Categoria: MotoGP

  • Moto GP, classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Australia

    Con il titolo ormai nelle tasche di Jorge Lorenzo, la lotta al mondiale vede coinvolti i piloti per la seconda posizione. Grazie al successo nel GP di casa Casey Stoner scavalca Valentino Rossi al terzo posto e si porta a soli 23 punti da Dani Pedrosa, secondo in classifica. Il secondo posto per l’australiano non è un miraggio visti i problemi alla spalla dello spagnolo che gli impediscono di correre. Dovizioso, ritirato a causa di un problema alla moto, si allontana, e sente il fiato sul collo dell’americano Ben Spies.

    Classifica piloti

    1 Jorge Lorenzo 333
    2 Daniel Pedrosa 228
    3 Casey Stoner 205
    4 Valentino Rossi 197
    5 Andrea Dovizioso 179
    6 Ben Spies 163
    7 Nicky Hayden 152
    8 Marco Simoncelli 102
    9 Randy De Puniet 94
    10 Marco Melandri 93
    11 Colin Edwards 90
    12 Hector Barbera 76
    13 Alvaro Bautista 73
    14 Aleix Espargaro 60
    15 Hiroshi Aoyama 47
    16 Mika Kallio 43
    17 Loris Capirossi 41
    18 Alex De Angelis 11
    19 Roger Lee Lee Hayden 5
    20 Kousuke Akiyoshi 4
    21 Wataru Yoshikawa 1

    Classifica costruttori

    1 Yamaha 354
    2 Honda 315
    3 Ducati 255
    4 Suzuki 96

  • Moto GP, Phillip Island: domina Stoner, sul podio Rossi e Lorenzo

    Moto GP, Phillip Island: domina Stoner, sul podio Rossi e Lorenzo

    Casey Stoner ha dominato il GP d’Australia sulla pista di casa di Phillip Island,conquistando la sua terza vittoria stagionale nelle ultime quattro gare. Il pilota australiano, scattato dalla pole, ha subito impresso un ritmo forsennato alla gara, rifilando già nel primo giro, oltre un secondo al diretto inseguitore Jorge Lorenzo e andando a vincere con oltre 8″ di vantaggio sul rivale. Lo spagnolo ha provato a tenere il ritmo del ducatista, ma ha dovuto arrendersi già nei primi giri poichè era impossibile mantenere il suo passo gara.

    A 9″ da Lorenzo troviamo Valentino Rossi, che compie una grande rimonta dall’ottavo posto, oscurata solo dalla strepitosa gara di Stoner. Il campione di Tavullia ha messo in fila un sorpasso dietro l’altro dopo essere scattato non benissimo in partenza, e ha dovuto fare non poca fatica per tenere dietro alla bandiera a scacchi il suo prossimo compagno di squadra Nicky Hayden, quarto per pochi millesimi.

    Quinto Ben Spies, che nelle prime parti di gara aveva interpretato il ruolo dell’inseguitore di Stoner, ma che poi ha dovuto lasciare spazio a Rossi e Hayden per concentrarsi nel duello con Marco Simoncelli, che ha chiuso sesto.
    In settima posizione Colin Edwards,mentre Marco Melandri chiude nono.
    Ritirato nei primi giri del GP per un problema allo sterzo Andrea Dovizioso, mentre il suo compagno di team Dani Pedrosa non ha preso parte alla gara a causa degli ormai noti problemi alla spalla che gli hanno impedito di correre.

    Grazie al successo odierno, Stoner scavalca Valentino al terzo posto nella classifica mondiale e si avvicina a Pedrosa, ora lontano soltanto 23 lunghezze. Lorenzo conclude un’altra gara a podio e si conferma leader indiscusso, anche se manca al successo da ben sei gare.
    Per Stoner è il quarto successo nelle ultime quattro edizioni del GP d’Australia, ma il record appartiene a Valentino Rossi, che ha messo in fila cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005.

