Categoria: MotoGP

  • Moto GP, le classifiche dopo il GP degli Stati Uniti. Lorenzo allunga

    Moto GP, le classifiche dopo il GP degli Stati Uniti. Lorenzo allunga

    Jorge Lorenzo prende il volo in classifica piloti. Con la vittoria a Laguna Seca [vai all’articolo] lo spagnolo si porta a + 72 punti da Pedrosa che è stato vittima di una caduta mentre si trovava in prima posizione e precedeva proprio Lorenzo. Avanzano Stoner e Rossi che si avvicinano alla terza posizione di Dovizioso.
    In classifica costruttori domina sempre la Yamaha seguita da Honda, Ducati e Suzuki.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 210
    2. PEDROSA HONDA 138
    3. DOVIZIOSO HONDA 115
    4. STONER DUCATI 103
    5. ROSSI YAMAHA 90
    6. HAYDEN DUCATI 89
    7. SPIES YAMAHA 77
    8. DE PUNIET YAMAHA 69
    9. MELANDRI HONDA 53
    10. SIMONCELLI HONDA 49
    11. EDWARDS YAMAHA 48
    12. BARBERA DUCATI 41
    13. CAPIROSSI SUZUKI 36
    14. KALLIO DUCATI 31
    15. ESPARGARO DUCATI 28
    16. BAUTISTA SUZUKI 25
    17. AOYAMA HONDA 18
    18. DE ANGELIS HONDA 8
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 215
    2. HONDA 175
    3. DUCATI 133
    4. SUZUKI 48
  • Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Sul circuito più impegnativo, più difficile e più bello di tutto il Motomondiale, dove non puoi distrarti un attimo se non vuoi finire gambe all’aria, dove ogni curva va pennellata e dove vedere transitare le moto al “cavatappi” è sempre uno spettacolo, trionfa Jorge Lorenzo che va a vincere il Gran Premio degli Stati Uniti, nona prova del Mondiale Moto GP. E’ lui il “mostro” di Laguna Seca, il mitico circuito nel deserto californiano.
    Il pilota della Yamaha, partito dalla pole, ha centrato la sua sesta vittoria stagionale, l’undicesima nella classe regina allungando in classifica piloti su Dani Pedrosa ipotecando così il titolo iridato. Ma è stato proprio Pedrosa a regalare al connazionale il successo: lo spagnolo è caduto all’undicesimo giro mentre si trovava in testa e mentre stava imponendo un ritmo forsennato alla gara che gli aveva consentito di prendere un paio di secondi di vantaggio. Con pista libera davanti e con Stoner che non è riuscito mai ad avvicinarsi, Lorenzo ha controllato la gara passando sotto la bandiera scacchi indisturbato seguito dalla Ducati dell’australiano.

    Sul podio anche Rossi che negli ultimi giri ha ingaggiato con Dovizioso (quarto) il duello più accesso della corsa. Commovente il pesarese che rientrato la settimana scorsa in condizioni non ottimali per la frattura della tibia subita il 4 giugno, è riuscito a centrare il podio su un circuito come quello di Laguna Seca che gli ha procurato sempre grattacapi dopo che l’aveva sfiorato al Sachsenring sette giorni fa.
    Dietro Dovizioso il gruppone americano di casa formato da Hayden, Spies e Edwards dai quali ci si aspettava qualcosa di più. Melandri ha chiuso in ottava posizione, Capirossi in decima mentre Simoncelli è caduto al 18esimo giro.
    La Moto GP ora va in vacanza: prossimo appuntamento il 15 agosto a Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43’54”.476
    2. STONER DUCATI + 3′.517
    3. ROSSI YAMAHA + 13′.420
    4. DOVIZIOSO HONDA + 14”.188
    5. HAYDEN DUCATI + 14”.601
    6. SPIES YAMAHA + 19”.037
    7. EDWARDS YAMAHA + 40”.721
    8. MELANDRI HONDA + 47”.219
    9. KALLIO DUCATI + 52”.813
    10. CAPIROSSI SUZUKI + 52”.814
    11. HAYDEN R. HONDA
    12. DE ANGELIS HONDA









  • Moto GP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Moto GP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Dani pedrosa vince il Gran Premio di Germania [vai all’articolo] al Sachsenring e accorcia di 5 punti in classifica piloti sul leader Jorge Lorenzo giunto secondo al traguardo. Terzo Dovizioso, più staccati Stoner che guadagna ben due posizioni, Hayden e Rossi che torna dopo l’operazione concludendo al quarto posto e giocandosi il podio fino all’ultima curva con Stoner.
    Invariata la classifica costruttori con la Yamaha che guida con 190 punti, poi Honda, Ducati e Suzuki.

