Categoria: MotoGP

  • MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Casey Stoner partirà davanti a tutti domani sul circuito del Mugello, ottava tappa del campionato mondiale che ospiterà il Gran Premio d’Italia. Il pilota australiano conquista la sua 27esima pole in MotoGP, 30esima in carriera, sfruttando le bizzarre condizioni metereologiche riuscendo a piazzare la sua Honda RC212V in prima posizione prima dell’arrivo della pioggia, che ha condizionato le qualifiche a mezz’ora dal termine. Stoner è riuscito a girare molto forte sull’asciutto, stabilendo un tempo velocissimo, al di sotto del record della pista che apparteneve a Valentino Rossi dal 2008 e poco più alto di quello fatto segnare nella mattinata da Jorge Lorenzo. Il canguro australiano precede di quattro decimi il vincitore di Assen Ben Spies, che con questa seconda posizione dimostra di essere in un grande momento di forma, seguito a pochi millesimi dalla Honda Gresini di Marco Simoncelli. La seconda fila è aperta dall’altro italiano Andrea Dovizioso, che migliora rispetto alle prove libere almeno per quanto riguarda la posizione. Chi invece ha deluso le aspettative è stato Jorge Lorenzo, più veloce con record della pista nella mattinata e solo quinto al pomeriggio. Lo spagnolo ha però dimostrato di possedere un passo di gara inavvicinabile per gli avversari e dunque le cose in gara potrebbero davvero cambiare. L’altra Yamaha di Colin Edwards chiude la seconda fila. Non eccellente ma buona la prestazione di Dani Pedrosa, che considerati i problemi fisici chiude le sue qualifiche in ottava posizione ad un secondo e due dalla vetta preceduto dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow. Lo spagnolo della Honda fa registrare il record per quanto riguarda la velocità sul rettilineo finale: 350 km/h.
    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Alle spalle dello spagnolo la “vecchia” Ducati GP11 di Nicky Hayden, primo dei piloti di Borgo Panigale che da un paio di Gran Premi sta comportandosi meglio del suo compagno di squadra Valentino Rossi, soltanto 12esimo staccato di un secondo e otto decimi. La nuova Ducati dimostra chiare difficoltà di prestazione ma domani nella gara di “casa” (9 vittorie su 14 GP disputati) il Dottore potrebbe fare la differenza e lottare con i primi. Fra le due Ducati ufficiali troviamo quelle satelliti di Hector Barbera e del ceco Karel Abraham, che in questi ultimi GP si sta facendo notare per le sue ottime doti di guida. Chiude il gruppo dei sedici piloti il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

  • Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Jorge Lorenzo ha tirato fuori gli artigli nell’ultimo turno di prove sfoderando tutta la rabbia per quanto successo lo scorso week-end ad Assen. Il pilota spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a tutti segnando il tempo strepitoso di 1:48.080, otto decimi meglio del tempo fatto registrare nelle prove di ieri proprio dal rivale della Honda Marco Simoncelli, che oggi ha migliorato la sua prestazione, me rimanendo staccato di tre decimi dal campione del mondo in carica. Più staccato l’attuale leader del mondiale Casey Stoner, che paga oltre sei decimi allo spagnolo e che fino ad ora non sembra trovarsi propriamente a suo agio sul nuovissimo (in quanto riasfaltato) tracciato italiano.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    In quarta posizione il fresco vincitore di Assen Ben Spies a quasi un secondo. L’americano precede il connazionale della Yamaha Colin Edwards e la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Più in affanno le due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente a un secondo e sei decimi e un secondo e otto dal leader. Il Dottore ha comunque fatto dei passi avanti rispetto alla giornata di ieri in cui navigava nelle retrovie in 13esima posizione. Il rientrante Dani Pedrosa è evidentemente più in difficoltà rispetto al gruppo dei primi a causa dei problemi alla clavicola operata. Lo spagnolo non riesce ad andare oltre la 12esima posizione a due secondi e due dalla vetta. Chiude il gruppo Barbera a tre secondi. Tra pochi minuti le qualifiche ufficiali che determineranno pole position e griglia di partenza.

  • MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    Le polemiche di ieri con Pedrosa sembrano essergli scivolate via senza recargli nessuna conseguenza psicologica, anzi, lo hanno spronato per far vedere a tutti di che pasta è fatto nonostante le continue cadute che stanno complicando il suo cammino nel Mondiale: Marco Simoncelli mette tutti in fila nel primo turno di prove libere della MotoGP sbarcata al Mugello per il weekend del Gran Premio d’Italia. L’italiano della Honda lotta sul filo dei millesimi con Casey Stoner e riesce a spuntarla solo per in soffio: 40 i millesimi che separano i due piloti HRC, 1:48.987 per Supersic, 1:49.027 per il canguro.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Terzo miglior tempo per un’altra Honda ufficiale, quella di Andrea Dovizioso staccato di un decimo pieno da Simoncelli poi seguono le due Yamaha ufficiali di Jorge Lorenzo (+0.264) e del trionfatore di Assen Ben Spies (+0.377) e quella privata di Colin Edwards staccata di oltre 8 decimi. Male Valentino Rossi che ha chiuso la sessione con il 13esimo tempo ad un secondo e 7 decimi dal leader con una GP11.1 ancora in fase di sviluppo e lontana dai migliori. Meglio di lui fanno le altre Ducati di Nicky Hayden (ottavo) e Randy De Puniet (12esimo). Alle 14:10 il via al secondo turno di prove libere del venerdì.  

  • MotoGP, Pedrosa rientra al Mugello. Out Capirossi

    MotoGP, Pedrosa rientra al Mugello. Out Capirossi

    Dani Pedrosa è finalmente pronto al rientro in MotoGP in questo week-end che vedrà andare in scena il GP d’Italia sul circuito del Mugello. Il pilota spagnolo era assente dalle corse da circa un mese e mezzo a causa della caduta a Le Mans dopo il discusso contatto con Marco Simoncelli che ne ha provocato la frattura della clavicola destra. E’ stato lo stesso Pedrosa ad annunciare il suo ritorno sulle pagine ufficiali del suo blog, confermando di aver pienamente recuperato la sua forma e di aver rispettato i tempi di recupero che prevedevano come obiettivo proprio il Mugello. “Durante l’operazione tutti i problemi sono stati completamente risolti”, dice lo spagnolo, che è pronto a risalire il sella alla sua Rcv212V, che ad Assen era stata affidata ad Aoyama con scarsi risultati.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Chi invece non prenderà parte al Gran Premio d’Italia sarà Loris Capirossi che per la prima volta nella sua carriera dovrà rinunciare al GP di casa. La difficile decisione è stata presa dallo stesso pilota italiano a seguito delle conseguenze riportate nella caduta nelle qualifiche del GP d’Olanda ad Assen, durante la quale la moto gli è praticamente caduta addosso provocandogli la frattura della nona e decima costola oltre che un problema ad un polmone e ad una clavicola. “Sono ovviamente molto deluso perchè i dottori in Olanda avevano detto che la situazione era sotto controllo, poi invece gli ultimi accertamenti hanno rilevato le due fratture che potrebbero provocare danni agli organi interni. Peccato perchè ho tanti bei ricordi di questo che è il mio circuito preferito, e dare forfait per la prima volta in carriera è una brutta cosa. Poteva essere per me questa l’occasione di un rilancio personale”. I tempi di recupero per Loris si aggirano intorno alle due settimane e per l’occasione il posto della Ducati numero 65 non verrà affidato a nessun altro pilota.

  • MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Olanda

    MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Olanda

    Altro allungo in classifica per Casey Stoner al quale va bene anche il secondo posto considerato il “crash” con Simoncelli che gli ha compromesso il Gran Premio d’Olanda. L’australiano sale a +28 sul campione del mondo in carica, podio anche per Andrea Dovizioso che conferma il suo terzo posto in classifica iridata a 9 punti da Lorenzo, poi Valentino Rossi a quota 81 punti. Balzo in avanti di Ben Spies che agguanta il settimo posto e lancia la rincorsa al duo Ducati formato dal Dottore e Nicky Hayden.