    Ordine d’arrivo

    1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 41:09.128
    2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team +08.598
    3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team +17.997
    4 Nicky Hayden USA Ducati Marlboro Team +18.035
    5 Ben Spies USA Monster Yamaha Tech 3 +22.211
    6 Marco Simoncelli ITA San Carlo Honda Gresini +25.017
    7 Colin Edwards USA Monster Yamaha Tech 3 +35.168
    8 Aleix Espargaro SPA Pramac Racing +46.194
    9 Marco Melandri ITA San Carlo Honda Gresini +46.294
    10 Randy De Puniet FRA Lcr Honda Motogp +59.635
    11 Mika Kallio FIN Pramac Racing +59.664
    12 Alvaro Bautista SPA Rizla Suzuki Motogp +59.732
    13 Hiroshi Aoyama GIA Yamaha Factory Racing +01:05.029
    14 Hector Barbera SPA Paginas Amarillas Aspar +01:05.053

  • Moto GP, Phillip Island: SuperStoner in pole, Rossi solo ottavo

    Moto GP, Phillip Island: SuperStoner in pole, Rossi solo ottavo

    Le qualifiche del GP d’Australia sul circuito di Phillip Island sono andate a Casey Stoner. Il pilota australiano chiude con il tempo strepitoso di 1:30.197, confermando la sua leadership dopo aver chiuso in testa le sessioni del venerdì. Per Stoner sarà difficile dimenticare una giornata cosi: 25esima pole in carriera nel giorno del suo 25esimo compleanno, proprio sul tracciato di casa. Meglio di cosi non si può, considerando che siamo solo al sabato, e che domani cercherà di mettere la ciliegina sulla torta cercando di conquistare la 23esima vittoria nella classe regina, terza stagionale.

    Impressionanti i distacchi rifilati agli avversari: Jorge Lorenzo, fresco campione del mondo, partirà in seconda piazza, staccatissimo; sono infatti 7 i decimi che lo dividono dal canguro australiano. Accanto a lui, in prima fila, l’altra Yamaha di Ben Spies, che l’anno prossimo sarà suo compagno di squadra, a quasi 1″ e 3 decimi. Seguono Simoncelli, migliore dei piloti Honda, ed Edwards. I tre sono racchiusi in soli 29 millesimi.
    La seconda fila è chiusa dall’altra Ducati di Nicky Hayden che, però, becca 1″ e mezzo dal suo compagno di squadra. Settimo Randy De Puniet.

    In ombra, invece, i protagonisti della Malesia, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. I due piloti italiani chiudono rispettivamente con l’ottavo ed il nono tempo, beffati dall’arrivo della pioggia che chiude i giochi per la pole a 2 minuti dal termine. Chiude la top-ten Marco Melandri.
    Il rientrante Dani Pedrosa chiude al 15esimo posto a 3″ e mezzo dal leader; lo spagnolo è ancora dolorante alla spalla destra, infortunata nelle libere di Motegi, e correrà in condizioni precarie. Caduto Capirossi, che probabilmente non prenderà parte al GP a causa di uno strappo all’adduttore.
    Le condizioni della pista saranno tuttavia difficili da interpretare per tutti, a causa della pioggia e del vento che la hanno resa umida e scivolosa.

    Griglia di partenza

    1 CASEY STONER DUCATI 1:30.107
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:30.775 +0.668
    3 BEN SPIES YAMAHA 1:31.386 +1.279
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:31.402 +1.295
    5 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:31.415 +1.308
    6 NICKY HAYDEN DUCATI 1:31.530 +1.423
    7 RANDY DE PUNIET HONDA 1:31.554 +1.447
    8 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:31.627 +1.520
    9 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:32.018 +1.911
    10 MARCO MELANDRI HONDA 1:32.367 +2.260
    11 ALEIX ESPARGARO DUCATI 1:32.542 +2.435
    12 MIKA KALLIO DUCATI 1:32.816 +2.709
    13 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:33.190 +3.083
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:33.224 +3.117
    15 DANI PEDROSA HONDA 1:33.384 +3.277
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:33.390 +3.283
    17 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:34.269 +4.162

  • Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Con il titolo piloti già in tasca conquistato domenica scorsa in Malesia, Jorge Lorenzo fa segnare il miglior tempo nelle prove libere del venerdì in Australia. Sul circuito di Phillip Island allagato per la pioggia che ha fatto slittare la sessione di due ore, lo spagnolo campione del mondo ha fermato il crono sull’1’41”146 precedendo le Ducati di Stoner e Hayden di 3 e 4 decimi.

