Categoria: Motori

  • F1: Alonso domina a Barcellona

    Ultimo giorno di prove per Fernando Alonso sul circuito di Barcellona nella sessione di prove di ieri.
    Test molto importante per il pilota spagnolo che ha l’opportunità di testare le ultime soluzioni messe sulla sua F10, considerando la mattinata persa nelle giornata precedente a causa di un problema elettronico.
    Il pilota di Oviedo ha inziato in modo veramente esaltante la mattinata sul circuito Catalano. Dopo il giro di installazione e le prime tornate, Fernando Alonso ha subito annullato la migliore prestazione di Mark Webber nel primo giorno, registrando 1’21″2, e poi non contento ha ancora limato il primato sull’1’20″738. Primo pilota a scendere sotto l’1’21”. Un segnale chiaro ed inequivocabile!
    Hamilton e Vettel, tornati in pista hanno cercato di fare del loro meglio ma sono andati molto lontani dal crono del ferrarista (addirittura di 2 secondi!).
    Michael Schumacher, invece, ha ottenuto inizialmente solo l’ottavo tempo, intento a seguire il programma specifico deciso in Mercedes, seguito dall’altro protagonista della priam sessione Nico Hulkenberg.

  • Moto Gp: nei test in Malesia è ancora Rossi il più veloce

    Ripresi i test della Moto Gp in Malesia sul circuito di Sepang, è ancora Rossi a staccare il miglior tempo fermando il crono sui 2’01”068 con la sua Yamaha che sembra la moto più performante della nuova stagione.
    Alle sue spalle ma in netta ripresa la Ducati di Stoner staccato di circa due decimi dal pesarese e Dovizioso, il migliore dei piloti Honda staccando il suo compagno di team Pedrosa, che appare in ritardo rispetto agli altri.
    Bene Capirossi (quarto tempo con la sua Suzuki) e Melandri (decimo tempo per il ravennate.
    Gira ancora a largo il campione uscente della 250 Simoncelli che chiude solo con il 16esimo tempo.

    I tempi

    1 – Rossi (Yamaha) 2’01”068
    2 – Stoner (Ducati) 2’01”219
    3 – Dovizioso (Honda) 2’01”631
    4 – Capirossi (Suzuki) 2’01”687
    5 – Spies (Yamaha) 2’01”843
    6 – Edwards (Yamaha) 2’01”897
    7 – Pedrosa (Honda) 2’02”036
    8 – Kallio (Ducati) 2’02”038
    9 – Bautista (Suzuki) 2’02”078
    10 – Melandri (Honda) 2’02”086

  • F1: ultimi giorni di test a Barcellona prima dell’inizio del Mondiale.

    F1: ultimi giorni di test a Barcellona prima dell’inizio del Mondiale.

    Le sessioni di test prima dell’attesissimo semaforo verde in Barhein per il primo Gran Premio che aprirà la stagione 2010 di Formula 1, si spostano sul circuito di Barcellona. Quattro giorni di prove decisive per testare le novità portate sulla pista catalana, per raccogliere gli ultimi dati da trascrivere e studiare per operare eventuali migliorie sulle vetture.

    La Ferrari si è presentata ancora con Alonso che ha esordito con un nuovo telaio, il 283, ma che durante le prove della mattina lo ha costretto a fermarsi per alcuni problemi tecnici. Il miglior giro al momento per lo spagnolo è stato di 1’26”401.
    Per la McLaren è sceso in pista il campione del mondo in carica Button, uno dei più veloci in pista mentre la Red Bull di Mark Webber continua a volare staccando, al momento, il miglior giro della sessione abbassando il record dei giorni scorsi della Mercedes di Rosberg di 4 decimi.

  • F1, test Jerez: fulmine Button nella sessione della mattina, Alonso solo sesto

    Ultimo giorno di test a Jerez de la Frontera prima che la Formula 1 si trasferisca a Barcellona per le prove finali in previsione del primo Gran Premio della stagione 2010 in Barhein.
    Sul circuito spagnolo il più veloce della mattina è stato il campione del Mondo in carica Button con la sua McLaren Mercedes che è stata l’unica scuderia a scendere sotto il muro dell’1’19” in queste sessioni di test e facendo registrare il tempo di 1’18”871. Il pilota inglese ha preceduto il polacco della Renault Kubica e la Sauber di Kobayashi.
    Per la Ferrari è sceso in pista Alonso, ieri secondo dietro solo alla Red Bull di Webber (anche lui rimasto dietro all’ottavo posto) e oggi soltanto sesto. Il pilota spagnolo ha proseguito il lavoro di messa a punto della sua Ferrari.

