Categoria: MotoGP

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP della Catalogna

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP della Catalogna

    Si avvicina alla vetta della classifica occupata da Jorge Lorenzo Casey Stoner dopo aver trionfato nel GP della Catalogna. Altri 5 punti rosicchiati allo spagnolo campione del mondo e gap che si riduce a sole 7 lunghezze. Più staccati in classifica Dovizioso (63), Pedrosa (61) e Rossi (58).

    Nella classifica marche la Honda precede la Yamaha (120 punti contro 98) poi Ducati a 63 e Suzuki a 17.

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. LORENZO YAMAHA 98
    2. STONER HONDA 91
    3. DOVIZIOSO HONDA 63
    4. PEDROSA HONDA 61
    5. ROSSI DUCATI 58
    6. HAYDEN DUCATI 47
    7. SPIES YAMAHA 36
    8. AOYAMA HONDA 36
    9. SIMONCELLI HONDA 32
    10. CRUTCHLOW YAMAHA 30
    11. BARBERA DUCATI 26
    12. ABRAHAM DUCATI 24
    13. EDWARDS
    YAMAHA 21
    14. ELIAS
    HONDA 20
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 16
    16. BAUTISTA SUZUKI 11
    17. DE PUNIET
    DUCATI 6
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 120
    2. YAMAHA 98
    3. DUCATI 63
    4. SUZUKI 17
  • MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

    MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

     

    SportmediasetCasey Stoner vince con estrema facilità il Gran Premio della Catalogna, quinta prova del Motomondiale 2011, disputato a Barcellona sul circuito del Montmelò conquistando il suo terzo successo stagionale e il 23esimo nella classe regina. Il pilota della Honda fa subito il vuoto dietro di sè e taglia il traguardo in solitaria precedendo le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies. Ai piedi del podio spagnolo il trio tutto italiano Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Marco Simoncelli; quest’ultimo, partito dalla pole position e fischiato dal pubblico spagnolo per tutto il weekend, inspiegabilmente non è mai stato in gara sin dalla partenza girando già alla prima curva in sesta posizione che poi ha mantenuto fino alla fine. Per il ducatista Rossi invece passi leggermente in avanti con la GP11 che è riuscita a stare al passo della Honda di Dovizioso e della Yamaha dell’americano Spies.

    Assente l’idolo di casa Dani Pedrosa dopo l’operazione subìta alla clavicola fratturata a Le Mans per l’incidente provocato da Simoncelli, terminano l’ordine d’arrivo del GP della Catalogna Cal Crutchlow (settimo), Nicky Hayden (ottavo) mentre Loris Capirossi, alla sua 320esima gara nel Motomondiale, vince il bel duello tutto Ducati con Karel Abraham ed Hector Barbera e con l’ “intruso” della Suzuki Alvaro Bautista. Chiude in ultima posizione Toni Elias.

    Settimana prossima, 12 giugno, appuntamento con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 43:19.779
    2. LORENZO YAMAHA +2.403
    3. SPIES YAMAHA +4.291
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.255
    5. ROSSI DUCATI +7.371
    6. SIMONCELLI HONDA +11.831
    7. CRUTCHLOW YAMAHA +26.483
    8. HAYDEN DUCATI +33.243
    9. CAPIROSSI DUCATI +43.092
    10. ABRAHAM DUCATI +43.113
    11. BARBERA HONDA +44.224
    12. BAUTISTA SUZUKI +45.239
    13. ELIAS
    HONDA +58.268
    14. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    15. AOYAMA
    HONDA RIT


  • Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

    Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

       

