo per discutere del rinnovo, ma io vorrei che ciò avvenisse il più in là possibile per non crearmi distrazioni. Il mio obiettivo è quello di restare concentrato sulle corse. E’ comunque poco probabile che possa tornare a correre con una moto giapponese anche se nella vita non si può mai escludere nulla“.

    Dichiarazioni queste ultime che potrebbero far pensare ad un Valentino che sta pensando al ritiro nel 2014, anche se come dichiara lui stesso “la fame di vittorie è ancora tanta“.

    Di seguito alcune immagini di Rossi a Madonna di Campiglio

  • Dakar 2012 nuova tragedia, muore Jorge Martinez Boero

    Dakar 2012 nuova tragedia, muore Jorge Martinez Boero

    Nemmeno è iniziata che già si conta la prima vittima, la Dakar 2012 comincia come peggio non poteva essere con l’ennesima morte di un motociclista, il 38enne argentino Boero alla sua seconda e purtroppo ultima partecipazione al rally raid più famoso al mondo.

    Fatale è stata per Boero la caduta nella prima frazione della corsa, una speciale di 57 km di cui gli ultimi due a segnare la fine dell’argentino.

    Jorge Martinez Boero ©JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images

    L’argentino ha rimediato una bruttissima botta al torace causandogli un arresto cardiaco. A nulla sono valsi gli immediati soccorsi, arrivati 5 minuti dopo il tragico incidente. Boero muore alle 13 locali per arresto cardiaco rendendo inutili tutti i tentativi effettuati per rianimarlo. L’anno scorso sempre l’argentino era stato protagonista di un’altra disavventura smarrendosi nella quinta tappa nel deserto di Atacama, in Cile un ulteriore dimostrazione della pericolosità e delle insidie, purtroppo fatali, che la Dakar presenta in ogni sua edizione.

    Boero è la 57esima vittima nella storia del Rally Raid più famoso e difficile al mondo, la triste lista in Argentina fù aperta nel 2009 dal francese Terry Long ed oltre a Martinez Boero, primo pilota argentino deceduto alla Dakar, altri due argentini sono rimasti uccisi: Sonia Alejandra Escudero, spettatrice a Cordoba nel 2010, dopo l’uscita del percorso di un pick up e Marcelo Reales, un contadino di Tinogasta morto lo scorso anno dopo essere stato investito alla guida del suo camioncino dal mezzo del concorrente argentino Eduardo Amor.

    La Dakar nella sua storia non ha risparmiato nemmeno il suo creatore, il francese Thierry Sabine, morto nel 1986 in Mali a causa dello schianto dell’elicottero che lo trasportava mentre Il primo morto in assoluto fu nel 1979 il motociclista Patrick Dodin in una caduta, mentre cercava di allacciarsi il casco che si era allentato alla fine della tappa Agadez-Tahoua. Anche l’Italia ha perso nel 2005 uno dei suoi più abili e valenti motociclisti, quel Fabrizio Meoni vincitore delle edizioni 2001 e 2002, l’italiano perse la vita l’11 gennaio all’età di 47 anni per un arresto cardiaco nel corso dell’undicesima tappa tra Atar e Kiffa in Mauritania. Lo stesso giorno, una bambina di cinque anni muore dopo essere stata investita da un camion di servizio che aveva abbandonato la corsa ennesima dimostrazione di come oramai, da molti anni, il raid fa parlare più delle sue tragedie che delle imprese sportive facendo sorgere ai più, molti dubbi circa l’utilità a disputare la competizione che di sportivo ha purtroppo ben poco.

  • F1 – Sutil alla Ferrari, arriva la smentita

    F1 – Sutil alla Ferrari, arriva la smentita

    In seguito alle voci che erano circolate nei giorni scorsi di un imminente accordo tra Ferrari e Adrian Sutil per il 2013, è arrivata oggi la smentita da parte del manager del pilota tedesco silurato, inspiegabilmente, dalla Force India che per la prossima stagione ha preferito confermare lo scozzese Paul Di Resta e promuovere il collaudatore Nico Hulkenberg a ruolo di seconda guida nel team indiano.