    I tempi della mattina

    1 Button – McLaren Mercedes – 1’18″871
    2 Kubica – Renault – 1’19″114
    3 Kobayashi – Sauber Ferrari – 1’19″600
    4 Liuzzi – Force India Mercedes – 1’19″650
    5 Rosberg – Mercedes – 1’20″150
    6 Alonso – Ferrari – 1’20″436
    7 Alguersuari – Toro Rosso Ferrari – 1’21″053
    8 Webber – Red Bull Renault – 1’21″194
    9 Hulkenberg – Williams Cosworth – 1’21″919
    10 Glock – Virgin Cosworth – 1’22″856
    11 Trulli – Lotus Cosworth – 1’24″281

  • F1, test Jerez: Webber il più veloce, secondo Alonso

    F1, test Jerez: Webber il più veloce, secondo Alonso

    Continuano le sessioni di prove pre-mondiali sul circuito di Jerez de la Frontera giunti alla penultimo giorno. Il miglior tempo è stato di Mark Webber che continua a volare con la sua Red Bull fermando il cronometro sull’1’19”299 e precedendo Fernando Alonso di quasi un secondo (1’20”115 il tempo dello spagnolo). Buon test per la Ferrari che ha ricevuto segnali positivi dalla simulazione di Gran Premio centrando il giro più veloce in assetto da gara.

    In forte ripresa anche la McLaren Mercedes che con il campione del Mondo Jenson Button ha staccato il terzo tempo (1’20”394) precedendo il pilota della Williams Nico Hulkenberg e la Mercedes di Michael Schumacher.
    Problemi invece per le nuove Lotus e Virgin con i piloti Kovalainen e Di Grassi alle prese con guasti tecnici che ne hanno compromesso lo svolgimento regolare dei test.

    I tempi della giornata

    1 Webber – Red Bull Renault – 1’19″299 (115 giri)
    2 Alonso – Ferrari – 1’20″115 (132)
    3 Button – McLaren McLaren – 1’20″394 (101)
    4 Hulkenberg – Williams Cosworth – 1’21″432 (138)
    5 Schumacher – Mercedes – 1’21″437 (79)
    6 Kubica – Renault – 1’21″916 (100)
    7 Sutil – Force India Mercedes – 1’21″939 (69)
    8 Kobayashi – Sauber Ferrari – 1’22″228 (28)
    9 Alguersuari – Toro Rosso Ferrari – 1’22″564 (120)
    10 Di Grassi – Virgin – 1’23″504 (34)
    11 Kovalainen – Lotus – 1’23″521 (68)

  • Lorenzo si frattura una mano, niente test in Malesia

    Lorenzo si frattura una mano, niente test in Malesia

    Jorge Lorenzo dovrà saltare i primi test della Moto Gp previsti in Malesia. Il pilota della Yamaha si è procurato la frattura della mano destra in una caduta con una moto da cross mentre stava effettuando la preparazione insieme al connazionale Carlos Checa, nei pressi del circuito del Montmelò.
    Il pilota spagnolo ha perso il controllo della sua moto mentre stava percorrendo una curva a velocità bassa, circa 30 Km/h, finendo a terra e, trasportato in ospedale, il responso è stato di frattura alla base del primo metacarpo con una lussazione ad un dito.
    Lorenzo, non nuovo a infortuni di questo tipo (il maiorchino ha rimediato fratture ed acciacchi durante la scorsa stagione a causa delle cadute con la sua Yamaha) sarà costretto a saltare la prima parte dei test in Malesia dal 24 al 26 febbraio per poi rientrare nella fase finale del pre-Mondiale in Qatar. Un brutto colpo per il centauro spagnolo che quest’anno ha l’obiettivo di podestare il suo compagno di team Valentino Rossi dal trono della Moto Gp.