    Un pò in ombra Rossi che stacca il settimo tempo, buone invece le prestazioni degli altri italiani: le Honda del team Gresini sono quarte e quinte rispettivamente con Simoncelli e Melandri mentre quella ufficiale di Dovizioso si piazza in sesta posizione. Capirossi chiude la top ten con la Suzuki.
    Le prove libere hanno segnato anche il rientro in pista di Pedrosa, fermo da due GP per la frattura della clavicola. Lo spagnolo ha fatto qualche giro in sella alla sua Honda per non sforzare troppo la zona operata ottenendo il 16esimo miglior tempo della giornata.

  • Moto GP: le pagelle del GP di Malesia

    Moto GP: le pagelle del GP di Malesia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio della Malesia.

    Rossi 10 e lode: una bella soddisfazione quella di rubare la scena, in parte, a Lorenzo mettendo in secondo piano la conquista del Mondiale dello spagnolo con la sua vittoria, storica perchè è la numero 46 con la Yamaha come il numero che lo accompagna in moto da quando era un pargoletto, che arriva, finalmente, dopo 6 mesi di calvario durante il quale è stato sbattuto come un tappeto dai rivali più agguerriti. Una pessima partenza per il pesarese che recupera magistralmente dalle retrovie a suon di giri veloci. I sorpassi su Lorenzo e Dovizioso sono da favola, oggi avrebbe vinto anche in sella ad un triciclo. Rossi is back!

    Dovizioso 10: chissà quante ne avrà mandate a Valentino, tornato a fare il fenomeno proprio oggi in cui poteva vincere tranquillamente lui. Il secondo secondo posto consecutivo, scusate per il gioco di parole, è l’ennesima conferma che il pilota di Forlì ha talento da vendere. La Honda ancora deve decidere se affidargli una moto ufficiale anche per il prossimo anno nel team Repsol. C’è bisogno anche di pensarci?

    Lorenzo 10 e lode: è normale che sia questo il voto per il neo campione del mondo. A soli 23 anni, Lorenzo ha dimostrato davvero di meritare il Mondiale disputando una stagione ad alti livelli e che avrebbe sicuramente battagliato con Rossi, se non fosse caduto al Mugello con tutte le situazioni che ne sono conseguite, fino all’ultimo giro dell’ultima gara per il titolo iridato. Ha anche tentato di vincere la corsa cercando di andare in fuga, senza successo però, è rimasto con Rossi e Dovizioso per gran parte della gara ma quando ha capito che oggi nessuno avrebbe battuto Rossi, ha dosato intelligentemente il gas accontentandosi del terzo posto finale.

    Spies 9: dategli una Yamaha ufficiale e vi farà vedere di che pasta è fatto l’americano campione l’anno scorso della Superbike. Al primo anno di Moto GP si è già tolto tante e belle soddisfazioni e non a caso la casa giapponese lo ha scelto come erede di Rossi per la prossima stagione. Lui non vede l’ora….

    Yamaha 10 e lode: piazzare 3 moto nelle prime 4 posizioni non è roba che si vede tutti i giorni, specialmente se si considera che le prime 2 sono guidate dal vincitore del Gran Premio (Rossi) e dal vincitore del Mondiale (Lorenzo). Dopo il titolo piloti la casa del diapason può centrare il bis con quello costruttori, manca davvero poco.
    E’ la moto da battere.

    Stoner 3: la sua gara dura poche curve perchè vittima di una caduta. Il vincitore delle ultime due gare per una volta è tornato ad essere Rolling Stoner.