    Stadio Sport
    Arriva nella “tana del lupo” la prima pole position in MotoGP di Marco Simoncelli. Il pilota della Honda, che è stato accompagnato per tutta la sessione da una bordata di fischi riservatigli dal pubblico spagnolo per le diatribe con Lorenzo e per aver provocato l’incidente che ha messo ko l’idolo di casa Dani Perdosa, uno dei protagonisti di questo Mondiale, durante il GP di Le Mans, ha strappato letteralmente dalle mani il miglior tempo al dominatore delle prove libere Casey Stoner chiudendo la sua migliore prestazione in 1:42.413. Simoncelli nell’ultimo tentativo avrebbe potuto abbassare e consolidare il suo primato se non avesse commesso una sbavatura alla Banc de Sabadell rischiando la caduta.   Stoner quindi partirà dalla seconda piazza in griglia preceduto dal pilota italiano di soli 16 millesimi, completa la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo staccato di 3 decimi dalla pole che precede il compagno di box Ben Spies, deludente nelle ultime uscite e in cerca di riscatto. Quinto Andrea Dovizioso che è sul passo di Lorenzo mentre è più staccato Valentino Rossi che nonostante il sesto posto che chiude la seconda fila accusa oltre 8 decimi di ritardo da Simoncelli. Il Dottore avrebbe potuto fare sicuramente di più considerando che il campagno di box Nicky Hayden ha fatto 5 soli millesimi peggio. Domani il Gran Premio della Catalogna classe MotoGP all’orario tradizionale, ore 14:00.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:42.413
    2. STONER HONDA 1:42.429 +0.016
    3. LORENZO YAMAHA 1:42.728 +0.315
    4. SPIES YAMAHA 1:42.742 +0.329
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:42.749 +0.336
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:43.202 +0.789
    7. ROSSI DUCATI 1:43.223 +0.810
    8. HAYDEN DUCATI 1:43.228 +0.815
    9. BAUTISTA SUZUKI 1:43.447 +1.034
    10. BARBERA DUCATI 1:43.656 +1.243
    11. AOYAMA HONDA 1:43.734 +1.321
    12. DE PUNIET DUCATI 1:43.764 +1.351
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:44.068 +1.655
    14. ELIAS HONDA 1:44.510 +2.097
    15. ABRAHAM DUCATI 1:45.661 +3.248
    16. EDWARDS YAMAHA NO TIME
  • MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    Casey Stoner è stato il più veloce nella prima giornata di libere sul circuito del Montmelò valevole per il GP di Catalogna, quinta prova del motomondiale. L’australiano ha fatto segnare il giro più veloce in 1:42.940, a 15 minuti dalla fine della seconda sessione, quando la pista, inizialmente umida per uno scroscio di pioggia tra i due turni di libere, ha cominciato ad asciugarsi. Alle sue spalle Marco Simoncelli con oltre mezzo secondo di ritardo, mentre Andrea Dovizioso a quasi sette decimi di distacco completa il terzetto Honda. Degli ufficiali mancherà Dani Pedrosa, operato alla spalla destra dopo la caduta a Le Mans.

    Yorge Lorenzo è l’unico sotto il secondo che riesce a tenere il ritmo delle Honda, mentre per gli altri distacchi abissali: Spies è quinto a quasi due secondi, e precede di pochi centesimi Valentino Rossi, con importanti novità sulla sua Ducati. Forse anche per questo motivo il pesarese nel pomeriggio ha peggiorato il tempo della mattinata di otto decimi. Il suo compagno di squadra Nicky Hayden è nono a quasi tre secondi dalla vetta.

    Non prenderà parte all gara invece l’americano Colin Edwards, che a acausa di una caduta a pochi minuti dal termine della seconda sessione dovrà essere operato alla clavicola.

    I tempi delle libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:42.940
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:43.468 +0.528
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:43.603 +0.663
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:43.810 +0.870
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:44.859 1.919
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:44.944 +2.004
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:45.136 +2.196
    8 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:45.666 +2.726
    9 NICKY HAYDEN DUCATI 1:45.715 +2.775
    10 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:45.751 +2.811
    11 TONI ELIAS HONDA 1:45.760 +2.820
    12 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:46.126 +3.186
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:46.280 +3.340
    14 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:46.366 +3.426
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:46.501 +3.561

  • Rossi, passi avanti con la nuova Gp12

    Rossi, passi avanti con la nuova Gp12

    Valentino Rossi è tornato a testare la Ducati GP12, che l’anno prossimo sarà sua compagna nel motomondiale 2012, e lo fa sul “nuovo” circuito del Mugello che è stato accuratamente riasfaltato, luogo che gli porta alla mente ricordi agro-dolci (tanti i successi del Dottore sulla pista italiana, ma anche la brutta frattura scomposta esposta alla tibia lo scorso anno che gli causò uno stop di circa un mese).
    Nel terzo e ultimo giorno di prove il pesarese ha percorso 65 giri, circa 300 chilometri senza accusare problemi di natura tecnica per quanto riguarda la moto, nè fisici per quanto riguarda le condizioni della spalla, nonostante il grande caldo presente oggi sulla pista, con asfalto che ha raggiunto quasi i 60 gradi.