    Classifica piloti

    1. LORENZO YAMAHA 185
    2. PEDROSA HONDA 138
    3. DOVIZIOSO HONDA 102
    4. STONER DUCATI 83
    5. HAYDEN DUCATI 78
    6. ROSSI YAMAHA 74
    7. DE PUNIET HONDA 69
    8. SPIES YAMAHA 67
    9. SIMONCELLI HONDA 49
    10. MELANDRI HONDA 45
    11. BARBERA DUCATI 41
    12. EDWARDS YAMAHA 39
    13. CAPIROSSI SUZUKI 30
    14. ESPARGARO DUCATI 28
    15. BAUTISTA SUZUKI 25
    16. KALLIO DUCATI 24
    17. AOYAMA HONDA 18
    18. DE ANGELIS HONDA 4
    19. AKIYOSHI HONDA 4
    20. YOSHIKAWA YAMAHA 1

    Classifica Costruttori

    1. YAMAHA 190
    2. HONDA 162
    3. DUCATI 113
    4. SUZUKI 42
  • Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Nel giorno del ritorno in una gara di Valentino Rossi brilla la stella di Dani Pedrosa che con una gara strepitosa va a vincere il Gran Premio di Germania bissando il successo ottenuto nel 2007 sul circuito del Sachsenring. Lo spagnolo della Honda, alla sua seconda vittoria stagionale e la decima nella classe regina, precede al traguardo il connazionale Jorge Lorenzo che riceve una bella lezione da “Camomillo”. Pedrosa interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive del rivale maiorchino che si è accontentato della piazza d’onore in virtù di un ampio margine in classifica di 47 punti.

    Sul gradino più basso del podio Stoner che beffa all’ultima curva un commovente Rossi, quarto al traguardo. E’ da sottolineare e da applaudire la gara del “Dottore” che ha ingaggiato un duello serrato con il ducatista con sorpassi e controsorpassi come se 40 giorni fa quel terribile volo che gli procurò la frattura scomposta ed esposta della tibia della gamba destra non fosse mai avvenuto.
    Dietro di loro si piazzano Dovizioso (quinto), con evidenti problemi di assetto della sua moto per tutto il weekend, un super Simoncelli (sesto) e Hayden (settimo) con l’altra Ducati .

    Da segnalare purtoppo che il francese De Puniet nell’incidente che ha provocato l’interruzione della gara all’ottavo giro di corsa ha riportato la stessa diagnosi di Rossi: frattura scomposta della tibia.

    La “prima gara” vede andare al comando subito Lorenzo e Pedrosa con Stoner e Dovizioso a seguire subito dietro. Rossi è costretto a lottare con Simoncelli e Hayden e perde terreno rispetto ai battistrada. Al nono giro l’interruzione da parte dei commissari di gara per l’incidente che coinvolge Bautista, Espargaro e lo sfortunato De Puniet che termina con la frattura della tibia un weekend cominciato male (ieri era caduto riportando la una leggera distorsione alla caviglia) e concluso nel peggiore dei modi.

    Nella seconda partenza si assiste al solito copione: Lorenzo e Pedrosa vanno in fuga mentre Dovizioso (terzo nei primi giri) comincia ad alzare le sue prestazioni scivolando nel secondo gruppetto composto oltre a lui da Simoncelli e Hayden.
    A dieci giri dal termine Pedrosa mette il turbo e con 4 giri straordinari consecutivi sotto il muro dell’1’20” in cui fa registrare anche il record della pista, mette tra se e Lorenzo un paio di secondi che gli consentono di arrivare indisturbato alla bandiera a scacchi.
    Nel frattempo Rossi, che trovato il ritmo si mette a girare sui tempi dei primi, va a riprendere e superare Stoner: è un duello fantastico, i due piloti ci provano ad ogni curva e si sorpassano ad ogni giro. Ma proprio all’ultima curva dell’ultimo giro Valentino non riesce a resistere all’attacco troppo duro dell’australiano che rischia di buttare giù il 6 volte campione del mondo della Moto GP. Un vero peccato perchè il podio sarebbe stato davvero un risultato epico. E tra sette giorni c’è il Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 28′:50.476
    2. LORENZO YAMAHA + 3.355
    3. STONER DUCATI + 5.257
    4. ROSSI YAMAHA + 5.623
    5. DOVIZIOSO HONDA + 17.158
    6. SIMONCELLI HONDA + 17.757
    7. HAYDEN DUCATI + 17.935
    8. SPIES YAMAHA + 20.957
    9. BARBERA DUCATI + 22.000
    10. MELANDRI HONDA +35.217
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. DE ANGELIS HONDA









