Categoria: Motori

  • F1: Kubica rinnova con la Renault. Rimandato il passaggio in Ferrari

    La Renault ha annunciato di aver prolungato il contratto in scadenza al termine di questa stagione a Robert Kubica. Il pilota polacco, che sta ben figurando in questa stagione con una vettura di “seconda fascia”, resterà al volante della monoposto francese fino al 2012 rimandando il trasferimento in Ferrari per quella data.

    Infatti nelle settimane scorse la scuderia di Maranello aveva prolungato proprio fino al 2012 il contratto in scadenza a Felipe Massa, accordo che aveva chiuso, almeno per il momento, all’arrivo di Kubica. E con Alonso intoccabile, era inevitabile per il 25enne pilota il prolungamento del rapporto di lavoro con la casa francese in attesa di approdare in Ferrari.

  • Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Sarebbe davvero un miracolo se Valentino Rossi riuscisse a rientrare nel prossimo Gran Premio, quello di Germania al Sachsenring, a solo un mese di distanza dal terribile incidente al Mugello che gli ha provocato la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra.

    Il Dottore, in pieno recupero anche se ancora è obbligato a camminare con le stampelle, proverà oggi pomeriggio sul circuito di Misano una Yamaha R1 di serie non potendo, secondo regolamento, salire in sella ad una moto ufficiale in un prova privata che servirà a testare le condizioni fisiche del 6 volte campione del mondo della classe regina.

    Il test a porte chiuse dovrebbe avere inizio intorno alle ore 17 e in serata sarà diramato un comunicato stampa con le dichiarazioni del pilota che esternerà le prime sensazioni al suo ritorno in pista alla guida di una moto. I tifosi di Valentino incrocieranno le dita.

  • F1: Alonso e Hamilton firmano la pace via sms

    La quiete dopo la tempesta diceva una famosa poesia del Leopardi. In questo caso sarebbe meglio dire la pace dopo la tempesta. Pare infatti che tra Hamilton e Alonso sia tornato a splendere il sereno: i due si sarebbero chiariti via sms riguardo l’incresciosa vicenda del Gran Premio d’Europa, corso sul circuito di Valencia, che ha visto Lewis sorpassare furbescamente la safety car mentre stava uscendo dalla corsia dei box, come rivela lo stesso pilota inglese alla Bbc:

    • Siamo in contatto, lui ha il mio numero e io il suo. Ci siamo scritti, gli ho inviato un sms per sapere cosa stesse facendo e le cose che aveva detto. Sa come funziona il mondo delle corse e sa che questo per lui è un anno duro“.

    I due piloti, già “acerrimi nemici” quando erano compagni ai tempi della McLaren, si erano punzecchiati a vicenda al termine della corsa spagnola: il ferrarista aveva accusato Lewis di essere scorretto e di non rispettare le regole, l’inglese aveva replicato seccamente ad Alonso alludendo al fatto di averlo visto subire persino il sorpasso, quasi umiliante, dalla Sauber di Kobayashi. Ora le polemiche tra i due sembrano essersi placate, ma fino a quando?

  • Moto 2: il video del pauroso incidente di Morales.

    Terribile incidente in Moto 2 e grande paura per Carmelo Morales. Sul rettilineo finale del Gran Premio di Spagna sul circuito di Barcellona, il pilota spagnolo ha tamponato la moto di Kenny Noyes che lo precedeva ed è caduto rovinosamente a terra. La sua moto, schizzata via in area come se fosse impazzita, ha colpito Morales sulla schiena: la tuta protettiva per fortuna ha attutito il colpo e il pilota è risultato subito cosciente provando a rialzarsi da terra. Trasportato precauzionalmente in ospedale, le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazioni e potrebbe essere già dimesso nelle prossime ore.

    Di seguito il terribile incidente occorso a Carmelo Morales

    [jwplayer mediaid=”106247″]

  • Moto Gp: le classifiche dopo il Gp di Spagna

    Moto Gp: le classifiche dopo il Gp di Spagna

    E’ ancora Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Yamaha vince anche il Gran Premio di Spagna [vai all’articolo] e allunga su Pedrosa in classifica piloti. Al terzo posto Dovizioso a 22 punti dal compagno di squadra. Un vero peccato per il pilota italiano che è caduto mentre era in seconda posizione e attaccato alla ruota di Lorenzo. Risale di posizione Stoner ora al sesto posto.
    In classifica costruttori continua il dominio della Yamaha, seguono Honda, Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    1. LORENZO YAMAHA 165
    2. PEDROSA HONDA 113
    3. DOVIZIOSO HONDA 91
    4. HAYDEN DUCATI 69
    5. DE PUNIET HONDA 69
    6. STONER DUCATI 67
    7. ROSSI YAMAHA 61
    8. SPIES YAMAHA 59
    9. MELANDRI HONDA 39
    10. SIMONCELLI HONDA 39
    11. EDWARDS YAMAHA 39
    12. BARBERA DUCATI 34
    13. ESPARGARO DUCATI 28
    14. BAUTISTA SUZUKI 25
    15. CAPIROSSI SUZUKI 25
    16. KALLIO DUCATI 24
    17. AOYAMA HONDA 18
    18. AKIYOSHI HONDA 4
    19. YOSHIKAWA YAMAHA 1