    In classifica marche la Honda conferma il suo primato seguita da Yamaha, Ducati e Suzuki.

     

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 136
    2. LORENZO YAMAHA 108
    3. DOVIZIOSO HONDA 99
    4. ROSSI DUCATI 81
    5. HAYDEN DUCATI 71
    6. PEDROSA HONDA 61
    7. SPIES YAMAHA 61
    8. AOYAMA HONDA 51
    9. EDWARDS YAMAHA 46
    10. SIMONCELLI HONDA 39
    11. BARBERA DUCATI 35
    12. ELIAS HONDA 34
    13. ABRAHAM
    DUCATI 33
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 32
    15. BAUTISTA
    SUZUKI 27
    16. CAPIROSSI DUCATI 22
    17. DE PUNIET
    DUCATI 10
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 165
    2. YAMAHA 139
    3. DUCATI 89
    4. SUZUKI 33
  • E’ ancora Simoncelli vs Lorenzo. Jorge: “Nessun rispetto per Sic”

    E’ ancora Simoncelli vs Lorenzo. Jorge: “Nessun rispetto per Sic”

    Che non si sopportino era evidente a tutti e non lo hanno nemmeno nascosto, ma la diatriba tra Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo nelle settimane a venire potrebbe cominciare a prendere davvero una brutta piega. Dopo le polemiche sollevate dallo spagnolo in cui accusava il romagnolo di tenere una guida troppo aggressiva specialmente in fase di sorpasso, ieri si è assistito ad un nuovo capitolo della spinosa vicenda che alimenta il fuoco dei contrasti tra i due nemici.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Durante le fasi iniziali del Gran Premio d’Olanda ad Assen infatti Simoncelli, infilando all’interno il maiorchino, ha perso il controllo del posteriore della sua Honda in accelerazione, forse per la gomma ancora troppo fredda, che lo ha sbalzato a terra travolgendo con sè il campione del mondo in carica finendo entrambi fuori pista. I due poi, con ormai la gara compromessa, si sono rialzati montando nuovamente in sella sulle loro moto terminando in sesta (Lorenzo) e in nona posizione (Simoncelli). Questa volta non si è trattato di un sorpasso irruento ma solo di una fatalità: Simoncelli poi a fine gara si è scusato con Lorenzo dichiarandosi dispiaciuto e di non averlo fatto apposta. La replica dell’avversario non è tardata ad arrivare: “Accetto le sue scuse, non voleva buttarmi a terra ma deve imparare ad essere più cosciente. Al momento ho zero rispetto per lui“. E voi cosa ne pensate? Guardate il video dell’incidente e giudicate.

    Il video

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    Giusto condannare Simoncelli per l’incidente ad Assen con Lorenzo?

    • No (80%, 83 Voti)
    • Si (20%, 21 Voti)