    Adrian Sutil | © Clive Rose/Getty Images

    Manfred Zimmermann in un’intervista concessa a Sky ha negato i presunti contatti con la scuderia di Maranello affermando che comunque la Ferrari resta la massima aspirazione di ogni pilota: “Naturalmente, è il sogno di ogni pilota e manager ma non siamo in trattativa con la Ferrari“.
    Stando ai recenti rumors del mercato piloti, sarebbe Luca Cordero di Montezemolo a spingere per la soluzione Sutil che, secondo le intenzioni del presidente, dovrebbe affiancare Fernando Alonso e raccogliere nel 2013 l’eredità di Felipe Massa al quale a fine stagione scadrà il contratto difficilmente rinnovabile a meno di un pronto riscatto nella prossima stagione. Il pilota brasiliano è reduce da due annate difficili terminate entrambe in sesta posizione in classifica accusando distacchi importanti dagli altri piloti dei top team. La vittoria gli manca dal Gran Premio casalingo del Brasile del 2008, la gara beffa nella quale perse il titolo mondiale per il sorpasso nelle ultime curve di Hamilton su Glock mentre l’ultimo podio porta la data del 24 ottobre 2010 quando transitò terzo sotto la bandiera a scacchi del GP di Corea.

    Per Sutil, rimasto senza sedile per il 2012 nonostante l’ottima stagione disputata al volante della Force India, resta ancora in piedi l’ipotesi Williams come conferma indirettamente il manager del driver tedesco “Ci sono ancora possibilità di rimanere in Formula 1 e stiamo negoziando, ma al momento non possiamo dire niente di più” (facile intuire che si tratti della Williams considerato che oltre al team inglese è rimasto un posto vacante solo all’Hispania). Dopo aver confermato il venezuelano Pastor Maldonado e congelato la posizione di Rubens Barrichello, la scuderia di Grove è ancora alla ricerca di un altro pilota al quale affidare la nuova FW34 motorizzata Renault che parteciperà al Mondiale 2012 e il pilota tedesco sembra essere in cima ai desideri di Frank Williams.
    Uno degli scenari possibili sarebbe quello di guidare la Williams per la prossima stagione per poi sperare nella chiamata del Cavallino Rampante nel 2013.

  • Una Onlus dedicata al Sic, nasce “Fondazione Marco Simoncelli”

    Una Onlus dedicata al Sic, nasce “Fondazione Marco Simoncelli”

    E’ ufficiale la nascita della Onlus dedicata a Marco Simoncelli, “Fondazione Marco Simoncelli“, che è stata costituita legalmente in tempi brevi cercando di sveltire al massimo le necessarie pratiche burocratiche. La presidente della Fondazione sarà la mamma di Marco, la signora Rossella, con la zia di Marco – Angela Simoncelli – nel ruolo di consigliere insieme al dott. Arnaldo Cappellini, e come consulenti Carlo Pernat ed il giornalista Mediaset ed amico di Marco, Paolo Beltramo.

    Marco Simoncelli | © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    La nascita della fondazione, dunque, è solo il preludio per l’avvio di una serie di iniziative dedicate a Sic, a partire da quella del 20 Gennaio, allo Stadio di Rimini, dal titolo “Buon Compleanno Sic“, una serata dedicata a Marco con divertimento e “casino”, proprio come sarebbe piaciuto a Marco, con la presenza di diversi comici di Zelig.

    Ma non solo l’iniziativa del 20 Gennaio: presto a Coriano potrebbe essere dedicata una galleria dedicata a Marco e che verrà gestita dalla stessa Fondazione, con l’obiettivo di tener vivo il ricordo di Sic, conservandone lo spirito allegro e solare, spensierato e scanzonato, aiutando con i proventi raccolti dalle varie iniziative chi è in difficoltà, evitando, però, di imbattersi in iniziative eccessivamente complesse, preferendo concentrarsi su iniziative semplici e tangibili, gestendo il denaro da “buon padre di famiglia”, come precisa Paolo Simoncelli.

    Il tutto accompagnato, già dall’inizio di questa avventura, dall’entusiasmo e dal calore di chi conosceva Marco, di chi lo ammirava in pista e di chi provava simpatia per quel cespuglio di ricci arruffati, e quel sorriso gioioso.
    Papà Paolo Simoncelli, a proposito di questo, ci tiene a sottolineare come sia stato fondamentale sentire l’affetto della gente per “il loro bambino”, e di come ciò sia stato decisivo per indurre alla costituzione della Onlus e alla promozione delle varie iniziative che prenderanno il via.

    E’ questo il modo migliore per ricordarlo, è questo il modo migliore per tenere sempre vivo il ricordo di Sic.