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. YAMAHA 170
    2. HONDA 137
    3. DUCATI 97
    4. SUZUKI 37
  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto 2, GP Spagna: vince Takahashi, Iannone soltanto 13esimo

    Una bandiera gialla frena la rincorsa mondiale di Andrea Iannone. Il pilota abruzzese, al comando sin dall’inizio della corsa, è stato infatti costretto a scontare una penalità per non aver restituito la posizione ad un avversario, guadagnata dopo aver effettuato un sorpasso in regime di bandiere gialle regalando cosi la prima vittoria a Yuki Takahashi. Il pilota giapponese interrompe cosi il dominio degli spagnoli nel motomondiale.
    Gara condizionata da un crash in partenza innescato dalla caduta di Debon, che ha coinvolto 15 piloti. I piloti in pista, da 42, sono rimasti in 29.
    Iannone è il più veloce in pista e fugge verso la vittoria ma è costretto a scontare un drive-through e rientra nelle retrovie.
    Takahashi si ritrova da solo al comando e taglia con assoluta tranquillità il traguardo davanti ad un competitivo Thomas Luthi. Lo svizzero si trova ora soltanto a 17 punti dal leader del mondiale Toni Elias, terminato in quinta posizione dietro a Karel Abraham e davanti a Simone Corsi.
    Sul podio anche Julian Simon che riscatta la figuraccia dello scorso anno, quando si fermò ad un giro dal termine credendo di aver vinto la corsa, duellando proprio con Andrea Iannone.
    Decimo Alex De Angelis. Ultimo Claudio Corti.
    Nel finale di gara terribile caduta per Carmelo Morales, che proprio sul rettilineo finale, tocca la moto di Kenny Noyes nel tentativo di sfruttarne la scia. La moto, dopo essersi ribaltata diverse volte, finisce sul corpo del pilota spagnolo che viene subito portato al centro medico di Barcellona. Dopo la caduta tuttavia il pilota ha mostrato importanti segni di reattività, cercando di rialzarsi sulle sue gambe. Per fortuna non si sono riscontarti al momento danni gravi.

    Ordine di arrivo classe Moto 2

    1 YUKI TAKAHASHI TECH 3 41:42.451
    2 THOMAS LUTHI MORIWAKI +5.037
    3 JULIAN SIMON SUTER +5.200
    4 KAREL ABRAHAM FTR +6.706
    5 TONI ELIAS MORIWAKI +7.369
    6 SIMONE CORSI MOTOBI +7.414
    7 KENNY NOYES PROMOHARRIS +17.010
    8 FONSI NIETO MORIWAKI +20.555
    9 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +21.001
    10 ALEX DE ANGELIS FORCE GP210 +21.369

  • 125 GP Spagna: classifiche piloti e costruttori

    Classifica piloti classe 125

    1 Marc Márquez Ktm 132
    2 Pol Espargaró Derbi 131
    3 Nicolas Terol Aprilia 118
    4 Bradley Smith Aprilia 94
    5 Efren Vazquez Derbi 60
    6 Sandro Cortese Honda 60
    7 Randy Krummenacher Aprilia 58
    8 Tomoyoshi Koyama Honda 57
    9 Esteve Rabat Bergada Aprilia 50
    10 Johann Zarco Aprilia 45

    Classifica costruttori classe 125

    1 Derbi 170
    2 Aprilia 141
    3 Honda 9
    4 Lambretta 1
    5 Ktm 0

  • 125, GP Spagna: Marquez imprendibile balza in vetta al mondiale

    Il cabroncito Marc Marquez domina sul circuito spagnolo del Montmelò e, grazie alla vittoria ottenuta, la quarta del mondiale, vola in vetta alla classifica. Il pilota spagnolo è già una leggenda, diventando il più giovane pilota a vincere quattro GP di fila, record che apparteneva niente meno che a Valentino Rossi.
    Risultato amaro invece per Nico Terol, caduto all’ultimo giro nel tentativo di superare il compagno di squadra Bradley Smith e Pol Espargaro. Il pilota spagnolo con questa caduta getta alle ortiche la possibilità di vincere il mondiale considerando il fatto che Marquez non perde un colpo dalla gara del Mugello
    Il pilota della Derby è rimasto al comando dal primo all’ultimo giro, arrivando in solitaria al traguardo. Il primo degli “umani” è Bradley Smith, capace di interrompere, con la sua seconda posizione, il dominio degli spagnoli, davanti a Pol Espargaro balzato al secondo posto nella classifica mondiale.
    Staccatissimi il tedesco Sandro Cortese e Efren Vasquez, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    12esimo Simone Grotzkyj, mentre Lorenzo Savadori è stato costretto al ritiro nel giro di formazione a causa di un problema avuto al tappo del serbatoio.

    Ordine di arrivo classe 125

    1 Marc Márquez Derbi 40:46.315
    2 Bradley Smith Aprilia +04.638
    3 Pol Espargaró Derbi +04.996
    4 Sandro Cortese Derbi +45.366
    5 Efren Vazquez Derbi +45.433
    6 Tomoyoshi Koyama Honda +49.685
    7 Randy Krummenacher Aprilia +49.735
    8 Johann Zarco Aprilia +49.743
    9 Jonas Folger Aprilia + 49.775
    10 Daniel Webb Aprilia + 53.115

  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013