  • F1: Presentata la Red Bull Renault. Vettel: “Voglio vincere il Mondiale”

    Con la presentazione della Red Bull a Jerez de la Frontera tutti i top team hanno tolto i veli alle loro nuove “creature” in vista della stagione 2010 di Formula 1 che sta per iniziare.
    La scuderia di Dieter Mateschitz si presenta in griglia di partenza con la stessa coppia di piloti dello scorso anno, Sebastian Vettel e Mark Webber, che fino ad un certo punto della stagione erano in lotta con Button per la conquista del titolo iridato.
    La nuova monoposto, la RB6 che continuerà a montare propulsori Renault, è un’evoluzione di quella della passata stagione disegnata da Adrian Newey, ideata sul doppio diffusore che tutti i team montano in vista del primo Gran Premio. Inoltre presenta il muso alto, caratteristica simile alle rivali, mentre il cofano motore è agganciato all’alettone posteriore in stile McLaren.

    Guarda le immagini della nuova Red Bull Renault

    C’era tanta attesa anche per sentire le prime dichiarazioni di Vettel, considerato il miglior talento emergente della Formula 1, e che pare abbia già le idee molto chiare:

    Per fare meglio dello scorso anno l’obiettivo non può che essere uno: vincere il Mondiale. Favorito o meno, ho fissato per conto mio l’obiettivo e so cosa voglio da questa stagione. La cosa più importante adesso è che la macchina sia in pista e il nostro lavoro per migliorarne l’affidabilità e la velocità“.

  • Moto Gp: presentata la Yamaha M1 di Rossi e Lorenzo

    C’era grande attesa per la presentazione della nuova Yamaha dei due “amici – nemici” Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
    Sul circuito di Sepang in Malesia dove si stanno tenendo i primi test prestagionali, sono stati tolti i veli alla nuova YZR M1 che presenta la stessa livrea degli ultimi tre anni, bianca e blu con il marchio Fiat, sponsor del team ufficiale, sulle pance.
    Motore 800 cc che sprigiona oltre 200 cavalli di potenza, la Yamaha resta la favorita per il successo finale con il nove volte campione del Mondo Rossi alla caccia del quinto titolo con la casa del diapason. C’è da battere la concorrenza del suo campagno di squadra e rivale Jorge Lorenzo che nella passata stagione ha dato filo da torcere al pilota di Tavullia.

    Prima di scendere in pista per cominciare a prendere confidenza con il nuovo gioiello di casa Yamaha, entrambi hanno detto la loro sul Mondiale che è alle porte:

    Rossi: “Per migliorare la M1 2010 abbiamo deciso di lavorare in due direzioni: abbiamo un nuovo telaio, che ho già avuto modo di provare a Valencia. Nonostante fossi già soddisfatto del telaio 2009, abbiamo cercato di fare una moto più stabile e con più grip. Il secondo aspetto è, chiaramente, il motore. Abbiamo bisogno di più cavalli e allo stesso tempo dobbiamo fare attenzione alla durata dei motori, per via della nuova regola che ne limita il numero durante la stagione. Questo sarà un obiettivo difficile, ma so che i nostri ingegneri stanno lavorando molto duramente“.

    Lorenzo: “Non ho dovuto chiedere molto agli ingegneri, una delle mie migliori qualità sta nel sapermi adattare alla moto abbastanza facilmente. Valentino ha molta esperienza, è un grande collaudatore e continua ad essere il leader dello sviluppo della M1. Ma conosco la moto, quindi posso parlare con più cognizione di causa con gli ingegneri. Furusawa sa che dovrò iniziare a fare questo lavoro il prima possibile, negli interessi miei e di Yamaha“.

    Guarda le immagini della nuova Yamaha YZR M1

  • Moto GP: è il giorno di Valentino Rossi “Le motivazioni son quelle di sempre ma le nuove regole…”

    Dopo l’inizio scoppiettante dei test in Formula 1 oggi è il turno della Moto Gp con i test di Sepang che vedranno tra i protagonisti il nostro Valentino Rossi e il compagno e rivale Jorge Lorenzo in sella alla nuova Yamaha. Il nuovo regolamento è una minaccia in più sulla competitività dei piloti, l’utilizzo di sei motori per tutto il campionato impone ad essi di non poter spingere sempre ma sarà importante la strategia e il sapersi risparmiare per non dare troppi vantaggi agli avversari.

