Categoria: Motori

  • F1: nuove regole rinviate al 2010

    F1: nuove regole rinviate al 2010

    Per la stagione in corso nessuna modifica all’attribuzione del Mondiale piloti

    MosleyLa battaglia tra la Federazione Internazionale dell’Automobilismo e la FOTA, l’associazione di tutte le scuderie di Formula 1, è iniziata ed è appena finita (per il momento): a scatenarla è stata la decisione presa martedì dalla FIA di rivoluzionare il sistema dei punteggi a partire dalla stagione che sta per iniziare, in cui il vincitore del Mondiale piloti sarà colui che otterrà più vittorie e i punti conteranno solo per decidere a chi attribuire il titolo a parità di successi.
    La FOTA ha emesso un comunicato stampa: “Conseguentemente alla decisione presa dal World Motorsport Council di cambiare il modo in cui sarà deciso il mondiale piloti i team si sono riuniti e unanimemente hanno concordato di contestare la validità di tale provvedimento. Il motivo è chiaro: La Fota aveva avanzato una proposta basata su una vasta indagine, alla quale avevano contribuito anche i pareri del pubblico, e tutti i team credono fermamente che queste indicazioni sarebbero da considerarsi attentamente. La modifica al regolamento del campionato non è stata eseguita in conformità all’art.199 del Codice sportivo e quindi è troppo tardi per la Fia per imporre un cambiamento per la stagione 2009 che non abbia ottenuto l’accordo unanime di tutti i concorrenti. Dal momento che la soluzione approvata da tutti i team non è stata ratificata dal Consiglio Mondiale, nessun cambiamento potrà avvenire nel 2009. Nonostante questo, le scuderie riaffermano il desiderio di collaborare con la Fia al fine di creare un nuovo sistema di regole che possa rendere più attraente la Formula Uno”.
    In effetti il regolamento da ragione alla FOTA: l’articolo 199 del Codice Internazionale stabilisce chiaramante che la Fia non può operare modifiche così rilevanti a ridosso della nuova stagione, per giunta senza l’approvazione unanime dei team. E lo fa senza possibili fraintendimenti: “I cambiamenti regolamentari devono essere pubblicati almeno venti giorni prima dell’inizio del campionato mondiale che ne verrà influenzato e mai più tardi del 30 novembre di ogni anno. Periodi più ristretti possono essere tollerati solo nel caso in cui si presenti il consenso unanime dei competitors”.
    La risposta della FIA non tarda ad arrivare:  “Se i Team non sono d’accordo con il nuovo sistema, l’entrata in vigore dello stesso verrà rimandata al 2010”. Così le scuderie sono riuscite a vincere il loro braccio di ferro a pochi giorni dal via della stagione, rimandando (di fatto a data da destinarsi e in forme tutte da verificare) l’attuazione di un nuovo sistema di punteggio che non sembrava attirare il gradimento di nessuno: dal campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, a una leggenda come Michael Schumacher, fino ad arrivare al presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo.
    La dura presa di posizione assunta a riguardo dall’associazione delle scuderie ha così costretto il massimo organo mondiale dell’automobile a un clamoroso dietr-front che vede la situazione invariata per la stagione che prenderà il via il prossimo 29 marzo a Melbourne.

  • Formula Uno è RIVOLUZIONE.

    Formula Uno è RIVOLUZIONE.

    Il Mondiale piloti a chi vince piu gare.

    briatore-ecclestoneSi era parlato di rivoluzione, di medaglie, di modificare il punteggio in classifica. Tutto questo non c’è stato ma la Rivoluzione è iniziata, il campione del Mondo per i piloti verrà assegnato a chi vincerà piu gare, se due o piu piloti arriveranno al finale con lo stesso numero di gare vinte vincerà chi avrà piu punti in classifica generale. I punti verranno assegnati con il vecchio metodo, prenderanno punti dal primo all’ottavo con la vecchia ripartizione. Per il titolo costruttori non ci saranno modifiche, verrà determinata dai punti che i piloti di ogni team guadagneranno in ciascuna corsa. Novità anche per i test, le scuderie potranno utilizzare giovani piloti (a patto che abbiano disputato meno di 2 gare di Formula Uno negli ultimi due anni) dall’ultima gara del campionato fino al 31 Dicembre dello stesso anno. La FIA ha deciso di puntare anche sull‘operazione trasparenza, sarà reso pubblico il peso di ogni monoposto alla fine dele qualifiche, tutti i piloti dovranno esser disponibili per firmare autografi ai tifosi e disponibili alle interviste. Per quanto riguarda il budget le scuderie a partire dal 2010 potranno decidere se continuare a gareggiare con le attuali regole o adattarsi ad un budget per tutte le spese di 33 milioni di euro. Coloro che accetteranno avranno dei vantaggi in termini tecnici quali aereodinamica, ali mobili, motore non soggetto ad un limite di giri o al congelamento dello sviluppo”.