    Bautista 8.5: porta al traguardo una Suzuki che quest’anno ne ha combinate di tutti i colori al quinto posto. Il castigliano deve trovare la giusta continuità di risultati, magari con una moto più performante potrebbe esplodere definitivamente.

    Simoncelli 7: un vero peccato perchè poteva portare a casa un quarto posto, difeso alla grande fino a tre quarti di gara. Cede soltanto nel finale ma intanto il Sic sta accumulando esperienza importante in vista della prossima stagione.

    Sepang 9.5: è stato un bel Gran Premio diverso dagli ultimi visti in cui si vede prevalentemente un dominatore. E se è stato piacevole il merito non è solo dei 3 moschettieri (Rossi, Dovizioso e Lorenzo) ma anche del tracciato malese che ha concesso loro di inscenare uno spettacolo gradevolissimo.

  • Moto GP, Malesia: le interviste. Lorenzo: “Ho imparato molto da Rossi”

    Moto GP, Malesia: le interviste. Lorenzo: “Ho imparato molto da Rossi”

    Chi l’avrebbe mai detto che Lorenzo spendesse belle parole per il rivale numero uno, il “nemico” per eccellenza Valentino Rossi. Eppure lo spagnolo neo campione del mondo, che esplode in tutta la sua gioia dopo aver conquistato il titolo di campione del mondo, ringrazia a modo suo il Dottore:

    • Mi considero una persona fortunata, ho vinto due Mondiali in 250 e per me era il massimo quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo per un pilota di moto. Voglio ringraziare tutti, la mia squadra, la mia famiglia e tutta la gente che ha spinto perché oggi fossi campione del mondo di MotoGp. Ho imparato tantissimo da un pilota come Valentino. Non siamo amici e ultimamente abbiamo avuto qualche screzio ma non posso dire che non è un grande campione, direi una bugia. Penso di aver fatto una bella gara dall’inizio fino a metà, poi ho pensato che era meglio finire la gara e ho attivato il pilota automatico“.

    Nonostante abbia dovuto cedere lo scettro a Lorenzo, Rossi è entusiasta del risultato ottenuto. La vittoria gli mancava dal primo GP della stagione dispuatato in Qatar esattamente 6 mesi fa, poi il periodo difficile causato dalla caduta al Mugello dove si procurò la frattura scomposta ed esposta della tibia. Oggi la rinascita con, manco farlo apposta, la vittoria numero 46 (come il suo numero) in sella alla Yamaha:

    • Quando ho visto che avevo 45 vittorie con la Yamaha. mi son detto devono essere 46. È stato difficile, ho fatto grande fatica ma ringrazio il team. Sono contento. Lorenzo campione? Ho fatto i complimenti a Jorge, che ha meritato. Ma io corro per me, non per lui. Tutti i miei amici che si sono divertiti mi devono offrire una pizza. Non è stata la partenza più brutta della mia carriera, mi è capitato altre volte. L’ho vista brutta, ma poi sono bastate 4-5 curve per capire che si poteva fare. Ho guidato bene, ero forte in staccata, era una gara da vincere e la differenza tra i grandi piloti e i campioni è quella di arrivare davanti quando ci sono gare da vincere. Io in questa pista vado molto forte e se sto bene ho qualche decimo di vantaggio sui miei avversari. Questa vittoria ha una grandissima importanza per me. Mi dispiace molto andare via dalla Yamaha, ma è stato un periodo indimenticabile. Se proverò la Ducati dopo Valencia? Se non me la fanno provare sono veramente delle…“.
  • Moto GP: le classifiche dopo il GP di Malesia. Lorenzo è campione del mondo