  • Moto GP: in Germania la pole è ancora di Lorenzo, Rossi quinto

    Moto GP: in Germania la pole è ancora di Lorenzo, Rossi quinto

    Dominio Lorenzo anche al Sachsenring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania, ottava prova del Motomondiale. Le qualifiche sono andate allo spagnolo della Yamaha che ha centrato la sua quarta pole position stagionale in 1’21″817 davanti a Stoner di un soffio (solo 24 millesimi di differenza) e i piloti Honda Pedrosa e Dovizioso. Valentino Rossi, al rientro dopo l’infortunio del Mugello, ha chiuso con il quinto tempo dopo che nelle libere della mattina aveva fatto segnare la terza migliore prestazione. A completare la seconda fila il sorprendente Barbera in sella alla Ducati del team Aspar.

    Per quanto riguarda gli altri italiani, Simoncelli scatterà dall’ottava posizione in griglia. Un ottimo risultato se si pensa che il compagno di team Melandri è dietro in decima piazza; Capirossi con la sua Suzuki ha invece chiuso con il 14esimo tempo.

    Lorenzo, nonostante l’inconveniente al motore che lo ha costretto a cambiare moto, ha confermato che è lui il pilota più forte e al momento non ce n’è per nessuno. Il rivale numero uno, il “convalescente” Rossi, sta prendendo sempre più confidenza con la sua moto giro dopo giro anche se al momento rimane lontana l’ipotesi di vederlo battagliare domani in gara con i big.

    Griglia di partenza

    1. LORENZO YAMAHA 1:21.817
    2. STONER DUCATI +0.024
    3. PEDROSA HONDA +0.131
    4. DOVIZIOSO HONDA +0.446
    5. ROSSI YAMAHA +0.578
    6. BARBERA DUCATI +0.637
    7. DE PUNIET HONDA +0.793
    8. SIMONCELLI HONDA +0.807
    9. ESPARGARO DUCATI +1.093
    10. MELANDRI HONDA +1.100
    11. KALLIO DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. SPIES YAMAHA
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. HAYDEN DUCATI
    16. BAUTISTA SUZUKI
    17. DE ANGELIS HONDA







  • Moto GP: buon rientro per Rossi, nelle libere al Sachsenring è settimo

    Moto GP: buon rientro per Rossi, nelle libere al Sachsenring è settimo

    Ha fatto meglio del previsto Valentino Rossi che nelle libere al Sachsenring in Germania ha conquistato un settimo tempo, ottimo se si considera che ha rischiato di chiudere la stagione anzitempo, e forse anche qualcosa di più, con l’incidente occorso al Mugello 40 giorni fa.
    Il pilota della Yamaha, agevolato dalla struttura della pista (molte curve verso sinistra e poche verso destra, il lato della gamba infortunata) e dalla “lentezza” della stessa (il Sachsering è la pista più lenta di tutto il Motomondiale) non ha lamentato particolari problemi ed è stato comunque uno dei migliori considerato il fatto che il rivale compagno di team Lorenzo ha fatto meglio di lui di soli 23 millesimi. Certo, manca ancora lo spunto decisivo ma Rossi sa che la prudenza non è mai troppa. La gamba operata e la spalla infortunata non gli hanno dato fastidio anche se a fine prove si poteva intravedere un minimo di stanchezza celata da un sorriso incoraggiante.

    Per la cronaca le prove libere del venerdì sono andate a Pedrosa che ha staccato il miglior crono con il tempo di 1’22”521, seguito da Stoner, Hayden e Spies. In grande spolvero Simoncelli che ha chiuso con il quinto tempo, da rivedere gli altri italiani Melandri (nono), Dovizioso (decimo) e Capirossi (14esimo).
    Domani alle 14 le qualifiche del Gran Premio di Germania.