    Totale Votanti: 104

  • MotoGP, Spies si laurea ad Assen. Rossi ai piedi del podio

    MotoGP, Spies si laurea ad Assen. Rossi ai piedi del podio

    Una gara strepitosa quella di Ben Spies che coglie la sua prima vittoria in MotoGP in quella che è l’Università del motociclismo, ovvero Assen. Il pilota della Yamaha “prende così la laurea” entrando di diritto nell’albo dei piloti che hanno vinto sulla celeberrima pista olandese. La sua prima vittoria nella classe regina non poteva essere migliore di questa.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Il texano campione del mondo Superbike nel 2008 ha condotto la gara dall’inizio alla fine bastonando tutti gli avversari Honda comprese. Casey Stoner infatti, giunto secondo al traguardo, è stato l’unico a non prendere distacchi siderali anche se i 7 secondi la dicono lunga sulla corsa grandiosa disputata da Spies. Gradino più basso del podio per Andrea Dovizioso che si è beccato quasi mezzo minuto dal trionfatore di Assen e che ha preceduto Valentino Rossi. Per il Dottore un ottimo quarto posto considerando la non esaltante qualifica che lo ha costretto a partire dalla 11esima piazzola in griglia.   Cadute invece per Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo durante le prime battute di gara: l’italiano della Honda, all’ennesima giornata storta, perde il posteriore in uscita da una curva e travolge il campione del mondo della Yamaha che si ritrova sulla traiettoria della moto del rivale. I due poi si rialzano, si rimettono in sella e recuperano fino alla sesta posizione, Lorenzo, e alla nona, Simoncelli. Un peccato per Supersic che era partito dalla pole e aveva lo stesso passo terrificante di Spies. Nonostante Marco questa volta sia incolpevole, non mancheranno certamente le polemiche e le frecciatine di Lorenzo. Bene Nicky Hayden al quinto posto, mentre le due Yamaha private di Cal Crutchlow e Colin Edwards hanno accusato qualche problema con la gomma anteriore vanificando l’ottima partenza. Il centauro inglese è transitato ultimo sotto la bandiera a scacchi mentre il texano è riuscito a difendersi e ad agguantare la settima posizione. Assente oggi Loris Capirossi, ricoverato ieri in ospedale per un trauma cranico in seguito ad una caduta durante le qualifiche di ieri. A Loris i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Prossimo appuntamento domenica 3 luglio con il Gran Premio d’Italia al Mugello.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. SPIES YAMAHA 41:44.659
    2. STONER HONDA +7.697
    3. DOVIZIOSO HONDA +27.506
    4. ROSSI DUCATI +30.684
    5. HAYDEN DUCATI +43.172
    6. LORENZO YAMAHA +44.536
    7. EDWARDS YAMAHA +1:08.112
    8. AOYAMA HONDA +1:10.753
    9. SIMONCELLI HONDA +1:24.925
    10. ELIAS HONDA +1:26.216
    11. BAUTISTA SUZUKI +1:38.466
    12. BARBERA DUCATI +1 GIRO
    13. AKIYOSHI HONDA +1 GIRO
    14. CRUTCHLOW YAMAHA +2 GIRI
    15. DE PUNIET DUCATI RIT
    16. ABRAHAM DUCATI RIT
  • MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    Seconda pole position stagionale, e in carriera nella classe regina, per Marco Simoncelli quella arrivata sul circuito, oggi in condizioni di asciutto, di Assen dove domani si correrà il Gran Premio d’Olanda che, come da tradizione, si svolge il sabato. Una pole dal sapore particolare per Supersic non solo perchè conquistata sulla pista da sempre considerata l’università del motociclismo ma anche per come è avvenuta, con distacchi, a parte Ben Spies, significativi nei confronti di chi lotta per il Mondiale.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    E’ solo l’americano della Yamaha a resistere allo strapotere del pilota ufficiale Honda del team Gresini che ha chiuso le qualifiche con uno strepitoso 1:34.718: Spies infatti è stato beffato per soli 9 millesimi e dovrà accontentarsi di partire in prima fila domani dove al suo fianco ci sarà Casey Stoner, staccato dalla pole di quasi 3 decimi: l’australiano, che nella mattina era caduto così come le altre Honda ufficiali di Dovizioso e Aoyama nello stesso punto del tracciato, non è andato oltre il terzo tempo ma si consola con il fatto di partire davanti al rivale numero uno per il Mondiale Jorge Lorenzo che partirà dalla quarta posizione in griglia. Poi Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow con la Yamaha clienti del team Tech 3 a chiudere la seconda fila.   E arriviamo al capitolo spinoso, la Ducati di Rossi: nonostante la casa di Borgo Panigale abbia messo a disposizione del Dottore la nuovissima GP11.1, che poi altro non è che la GP12 con un motore 800cc sviluppata proprio da Rossi stesso in questi mesi, e il buon debutto ieri sull’acqua, Valentino ha chiuso la sessione cronometrata con l’11esimo tempo beccandosi ben un secondo e otto decimi di distacco da Simoncelli. Non solo: Rossi è stato preceduto anche dagli altri ducatisti Karel Abraham, ancora una volta magico e che ha strappato uno straordinario settimo tempo, Nicky Hayden, compagno di team che domani partirà dalla nona piazzola, e Randy De Puniet, decimo. La soluzione dei problemi per il pesarese sembra essere ancora in alto mare. Domani ore 15:00 il via al Gran Premio d’Olanda per la classe MotoGP.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:34.718
    2. SPIES YAMAHA 1:34.727 +0.009
    3. STONER HONDA 1:35.008 +0.290
    4. LORENZO YAMAHA 1:35.143 +0.425
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:35.244 +0.526
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.329 +0.611
    7. ABRAHAM DUCATI 1:35.742 +1.024
    8. EDWARDS YAMAHA 1:35.818 +1.100
    9. HAYDEN DUCATI 1:35.866 +1.148
    10. DE PUNIET DUCATI 1:36.435 +1.717
    11. ROSSI DUCATI 1:36.564 +1.846
    12. AOYAMA HONDA 1:36.580 +1.862
    13. BERBERA DUCATI 1:36.590 +1.872
    14. BAUTISTA SUZUKI 1:36.820 +2.102
    15. CAPIROSSI DUCATI 1:37.130 +2.412
    16. ELIAS HONDA 1:37.651 +2.933
    17. AKIYOSHI HONDA 1:39.006 +4.288
  • Libere Assen, cadute per Stoner, Dovizioso e Aoyama nella stessa curva