    Moto GP: le classifiche dopo il GP di Malesia. Lorenzo è campione del mondo

    Con il terzo posto nel Gran Premio della Malesia Lorenzo si laurea campione del mondo nella classe Moto GP per la prima volta in carriera con 3 gare d’anticipo. Con Pedrosa ko bastava davvero poco allo spagnolo per conquistare il titolo mondiale. Rossi torna alla vittoria dopo 6 mesi salendo al terzo posto in classifica. Terzo posto che se lo giocheranno il Dottore (181 punti), Stoner (180) oggi caduto e Dovizioso (179) giunto secondo al traguardo.
    Nella classifica marche alla Yamaha mancano 36 punti per diventare campione del mondo.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 313
    2. PEDROSA HONDA 228
    3. ROSSI YAMAHA 181
    4. STONER DUCATI 180
    5. DOVIZIOSO HONDA 179
    6. SPIES YAMAHA 152
    7. HAYDEN DUCATI 139
    8. SIMONCELLI HONDA 92
    9. DE PUNIET HONDA 88
    10. MELANDRI HONDA 86
    11. EDWARDS YAMAHA 81
    12. BARBERA DUCATI 74
    13. BAUTISTA SUZUKI 69
    14. ESPARGARO DUCATI 52
    15. AOYAMA HONDA 44
    16. CAPIROSSI SUZUKI 41
    17. KALLIO DUCATI 38
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 334
    2. HONDA 305
    3. DUCATI 230
    4. SUZUKI 92
  • Moto GP, Malesia: a Sepang è Rossi show. Lorenzo campione del mondo

    Moto GP, Malesia: a Sepang è Rossi show. Lorenzo campione del mondo

    Magnifico, straordinario, immenso. Valentino Rossi vince il Gran Premio della Malesia tornando al successo a distanza di 6 mesi esatti dopo aver sofferto per gli infortuni alla gamba e alla spalla che lo hanno tormentato fino ad oggi, fino alla completa liberazione. Il destino ha voluto che questa sia stata per il Dottore la vittoria numero 46 in carriera conquistata in sella alla Yamaha (66 in totale in Moto GP), 46 come il numero che porta sul muso della sua moto da quando ha iniziato a gareggiare con le mini moto che ancora era un pargolo, ma anche la vittoria che rovina, un pò, la festa Mondiale di Lorenzo. Il pilota spagnolo è giunto terzo al traguardo e si laurea campione del mondo per la prima volta in carriera nella classe regina a soli 23 anni. A Lorenzo bastava un piazzamento tra i primi 9 visto il forfait di Pedrosa che nel suo migliore momento della stagione ha alzato bandiera bianca cadendo la settimana scorsa a Motegi e procurandosi la frattura della clavicola che lo ha messo ko.
    Grandissima gara anche per Andrea Dovizioso che avrebbe vinto sicuramente il Gran Premio se non avesse trovato davanti a lui questo Rossi rimandando così l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Secondo posto per il pilota italiano che sta dimostrando alla Honda di valere una moto ufficiale per il prossimo anno.

    Sul circuito di Sepang, Rossi parte malissimo ed è costretto ad una rimonta dalla retrovie: al primo giro il pilota pesarese è nono ma da li in poi inizia una grande rimonta che a suon di giri veloci lo riporta a ridosso di Lorenzo e Dovizioso.
    Stoner cade subito, neanche il tempo di completare un giro, Simoncelli si trova a lottare per il podio con Hayden e Spies. Ma Rossi è in formissima e dopo essersi sbarazzato dei piloti citati si getta all’inseguimento dei due battistrada; lo svantaggio si esaurisce intorno a metà gara quando il numero 46 beffa prima Lorenzo e poi Dovizioso. Lo spagnolo capisce che oggi non può nulla contro Rossi e preferisce staccarsi mantenendo così il terzo posto che gli vale il titolo di campione del mondo. L’unico a tenere il passo del pesarese è il pilota della Honda che ci prova a poche tornate dalla fine della gara superandolo per vedersi infilato nuovamente più avanti.
    Finisce così con Rossi che transita sotto la bandiera a scacchi esultando per il ritorno alla vittoria, Dovizioso che può ritenersi soddisfatto del lavoro compiuto e Lorenzo che esplode di gioia per il Mondiale appena vinto. Simoncelli cede nel finale e deve accontentarsi dell’ottavo posto, sopravanzato da Spies (quarto), Bautista (quinto), Hayden (sesto) e Aoyama (ottavo).

