Categoria: MotoGP

  • Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Il successo di Pedrosa nel Gran Premio di San Marino a Misano consente allo spagnolo di guadagnare altri 5 punti preziosi sul connazionale Lorenzo in vista dell’ultima parte di campionato. Sono63 i punti che dividono i due piloti spagnoli. Il podio di Rossi rilancia il pilota di Tavullia al quarto posto in classifica iridata.
    In costruttori guida sempre la Yamaha seguita dalla Honda e dalla Ducati.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 271
    2. PEDROSA HONDA 208
    3. DOVIZIOSO HONDA 139
    4. ROSSI YAMAHA 130
    5. STONER DUCATI 130
    6. SPIES YAMAHA 120
    7. HAYDEN DUCATI 109
    8. DE PUNIET YAMAHA 81
    9. MELANDRI HONDA 67
    10. EDWARDS YAMAHA 66
    11. SIMONCELLI HONDA 65
    12. BARBERA DUCATI 61
    13. ESPARGARO DUCATI 44
    14. BAUTISTA SUZUKI 41
    15. CAPIROSSI SUZUKI 41
    16. KALLIO DUCATI 31
    17. AOYAMA HONDA 26
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 280
    2. HONDA 245
    3. DUCATI 170
    4. SUZUKI 64
  • Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Daniel Pedrosa fa suo il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico, mettendo a segno la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo di Indianapolis: mai fatto meglio di cosi in Moto GP.
    Il pilota spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine, cosi come piace a lui, scattando come un razzo dalla griglia e arrivando in solitaria al traguardo precedendo il connazionale Jorge Lorenzo.
    Partenza pulita nelle prime file, ma in coda Capirossi si stende, mandando fuori Nicky Hayden. Gara finita per entrambi.
    “Camomillo” a suon di giri veloci prende il largo, Lorenzo resta saldamente secondo, mentre si rinnova il duello per il terzo posto Rossi-Stoner. Il duello viene vinto dal pilota della Yamaha, che coglie il massimo risultato possibile, qui, sulla pista di casa,salendo sul gradino più basso del podio.Il pesarese è apparso inferiore ai primi due per metà gara, dopodichè ha rotto gli indugi e ha mostrato un passo, se non migliore, uguale a quello del leader della corsa, tirandosi dietro anche Andrea Dovizioso, autore di un’ ottima gara e giunto ai piedi del podio.
    Stoner perde di consistenza nell’ultima parte di gara e termina quinto, davanti alle due Yamaha non ufficiali di Spies ed Edwards.
    Soltanto decimo Marco Melandri, visibilmente con la testa in Superbike, dove l’anno prossimo guiderà molto probabilmente la Yamaha Sterilgarda. Il compagno di team Marco Simoncelli chiude in penultima posizione dopo una scivolata nelle prime parti di gara, davanti al solo Mika Kallio.

    La giornata di oggi, però, è stata caratterizzata, purtroppo, dall’incidente occorso a Shoya Tomizawa. Il giapponese della Suter, autore di una scivolata durante la gara della Moto 2, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Riccione in seguito alle gravi lesioni interne e al trauma cranico riportate dopo essere stato fatalmente investito dalle moto di De Angelis e Redding.
    Cosi come successo ad Indianapolis, con la morte del baby-pilota Peter Lenz, anche Misano da oggi avrà un angelo in più.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 44’22”.059
    2. LORENZO YAMAHA + 1”.900
    3. ROSSI YAMAHA + 3”.183
    4. DOVIZIOSO HONDA + 6”.454
    5. STONER DUCATI + 18”.479
    6. SPIES YAMAHA + 28”.385
    7. EDWARDS YAMAHA + 34”.934
    8. BAUTISTA SUZUKI + 38”.157
    9. BARBERA DUCATI + 40”.943
    10. MELANDRI HONDA + 42”.377
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Dani Pedrosa fa sua la pole del GP di Misano Adriatico facendo segnare il tempo straordinario di 1.33.948, l’unico in grado di abbattere la barriera dell’1.34.
    Lo spagnolo della Honda conferma quindi di essere il pilota più veloce.
    Jorge Lorenzo, in seconda posizione, ha dimostrato di avere un buon passo anche con gomma a mescola dura, prima di montare la mescola morbida per il suo ultimo run.
    Medesima strategia anche per Valentino Rossi, che domani aprirà la seconda fila.
    La curiosità per il campione pesarese arriva dal nuovo casco, rappresentante una sveglia che indica l’orario dell’ inizio delle prove.
    In terza posizione Casey Stoner, davanti proprio al suo successore in Ducati, con il quale ha acceso una polemica nella giornata di venerdi.
    Quinto Spies, che precede De Puniet ed Edwards, mentre non sembra essere a proprio agio Andrea Dovizioso, che partirà dalla terza fila, in ottava posizione.
    In nona e decima posizione le Honda Gresini di Simoncelli e Melandri. Undicesimo Loris Capirossi, a oltre un secondo.