    Nei primi due giorni lo sviluppo della moto era stato affidato a Franco Battaini e Vittoriano Guareschi che ha subito spiegato le sensazioni di Valentino Rossi sulla nuova moto:”I segnali che arrivano dalla nuova moto sono ottimi, la potenza che sarà aumentata a 1000cc, rende piacevole e divertente la guida e inoltre ogni momento è buono per toccare l’acceleratore. La sostanza è che alla nostra moto attuale (la GP11 800) manca il grip nelle curve lente”.

    “In questo test”, il terzo degli otto a disposizione della stagione 2011 di cui i piloti potranno usufruire per sviluppare le nuove moto 1000 dell’anno prossimo, “la moto ha ricevuto dei miglioramenti di elettronica e tarature, ma non ha avuto ancora aggiornamenti sostanziali”, ha spiegato Valentino Rossi, che però si dice contento del lavoro svolto sulla moto fino a questo momento.
    “Tornare a girare qui dopo l’infortunio dello scorso anno è stato emozionante, il nuovo asfalto è molto veloce senza le buche degli anni scorsi e le condizioni meteo erano perfette e ci hanno permesso di svolgere il nostro programma. Siamo ancora all’inizio ma stiamo lavorando nella giusta direzione”.

    Tutte le indicazioni portano a dire che presumibilmente, passato questo anno di transizione, la caccia del Dottore al suo decimo titolo mondiale partirà dall’anno prossimo con la nuova Gp12, a meno di una rinascita improvvisa delle prestazioni della moto attuale, che però sembra lontana anni luce dalla Honda.

  • MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    Diamo le pagelle ai protagonisti del GP di Francia.

    Stoner 10 : week-end perfetto: è nettamente il più veloce in tutti i turni di prove e stupisce per la facilità disarmante con la quale riesce a trovare subito il feeling con il circuito, qualsiasi esso sia. Dopo una prima parte passata a giocherellare con il compagno Dani, decide di salutarlo e di andare via a suon di giri veloci. L’episodio con De Puniet non rovina una prestazione impeccabile.

    Dovizioso 7,5: non diamo un voto molto alto al buon Dovi che ancora una volta si è dimostrato il meno in palla delle Honda ufficiali. Ma è da sottolineare il fatto che per la seconda volta consecutiva batte Valentino nel corpo a corpo (si, è vero, con una moto di gran lunga superiore) oltre al fatto che il compagno di marca Simoncelli gli fa un regalo grande cosi, buttando fuori Pedrosa, e, di fatto, anche se stesso.

    Rossi 8: Il ritardo dalle Honda è ancora troppo grande perchè Valentino possa permettersi di lottare per la vittoria. Ma in compenso oggi, grazie anche al regalo di Simoncelli, ottiene il suo primo podio stagionale con la Ducati, lottando ancora una volta con Dovi, e qualche passo avanti della sua moto lo si è intravisto, anche se è ancora troppo poco.

    Lorenzo 5,5: d’accordo, qualcuno dirà che ha corso in condizioni precarie a causa della caduta nel warm-up della mattinata, ma a chi attribuire la colpa dell’accaduto se non a lui? In più nel finale, quando potrebbe miracolosamente riacciuffare la seconda posizione, commette un’errore che lo relega all’ultimo posto nel terzetto con Dovi e Rossi. L’unica nota positiva è che mantiene la testa del mondiale con una Yamaha lontana anni-luce dalla Honda.

    Simoncelli 4: Per dirla alla Stoner, ha talento e non ha bisogno di queste manovre azzardate per arrivare in alto. Peccato, perchè Sic si era dimostarto velocissimo in tutto il week-end, e se c era qualcuno che poteva vestire il ruolo di anti-Stoner oggi, quello era proprio lui. Ma si vede che non ha imparato dagli errori del passato e, oltre a buttare al vento la sua gara, rovina anche quella del povero Pedrosa, che ancora una volta è costretto ad uscire in barella dal campo di battaglia.

    Pedrosa 7,5: Tiene testa a Stoner nella prima parte di gara, poi non regge il ritmo del canguro australiano e lo lascia andare via. A 11 dal termine comincia a battagliare con Simoncelli che senza pensarci due volte lo stende. L’infortunio occorsogli non gli impedirà di presentarsi al via del Gran Premio di casa a inizio giugno. Battagliero Dani

    De Puniet 2: vogliamo dare il voto anche al padrone e idolo di casa, che, dobbiamo dire la verità, oggi una gran figura non fa. La moto non lo aiuta tantissimo e in più ci mette del suo quando si stende a poche curve dall’inizio del Gran Premio. Sembra confuso, anche quando al mattino cambia traiettoria e rischia di centrare in pieno Stoner che nel frattempo arrivava da dietro a velocità supersonica. Vero che campione non lo è mai stato, ma potrebbe fare di più.