  • Formula 1 con l’incognita KERS

    Formula 1 con l’incognita KERS

    Soltanto Ferrari e McLaren sono sicure di farlo esordire al primo Gran Premio

    McLaren MercedesMancano appena 2 settimane dall’inizio del Mondiale di Formula 1 a Melbourne in Australia e cresce l’attesa per vedere in pista le nuove monoposto. La domanda che tutti si pongono è: chi vincera il titolo iridato? Sbagliato perchè l’unica incognita al momento che sta affligendo tutti gli addetti ai lavori rimane il KERS, il sistema di recupero dell’energia cinetica, che invece di disperdere l’energia cinetica durante la frenata in forma di calore, ne consenta un parziale recupero sotto forma di energia meccanica nuovamente spendibile per la trazione del veicolo permettendo alle vetture di usufruire di più potenza in alcuni momenti della gara.
    Intanto Ferrari e McLaren, che pure hanno dovuto affrontare qualche problema di troppo, sono orientate a montarlo nel primo Gran Premio della stagione mentre Toyota e Williams hanno già da tempo deciso di rimandare il suo debutto ufficiale.
    In dubbio ancora la BMW, nonostante i tecnici siano in una fase avanzata di sviluppo; l’incertezza  di poter utilizzare il dispositivo è spiegata dal boss della scuderia tedesca Mario Theissen: “Il nostro KERS è pronto, possiamo usarlo in Australia. Ora si tratta di valutare i pro e i contro. I piloti avrebbero a disposizione 82 cv in più per 6’’6 al giro ma aumenta il peso della monoposto e influisce sul consumo delle gomme. Decideremo di volta in volta, analizzando la situazione del pilota e le caratteristiche del tracciato”.
    Per dare un’idea di quanto siano influenzabili le prestazioni del sistema basti sapere che molti piloti hanno cercato di dimagrire perché il KERS pesa circa 40 kg e un pilota più leggero può contare su una vettura più performante.
    Per quanto riguarda la lotta al titolo Mondiale, il tre volte campione iridato Niki Lauda è convinto che la Ferrari e la BMW siano le favorite con Toyota, Red Bull e la nuova Brawn GP un gradino più in basso mentre la McLaren non sia al top, avendo problemi di aerodinamica.
    Solo la pista potrà dare le risposte che tutti si chiedono. Non ci resta che aspettare che si spengano i semafori rossi dell’Albert Park e riascoltare finalmente il rombo dei motori.

  • Superbike Gp Qatar: Il re è Spies

    Superbike Gp Qatar: Il re è Spies

    Grande dimostrazione di forza dell’americano che vince in scioltezza entrambe le manche

    SpiesBen Spies domina entrambe le gare nel secondo appuntamento del Mondiale Superbike in Qatar sul circuito di Losail. Il pilota statunitense, alla sua prima stagione, sta lasciando tutti a bocca aperta visto che su 4 manche è arrivato primo al traguardo per ben tre volte e ha conquistato 2 superpole su 2, grazie ad una Yamaha che sembra imbattibile.
    In gara 1 Spies ha tagliato il traguardo in solitaria precedendo il giapponese della Ducati Noryuki Haga e Max Biaggi. Il romano dell’Aprilia, che festeggia il primo podio dal rientro in Superbike, ha lottato per gran parte della gara con Spies ma, il texano della Yamaha è riuscito a piazzare l’accelerazione decisiva nel finale approfittando anche di un errore di Biaggi che comunque corre una splendida gara nonostante poi si sia arreso anche ad Haga. Quarto posto per Shinya Nakano, compagno di squadra del romano davanti a Carlos Checa, primo pilota Honda al traguardo mentre Michel Fabrizio, sull’altra Ducati ufficiale, è stato protagonista di una scivolata e dunque non ha concluso la corsa.
    In gara 2 la musica non cambia e così come in gara 1 Spies ha preceduto Haga e Biaggi. I 3 hanno preso il largo sin dalle prime curve fin quando al quinto giro l’americano ha deciso di accelerare girando in 1’59.041 lasciando un vuoto dietro di se. Kyionari, in sella alla Honda, è arrivato sui 2 inseguitori
    cercando più volte il sorpasso ma al traguardo le posizioni rimangono stabili. Ultimo giro al cardiopalma con Biaggi che sorpassa Haga che lo risorpassa poco dopo.
    Prossimo appuntamento al GP di Spagna a Valencia il 5 aprile.

    per vedere gli highlights di gara 1 clicca qui

    per vedere gli highlights di gara 2 clicca qui

    Classifica Piloti

    Haga 85, Spies 75, Neukirchner 40, Biaggi 38, Haslam 36, Sykes 32, Laconi 30, Rea 30, Nakano 27, Kagayama 25