  • Rossi compie il miracolo. Rientra domenica al Sachsenring

    Valentino Rossi è pronto al rientro in pista. La radiografia al quale si è sottoposto il pilota di Tavullia ha dato esito positivo e i suoi medici gli hanno dato il via libera per il suo ritorno ad un mese dal terribile incidente del Mugello che gli ha procurato la frattura scomposta ed esposta della tibia e del perone della gamba destra. Lo ha comunicato poco fa la Yamaha.

    Rossi correrà così il Gran Premio di Germania sul circuito del Sachsenring domenica 18 luglio per cercare di riprendere piano piano la forma visto che ancora è obbligato a camminare con le stampelle. Domani la commissione dei medici del circuito tedesco darà l’ok definitivo. Nei giorni scorsi Valentino aveva fatto dei test con una Yamaha R1 Superbike prima a Misano e poi a Brno dove ha frantumato anche il record della pista di categoria Superbike detenuto da Cal Crutchlow abbassandolo di due decimi.

    Queste le parole di Rossi:

    • Sono davvero felice che i miei dottori mi abbiano dato l’ok per correre questo fine settimana. Domani vedrò la commissione medica e avremo la decisione definitiva. Certamente sarà un rientro duro perché ho girato sulla R1 Superbike ma io conosco la mia M1 e girerò su una pista differente. Però mi mancavano troppo la moto, il team, e dunque voglio provare. Non vedo l’ora di rivedere tutti al paddock, ero stufo di starmene a casa“.
  • Rossi nuovamente in pista a Brno

    Dopo il promettente test a Misano di mercoledi scorso Valentino Rossi è pronto a tornare in sella alla R1 Superbike per un nuovo collaudo delle sue condizione fisiche sulla pista di Brno.
    Il pilota di Tavullia girerà lunedi 12 luglio sulla pista ceca per verificare se potrà tornare in moto GP sulla sua M1 già dal Sachsenring, oppure rimandare il rientro su un altro circuito.
    Sarà importante valutare i tempi del Dottore confrontandoli con quelli dei piloti ufficiali Superbike, che proprio oggi erano impegnati su questa pista per il GP della Repubblica Ceca.
    Rossi avrà a disposizione le gomme evoluzione 2011, mentre sul circuito di Misano ha girato con gomme standard terminando a 2″ dal record del circuito.

  • La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    L’ufficialità del passaggio a partire dalla prossima stagione di Casey Stoner alla Honda apre il valzer dei sedili in Moto Gp: la casa giapponese annunciando l’ingaggio dell’australiano campione del mondo con la Ducati nel 2007 apre ufficialmente il mercato piloti che si preannuncia infuocato. Mai come ora infatti Valentino Rossi è vicino all’accordo con la casa di Borgo Panigale.
    Le conferme erano arrivate direttamente dal team Ducati al termine del Gran Premio di Spagna di 7 giorni fa quando venne confermata la proposta di contratto per Rossi che sembra sempre più intenzionato a lasciare la Yamaha dopo 7 anni.
    Il pensionamento da parte della casa dei 3 diapason di Masao Furusawa, grande estimatore di Rossi, a fine stagione la dice lunga sulle rotte tracciate dalla Yamaha per gli anni a venire. Il team giapponese avrebbe tutta l’intenzione di puntare sul gioiello Jorge Lorenzo, ecco perchè l’operazione Rossi – Ducati andrà in porto al 90%.

    Tornando a Stoner, il pilota australiano dovrebbe prendere il posto di uno tra Dovizioso e Pedrosa ma pare che la Honda abbia serie intenzioni di schierare la terza moto ufficiale nella prossima stagione a formare con l’italiano e lo spagnolo un super team.

  • Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Rossi torna in sella. Il Dottore già pronto al rientro?

    Sarebbe davvero un miracolo se Valentino Rossi riuscisse a rientrare nel prossimo Gran Premio, quello di Germania al Sachsenring, a solo un mese di distanza dal terribile incidente al Mugello che gli ha provocato la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra.

    Il Dottore, in pieno recupero anche se ancora è obbligato a camminare con le stampelle, proverà oggi pomeriggio sul circuito di Misano una Yamaha R1 di serie non potendo, secondo regolamento, salire in sella ad una moto ufficiale in un prova privata che servirà a testare le condizioni fisiche del 6 volte campione del mondo della classe regina.

    Il test a porte chiuse dovrebbe avere inizio intorno alle ore 17 e in serata sarà diramato un comunicato stampa con le dichiarazioni del pilota che esternerà le prime sensazioni al suo ritorno in pista alla guida di una moto. I tifosi di Valentino incrocieranno le dita.