    Vale carico come non mai si confessa alla Stampa, svelando i suoi programmi futuri. Di seguito vi riproponiamo qualche passo dell’intervista:

    “La forma è molto importante, perchè‚ anno dopo anno la MotoGp diventa sempre più dura fisicamente, quindi bisogna essere preparati. Faccio un lavoro normale in palestra, mi alleno e cerco di fare un pò di moto, di stare su una moto da cross e di non perdere la manualità con i comandi della moto, poi faccio i pesi».

    Stare in forma serve di più ora che ci si avvicina ai 31 anni o si può ancora migliorare andando avanti con l’età?

    Si il 16 febbraio compirà 31 anni, quindi sono piuttosto grande, però non bisogna mai pensare di essere al top della propria forma, bisogna sempre cercare di migliorare e cercare di adattarsi alle nuove moto e alle nuove regole. Questo è molto importante, perchè ogni anno ha la sua storia e ogni volta è difficile perchè bisogna sempre cercare di migliorarsi, di adattarsi, di essere sempre un pochino più veloce”

    Torniamo alla stagione che sta per arrivare, chi sarà più pericoloso tra Stoner (Ducati), Lorenzo (Yamaha) e Pedrosa (Honda)?

    “È difficile da dire, io li metto tutti e tre sullo stesso piano, perchè tutti e tre sono difficili da battere: possono essere veloci in tutte le piste e in tutte le condizioni per tutto l’anno. Bisognerà anche vedere come andranno le moto in versione 2010, però è difficile capire quale sarà l’avversario più temibile e più difficile da battere”.

    La regola dei sei motori per tutta la stagione non ti è mai piaciuta, quanti dovrebbero essere secondo te?

    “Secondo me non è molto giusto che la MotoGp debba correre con solo sei motori per 18 gare. Si fa per risparmiare, per ridurre i costi: questo è un problema che bisogna risolvere, però secondo me con due in più, dieci motori sarebbe perfetto, otto potrebbe andare bene, ma sei sono troppo pochi, e bisognerà stare molto attenti per farseli bastare». Il tuo contratto con Yamaha scadrà nel 2010: quando potremo sapere qualcosa circa il tuo futuro? «Difficile dire una data – risponde Rossi -, comunque durante l’estate potranno esserci le idee chiare sul mio futuro, sul 2011 e il 2012. Io sto molto bene in Yamaha, quindi parlerà prima con loro, poi vedremo”.

    Cosa pensi della regola che riammette i motori 1000 nella MotoGp? Pensi che questo possa convincerti a rimanere nella Motogp ancora a lungo?

    “Sulla carta sono contento di tornare alle 1.000, perchè questa cilindrata mi piace di più rispetto alla 800. Però bisognerà vedere quale sarà il regolamento per questi motori e se saranno veloci e divertenti come nel 2006. Ritornare alle 1.000 e guidare una moto diversa è molto importante per le mie motivazioni e per rimanere più a lungo in MotoGp, e poi io preferisco le 1.000 alle 800.

  • F1: nei test a Valencia Alonso è già il più veloce, battuto anche Massa

    Nella terza giornata di test ufficiali sul circuito di Valencia, Fernando Alonso si presenta con la sua Ferrari come meglio non poteva facendo registrare il giro più veloce della giornata e in assoluto: il pilota spagnolo ha staccato tutti di oltre mezzo secondo fermando il crono in 1’11”470 e battendo anche il record di ieri di Massa (1’11”722).

    Soddisfazione all’interno del box Ferrari che si sfregano le mani visto il ritardo delle dirette antagoniste. In pista anche Michael Schumacher che sta cercando di tenere testa alla Rossa ottenendo il tezo tempo nella sessione ad 1 secondo da Alonso.

    Questi i tempi della mattina:
    1 – Alonso (Ferrari) 1’11’470
    2 – De La Rosa (Sauber) 1’12’094
    3 – Schumacher (Mercedes) 1’12”438
    4 – Alguersuari (Toro Rosso) 1’12’576
    5 – Button (McLaren) 1’13”783
    6 – Hulkenberg (Williams) 1’14”410
    7 – Petrov (Renault) 1’14”707