    Griglia di partenza

    1. PEDROSA HONDA 1’33”.948
    2. LORENZO YAMAHA +0.308
    3. STONER DUCATI +0.449
    4. ROSSI YAMAHA +0.522
    5. SPIES YAMAHA +0.524
    6. DE PUNIET HONDA +0.803
    7. EDWARDS YAMAHA +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA +0.878
    9. SIMONCELLI HONDA +0.986
    10. MELANDRI HONDA +1.070
    11. CAPIROSSI DUCATI
    12. BARBERA DUCATI
    13. AOYAMA HONDA
    14. HAYDEN DUCATI
    15. ESPARGARO DUCATI
    16. BAUTISTA SUZUKI
    17. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: le classifiche dopo Indianapolis. E’ lotta Lorenzo – Pedrosa

    Moto GP: le classifiche dopo Indianapolis. E’ lotta Lorenzo – Pedrosa

    A 7 gare dal termine del Mondiale Moto GP la lotta per il titolo iridato è ristretta a soli due piloti: Lorenzo e Pedrosa, staccati l’uno dall’altro di 68 punti. Una faccenda spagnola. Più staccati Dovizioso, Stoner, Rossi, Spies e Hayden.
    Nella classifica costruttori guida sempre la Yamaha che precede di 40 punti la Honda.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 251
    2. PEDROSA HONDA 183
    3. DOVIZIOSO HONDA 126
    4. STONER DUCATI 119
    5. ROSSI YAMAHA 114
    6. SPIES YAMAHA 110
    7. HAYDEN DUCATI 109
    8. DE PUNIET YAMAHA 78
    9. SIMONCELLI HONDA 63
    10. MELANDRI HONDA 61
    11. EDWARDS YAMAHA 57
    12. BARBERA DUCATI 54
    13. CAPIROSSI SUZUKI 41
    14. ESPARGARO DUCATI 39
    15. BAUTISTA SUZUKI 33
    16. KALLIO DUCATI 31
    17. AOYAMA HONDA 22
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 260
    2. HONDA 220
    3. DUCATI 159
    4. SUZUKI 56
  • Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    E’ Dani Pedrosa il pricipale rivale di Lorenzo per la corsa al titolo iridato. Lo spagnolo della Honda vince ad Indianapolis in solitaria con autorità rivalendo una crescita costante. E’ la terza vittoria stagionale, l’11esima in carriera per il pilota di Sabadell.
    Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.

    Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 47’31”.615
    2. SPIES YAMAHA + 3”.575
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.812
    4. ROSSI YAMAHA + 12”.633
    5. DOVIZIOSO HONDA + 21”.885
    6. HAYDEN DUCATI + 35”.138
    7. SIMONCELLI HONDA + 36”.740
    8. BAUTISTA SUZUKI + 36”.825
    9. ESPARGARO DUCATI + 44”.905
    10. BARBERA DUCATI + 51”.368
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Ben Spies lancia un chiaro messaggio a Jorge Lorenzo in vista della prossima stagione. Il pilota statunitense, dopo pochi giorni dall’annuncio del suo approdo al team ufficiale Yamaha al posto di Rossi, conquista la sua prima pole in Moto GP, chiudendo con il tempo di 1.40.105, precedendo proprio il suo futuro compagno di squadra di oltre 2 decimi, che comunque ha dato l’impressione di essere imbattibile sul passo gara.
    In prima fila partirà anche la Ducati di Nicky Hayden, tornato competitivo sul tracciato di casa.
    Le due Honda di Dovizioso e Pedrosa aprono la seconda fila, affiancate dall’altra Ducati ufficiale di Casey Stoner.
    Soltanto terza fila per Valentino Rossi, autore della seconda caduta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, dopo quella avvenuta nelle libere della mattina. Risultato: 7ma posizione a nove decimi dalla vetta e giornata da dimenticare per il Dottore, che domani in gara cercherà di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro per raddrizzare un week-end fin qui a dir poco opaco.
    Alle sue spalle Simoncelli ed Edwards, mentre Capirossi mostra segni di miglioramento e chiude decimo.
    Soltanto 12esimo Melandri mentre è ultimo Randy De Puniet, rientrato dopo la brutta frattura di tibia e perone nel GP di Germania al Sachsenring.

    Risultati qualifiche Moto GP, Stati Uniti

    1 BEN SPIES YAMAHA 1:40.105
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:40.325 +0.220
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:40.336 +0.231
    4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:40.559 +0.454
    5 DANI PEDROSA HONDA 1:40.637 +0.532
    6 CASEY STONER DUCATI 1:40.664 +0.559
    7 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:41.005 +0.900
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:41.092 +0.987
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:41.232 +1.127
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:41.512 +1.407

  • Vale Rossi spiega l’addio alla Yamaha in un video

    Da ieri è ufficiale. Valentino Rossi il prossimo anno correrà sulla Ducati per un binomio italiano affascinante e suggestivo. Il pilota di Tavullia attraverso un video “fai da te” spiega le motivazioni dell’addio alla Yamaha dopo sette anni attribuendo alla voglia di nuove motivazioni e stimoli la scelta.

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  • Ufficiale: Rossi lascia “l’amata” Yamaha

    Ufficiale: Rossi lascia “l’amata” Yamaha

    Dopo sette anni Valentino Rossi scende dalla sua amata M1. Oggi è arrivata l’ufficialità del divorzio, che conferma i rumors delle ultime settimane. Sul sito della casa giapponese Lin Jarvis, direttore generale della Yamaha Motor Racing, non lesina ringraziamenti al pilota italiano:

    A nome della Yamana, voglio esprimere la nostra sincera gratitudine per i meravigliosi 7 anni che abbiamo passato insieme. Valentino si è unito alla Yamaha nel 2004 in un momento in cui Yamaha stava lottando nelle corse dopo 11 anni senza una vittoria nel campionato del mondo. La vittoria di Valentino nel suo primo Gran Premio con Yamaha in Sudafrica nel 2004 è stata un momento incredibile ed è stata solo la prima di tante altre gare vinte che hanno emozionato i fans della MotoGP e quelli della Yamaha in tutto il mondo. La sua impareggiabile classe come pilota e come sviluppatore gli ha permesso di vincere quattro titolo MotoGp con noi e ha aiutato la Yamaha a fare diventare la YZR-M1 il punto di riferimento della MotoGp

    Il motociclista, cresciuto a Tavullia a pane e frizione, esterna in una lettera l’intento di intraprendere nuove sfide e saluta affettuosamente, come solo un vero amante saprebbe fare, la sua M1:

    Adesso però è arrivato il momento di trovare nuove sfide, il mio lavoro qua è finito. Purtroppo anche le più belle storie d’amore finiscono, ma ti lasciano un sacco di bei ricordi, tanti momenti paragonabili a quel bacio che ci siamo dati sull’erba di Welkom dove lei mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto “ti amo”