    Libere Assen, cadute per Stoner, Dovizioso e Aoyama nella stessa curva

    “Curva maledetta”, problema di elettronica o semplicemente gomma fredda? Difficile dare la risposta su quanto accaduto questa mattina durante le battute iniziali delle prove libere della MotoGP ad Assen: su una pista completamente asciutta – ieri si è disputato il primo turno sul bagnato – i tre piloti ufficiali Hrc del team Repsol sono rimasti vittime di cadute verificatesi tutte nello stesso punto alla “Ramshoek”, la curva a sinistra prima dell’ultima variante che immette nel rettilineo d’arrivo, e con medesime dinamiche in rapida successione nel giro di un paio di minuti.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Ad “aprire le danze” il leader del Mondiale Casey Stoner seguito da Andrea Dovizioso, che è rimasto contuso e sfiorato nella caduta da Marco Simoncelli che lo seguiva a ruota, e pochi secondi più tardi anche da Hiroshi Aoyama, che sostituisce l’infortunato Dani Pedrosa, quest’ultimo forse con una dinamica leggermente diversa – le immagini tv non chiariscono bene – ma sempre nella stessa curva. I tecnici Honda quindi dovranno riuscire a capire e risolvere il problema in poco tempo perchè le qualifiche – previste per le ore 14 – incombono.

  • Debutto ok per la Ducati GP11.1. Rossi 2° nelle libere ad Assen

    Debutto ok per la Ducati GP11.1. Rossi 2° nelle libere ad Assen

    Debutto bagnato, debutto fortunato. La nuova Ducati, la Desmosedici GP11.1 varata da Borgo Panigale per rimettere in piedi un Mondiale fino a qui non all’altezza della fama della casa bolognese, strappa nelle prime prove libere sotto il diluvio di Assen un ottimo e incoraggiante secondo miglior tempo. Valentino Rossi infatti si è piazzato alle spalle di Marco Simoncelli a 3 decimi di distacco (1:49.036 il tempo del pilota della Honda) e ha preceduto il mattatore del mondiale Casey Stoner di appena un decimo. Certo, le condizioni estreme e il tipo di sessione devono far predicare cautela ma almeno il morale può essere in parte rinfrancato.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Quarto tempo per Andrea Dovizioso a 6 decimi da Simoncelli mentre il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo con la Yamaha celebrativa si becca quasi un secondo. Male il compagno di team Ben Spies (decimo) preceduto anche dalle Yamaha private di Cal Crutchlow, sesto, e Colin Edwards, ottavo. Da segnalare anche l’ottima prova di Karel Abraham con la Ducati clienti che si frappone fra le due Yamaha del team Monster Tech 3 mentre Hiroshi Aoyama che sostituisce sulla Honda Repsol ufficiale Dani Perdosa delude e termina la sessione con il 12esimo tempo. Le seconde libere alle 14:10.