    Classifica Costruttori

    Ducati 85, Yamaha 81, Honda 51, Aprilia 41, Suzuki 40, Bmw 27, Kawasaki 2

  • F1: Test a Jerez, nuove regole a Ginevra

    Intanto anche la ex Honda sarà al via nel Gran Premio d’Australia

    Ultima giornata di test a Jerez; Nick Heidfeld è stato il più veloce con il crono di 1’20”052.
    I riflettori erano puntati sul campione del mondo in carica Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen che lo ha battuto sul giro più veloce: il finlandese ha terminato in seconda posizione con il tempo di 1’20”404, l’inglese è giunto terzo fermando il cronometro in 1’21”272.
    La giornata è stata decisamente più produttiva per la Ferrari che ha compiuto più giri rispetto alla McLaren (112 tornate per la “Rossa”) che è seconda solo alla Bmw (123 giri).
    Per la scuderia inglese pochi giri (58) a causa di un’uscita di strada di Hamilton che ha danneggiato l’alettone posteriore; peggio di lui solo Webber, Nakajima e soprattutto Trulli che è stato il pilota ad effettuarne meno di tutti, solo la miseria di 38 tornate, per problemi ad un alettone.
    L’italiano ha commentato così l’ultima giornata di test: “E’ stata una giornata molto corta, al mattino non c’è stato niente da fare per le condizioni meteo, mentre nel pomeriggio avevamo la possibilità di provare le slick del 2010. Però le condizioni erano ancora ostili a causa del forte vento. Poi ho preso il cordolo e ho danneggiato l’alettone. Comunque non stiamo andando male”
    Da un circuito spagnolo ad un altro: infatti il circus si trasferirà a Barcellona la prossima settimana per proseguire i test prima dell’inizio del Mondiale.

    I tempi

    1. Heidfeld BMW-Sauber 1:20.052 123
    2. Raikkonen Ferrari 1:20.404 112
    3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:21.272 58
    4. Webber Red Bull-Renault 1:22.219 47
    5. Nakajima Williams-Toyota 1:22.226 54
    6. Trulli Toyota 1:23.119 38

    La Fota(l’associazione che raggruppa i costruttori della F.1, fondata nel settembre 2008 e presieduta da Luca di Montezemolo), riunitasi oggi a Ginevra per proporre nuove regole con l’obiettivo di rendere più spettacolare la Formula 1, ha chiesto un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei Gran Premi. “In base alle proposte presentate dall’associazione che riunisce i team di Formula 1 al vincitore di ogni Gp andrebbero 12 punti invece dei 10 attuali, mentre il secondo classificato ne otterrebbe 9 (invece di 8). Al terzo andrebbero sette punti, mentre dalla quarta alla ottava posizione i piloti avrebbero diritto in sequenza a 5-4-3-2-1 punti” così recita una nota dell’associazione. “Il pubblico vuole un maggior riconoscimento per chi vince un GP e la nostra proposta va in questo senso”- ha spiegato il nuovo boss della McLaren, Martin Whitmarsh.
    Non si è discusso solo di questo ma anche di altre nuove proposte che dovranno essere sottoposte al Consiglio Mondiale della Fia il prossimo 17 marzo, a poco più di 10 giorni dal via della stagione 2009 che scatterà il prossimo 29 marzo a Melbourne. Tra queste la partenza in gara delle monoposto con serbatoi pieni, una riduzione del 50% dei test, la possibilità di rendere accessibili i dati relativi alle gomme e alla quantità di benzina a bordo delle vetture,il taglio dei costi che prevede una riduzione dell’utilizzo della galleria del vento e un aumento del chilometraggio dei motori (ogni pilota avrà 8 motori a stagione).
    Inoltre i team propongono di modificare il formato delle qualifiche, di assegnare punti nel Mondiale Costruttori in base ai pit-stop più veloci e di ridurre la durata dei Gran Premi, che dovrà essere o al massimo di 250 km o di un’ora e 40 minuti.
    Infine tutti i costruttori automobilistici e gli attuali team di Formula 1 sono pronti a impegnarsi a gareggiare fino alla fine del 2012. Lo ha detto il presidente della Ferrari e della Fota , Luca Cordero di Montezemolo: “Per essere precisi, tutti i team e le case automobilistiche sono pronte rispettare il nuovo Patto della Concordia fino alla fine del 2012 fornendo un motore e un cambio alla cifra complessiva di 6.5 milioni di euro a stagione” (5 milioni il motore, 1.5 il cambio).
    Nel frattempo la vecchia Honda, che parteciperà al mondiale di Formula Uno, si chiamerà, molto probabilmente, Brawn Racing dopo l’addio della casa automobilistica giapponese. I primi giri di prova della monoposto verranno effettuati venerdì a Silverstone con al volante l’inglese Jenson Button e l’ex ferrarista Rubens Barrichello. Scartata invece l’ipotesi Bruno Senna, nipote del 3 volte campione iridato, scomparso in seguito al terribile incidente di sul circuito di Imola nel 1994.