    Il dottore ha già firmato il contratto con la Ducati, con la quale convolerà a nozze la prossima stagione dando adito ad un binomio, moto-pilota, 100% italiano. Un’altra sdolcinata unione verrà dunque a consumarsi tra Valentino e la scorbutica moto di Borgo Panigale. Ecco il titolo della nuova love-story: Il campione e la sua bella tinta di rosso. D’altronde, che ci vuoi fare? Il rosso, è  il colore dell’amore…

  • Moto Gp: Valentino Rossi, in “Rosso” ufficiale a Brno.

    Moto Gp: Valentino Rossi, in “Rosso” ufficiale a Brno.

    Con ogni probabilità, il centauro italiano, svelerà nella pista della Repubblica Ceca che come sappiamo, sarà in rosso Ducati, coronando così, un sogno per tutti i tifosi italiani e cioè vedere il pilota più forte, nonché italiano, nella moto italiana.

    “Domenica dopo la gara saprete cosa farò nel 2011”. Valentino Rossi anticipa così l’annuncio dell’ormai certo addio alla Yamaha per la Ducati. Il  Dottore attende notizie dalla casa giapponese per il via libera alle prove post campionato di Valencia, dove la Yamaha potrebbe dare il suo veto in virtù del contratto in scadenza per la fine del 2010. “Se fossi la Yamaha – ha scherzato Rossi – mi farei provare, vediamo. Intanto sarà importante vedere cosa succederà a Brno”.

    C’ e’ anche la gara, a Brno, con grande favorito Jorge Lorenzo, che insegue la settima vittoria stagionale in sella alla Yamaha. Nessuno dei suoi rivali sembra al top: Rossi sta meglio dopo la frattura del Mugello ma lui stesso si dice non ancora al top. Stoner e Pedrosa non sembrano in grado di fare male allo spagnolo, che si avvia a festeggiare il primo titolo in MotoGP con grande anticipo.

  • La Ducati smentisce l’accordo con Rossi

    La Ducati smentisce l’accordo con Rossi

    In merito alle voci circolate in questi ultimi giorni secondo le quali la Ducati avrebbe raggiunto l’accordo con Valentino Rossi, notizia messa in circolo da un famoso sito americano che aveva riportato alcune presunte dichiarazioni del presidente Gabriele Del Torchio, è arrivata la pronta smentita dalla stessa casa di Borgo Panigale:

    • La Ducati non ha ancora concluso alcun accordo con Valentino Rossi per la prossima stagione Moto GP“.

    Identico discorso per quanto riguarda la riconferma in sella alla Desmosedici di Nicky Hayden con il quale il contratto andrà in scadenza alla fine di questa stagione:

    • Se e quando gli accordi verranno conclusi, gli stessi saranno oggetto di un comunicato stampa ufficiale“.

    Nonostante sia arrivata la smentita ormai sembra chiaro che il campione di Tavullia l’anno prossimo correrà con la Rossa di Borgo Panigale. A meno di un clamoroso ripensamento di Rossi che al momento non sente la fiducia nel team Yamaha con il quale ha vinto 4 titoli mondiali dei 7 totali nella classe regina che a sua volta avrebbe deciso di puntare sul compagno di squadra e giovane talento emergente, nonchè compagno di squadra Jorge Lorenzo, il matrimonio si farà a Ferragosto a Brno in occasione del Gran Premio della Repubblica Ceca. D’altronde le dichiarazioni di Rossi post Sachsenring suonano chiare:

    • Come fa la Yamaha a lasciarmi andare via? E poi perché dovrebbe? Dove vado? Se così fosse, e non è affatto sicuro, ognuno farà le sue scelte e poi si vedrà chi avrà avuto ragione. Forse vogliono lasciarmi andare via perché ormai sono vecchio…“.