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ROSSI YAMAHA 41’03”.448
    2. DOVIZIOSO HONDA + 0”.224
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.035
    4. SPIES YAMAHA + 13”.676
    5. BAUTISTA SUZUKI + 15”.402
    6. HAYDEN DUCATI + 18”.826
    7. AOYAMA HONDA + 20”.218
    8. SIMONCELLI HONDA + 23”.574
    9. MELANDRI HONDA + 23”.964
    10. DE PUNIET HONDA + 31”.850
    11. BARBERA DUCATI
    12. KALLIO DUCATI
    13. EDWARDS YAMAHA







  • Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Jorge Lorenzo si prepara a festeggiare il suo primo titolo mondiale sul circuito di Sepang, in Malesia. Il pilota spagnolo conquista la sua sesta pole stagionale fermando il cronometro sul 2:01.537, relegando in seconda posizione Nicky Hayden, apparso in ottima forma dopo aver effettuato importanti modifiche alla sua moto.
    Lorenzo ha avuto il guizzo finale negli ultimi minuti delle qualifiche, ma sembra essere imprendibile sul passo di gara.
    In terza posizione Andrea Dovizioso, con l’unica Hrc superstite, a quasi tre decimi.
    Ben Spies apre la seconda fila, al fianco di Stoner e Rossi, staccato di mezzo secondo dal compagno-rivale, e apparso un pò in difficoltà rispetto alle libere di ieri.
    Settimo Colin Edwards, davanti alle sorprendenti Suzuki di Bautista e Capirossi, ancora tra i migliori dieci. Chiude la top ten Marco Melandri, mentre il compagno di team Marco Simoncelli è 11esimo.

    La gara tuttavia si mostra difficilissima a causa del caldo torrido del circuito malese, anche se le condizioni meteo rappresentano un’incognita in vista di domani (ore 16.00 locali, 10.00 italiane), con la pioggia che incombe sul circuito.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 2:01.537
    2 NICKY HAYDEN DUCATI 2:01.637 0.100
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 2:01.829 0.292
    4 BEN SPIES YAMAHA 2:01.993 0.456
    5 CASEY STONER DUCATI 2:02.023 0.486
    6 VALENTINO ROSSI YAMAHA 2:02.030 0.493
    7 COLIN EDWARDS YAMAHA 2:02.097 0.560
    8 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 2:02.394 0.857
    9 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 2:02.522 0.985
    10 MARCO MELANDRI HONDA 2:02.624 1.087

  • Moto GP: Rossi è il più veloce nelle libere in Malesia

    Moto GP: Rossi è il più veloce nelle libere in Malesia

    Il podio conquistato a Motegi ma soprattutto il duello “fisico” in moto con Lorenzo avevano dato ottime indicazioni sul recupero di Rossi dall’infortunio e dal fastidio alla spalla che si opererà a fine stagione. Progressi che ha dimostrato anche nelle libere di Sepang dove domenica si correrà il Gran Premio di Malesia: il Dottore ha fatto il miglior tempo in 2’02”724 precedendo un ottimo Dovizioso di appena un decimo e il rivale nonchè compagno di team Lorenzo di 174 millesimi.
    Con Pedrosa fuori dai giochi, ancora fermo per la frattura della clavicola subita in Giappone e operata sabato scorso, tornerà settimana prossima in Australia, il pilota spagnolo della Yamaha ha praticamente in pugno il Mondiale che potrebbe già conquistare domenica: a Lorenzo infatti basterebbe anche un nono posto per avere la certezza matematica del titolo piloti, il primo in Moto GP della sua carriera.

    Il vincitore degli ultimi due Gran Premi Stoner si è piazzato quarto a 4 decimi rendendosi protagonista anche di una scivolata. Dietro la Ducati dell’australiano il sorprendente Bautista con la Suzuki che ha preceduto Edwards e Melandri. Infine Simoncelli e Capirossi hanno chiuso la sessione con l’11esimo e 12esimo tempo.