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Casey Stoner vince il Gran Premio di Francia e va all’assalto del leader della classifica Lorenzo, giunto quarto al traguardo. Sono 12 i punti che dividono i due piloti, 78 lo spagnolo e 66 l’australiano, mentre Pedrosa, vittima di una caduta provocata dall’eccessiva foga di Simoncelli e che gli ha provocato la frattura della clavicola destra, rimane a 66 punti. Ottime prestazioni per Dovizioso, secondo, e Rossi, terzo, che fanno un grn balzo in classifica, 50 punti per il forlivese e 47 per il pesarese.

    In classifica costruttori guida sempre la Honda (95 punti) che precede la Yamaha (78) e la Ducati (52).

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. LORENZO YAMAHA 78
    2. STONER HONDA 66
    3. PEDROSA HONDA 61
    4. DOVIZIOSO HONDA 50
    5. ROSSI DUCATI 47
    6. HAYDEN DUCATI 39
    7. AOYAMA HONDA 36
    8. SIMONCELLI HONDA 22
    9. EDWARDS YAMAHA 21
    10. BARBERA DUCATI 21
    11. CRUTCHLOW YAMAHA 21
    12. SPIES YAMAHA 20
    13. ABRAHAM
    DUCATI 18
    14. ELIAS
    HONDA 17
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 9
    16. BAUTISTA SUZUKI 7
    17. DE PUNIET
    DUCATI 6
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 95
    2. YAMAHA 78
    3. DUCATI 52
    4. SUZUKI 13
  • Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Marco Simoncelli è finito un pò nell’occhio del ciclone dopo il contatto con Pedrosa a metà gara del Gran Premio di Francia, e soprattutto i colleghi non gli risparmiano critiche ma lui si difende:”non mi sento di aver fatto una maialata. Mi dispiace veramente che Pedrosa sia caduto e si sia fatto male alla clavicola, ma non credo di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui mi ha passato in rettilineo, ho staccato dove stacco di solito e mi sono trovato a fare la curva, ma non ho chiuso, gli ho lasciato lo spazio per entrare. Pedrosa arrivava lungo e ho raddrizzato, ma la moto gli si è scomposta, mi ha preso ed è caduto.È un episodio che in gara ci può stare, ma secondo me ho fatto una manovra che si può fare”
    Poi Sic parla anche del risultato rovinato dall’episodio con lo spagnolo:”Mi dispiace anche per il risultato, era un secondo posto a tutti gli effetti, e invece sono arrivato quinto”.

    Valentino Rossi, intervistato sull’accaduto, questa volta non da ragione all’amico:”questa volta Sic ha torto. Si vede nettamente che era più veloce di Pedrosa, ma è stato ingenuo tatticamente perchè poteva aspettare un’attimo prima di superarlo. Ha azzardato troppo”.

    Anche il vincitore della corsa Casey Stoner bacchetta il compagno di marca:”Sic sta migliorando tantissimo, ha talento e sta andando fortissimo. Non ha bisogno di queste manovre per arrivare in alto”.

  • Il video del contatto tra Simoncelli e Pedrosa

    Il video del contatto tra Simoncelli e Pedrosa

    A poche ore dalla gara che ha visto trionfare Casey Stoner in Francia, tiene ancora banco l’episodio accaduto a undici giri dal termine che vede protagonisti Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. Lo spagnolo, dopo i primi giri in cui pensava potesse impensierire Stoner, era in difficoltà con la sua Honda e perdeva terreno sia sull’australiano che sul romagnolo, che dopo aver scavalcato Pedrosa alla curva 8, viene superato nuovamente sul rettlineo. Simoncelli nel tentativo di resistere allo spagnolo tira una grande staccata all’esterno ma esagera e chiudendo la curva centra Pedrosa, che cade a terra e riporta la frattura della clavicola destra, non quella già operata qualche settimana fa dopo la caduta in Giappone del campionato scorso.
    La manovra è stata punita inevitabilmente e giustamente dai commissari di gara con un ride-through che ha relegato Super Sic dalla seconda alla quinta posizione.

    Clicca qui per vedere il video

  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT